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Informazioni utili online sulla parola italiana «digerire», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Digerire

Verbo

Digerire è un verbo della 3ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è digerito. Il gerundio è digerendo. Il participio presente è digerente. Vedi: coniugazione del verbo digerire.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di digerire (assorbire, assimilare, smaltire, elaborare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola digerire è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: di-ge-rì-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con digerire per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Non ho molta fame, devo ancora digerire l'enorme pasto di ieri.
  • Non è facile digerire quel tipo, è davvero antipatico.
  • Alcune persone trovano faticoso digerire alcuni tipi di verdure crude, ad esempio la cipolla.
Citazioni da opere letterarie
Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): — Nulla— troncò secco il giovine.— Ti pare che questi discorsi possano far digerire una cattiva colazione? non sarebbe meglio che noi ordinassimo due caffè con due bicchierini di cognac? ho promesso ad alcuni amici d'essere a San Giovanni e possiamo dire come alla Camera che l'incidente è esaurito.

Memorie di un cuoco d'astronave di Massimo Mongai (1997): Il pesce, i frutti di mare, le carni rosse, lo champagne (e tutti gli altri che vi verranno in mente) come cibi afrodisiaci sono, secondo me, tutte leggende. Solo una alterazione completa del proprio metabolismo dà dei risultati, altrimenti, l'unica cosa da fare è digerire bene. La dieta giusta è afrodisiaca; la salute è afrodisiaca.

Monte Mario di Carlo Cassola (1973): Mi pare fossero cinque.“ ”E l'hai data quasi tutta a me. Per l'appunto non ho nemmeno la mia medicina per digerire…“ ”Che medicina prendi?“ Il capitano glielo disse. ”E' contro l'ulcera“ aggiunse. ”Non hai davvero l'aspetto di uno che soffre di ulcera.“ “Invece ho una gastrite acuta.” “Dipende tutto dai nervi.”

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per digerire
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: digerirà, digerirò, digerite.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dire, ieri, erre.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: digerirei.
Parole con "digerire"
Iniziano con "digerire": digerirei, digeriremo, digerirete, digerirebbe, digeriremmo, digerireste, digeriresti, digerirebbero.
Parole contenute in "digerire"
eri, ire, digerì. Contenute all'inverso: regi.
Incastri
Inserendo al suo interno est si ha DIGERIRestE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "digerire" si può ottenere dalle seguenti coppie: digeriamo/amore, digerii/ire, digerita/tare.
Usando "digerire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = digerite; * reti = digeriti; indi * = ingerire; * resse = digerisse; * ressi = digerissi; * reste = digeriste; * resti = digeristi; * ressero = digerissero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "digerire" si può ottenere dalle seguenti coppie: digerita/atre, digerito/otre.
Usando "digerire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = digerita; * erte = digerite; * erti = digeriti; * erto = digerito; * errai = digerirai.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "digerire" si può ottenere dalle seguenti coppie: digerii/rei, digerisse/resse, digerissero/ressero, digerissi/ressi, digeriste/reste, digeristi/resti, digerite/rete, digeriti/reti.
Usando "digerire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ingerire * = indi; * tare = digerita; * amore = digeriamo; * aie = digerirai; * remore = digeriremo.
Sciarade incatenate
La parola "digerire" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: digerì+ire.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Digerire, Smaltire - Digerire è convertire in nutrizione i cibi mangiati per sola virtù degli organi digestivi. - Smaltire è lo stesso; ma ha più forza e si riferisce a cibi di difficile digestione, per digerire i quali si fa molto esercizio; e alle volte si adopera a significare il troppo vino bevuto. - «Quel moto violento bastò a fargli smaltire la sbornia.» [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Digerire, Smaltire, Concuocere; Digestione, Smaltimento - Concuocere è la prima azione che nello stomaco subiscono i cibi mangiati: a mano a mano che sono concotti vengono digeriti e smaltiti poi intieramente: chi non ha buono stomaco poco concuoce i cibi, male li digerisce e peggio li smaltisce. Digestione non ha altro senso che il proprio; smaltimento vale vendita, spaccio di merci o derrate, e perciò consumo piuttosto grande. Digerire però ha sensi traslati; non digerire un'offesa, è risentirsene: idee, cose indigeste; valgono cose abborracciate appena, e mal ordinate: perciò digesto furono dette le decisioni dei giureconsulti romani, quando furono ordinate in un sol corpo d'opera da Giustiniano; e bene prima, quell'immensa farraggine di leggi, d'opinioni, di sentenze, di commenti ecc. potevasi dire una mole indigesta. Digerire il vino, smaltire la cotta dicesi di chi dorme e russa malamente per aver troppo bevuto. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Digerire - V. a. Aff. al lat. aureo Digerere. Smaltire, Convertire ciò che si mangia e bee in sostanza. T. Men di Concuocere. Cels. O sia concuocere, quello, o sia solamente digerire.

Cr. 2. 7. 5. (C) Imperciocchè nè nutrimento posson sugare, nè digerire, a convenienza del corpo, senza questi membri. Red. Lett. 1. 306. Il nostro stomaco digerisce più facilmente l'acqua che il vino.

T. Digerir la cotta, Smaltire l'ubriachezza.

[Cont.] Garimb. Prob. nat. 7. 'L cibo essendo ricevuto nello stomaco per la virtù attrattiva mediante il calor naturale si digerisce, e nel digerirsi vengono a separarsi le parti terrestri e grosse dalle pure e sottili; e le grosse, scendendo abbasso nel ventre, di là sono cacciate fuori dalla virtù espulsiva.

T. Prov. Tosc. 365. Digerisce ogni cosa come lo struzzo. E: A digerirli ti voglio: disse la volpe al lupo che mangiava rasoi. (A ogni ingiusto.)

2. T. Per estens. I denti cominciano a digerire il cibo. Plin. Dentium qui digerunt cibum. – Prima digestio fit in ore.

3. Per simil. detto delle piante. Cr. 11. 14. 2. (C) Le piante, le quali hanno radici porose e calde, attraggono più nutrimento che non possono digerire.

[Cont.] Cr. P. Agr. I. 137. Quello (umore delle piante) ch'è convenevolmente digesto, è aromatico: e quello, il quale è corrotto, è puzzolente e umido.

4. Trasl., per Disporre, Ordinare. Imperf. Prov. D. 5. T. 3. 202. (M.) A sì fatti argomenti è da replicar molte cose le quali non posso tutte mandar fuori a un fiato, ma giù per lo filo del discorso le verrò di mano in mano digerendo. [Val.] Fortig. Ricciard. 21. 83. Molta È la materia… Ed avanti ch'io l'abbia ben raccolta, Ben collocata e meglio digerita… Quanti dovran passare estati e brine.

T. Digerire le idee, l'insegnamento ricevuto. – Ben digerire la materia d'un argomento, prima di mettersi a scrivere.

5. Per Esaminare, Discutere. Bellin. Disc. 1. 201. 2. (M.) Ma egli è necessario digerir questa faccenda un po' più pianamente con maggior distinzione.

6. Per Disaminar col pensiero una materia, un negozio, ecc. Salvin. T. B. 4. 6. (Mt.) Così fa col pensare e ripensare chi vuol masticare e ben digerire un negozio.

7. E in senso metaforico, Non poter digerire una cosa equivale a Non poterla comportare, Non potersela passare pazientemente. Segner. Pred. 5. 6. (M.) Non potendo digerir l'ignominia di essere stato paragonato con quell'atto a una femmina, s'attaccò al collo disperato una fune, e si strangolò.

[G.M.] E detto di persona, Digerirsela ha senso aff. all'altro fam. Succiarsela. Come si fa a digerirsi certa gente, che vengono a tormentarvi con visite di due ore per volta?

8. Non digerire un discorso, una materia, e sim., vale pur fig. Non intenderla. Salvin. Annot. Fier. Buon. 470. (M.) Cuocer bue si dice ancora, quando uno, ragionando altri di materia a lui scabrosa, non intende, non la digerisce.

9. Digerire la bile, fig., vale Addormentar l'ira, Rintuzzarla, Scacciarla, e sim. Mont. Iliad. l. 4. v. 649. (Gh.) Non combatte qui, no, della leggiadra Tetide il figlio: non temete; Achille Stassi alle navi a digerir la bile.

10. (Chim.) [Sel.] Digerire, Tenere in infusione una data sostanza in altra che sia liquida, a un dato grado di calore blando, finchè siasi ottenuto l'effetto.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: digeribili, digeribilità, digerii, digerimmo, digerirà, digerirai, digeriranno « digerire » digerirebbe, digerirebbero, digerirei, digeriremmo, digeriremo, digerireste, digeriresti
Parole di otto lettere: difforme, difformi, digerirà « digerire » digerirò, digerita, digerite
Lista Verbi: diffidare, diffondere « digerire » digitalizzare, digitare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): inferire, conferire, proferire, interferire, trasferire, alleggerire, suggerire « digerire (eriregid) » ingerire, infierire, impensierire, incollerire, incenerire, intenerire, annerire
Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIG, finiscono con E

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