Giochi di Parole |
La parola affabilità è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ff. Lettera maggiormente presente: a (tre). |
Anagrammi |
affabilità si può ottenere combinando le lettere di: flati + fiaba; [fiati, tifai] + falba; fifa + batali; tabi + affila; falbi + fiata; [baffi, biffa] + [alati, alita, itala]. |
Componendo le lettere di affabilità con quelle di un'altra parola si ottiene: +cru = affabulatrici; +[indi, nidi] = inaffidabilità; +zione = affezionabilità; +[lisci, sicli] = falsificabilità. |
Vedi anche: Anagrammi per affabilità |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: affilia, affili, affila, afta, abita, alita, alta, fata, fili, fila, flit, bilia. |
Parole contenute in "affabilita" |
ili, bili, abili, abilita, affabili. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "affabilità" si può ottenere dalle seguenti coppie: affamo/mobilita, affarista/ristabilita. |
Usando "affabilità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: staff * = stabilita. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "affabilità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: riffa * = riabilita. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "affabilità" si può ottenere dalle seguenti coppie: staff/stabilita. |
Usando "affabilità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: stabilita * = staff; * mobilita = affamo. |
Sciarade incatenate |
La parola "affabilità" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: affabili+abilita. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Cordialità, Amorevolezza, Affabilità - La Cordialità è dimostrazione di affetto sincero, che viene proprio dal cuore, aliena da tutto ciò che sa di cerimonia e squisitezza. Si mette in atto in certe speciali occasioni. - L'Amorevolezza è più abituale, ed è il porgersi altrui benigno e favorevole, mosso dal bene che gli si vuole. - Affabilità è anch'essa abituale; ed è il mostrarsi umano con gli inferiori, lasciando che essi parlino, e rispondendo loro benignamente senza guardare a diversità di grado, di età o di condizione. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Affabilità - [T.] S. f. Astr. d'AFFABILE. [Camp.] Dant. Conv. 4. 17. L'ottava (virtù) è l'affabilità, la quale fa noi ben convivere con gli altri. = Com. Dant. 1. 296. (C) Ricc. L. Teofr. Caratt. volg. 3. 16. Ciò che nel superiore è affabilità, è rispetto nell'inferiore. (Ma anco l'inferiore e il debole talvolta si dimentica di essere affabile; e l'oppresso dal tiranno è non men tiranno di lui.) Buonarr. Oraz. 1. 3. 178. In comparendo laddove persone civili si ritrovavano, pareva che di necessità ne gli attraesse, aggiuntavi una cotal sua affabilità umanissima e soave. Gio. Cell. Maestruzz. volg. 2. 7. 8. È (il litigio) contrario all'amicizia e alla affabilità. Bellin. Bucch. 98. E l'affabilità, la cortesia, Il rispetto, l'amor, la fratellanza, Con cui tratti chiunque vienti attorno. Magal. Elog. Leop. 1. Gli riuscì…, con l'uso d'un affabilità incomparabile, di guadagnarsi gli animi di tutta la nobiltà senese. Fag. Rim. 1. 125. Donna di grato e gentil tratto, Tutt'affabilità, tutta avvenenza. T. Affabilità dell'aspetto, de' modi, degli atti. Affabilità delle apparenze, qual vedesi negli ostentatori di falsa popolarità, e che poi si spiega in orgoglio insolente e respinge coloro che attrasse. |
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