Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «casata», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Casata

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Casamatta, Casara « * » Casba, Casbah]

Informazioni di base

La parola casata è formata da sei lettere, tre vocali (tutte uguali, è monovocalica) e tre consonanti. Lettera maggiormente presente: a (tre). Divisione in sillabe: ca-sà-ta. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con casata per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quel nobile appartiene ad una casata molto antica.
  • Quell'uomo si vanta di appartenere ad una casata ormai decaduta della vecchia nobiltà.
Non ancora verificati:
  • Facendo ricerche sul mio cognome, ho scoperto che fa parte di una casata nobile con tanto di stemma nobiliare.
Citazioni da opere letterarie
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Le livree, i cavalli, tutta la cerimonia che accompagnava la discesa della signora, avevano l'impronta della grande casata. Il conte intravide una figura alta e svelta, un'acconciatura tempestata di diamanti, un piccolo piede che si posò sul gradino. Poi, come anch'egli saliva la scala, vide la dama alle spalle.

I Viceré di Federico De Roberto (1894): L'avversione della zia Ferdinanda e di Lucrezia ebbe nuovo alimento; quella sciocca preferiva il secondogenito al primo! Si opponeva alla volontà del padre! E il padre che non aveva saputo educarla a un'obbedienza più cieca!... Lo zio duca, coi piedi in due staffe, come sempre, pencolava un po' di qua, un po' di là, ma in cuor suo era favorevole al partito voluto dal principe, come più degno della casata. E, del resto, se anche la duchessa non voleva dar moglie al secondogenito?

La pietra lunare di Tommaso Landolfi (1939): Eh che gale e che trine quella signorina — e che cappello fiammante quel giovane! La paglietta del farmacista; il farmacista si fermava sotto la finestra, protestava la propria devozione a Giovancarlo e a tutta la sua casata, diceva: Ah che festa vogliamo fare quando... a quando il matrimonio eh? ah capisco, qualche sirena della città... — e proseguiva.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per casata
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: basata, calata, canata, capata, casara, casate, casati, casato, cavata, gasata, nasata, rasata.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: basate, basati, basato, gasate, gasati, gasato, nasate, rasate, rasati, rasato.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: casta.
Altri scarti con resto non consecutivo: cast, asta.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: cascata, cassata, causata.
Parole con "casata"
Finiscono con "casata": accasata, rincasata.
Parole contenute in "casata"
casa.
Incastri
Inserendo al suo interno mat si ha CASAmatTA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "casata" si può ottenere dalle seguenti coppie: cado/dosata, capo/posata, cara/rasata, cari/risata, caro/rosata, casta/stasata, casare/areata, casseri/seriata, cast/tata, castravi/traviata, casamenti/mentita, casamobili/mobilita, casara/rata, casari/rita, casaro/rota.
Usando "casata" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tale = casale; * tali = casali; * tara = casara; * tare = casare; * tari = casari; * taro = casaro; poca * = posata; roca * = rosata; teca * = tesata; bisca * = bissata; braca * = brasata; busca * = bussata; * tacca = casacca; * tacci = casacci; casca * = cassata; pasca * = passata; tasca * = tassata; * tacche = casacche; * taccia = casaccia; * taccio = casaccio; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "casata" si può ottenere dalle seguenti coppie: casi/issata, casella/alleata, casso/osata, castiga/agitata, casare/erta, casari/irta.
Usando "casata" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * atra = casara; * atre = casare; * atri = casari; * atro = casaro; * attici = casatici; * attico = casatico.
Lucchetti Alterni
Usando "casata" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * risata = cari; * rosata = caro; rosata * = roca; bissata * = bisca; bussata * = busca; cassata * = casca; passata * = pasca; tassata * = tasca; * areata = casare; * rita = casari; * rota = casaro; * seriata = casseri; casta * = stasata; subissata * = subisca; * traviata = castravi; * mentita = casamenti; * mobilita = casamobili.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "casata" (*) con un'altra parola si può ottenere: * cicci = cascaticcia.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Famiglia, Casa, Stirpe, Lignaggio, Linea, Schiatta, Progenie, Prosapia, Generazione, Razza, Seme, Casato, Casata, Parentado, Estrazione - La famiglia abbraccia proprio i parenti ristretti, come padre, madre, figli, nipoti ecc., e meglio se vivono assieme; la casa comprende anche i parenti più lontani, consanguinei, agnati che portano lo stesso cognome. La casa poi comprende non solo le persone, ma anco le cose, i beni; e dicesi sovente: ciò conviene o non conviene per il bene e l'onore della casa. Casa sembra più nobile: casa regnante, casa principesca: anco il povero ed onesto artigiano e l'agricoltore hanno essi pure una famiglia in seno alla quale godono forse maggiori contentezze e più dolci momenti che non il gran signore in mezzo alla sua casa: dicesi pertanto famiglia patriarcale, famiglia gentilizia, il che fa vedere che anche questa voce non manca di dignità, di decoro. Casa commerciale ha tutt'altro senso, e tutti sanno quale; il nome di una casa di commercio si chiama la sua ditta o ragione commerciale. Stirpe non indica soltanto un'origine nobile, ma eziandio antica e grande per qualche illustre fatto degli avi.

