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Informazioni utili online sulla parola italiana «brusco», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Brusco

Aggettivo

Brusco è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: brusca (femminile singolare); bruschi (maschile plurale); brusche (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di brusco (sgarbato, duro, scortese, scontroso, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Informazioni di base

La parola brusco è formata da sei lettere, due vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: brù-sco. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con brusco per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Lo squillo del telefono gli provocò un brusco risveglio.
  • Il brusco cambiamento climatico mi ha fatto prendere una bronchite.
  • Nel rimproverare Alessandro temo di essere stato troppo brusco.
Citazioni da opere letterarie
Naufraghi in porto di Grazia Deledda (1920): Grazia, che sorrideva per le invettive della nonna, a quelle ultime parole sollevò il viso fattosi serio: Paolo, che intrecciava le punte della forchetta col coltello, sorridendo per le parole della madre, fece un atto brusco, e zio Efes Maria, col viso atteggiato a mascherone tragico, guardò maliziosamente Giovanna.

Un sogno di Federico De Roberto (1917): Un sobbalzare più brusco sugli scambii più frequenti, un fischiare più lungo e rauco, ed eccoci a Parigi. Corsi incontro alla mia compagna; prima d'ogni altra cosa vidi che aveva appuntato al seno i fiori della sera innanzi. All'ufficio telegrafico, quando lesse il foglietto azzurro, un nuovo sorriso, enimmatico come quello rivoltomi sulla soglia della cabina, le sfiorò le labbra.

Tigre reale di Giovanni Verga (1875): Erminia s'era fatta pallida anch'essa, quasi avesse visto anch'essa quel fantasma implacabile mettevasi fatalmente un'ultima volta sul loro cammino, e sembrava sorgere dalla tomba per attraversare tutti i loro sogni di pace, di amore e di felicità. Giorgio era annichilato: ad un tratto sentì stringersi la mano e si trovò il bimbo che gli era stato messo fra le braccia; il povero Giannino lo guardava sbalordito. La Ferlita con un movimento brusco e improvviso nascose il volto fra quelle piccole braccia, fuggendo una visione terribile, e sentì le braccia di Erminia che gli cingevano il collo.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per brusco
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: brusca, brusio.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: crusca, frusci.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: rusco, busco, bruco.
Altri scarti con resto non consecutivo: buco.
Parole con "brusco"
Iniziano con "brusco": bruscola, bruscole, bruscoli, bruscolo, bruscolini, bruscolino, bruscoletti, bruscoletto.
Finiscono con "brusco": lambrusco.
Parole contenute in "brusco"
rusco.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "brusco" si può ottenere dalle seguenti coppie: brr/rusco, bruca/casco, brume/mesco, bruna/nasco, bruto/tosco.
Usando "brusco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * scolla = brulla; * scolli = brulli; * scollo = brullo; * scotta = brutta; * scotte = brutte; * scotti = brutti; * scotto = brutto; * ohe = brusche; * ohi = bruschi; * scottino = bruttino; * scottona = bruttona; * scottone = bruttone.
Lucchetti Riflessi
Usando "brusco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * occhi = bruschi.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "brusco" si può ottenere dalle seguenti coppie: brulla/scolla, brulli/scolli, brullo/scollo, brutta/scotta, brutte/scotte, brutti/scotti, bruttino/scottino, brutto/scotto, bruttona/scottona, bruttone/scottone.
Usando "brusco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * casco = bruca; * mesco = brume; * nasco = bruna; * tosco = bruto; bruscoli * = colico; * colico = bruscoli.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Aspro, Acre, Agro, Brusco, Acerbo, Asprettino, Frizzantino - Aspro è il vino che non ha l'ombra del dolce, anzi ha sapore piuttosto forte al palato; e trasportato al morale, significa ruvidezza e salvatichezza. - Brusco è pure il vino non punto dolce, ma di sapore gradevole al palato. - Acre si dice di sapore forte e che mordica il palato; dove Agro è forte sì, ma gustoso quando è temperato, come il sugo di limone. - L'Acerbo è propriamente il sapore spiacevole della frutta non ancora matura. - L'Asprettino e il Frizzantino sono due appellativi del vino che accenna ad essere aspro, ma che è per altro di gustoso sapore. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Acerbo, Austero, Acido, Agro, Aspro, Forte, Acre, Brusco - « Austero è meno d'aspro, e nelle campagne di Toscana dicesi specialmente del vino quando non tira al dolce, è astringente, ma senza disgusto. Vino brusco non è vino austero nè di cattiva qualità ». Tommaseo.

È vino fatto d'uva non troppo matura; il caldo dell'estate vegnente gli comunica, direi così, quella maturazione di cui difettava e lo rende migliore. Agro è una qualità o specie dell'acido; l'acido è pungente, agisce sulla lingua; l'agro, sui denti e gli allega.

