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Informazioni utili online sulla parola italiana «archibugio», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Archibugio

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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Liste a cui appartiene

Lista Armi [ * » Artiglieria, Ascia]

Informazioni di base

La parola archibugio è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: ar-chi-bù-gio. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con archibugio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • L'archibugio esposto nella teca era in dotazione all'esercito ungherese.
  • Nel museo delle armi c'era un archibugio appeso al muro.
  • Al museo Stibbert ho potuto quasi toccare un vero archibugio.
Citazioni da opere letterarie
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): “Mio padre...” iniziò Roberto, orfano di un eroe che non aveva calcolato nulla. Salazar lo interruppe. “Vostro padre era appunto un uomo dei tempi andati. Non crediate che non li rimpianga, ma può valere ancora la pena di compiere un gesto ardito, quando si parlerà più di una bella ritirata che di un gagliardo assalto? Non avete appena visto una macchina da guerra pronta a risolvere le sorti di un assedio più di quanto non facessero un tempo le spade? E non è da anni e anni che le spade hanno già lasciato il posto all'archibugio? Noi portiamo ancora le corazze, ma un picaro può imparare in un giorno a forare la corazza del grande Baiardo.”

La pietra lunare di Tommaso Landolfi (1939): Il sicario Marotta ricevé l'incombenza di far fuoco su di lui da un suo archibugio non appena quegli si fosse fatto a un balcone donde usava guardare alle finestre della fanciulla amata alla luce delle stelle. Il Marotta, appostato nell'ombra del vicolo, vide infatti l'uomo probo affacciarsi, ma all'ultimo momento, e sebbene uso a ogni nequizia, gli mancò il coraggio di sparare e soltanto a questa provvidenziale resipiscenza si deve il piccolo acquedotto che mena l'acqua a P. nonché la pavimentazione del vicolo principale e altre opere pubbliche quasi altrettanto importanti.

Colombi e sparvieri di Grazia Deledda (1912): Ma una sera purtroppo i colpi alla porta si fecero insistenti e furiosi; Columba aprì la finestra ed io sentii la voce di Banna che imponeva di aprire. Allora tentai di saltare dal muro del cortile, ma affacciandomi vidi il marito di Banna coll'archibugio in mano come in attesa d'un ladro.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per archibugio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: archibugi.
Altri scarti con resto non consecutivo: arcui, arcuo, arco, argo, acuì, agio, rigo, chiù, cibi, cibo, buio.
Parole contenute in "archibugio"
bug, chi, archi, archibugi. Contenute all'inverso: cra.
Lucchetti Alterni
Usando "archibugio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ateo = archibugiate.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Gli archibugieri moderni, Il più iridato degli archi, Lo erano Archimede e Teocrito, Molti richiedono l'archetto, __ Aulenti, nota architetta.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Fucile, Schioppo, Archibugio, Moschetto, Carabina - Archibugio, quasi arco buso o bucato; così detto perchè il proiettile sortiva dalla canna di ferro bucata, o perchè venne sostituito alla balestra, in francese arbalête; arma antica colla quale, per mezzo d'un arco d'acciaio addattato ad un fusto di legno, scagliavansi palle o freccie. L'archibugio fu la prima arma da fuoco del suo genere, e perciò più grosso, informe ed incomodo. Leggo in un Dizionario enciclopedico francese: moschetto (mousquet), arma da fuoco d'origine moscovita: onde vedo da che prese il nome, cioè dal paese dove fu inventata: non era però che una imitazione dell'archibugio, ma un pochino più maneggevole: per servirsene s'appoggiava sopra un cavalletto e vi si dava fuoco colla miccia. Il fucile fu un più nuovo ed importante perfezionamento dei due precedenti: si rese più leggero e di minor calibro, talchè si poteva reggere colle due mani appoggiandolo contro la spalla destra per prendere la mira, vi si congegnò una pietra focaia (da qui il nuovo nome) la quale battendo contro una piastra d'acciaio dava fuoco alla polvere contenuta nel bacinetto, per cui partiva il colpo. Il fucile fu dato alla truppa di linea: onde le compagnie de' fucilieri, come vi erano state quelle degli archibugieri, e dei moschettieri. Schioppo è generico, così può dirsi tanto quello delle truppe, quanto quello da caccia; ma quello da caccia non suole essere di calibro, che è la palla di un'oncia; è più leggero, più maneggevole, e può portare intarsiature, fregi e ornamenti d'oro e d'argento, se vuolsi. Schioppo da scoppio, o schioppettìo. Carabina è schioppo più corto, ma di calibro: da carabina, carabinieri: oltre ai carabinieri a cavallo o no, quest'arma fu data agli altri reggimenti di cavalleria, perchè essendo corta puossi accomodare all'arcione come una lunga pistola. Il nome viene da karab, parola araba che significa arma da fuoco. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Archibugio - Arme della lunghezza di un fucile o di un moschetto. E' la più antica fra le armi da fuoco, montata sopra una cassa o lungo bastone. Il nome gli proviene da arc-a buse, usitato nel Belgio, dove buse significa ancora tubo. La Curne Sainte Palaye riferisce all'incirca all'anno 1550, sotto Enrico III. re di Francia, l'invenzione dell'archibugio, che fu perfezionato nel 1554 da d'Andelot generale dell'infanteria francese, ed a quell'epoca soltanto se ne introdusse l'uso per la caccia. Nell'origine non era quale noi conosciamo: sul primo era a ruota, e indi fu fatto a uncino. Uno di questa ultima specie fu quello che uccise Baiardo nel 1525. Se ne fabbricarono poscia di più semplici, diminuendo il calibro e la lunghezza. S'inventò la mantellina di pietre da fuoco, invece della miccia che si adoprava. Quando l'archibugio era in uso, si chiamavano archibugieri i soldati che d'esso erano armati.

