Foto dell'autore Cosimo Altomare candidata al contest fotografico fotografi su Dizy. Data inserimento: venerdì 14 febbraio 2014. Titolo: Da molto lontano

Tag: rosso, sassi, fotografo, cielo, modella, donna, ragazza.
Altri tag (senza riscontro): pietre, spiaggia, nuvole, vestito, ciottoli, due.

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pojana - 13/03/2014, 22:32 bella foto

pagati - 13/03/2014, 23:06 piacevole ma penalizzata da un visibilissimo rumore digitale nel cielo. peccato

Cosimo Altomare - 14/03/2014, 08:43 Caro Pagati, ho scattato questa foto a 6400 iso perché mi piace molto la "grana" della pellicola che provo a simulare col rumore digitale. Quando usavo le pellicole il mio rivelatore era, e lo è ancora, il Rodinal che crea una grana nitida e secca. Non so se conosci questi argomenti ma l'effetto grana è caratterizzante di una certo tipo di foto.

Macmamauri - 14/03/2014, 19:16 Nelle stampe piaceva anche a me l'effetto grana…

pagati - 14/03/2014, 21:00 ciao cosimo... anche a me piace la grana, ma soprattutto sul bn. sul colore non mi entusiasma. poi in digitale il rumore che simula la grana non è proprio la stessa cosa che nell'analogico. devo dire che, sempre nel digitale, la grana simulata mi risulta più gradita se abbinata ad altri trattamenti in post (vignettatura, cross processing o cose del genere) per generare un effetto vintage complessivo. qui c'è solo il rumore/grana su una foto dai colori belli vividi, tipici del digitale moderno, mi sembra una contraddizione. ps non mi sono mai dedicato allo sviluppo e stampa analogico ma qualche termine lo orecchio

Cosimo Altomare - 15/03/2014, 11:22 Ho cominciato a fotografare oltre 40 anni fa! All'inizio, con lo studio del sistema zonale di A. Adams (uno dei miei tre Maestri), avevo la fissa per la foto tecnicamente perfetta, senza grana, nitida, ben bilanciata ecc. ecc. Un esempio lo puoi vedere nella mia galleria se osservi la foto "La barca bianca". Scattata con Mamiya RB 67,negativo grande come un lenzuolo, pellicola Kodak tecnical pan, sensibilità bassissima da incubo (12 ISO), tempi di posa sempre oltre un minuto! Successivamente ho capito che una foto tecnicamente perfetta porta quasi sempre ad una immagine standard. Ora lo standard non mi interessa più. Dopo aver acquisito la tecnica mi interessa la creatività che non ti può insegnare nessuno né puoi apprenderla da libri e manuali ma è pura e semplice sperimentazione insieme alla fantasia. Tornando alla foto in oggetto: se osservandola hai provato un'emozione bene! Ho fatto una Fotografia; diversamente è solo un'immagine come tante altre, qualunque sia la perfezione tecnica con cui sia stata realizzata. Tutto questo non per sterile polemica ma per un dibattito utile e creativo. Ciao

Diana Cocco - 15/03/2014, 11:36 Concordo con te mino. Dopo che grazie a comuni italiani ci siamo conosciuti finalmente ho capito che vale solo la foto che emoziona anche se non tecnicamente perfetta. Che dirti? Grazie per avermi insegnato questo. Adesso riedco a divertirmi e poi è bello cercare di fare qualche foto così così

pagati - 15/03/2014, 17:13 cosimo, guardando la tua foto ho provato un'emozione, nel senso che mi ha attratto e l'ho trovata gradevole. questo per disambiguare ogni successivo intervento se mi sono soffermato una prima volta a commentarla è perché, imho, ritengo che l'immagine avrebbe potuto essere ancora più gradevole se realizzata in una certa maniera (meno rumore...). poi ho proseguito (e vado ancora avanti) la discussione perché mi sembra ne valga la pena (ogni tanto si trova qualcuno che sa di cosa si sta parlando ). sul discorso perfezione/non perfezione sono assolutamente laico, non propendo né per una né per l'altra parte: la foto deve dare emozioni, sia che sia una street sia che sia un astratto o che altro. per certi versi poi il mio percorso (molto più semplice) è simile al tuo, avendo come mio ispiratore iniziale Weston. ma quello è solo il passo iniziale...

pojana - 15/03/2014, 17:33 infatti la perfezione non esiste, io non vado a spulciare la tre linee, se riesco a leggere subito la foto per me è valida.

pagati - 15/03/2014, 18:57 tolta la prima frase, rob, non sono d'accordo: detta così la tua interpretazione è "o bianco o nero". invece ci sono almeno 50 sfumature di grigio scherzi a parte, al di là del gradimento iniziale che possiamo avere verso un'immagine, credo che sia lecito spulciare tra le righe. non per fare le pulci all'autore, ma per analizzare e interpretare l'opera, approfondirla e magari essere in grado di fare propri ed eventualmente reinterpretare per conto nostro gli elementi di forza della foto. altrimenti restiamo sempre al "che bella, mi piace un sacco", "bravissimo", "stupenda" e via andare e dizy perde il suo significato più "social" (ammesso che lo abbia avuto). resta una piattaforma di concorsi e non matura e cresce a diventare una comunità. oddio, un po' ho estremizzato, forse anche nell'interpreatre le tue parole, ma questo è il senso che muove i miei interventi (pochi invero) su dizy ciao e buona luce

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