« Delle cose che non hanno acidità ma fortume soltanto, come aglio o simili, dicesi che hanno sapore forte. Il forte differisce dal brusco. Si può fare una salsa dolce e forte, senza che questa si possa dire dolce e brusca. Prendere il forte, saper di forte, dicesi del vino, della farina, del latte e simili, quando son guasti. Acerbo è il sapore di frutta immatura. Allora la frutta è aspra perchè acerba, non per natura propria. Acre è tutt'altro che aspro; l'acre ha dell'acuto che può venire da molti sali; l'aspro è più astringente e spiacevole. L'acre è quasi mordente, l'aspro è quasi ruvido. Nel traslato, austero suol destare idea di severità: acerbo, d'immaturità o di durezza: acre, di forza soverchia, spiacente: aspro di salvatichezza, ruvidezza, fierezza: brusco, il contrario di soavità, di dolcezza ne' modi ». Tommaseo. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Brusco - S. m. (Chir.) Specie di Lima o Raspa, che serve spezialmente per raschiare le ossa. Bellin. Disc. Anat. 1. 14. (M.) Vedo le pialle, vedo le seghe, vedo i trapani ed i succhielli, i bruschi ed i bollini, tante macchine e tanti ordigni.
Brusco - S. m. Lo stesso che Bruscolo. V. Men com. – Pass. 307. (C) E tratti prima la trave dell'occhio tuo, e poi potrai trarre il brusco dell'occhio altrui. Buon. Fier. 1. 4. 6. Che possa scapolar, da noi guardato, Dalle carceri nostre un brusco, un pelo.
Brusco - Agg. Di sapore, che tira all'aspro, non dispiacevole al gusto. T. Menag. Aff. a Ruscum, Pianta aspra, ma e questo e quello suono imit. In Plin. Bruscum è la parte più soda dell'acero; contrap. a Molluscum. Ciò proverebbe un senso più gen. in orig.

T. Cresc. Agric. Volg. 200. Il vin brusco, il quale acerbo è detto, è più duro. (Altro è l'Acerbo.) = Pallad. (C) Le granella delle melagrane contrite,…, con vino austero e brusco. Cron. Morell. 271. Avrai una botte di vermiglio brusco, oloroso e buono. Giov. Gell. Vit. Alf. 143. (M.) Procacciata (la febbre) dall'avere,… bevuto troppo vin brusco.

[Cont.] Cit. Tipocosm. 339. Vin buono mantenuto, o reo, guasto, dolce, tondo, amabile, nocente, brusco.

2. Fig. Che reca dispiacere. Dant. Par. 17. (C) Coscïenza fusca O della propria o dell'altrui vergogna Pur sentirà la tua parola brusca.

3. Si dice anche della Cera, e delle Maniere, e dei Discorsi. Varch. Stor. 12. 472. (M.) Così brusca cera aveva, e tanto si dilettava di tormentare gli uomini, che solo il vederlo metteva spavento. Sen. Ben. Varch. 1. 9. Ma, secondo me, è ancora peggiore colui, il quale con villane parole e con cera brusca va superbamente… facendo lor mostra delle ricchezze sue.

[G.M.] Onde, Colle brusche, sottint. Maniere. Lo licenziò colle brusche. – Gli parlò colle brusche.

4. Fare il viso brusco o la cera brusca vale Dimostrare dispiacere o sdegno, o sim. Sen. Ben. Varch. 6. 4. (M.) Se sospirò quando il ti diè, e fece il viso brusco, credette di perderlo, non di donarlo. Alleg. 219. A me non pare aver detto di sorte Che voi m'aveste a far la brusca cera.

5. Trasl. Rigido, Austero, Aspro. Vit. Plut. (C) Uno che avea nome Leonida, uomo brusco.

6. [Val.] Fiero. Buonarr. Ajon. 2. 82. Poco men che spenti… E d'elmo e di corazza in vista brusca Gli accademici armati rugginosi.

7. Aggiunto di Tempo vale Rannuvolato, Turbato. M. V. 9. 53. (C) Cominciando in sul brusco e spiacevole tempo, per infiebolire gli animi loro. T. Cecco da Varl. Sia pur brusco o seren.

8. In forza d'Avv. vale Bruscamente. Gell. Sport. 1. 3. (C) Uh! voi mi rispondete stamane così brusco: che vuole e' dire?
Brusco - S. m. (Bot.) [D.Pont.] Lo stesso che Bruscolo. V. BRUSCOLO (Bot.). Alem. Brüsch, Spino di mirto, Agrifoglio. = Ricett. Fior. (C) Si seccano parte intere,…, come la valeriana, l'asaro, le barbe del brusco, degli sparagi,…
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: bruschetta, bruschette, bruschetti, bruschetto, bruschezza, bruschezze, bruschi « brusco » bruscola, bruscole, bruscoletti, bruscoletto, bruscoli, bruscolini, bruscolino
Parole di sei lettere: brunch, brunii, brusca « brusco » brusii, brusio, brutta
Lista Aggettivi: brunito, bruno « brusco » brutale, bruto
Vocabolario inverso (per trovare le rime): buscò, busco, cusco, offuscò, offusco, mollusco, rusco « brusco (ocsurb) » lambrusco, etrusco, rauco, buco, bucò, tappabuco, ribuco
Indice parole che: iniziano con B, con BR, parole che iniziano con BRU, finiscono con O

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