Vi erano archibugieri a piedi ed a cavallo. [immagine]
Archibugio a vento, o fucile a vento - Questa macchina, che serve a mandare delle palle con una grande violenza non impiegando che la forza dell'aria, non fu inventata, come taluni credevano, da operai olandesi sotto il regno di Luigi XIII. David Rivaut da Firenze, maestro di mattematiche di quel principe, dà ne' suoi Elementi di Artiglieria, la forma e la costruzione di un archibugio a vento, inventato molto innanzi da un certo Marion, borghese di Lisieux, e presentato al re Enrico IV. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Archibugio - S. m. (Mil.) [D'A.] Arme da fuoco portatile di canna lunga. = Da Arco e da Bugio; poichè tien luogo di arco, ed è bucato. (Mt.) [G.M.] In Tosc. più com. Archibuso. T. Sull'anal. di Arcubalista, Vegez. [Val.] Ar. Fur. 11. 25. E in spalla un scoppio o un archibugio prendi, Che senza, io so, non toccherai stipendi.

[Cont.] Pant. Nav. 84. Così di queste come di ogni altra sorte d'arma di fuoco, ben conosciute dai bombardieri, si deve far abbondante provvisione per fornire i vascelli, e insieme d'archibugi, di moschetti da braccio e da cavalletto.

2. Archibugio da rampo. Archibugione da muro o da posta, il quale si fermava con un rampo o rampone. Magg. Fortific. 24. (Gh.) Archibugi da cavalletto o da rampo, i quali prestamente si caricano, e non sono difficili e sconci a maneggiarsi come l'artiglieria grossa.

[Cont.] G. G. Fort. XX. Archibugieri, i quali con archibugi da posta leveranno le offese per tutto.

3. (Fis.) [Gher.] Archibugio, o Schioppo, o Fucile, a vapore indica quello nel quale, alla forza esplosiva della polvere ordinaria, nell'atto che s'accende, viene surrogata la forza elastica del vapore d'acqua, ad una pressione più o meno elevata sull'ordinaria pressione atmosferica.
[Gher.] E così Archibugio a vento è quello che si carica con aria atmosferica, più o meno condensata per mezzo d'apposita tromba di compressione.
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847
Archibuso, Archibugio, e Arcobugio - s. m. Arquebuse. La prima artiglieria minuta, che dopo l'invenzione della polvere sobentrò all'arcobalestro, per tirare piccoli proietti e passatoi, venne dapprima gittata in bronzo, poscia in ferro, e per lo più collocata sul pendio delle muraglie e di altre opere di fortificazione per loro difesa da vicino. Venne altresì portata a braccia nelle battaglie, ed accomodata finalmente al maneggio d'un uomo solo: le si dava fuoco con una miccia, come alle altre artiglierie.

La voce è composta di arco, e di bugie, o buso, cioè buco, foro, come a dire, arco bucato, forato. Questa origine mi trae a dubitare se prima dell'invenzione dell'armi da fuoco, l'arcobugio non fosse, come lo scoppietto, un'arma portatile a foggia d'arcobalestro, che in luogo del teniere o fusto col quale si maneggiava, avesse una canna bucata dentro, dalla quale si facesse per forza d'arco scattare un proietto, pallottola, o passatoio. Altri riferiscono la composizione della voce al buco, che si fa in fondo della canna dell'archibuso, per dar fuoco alla carica, aggiuntavi la voce arco ad indicare il nuovo uffizio dell'arma da fuoco simile nelle battaglie a quello dell'antica. V. schioppo, o schioppetto.

Arma da fuoco portatile, ridotta ad uso delle fanterie coll'esser posta sopra una cassa di legno leggiero, manesca e guarnita dalla sua destra parte verso la culatta d'uno scodellino sotto il focone, entro cui si metteva la polvere per l'innescatura della carica, e che veniva accesa con varî ordigni, cioè o colla ruota che dava fuoco percotendo sulla pietra focaia portata dal cane, o colla miccia avvolta ad un serpentino o draghetto, che veniva a cadere sullo scodellino, scattando al tocco d'un grilletto. Questo strumento, lunghissimo di canna e di difficile maneggio in que' primi tempi, era pure usato colla forcella, e non venne dismesso affatto dalle fanterie, se non verso la metà del secolo decimo settimo, quando fu preso universalmente il moschetto: d'allora in poi cessò dall'essere nominato nelle ordinanze militari. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: archibugi, archibugiare, archibugiata, archibugiate, archibugiera, archibugiere, archibugieri « archibugio » archicembali, archicembalo, archidiocesi, archiepiscopale, archiepiscopali, archiginnasi, archiginnasio
Parole di dieci lettere: archiacute, archiacuti, archiacuto « archibugio » architetta, architetti, architetto
Vocabolario inverso (per trovare le rime): mogio, ambrogio, sergio, forgiò, forgio, giorgio, tarabugio « archibugio (oigubihcra) » stambugio, indugio, indugiò, rifugio, rifugiò, sotterfugio, segugio
Indice parole che: iniziano con A, con AR, parole che iniziano con ARC, finiscono con O

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