«Stirpe indica la propria origine; lignaggio una serie di figli e di nipoti. Stirpe suppone un ceppo comune; lignaggio, comune discendenza; famiglia, parentela vicina e convivenza per lo più; casa, comuni titoli. Stirpe risveglia l'idea dell'autore, del fondatore; lignaggio, dei figli; famiglia, del capo e dei membri; casa, dell'antichità, dell'uffizio e del lustro avito. La stirpe degli Eraclidi ha per ceppo Ercole; dei Capetingi, il Capeto. Lignaggio nobile; famiglia onorata; casa d'Austria, di Lorena». A.

«Casato è il cognome della famiglia. Casata è come chi dicesse tutta quanta la parentela, l'unione e dirò meglio la somma di tutti gli individui che portano lo stesso cognome e derivanti dallo stesso stipite: è poco anzi pochissimo usato però, e si dirà bene: tutto il casato, come parola più viva e più intesa. Linea è una discendenza diretta, di padre in figlio: da un ceppo, da uno stipite si partono molte linee, e fra queste quale più presto, quale più tardi s'estingue; quale più rigogliosa sempre germoglia e promette nuovi rami. Schiatta è meno nobile di stirpe, il suono solo della voce lo dice chiaro: di un figlio degenere si dice talvolta: pare sortito di più bassa, d'ignobile schiatta; o semplicemente, d'altra schiatta; altra, in tono di disprezzo, per dire assolutamente meno buona: nobile, illustre schiatta, potrà dirsi forse, si sarà già detto; ma a me pare che le due parole poco si convengano.

Progenie ha senso più augusto di stirpe, e comprende gli ascendenti più prossimi. E si noti che lignaggio riguarda propriamente gli ascendenti; stirpe, schiatta, progenie, e gli ascendenti e i discendenti. Della prima origine d'una famiglia, ben si direbbe la stirpe; non la progenie o la schiatta. Non tutte le famiglie hanno lignaggio; ma tutte hanno progenie, e fan delle schiatte. Prosapia differisce da stirpe, perché non si usa se non che in senso di certa dignità. Non si direbbe: lignaggio reale, come si dice: reale prosapia, perché lignaggio è linea intera degli ascendenti, i quali tutti potevano non essere re. Ma perché uno si possa dire di reale prosapia, basta che in quella casa vi fossero più re, ed anche un solo dal quale costui direttamente discenda». Romani.

