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Informazioni utili online sulla parola italiana «bruco», il significato, curiosità, forma del verbo «brucare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Bruco

Forma verbale

Bruco è una forma del verbo brucare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di brucare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Treccani | Wikipedia

Foto taggate bruco

Bruco peloso

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Informazioni di base

La parola bruco è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: brù-co. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: brucò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con bruco per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ho realizzato un'immagine bellissima del bruco di farfalla, durante la mia ultima escursione fotografica.
  • Quel malefico bruco sta mangiando tutte le foglie della mia piantina.
  • Mia moglie mi dice che quando ho molta fame non mangio in modo normale, bruco come un caprone.
Citazioni da opere letterarie
Azzurro tenebra di Giovanni Arpino (1977): Il rettangolo d'erba gli si capovolse in una scacchiera dove pedoni e cavalli e alfieri non osavano più rubar spazio a pedoni cavalli alfieri avversari. Un invisibile fulmine di ghiaccio aveva annichilito i riflessi, una misteriosa rete maligna bloccava ginocchi e caviglie, impaniandoli per minuti che avevano lo spessore dell'eternità. E chi tentava di sfuggire a quella prigione, sgusciava da se stesso ma abbandonando la propria scorza antica alle spalle: e allora si palesava inabile molle umido spaurito come il bruco che si scartoccia e penosamente annaspa alla ricerca di ali ignote.

La via del male di Grazia Deledda (1906): Allora egli ritornava l'uomo primitivo: tutto quanto v'era di generoso in lui, e quell'istinto di bontà quasi femminea che lo aveva ingentilito durante il periodo felice del suo amore, tutto cadeva, come al cessare della primavera cadono le ali delle farfalle. Restava solo il bruco, immondo e devastatore.

Il libro delle vergini di Gabriele D'Annunzio (1884): Apparve su l'uscio Don Gennaro Tierno, una figura altissima e smilza, tutta ad angoli, avente talora i movimenti di un bruco che si snodi, poggiata su piedi enormi. Veniva dietro di lui Rosa Catena, una femmina che avea fatto publica professione d'impudicizia al suo tempo verde e che ora si salvava l'anima assistendo i moribondi, lavando i cadaveri, vestendoli e accomodandoli nella bara, senza prender mercede.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per bruco
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bruca, bruci, brugo, bruno, bruto.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: eruca, truca, truce, truci.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: buco.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: brucio, brusco.
Parole con "bruco"
Finiscono con "bruco": autobruco.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "bruco" si può ottenere dalle seguenti coppie: brufoli/folico, brume/meco, bruta/taco.
Usando "bruco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * coma = bruma; * come = brume; * coni = bruni; * cono = bruno; * cote = brute; * coti = bruti; * ohi = bruchi; * colla = brulla; * colle = brulle; * colli = brulli; * collo = brullo; * cosca = brusca; * cotta = brutta; * cotte = brutte; * cotti = brutti; * cotto = brutto; * colica = brulica; * colico = brulico; * cosche = brusche; * cotale = brutale; ...
Lucchetti Riflessi
Usando "bruco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * occhi = bruchi; * occhino = bruchino; * occhiate = bruchiate.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "bruco" si può ottenere dalle seguenti coppie: brulica/colica, brulico/colico, brulla/colla, brulle/colle, brulli/colli, brullo/collo, bruma/coma, brume/come, bruni/coni, bruniamo/coniamo, bruniate/coniate, bruno/cono, brusca/cosca, brusche/cosche, brutale/cotale, brutali/cotali, brute/cote, bruti/coti, brutta/cotta, brutte/cotte, brutti/cotti...
Usando "bruco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * meco = brume; * taco = bruta; * aio = brucai; * ateo = brucate; * avio = brucavi; * folico = brufoli; * bruciamo = cociamo; * bruciate = cociate; * astio = brucasti.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "bruco" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ire = bruciore; * sla = bruscola; * sol = bruscolo; * arno = brucarono; * atre = brucatore; * atri = brucatori; lici * = libruccio.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Si prende contro i bruciori di stomaco, La sensazione di bruciore causata dalla sete, Bruciò pubblicamente la bolla Exsurge Domine, Pianta diffusa in brughiera, Un'erba come il brugo.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Bruco - Un mezzo impiegato utilmente per distruggere questi insetti, si è quello di avere alcune pavoncelle addimesticate, le quali fanno guerra attivissima a quei nemici degli alberi, dei legumi e dei frutti. L'inglese Braedley ha fatto di recente una curiosa osservazione: ha scoperto che due vecchi passerotti portavano nel loro nido quaranta bruchi ogni ora. Egli crede che questi uccelli non rimangano nel nido se non dodici ore al giorno, lo che produce un consumo quotidiano di quattro cento ottanta bruchi; una coppia di passerotti distrugge in ogni settimana 3360. bruchi. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Bruco - S. m. (Pl. Bruchi e Bruci.) (Zool.) [De F.] Nome generico di tutti gl'Insetti nel primo stato di loro vita, cioè dalla nascita sino all'incrisalidamento. Il bruco delle api si chiama Cacchio, quello della falena del gelso Filugello. – Brucus, in Prud. e in Alcim. Per la etimol. V. BRUCARE.

