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Informazioni utili online sulla parola italiana «ciccia», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Ciccia

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Liste a cui appartiene

Lista Parole Monoconsonantiche [Cicce, Cicci « * » Ciccio, Cicco]

Informazioni di base

La parola ciccia è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti (tutte uguali, è monoconsonantica). In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Lettera maggiormente presente: ci (tre). Divisione in sillabe: cìc-cia. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con ciccia per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Più passa il tempo più ciccia mi si accumula intorno alla vita e piano piano non entro più nei pantaloni.
  • Amo la tua ciccia: mi trasmette un senso di pienezza.
Non ancora verificati:
  • Il bancone della macelleria era pieno di ciccia molto ordinata e metteva voglia.
Citazioni da opere letterarie
La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): Lei sorrideva nervosamente e non sapeva decidersi. Nella sua testa si delineava con una limpidezza inquietante il momento in cui un ragazzo le avrebbe infilato le mani sotto la maglietta. In cui un ragazzo avrebbe scoperto che, sotto quei vestiti che le cadevano così bene, c'erano solamente ciccia e pelle floscia.

Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): Il nostro piccolo Andy così delicato e diligente, così cioccolatino al latte dai grandi occhi, cocco di tutte le mamme, amico delle bambine, prediletto dalle maestre perché era bravo in tutte le materie e bravissimo in quelle importanti. Ma troppo disponibile per finire fra le secchie e, soprattutto, troppo pappa e ciccia con quell'eterno casinista di Edoardo, segnato sin dalla prima classe dal mistero di un'amicizia che lo protegge.

Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi (1994): Nell'anima sì, certo perché era sicuro di avere un'anima; ma tutta la sua carne, quella ciccia che circondava la sua anima, ebbene, quella no, quella non sarebbe tornata a risorgere, e poi perché?, si chiedeva Pereira. Tutto quel lardo che lo accompagnava quotidianamente, il sudore, l'affanno a salire le scale, perché dovevano risorgere? No, non voleva più tutto questo, in un'altra vita, per l'eternità, Pereira, e non voleva credere nella resurrezione della carne.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ciccia
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: caccia, ciccio, cincia, ciocia, coccia, cuccia, miccia, riccia.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: liccio, riccio.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: cicca, cicci.
Altri scarti con resto non consecutivo: cica.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: ciccina.
Parole contenute in "ciccia"
cicci.
Incastri
Inserendo al suo interno cala si ha CIcalaCCIA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ciccia" si può ottenere dalle seguenti coppie: cibo/boccia, cica/caccia, cifre/freccia, cigola/golaccia, ciro/roccia, cispa/spaccia, cita/taccia, cicli/licia, cicca/aia.
Usando "ciccia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: caci * = caccia; cuci * = cuccia; feci * = feccia; mici * = miccia; noci * = noccia; taci * = taccia; veci * = veccia; braci * = braccia; * ana = ciccina; * ani = ciccini; * ano = ciccino; giaci * = giaccia; nuoci * = nuoccia; piaci * = piaccia; traci * = traccia; * aoni = ciccioni; spiaci * = spiaccia; procaci * = procaccia; sottaci * = sottaccia; compiaci * = compiaccia; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "ciccia" si può ottenere dalle seguenti coppie: ciac/caccia, ciaf/faccia, ciccavo/ovaia.
Usando "ciccia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aiate = ciccate.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ciccia" si può ottenere dalle seguenti coppie: caci/caccia, procaci/procaccia, giaci/giaccia, soggiaci/soggiaccia, demoniaci/demoniaccia, piaci/piaccia, compiaci/compiaccia, spiaci/spiaccia, braci/braccia, traci/traccia, taci/taccia, sottaci/sottaccia, feci/feccia, veci/veccia, mici/miccia, noci/noccia, nuoci/nuoccia, cuci/cuccia.
Usando "ciccia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * boccia = cibo; * roccia = ciro; * taccia = cita; * licia = cicli; * freccia = cifre; * spaccia = cispa; cica * = caccia; * golaccia = cigola.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "ciccia" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ho = chioccia; cosa * = cosciaccia; * uffa = cuffiaccia; * amica = camiciaccia; share * = schiacciare; appiccati * = appiccicaticcia.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: L'amica di Charlie Brown che lo chiama Ciccio, Si empie di cicche, __ De Cicco, attrice di alcuni film di Ozpetek, Hanno il viso segnato da piccole cicatrici, Lo sono le cicale canterine.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Carne, Ciccia - Carne si usa genericamente per la Parte carnosa tanto dell'uomo quanto degli animali; benchè, parlando di quella degli animali mangerecci, è più comune, come la carne di vitello, di majale, ecc. Dell'uomo si direbbe solo propriamente dovendo accennare, per esempio, che un ferro acuto è penetrato nella carne, ovvero metaforicamente, come Uomo dedito solo ai diletti della carne. - La voce Ciccia è fanciullesca e tutta familiare, e significa specialmente la carne macellata e cotta - «A quel bimbo gli piace la ciccia;» e solo scherzevolmente si suol usare per Carnagione in questo o simili parlari. - «Quella donna ha di gran bele cicce;» ovvero, parlandosi di donna molto grassa, si dirà: «Quella donna ha di gran ciccia addosso.» [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Ciccia, Carne, Cicciolo, Sicciolo - «Ciccia è voce infantile, come pappa e simili. E' voce di celia invece di carne. In questo senso si dice di persona molto grassa e carnosa, ch'ha di molta ciccia; o, con un vocabolo solo, che è cicciuta. Cicciolo, ben definisce la Crusca, è l'avanzo dei pezzetti di carne dopo che se n'è tratto lo strutto». Tommaseo.

«In questo senso dicesi anche sicciolo. Cicciolo poi è ancora quell'escrescenza di carne che nasce sulle ferite, o che si forma per malattia». A. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Ciccia - S. f. Sorta di Birra che si beve in America. Algar. g. 72. (Gh.) Così li abitanti del Perù, come quei del Paraguai, sono naturalmente nimici mortali della fatica, gran mangiatori, e di certa lor birra, chiamata ciccia, beoni solenni.
Ciccia - S. f. Cibo, segnatam. di carne. T. Voce infantile con suoni ripetuti, come Pappa, Bombo, Mamma: e il Ci dice la dolcezza e la facilità del mangiare. Perchè il primo alimento è il latte che succiasi (onde Cizza e Cioccia la Poppa), Ciccia con simile suono fu detto il Cibo, che il bambino dapprima succia anzichè masticare. = Ant. Alam. son. 24. (C) Chi chiede bombo, chi pappa e chi ciccia. Fir. Rim. 50. Questi vostri saluti in generale, Com'è a dir raccomandami a tutti, È un dare a miccin la ciccia a' putti, Acciocch'ella non faccia poi lor male.

T. Sovente contrapp. a Pane o Erbaggi. – Gli piace la ciccia. – Molto pane e poca ciccia.

2. T. Di pers. o d'animale grasso. Ha molta ciccia. – Tutto ciccia.

T. Modo fam. anzi volg. Una donna di ciccia (viva, contrapp. a dipinta).

3. [Val.] Ciccia umana. L'Uomo. Fag. Rim. 6. 200. Là non di fiere, ma d'umana ciccia Si fa macello.

4. (Tom.) Di chi vuol colla moglie la dote: La ciccia sola non la vogliono.

5. [G.M.] Rinnovare ciccia e quattrini. Ammogliarsi con dote la seconda volta. Volgare.

Fam. volg. (Tom.) Danari di ciccia: i guadagnati dalla donna col corpo proprio.

6. [Val.] Offrire, o sim., la ciccia al gatto. Por l'uomo nelle occasioni, Porlo a rischio di cadere. Ner. Sammin. 11. 60. E poi quel capitan poco l'intende, Che mette questa ciccia intorno al gatto.

7. [Val.] Esser di ciccia. Sentir la forza delle passioni. Baldov. Scherz. famigl. 354. E subito d'andarvi M'è venuto nell'ossa il brullichio. Po' poi; suo danno, i' son di ciccia anch'io.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: cicchettina, cicchettine, cicchi, cicchiamo, cicchiate, cicchino, cicci « ciccia » ciccina, ciccine, ciccini, ciccino, ciccio, cicciobomba, ciccioli
Parole di sei lettere: ciccai, cicche, cicchi « ciccia » ciccio, ciceri, cicero
Vocabolario inverso (per trovare le rime): pecoreccia, treccia, intreccia, corteccia, neocorteccia, scorteccia, veccia « ciccia (aiccic) » morbidiccia, torbidiccia, pallidiccia, umidiccia, lividiccia, biondiccia, gialliccia
Indice parole che: iniziano con C, con CI, parole che iniziano con CIC, finiscono con A

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