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Informazioni utili online sulla parola italiana «poggio», il significato, curiosità, forma del verbo «poggiare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Poggio

Forma verbale

Poggio è una forma del verbo poggiare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di poggiare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola poggio è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: gg. Divisione in sillabe: pòg-gio. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: poggiò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con poggio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Domenico ha una vasta proprietà terriera: la utilizza per coltivare le viti sia in collina che sul poggio.
  • Sul poggio della mia proprietà vorrei edificare una casa.
  • IL poggio sulle colline fuori città consente una vista mozzafiato sulla città stessa.
Citazioni da opere letterarie
Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga (1890): E narrava com'era arrivata la Compagnia d'Arme, all'improvviso, a quattr'ore di notte. Il Capitano e altri Compagni d'Arme erano in casa di don Gesualdo. Lassù, verso il Castello, vedevansi luccicare dei lumi; c'era pure una lanterna appesa dinanzi alla porta dello stallatico, al Poggio, e dei soldati che strigliavano. Più in là, nelle vicinanze della Piazza Grande, si udivano di tanto in tanto delle voci: un mormorìo confuso, dei passi che risuonavano nella notte, dei cani che abbaiavano per tutto il paese.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Tale è la descrizione che l'anonimo fa del luogo: del nome, nulla; anzi, per non metterci sulla strada di scoprirlo, non dice niente del viaggio di don Rodrigo, e lo porta addirittura nel mezzo della valle, appiè del poggio, all'imboccatura dell'erto e tortuoso sentiero. Lì c'era una taverna, che si sarebbe anche potuta chiamare un corpo di guardia. Sur una vecchia insegna che pendeva sopra l'uscio, era dipinto da tutt'e due le parti un sole raggiante; ma la voce pubblica, che talvolta ripete i nomi come le vengono insegnati, talvolta li rifà a modo suo, non chiamava quella taverna che col nome della Malanotte.

Le figurine di Adolfo Albertazzi (1918): Ma il dialogo seguitava. — E Luigi dell'Osteria Grande? — Imboscato. — Figlio d'un cane! E Isidoro? — È morto; a Bainsizza. Anche Giovanni del Poggio: ha lasciata la pelle in Albania. - Il mulattiere stette un po' a bocca aperta; e soggiunse: — Io non trovo che morir qui o morir là sia lo stesso. Io preferirei la fine d'Isidoro. - Non tutti eran del suo parere, e sorse una discussione; della quale approfittò l'amico, che stava in piedi, per andar a un posto, in fondo alla carrozza.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per poggio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: foggio, moggio, paggio, peggio, poggia.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: foggia, loggia, roggia.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: poggi.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: poggino.
Parole con "poggio"
Iniziano con "poggio": poggioli, poggiolo, poggioletti, poggioletto.
Finiscono con "poggio": appoggio, appoggiò, riappoggio, riappoggiò, tagliapoggio.
Parole contenute in "poggio"
oggi, poggi.
Incastri
Si può ottenere da po' e oggi (PoggiO).
Inserendo al suo interno meri si ha POmeriGGIO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "poggio" si può ottenere dalle seguenti coppie: poa/aggio, pomo/moggio, pope/peggio, posa/saggio, pose/seggio, posta/staggio.
Usando "poggio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mapo * = maggio; pepo * = peggio; rapo * = raggio.
Lucchetti Riflessi
Usando "poggio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sloop * = sloggio.
Lucchetti Alterni
Usando "poggio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: maggio * = mapo; peggio * = pepo; * peggio = pope; * saggio = posa; * seggio = pose; raggio * = rapo; * staggio = posta; * ateo = poggiate.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "poggio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = poggiarono; * sten = posteggino.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Poggioli chiusi da vetri, Subirono i pogrom, Ne va a caccia la poiana, Il globo terrestre... poggiato su un tavolo, Lo sono falchi e poiane.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Poggio, Monte, Montagna - Poggio è terreno naturalmente assai elevato dal suolo, ma coltivabile. «Ha due poderi in poggio.» - Monte è più alto, generalmente non coltivabile se non a piante grandi, come abeti e castagni. - Montagna è generico, e sono più monti di seguito l'uno all'altro. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Colle, Collina, Clivo, Piaggia, Poggio, Dosso - «Collina è proprio il rialto del colle. Poi, luoghi di collina diciamo per contrapposto ai piani. Clivo, latinismo raro (in oggi non più tanto, dacché, per i lodevoli sforzi di molti, pare la lingua nuovamente ispirarsi alle vere sue fonti), è colle non alto, e riguarda più specialmente il declivio. È più rapido della piaggia. Poggio è luogo elevato, anche fatto dall'arte. Può essere minore d'un colle. E così il dosso». Volpicella. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Poggio - S. m. Monte, Luogo eminente. Dal Poggiare, e questo dal sollevarsi in su da una base, da una base, da un quasi piede. V Podium nel lessico Bocc. Nov. g. 6. Intr. (C) Dal bel poggio, su per la rugiada spaziandosi, s'allontanarono. Dant. Purg. 3. E diedi il viso mio incontra 'l poggio, Che 'n verso il ciel più alto si dislaga. Petr. Canz. 6. 3. part. I. O poggi, o valli, o fiumi, o selve, o campi. [Laz.] E Sest. 5 1. part. I. E disgombrava già di neve i poggi L'aura amorosa che rinnova il tempo E ivi, 2. Non volsi al mio refugio ombra di poggi, Ma della pianta più gradita in cielo. E ivi, 4. Selve, sassi, campagne, fiumi e poggi, Quant'è crëato, vince, e cangia il tempo. E Son. 142. ivi. L'aura gentil che rasserena i poggi, Destando i fior per questo ombroso bosco. E Son. 4. part. III. E se tornando all'amorosa vita… Trovasti per la via fossati O poggi… E Son. 36. part. II. Di vaga fera le vestigia sparse Cercai per poggi solitari ed ermi. = Cronich d'Amar. 150 (C) Per la molta acquazione il poggio, che si dice de' Magnoli, di sotto a S. Giorgio, di sopra a santa Lucia si commosse a rovina. [Cont.] Bandi Fior. XXXVIII. 3. Seguendo verso il Reno a capo a detta macchia s'è messo un termine segnato croce, e seguendo per la schiena del poggio di Vall'Orticaia sino al Reno… sia proibito il tagliare, sementare, e dar fuoco. Giorn. Ass. Montalc. Arch. St. It. App. 26. 346. Il valoroso signor Giordano Orsini, capitano generale di tutti questi nostri soldati, mandò fuori della città tutta la sua compagnia per difendere il poggio, acciocchè l'inimico non vi alloggiasse e vi si fermasse senza contrasto.

Loda il poggio e attienti al piano, detto proverb. significante Che il raccolto nel piano è men fallace che nel poggio. (Man.)

2. [Cont.] Luogo reso eminente dall'arte. Mart. Arch. IV. 1. Il qual poggio essendo eminente secondo il beneplacito dell'architetto, per un'ampla e lata scala, di bracciali e parapetti ornata e altre parti, ad esso si perviene.

[Cont.] Come Poggiuolo si adopera per Luogo eminente naturale, ed anche per Spalletta, Terrazzino, Balaustrata; così POGGIO. Lo dimostrano i seguenti es. Mart. Arch. IV. 1. Il poggio è una deambulazione ovvero spazio tutto tutto il tempio circondante senza alcuna colonna, da una banda del quale viene la parete e l'ante della cella, o veramente tutta la cella: dall'altra parte è un parapetto ornato con recinti, cornici, e altre parti assegnate per ornamenti. Scam. V. Arch. univ. I. 319. 53. Poggio o parapetto (delle finestre) il quale sarà assai convenevole fino a mezzo il petto dell'uomo comune: onde la persona sarà sicura di non poter cadere nell'appoggiarsi, e stando a sedere si vede assai comodamente le verdure de' giardini, e tante altre cose che apportano diletto e piacere: laonde se i poggi fussero più alti riuscirebbero più incomodi all'affacciarsi, ed impedirebbono il lume. E 320. 29. I poggiuoli si deono fare sul sodo e fermo delle mura, aprendo le fenestre dal poggio in giù fino a piano terra; come abbiamo mostrato che fecero gli antichi ne' salotti per uso dell'estate. T. Plin. L. 19. 4. Fenestras clathris ferreis munire, erepto podiorum usu.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: poggiava, poggiavamo, poggiavano, poggiavate, poggiavi, poggiavo, poggino « poggio » poggioletti, poggioletto, poggioli, poggiolo, pogrom, poi, poiana
Parole di sei lettere: poesia, poesie, poggia « poggio » pogrom, poiana, poiane
Vocabolario inverso (per trovare le rime): alloggio, minialloggio, rialloggiò, rialloggio, sloggiò, sloggio, moggio « poggio (oiggop) » tagliapoggio, appoggio, appoggiò, riappoggio, riappoggiò, bigio, prodigio
Indice parole che: iniziano con P, con PO, parole che iniziano con POG, finiscono con O

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