[Cont.] Cit. Tipocosm. 242. I bruchi e gli aurelii loro, i tarli, le barbeggie, le forfecchie, le centogambe, le zecche co'l loro appiccarsi tanto tenace.

Più particolarmente dicesi di que' Vermi che rodono principalmente la verdura, i fiori, i frutti, i giovani germogli degli alberi. Cr 4. 17. 4. (C) Alcuna volta nelle vigne entrano bruchi, che ogni verdezza rodono. Morg. 2. 27. Che noi ci siam rinchiusi e 'nviluppati, Come fa 'l bruco su per la ginestra. Bellinc. Perchè muore in prigione a torto il bruco. [Val.] Cellin. Vit. 2. 332. Forse fu egli qualche bruco velenoso? [Tor.] Targ. Ar. Vald. 2. 494. I bruci piccoli adunque, scuri e pelosi, che si sono in tanta quantità veduti per Firenze, non sono una novità del solo giorno d'oggi, ma se ne sono veduti di continuo da dieci o venti giorni in qua, sebbene in molto minor numero.

2. E detto allegoricamente. Annot. Vang. (C) Non vogliate raunare tesoro in terra dove son tignuole, ruggine e bruchi. Serm. S. Agost. 73. Fuggite l'ozio, ch'è la tignuola, che rode i panni, e sono i bruchi che rodono i frutti nell'orto di Dio.

3. Bruco si chiama ancora l'Attaccagnolo de' segnali che si pongono ne' messali, breviarii, o altri libri. [M.F.] Malm. racq. C. 1. Scuote l'albero per cacciarne i bruci, detti anche bruchi, a similitudine de' quali si dice bruco a quel cilindretto a cui stanno attaccati i segnali del Messale e del Breviario.

4. Diciamo ancora Bruco alcuno che sia male in arnese, male in ordine, mal vestito, o poverissimo. (C) Salvin. T. B. 4. 4. (Mt.) Bruco diciamo a uno sparuto, mal in arnese, peloso, malfatto. V. la voc. seg.

5. Dire ad alcuno: Bruci, o Bruchi fuori, vale Licenziarlo, Mandarlo, Scacciarlo; tolta la metafora dal villano che scuote l'albero per cacciare i bruchi. Cecch. Incant. 2. 4. (M.) A madonna Gostanza importa il ritrovarla; perchè, non avendo ella figliuoli, ella debbe dubitare, che, morto Nicolasso, il marito che sarà di questa, ch'egli ha in casa, non dicesse: Bruci fuori.
Bruco - Agg. T. Ignudo bruco fa tutta una locuzione, come Ignudo nato: ma questo suona Ignudo come quando l'uomo nasce; quello un non so che più misero, come pianta guasta da' bruchi o sbrucata. E però dicesi nel fig. per iperb. di chi ha poco, e quasi nulla. [M.F.] Zannoni, Scherz. Comic.

T. Col Di. Bruco d'ogni bene.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: brucioretti, brucioretto, bruciori, bruciorini, bruciorino, brucite, bruciti « bruco » brufoletti, brufoletto, brufoli, brufolini, brufolino, brufolo, brufolosa
Parole di cinque lettere: bromo, bruca, bruci « bruco » brugo, bruma, brume
Vocabolario inverso (per trovare le rime): introduco, pentateuco, fuco, huco, ciuco, muco, eunuco « bruco (ocurb) » autobruco, bado, badò, cado, decado, ricado, avocado
Indice parole che: iniziano con B, con BR, parole che iniziano con BRU, finiscono con O

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