Una generazione comprende tutti gli uomini viventi quando siano press' a poco coetanei; essa abbraccia tutte le famiglie, tutti i casati, tutte le stirpi, e tutte le razze: si rimonta alla prima, seconda, terza generazione ecc. risalendo al padre, all'avo, al bisavolo; si discende, venendo dal padre al figlio, al pronipote. Razza, meglio delle bestie che dell'uomo; di questo si dice talora per ispregio. Razza però, anche parlando dell'uomo, è appropriato quando si considera soltanto come animale, e l'influenza che il clima e le altre cause fisiche e naturali hanno sullo sviluppo del suo corpo; e giacchè si vede che sotto diverse latitudini del globo queste cause lo modificano e lo cambiano totalmente nel colore, e molto anche nella statura, e conformazione della cera e del corpo; così si sono distinte molte razze d'uomini, come vi sono varie razze di cavalli, di cani ecc. sotto i diversi climi: così negli uomini si distinguono la razza giapetica o caucasea, la razza africana, la malese, l'esquimala e via via. Il genere contiene tutte le razze, e tutte le specie d'ambi i sessi; il genere umano abbraccia l'intera umanità. Seme per prosapia, progenie è voce poetica oggidì: seme di eroi. Parentado è ciò che casato, ma è voce più umile; questa lascierei ai borghesi, casato ai nobili, o chi a nobiltà s'accosta e ne ha già il sussiego e l'alto e grave incesso. Estrazione, parola d'uso che vale a significare origine, provenienza; è parola dimessa per sé; ma si usa ordinariamente per denotare persona che per virtù propria o di favorevoli circostanze si trasse, si sollevò dal basso in cui era nata, dicendosi: è di bassa estrazione, ma ha fatto fortuna, ha guadagnato titoli, meritato onori; si distinse, è persona distinta. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Casata - e CASATO. S. f. e m. Da CASA. Cognome di famiglia, e prendesi talora per la stessa famiglia. G. V. 5. 38. 2. (C) Che di più nobili casati si congiurarono insieme di far vergogna al detto messer Buondelmonte. E 7. 45. 1. La parte Ghibellina di Bologna, detti Lambertacci, per un casato, che ne era capo, così chiamati… Vit. S. Gio. Bat. Come potrò io liberare Jerusalem, conciossiacosachè 'l mio casato è basso e vile? Fr. Jac. T. 2. 8. 15. Ne nascon gli omicidii, E guastan le casate. Petr. Uom. ill. E quella casata certamente fue accettissima a Roma. Tac. Dav. Stor. 1. 366. Riposto fu… Cornelio Dolabella in prigionia…, non per peccato alcuno, ma per essere in listra de' gran casati, e parente di Galba.

(Tom.) Casata è voce storica, più che altro; ma può usarsi, per iscansare l'equivoco con Casato, a indicare complessivamente gli usciti da un ceppo medesimo. e insieme legati da parentela o da consorteria.

T. Varch. St. Fir. VII. I nomi di tutte le famiglie e casate di Genova. (Una casata può comprendere più famiglie.)

[Cors.] Sen. Ben. Varch. 4. 8. Egli, in qualunque modo l'avessi chiamato tu, o per lo nome, o per lo casato, o pel sopranome, sarebbe il medesimo. T. Ross. P. Sveton. 2. 26. Nè… accettò alcuna eredità o lascito, come padre di famiglia, ma come uno della famiglia di quella casata. = Cecch. Mogl. 5. 8. (Man.) Ell'è nobile, E delle prime casate di Siena. C. Facendosi da qual porta? tu credi Gonfiarmi con un fil di paglia. Sassett. Lett. 418. Pigliando quello che noi diciamo 'l casato… ciascuno a voglia sua. [Val.] Ant. Pucc. Centil. 46. 7. Mentrechè i due casati fur contenti,… Sempre vivetter gli altri con tormenti. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 163. Per quell'arte stessa, onde vengono tanto stimati da essi, sono eziandio dichiarati infami, tolto loro il casato, la cittadinanza, e la libertà.

2. [Val.] Far casato. Nobilitarsi. Borghin. Desc. 3. 57. Ogni tristo vuole far arma e far casati.

3. [Giust.] † Di casata. Di compagnia. T. Siccome la Casata faceva i Consorti, cioè i Compagni di parte; così forse venne a significare Compagnia. Diciamo in famiglia, tra gente fidata e privatamente, anche dove non siano vincoli di famiglia. = Bind. Cerch. B. Montap. 127. Tutti di casata salirono a cavallo per osservare i confini. E appresso: Domandangli e' Frescobaldi: dove andate così di casata?

4. [Camp.] Per Abitazione, e sim. Mil. M. Pol. In questa civitate èe un molto ricco casato…; è una torre d'oro e un'altra d'argento… e sono fatte siccome io vi dirò.
† Casata - S. f. Casa tua. Rim. ant. 1. 9. (Man.) Molti sono li garofani Che a casata mandai.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: casare, casarecce, casarecci, casareccia, casareccio, casari, casaro « casata » casate, casati, casatici, casatico, casatielli, casatiello, casato
Parole di sei lettere: casare, casari, casaro « casata » casate, casati, casato
Vocabolario inverso (per trovare le rime): otturata, strutturata, destrutturata, ristrutturata, suturata, manovrata, basata « casata (atasac) » accasata, rincasata, sfasata, gasata, sgasata, nasata, rasata
Indice parole che: iniziano con C, con CA, parole che iniziano con CAS, finiscono con A

Commenti sulla voce «casata» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze