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Informazioni utili online sulla parola italiana «inferire», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Inferire

Verbo

Inferire è un verbo della 3ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è inferto. Il gerundio è inferendo. Il participio presente è inferente. Vedi: coniugazione del verbo inferire.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di inferire (arrecare, apportare, causare, procurare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola inferire è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con inferire per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Secondo me non è affatto corretto inferire queste conclusioni da quelle premesse.
  • Non è giusto inferire sugli esseri deboli e problematici!
  • Ho insegnato ai miei figli e ai miei nipoti di non inferire mai sugli altri.
Citazioni da opere letterarie
La Stella dell'Araucania di Emilio Salgari (1906): — È impossibile, José, — rispose il vecchio, la cui emozione aumentava. — Due uomini non oserebbero dormire, specialmente così vicini alle coste. Devono essere morti o moribondi. — Pardoe, facciamo levare l'ancora alla Pillan e andiamo ad abbordare quella balena, — disse José. — Forse noi giungeremo in tempo per salvarli. — La Pillan ha ancora da inferire le vele ai pennoni e perderemmo troppo tempo. Abbiamo la nostra scialuppa e fra questi minatori i bravi marinai non mancano.

La scelta di Luigi Pirandello (1898): Stordito dai clamori confusi, sguajati dei tanti bercioni mi voltavo di qua e di là perplesso e di ciascuno ascoltavo un tratto l'elogio della propria merce, mentre altre mani m'invitavano con vivacissimi gesti dalle baracche vicine e altre voci mi gridavano di non prestar fede a quel che l'uno mi decantava; così che avrei dovuto inferire che in nessuna parte avrei trovato il mio bene, che viceversa poi si trovava in ciascuna baracca.

La tartaruga di Luigi Pirandello (1936): Non ha mai osato farsi avanti, senza restare incerto, dopo ogni passo, se potesse darne un altro; e così alla fine ha provato sempre come un formicolio d'apprensione in tutto il corpo e di sbigottimento nell'anima nel trovarsi arrivato già parecchio lontano per tutti quei passi sospesi che gli han lasciato fare. Doveva sì o no inferire che dunque poteva farli?

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per inferire
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: inferirà, inferirò, inferite, ingerire, inserire.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: inie, ieri, neri, nere, ferie, erre.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: inferiore, inferirei, infierire.
Parole con "inferire"
Iniziano con "inferire": inferirei, inferiremo, inferirete, inferirebbe, inferiremmo, inferireste, inferiresti, inferirebbero.
Parole contenute in "inferire"
eri, ire, ferì, ferire, inferì.
Incastri
Inserendo al suo interno est si ha INFERIRestE; con ter si ha INterFERIRE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "inferire" si può ottenere dalle seguenti coppie: infermo/moire, inferiamo/amore, inferii/ire, inferita/tare.
Usando "inferire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = inferite; * reti = inferiti; coi * = conferire; * resse = inferisse; * ressi = inferissi; * reste = inferiste; * resti = inferisti; * ressero = inferissero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "inferire" si può ottenere dalle seguenti coppie: inferita/atre, inferito/otre.
Usando "inferire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = inferita; * erte = inferite; * erti = inferiti; * erto = inferito; * errai = inferirai; proni * = proferire; interni * = interferire.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "inferire" si può ottenere dalle seguenti coppie: inferii/rei, inferisse/resse, inferissero/ressero, inferissi/ressi, inferiste/reste, inferisti/resti, inferite/rete, inferiti/reti.
Usando "inferire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * moire = infermo; * tare = inferita; * amore = inferiamo; * aie = inferirai; * remore = inferiremo.
Sciarade incatenate
La parola "inferire" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: inferì+ire, inferì+ferire.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "inferire" (*) con un'altra parola si può ottenere: * me = infermiere; * teri = interferirei.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Liberarsi dallo stato d'inferiorità, Ci va chi va ai piani inferiori, Velocità inferiore a quella del suono, Stoffa non tessuta ottenuta per infeltrimento, Mandano in infermeria.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Inferire, Dedurre, Conchiudere - Inferire è un Dedurre così all'ingrosso e a prima vista; è arguire dalle relazioni, o vere o apparenti, che fra cose anche lontane o disparate si credon ravvisare. Il Dedurre propriamente è operazione più strettamente logica; è trarre conseguenza da conseguenza, fino al Concludere, che, se è logica, debb'essere l'ultima e la somma fra le conseguenze dedotte. Molte volte però la conclusione è negativa, poichè dopo molte e molte parole si conclude col dire che non se ne sa e non se ne capisce nulla. (Zecchini). [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Inferire, Dedurre, Conchiudere - Inferire è un dedurre così all'ingrosso e a prima vista, è arguire delle relazioni o vere o apparenti che fra cose anche lontane o disparate si credon ravvisare. Il dedurre propriamente è operazione più strettamente logica, è trarre conseguenza da certi dati, e poi coseguenza da conseguenza, fino al concludere, che, se è logico, debb'essere l'ultima e la somma fra le conseguenze dedotte. Molte volte però la conclusione è negativa, poichè dopo molte e molte parole, si conclude col dire: che non se ne sa e non se ne capisce nulla. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Inferire - [T.] V. a. Dal senso gen. dell'aureo lat. Infero (a cui gl'It. dánno la desin. della quarta conjug., come Offrire da Offero) viene il senso a noi meno usit., ma men gen., d'Essere causa di fatto o sentimento dannoso e spiacevole. Magal. Lett. scient. 19. 327. (Gh.) Spogliato del Palatinato superiore (diceva il Palatino Carlo Lodovico), di primo Elettore diventato l'ultimo, e ricevuti tanti pregiudizi, quanti me n'ha inferiti la pace di Munster, a volere che la gente si ricordi che io sono a questo mondo, mi bisogna procurare di mantenere quel poco che m'è rimaso. Menz. Op. 3. 107. Ma io non istimo tanto da fuggire l'uomo per quei danni che egli violento e barbaro altrui inferisce, quanto che per i non inferiti da lui, ma che in altri pur si ritrovino, egli tacitamente e dentro al suo cuore se ne rallegri. T. Hirt. Inferire detrimento. Meno inusit. che Danno, è a noi quel di Ces. Ingiuria, Offesa, e sim. Cic. Pericolo. E: Violenza. E: Guerra.E: Devastazione. E: Vergogna. Nè solo coll'A, ma anche con l'In, l'hanno gli aurei Lat.

T. Al seg. uso, che a noi è il più com., e nel ling. filos. e nel parlato dalla gente colta, sono passaggio le locuz. dei Lat. che dicevano non solo (Cic.) Inferire accusa; ma (Ces.) Inferre caussam (scusa).

2. Ragionando, Recare la mente propria e l'altrui d'una in altra proposizione, che se ne scorga il vincolo, e la precedente alla seguente sia guida. Gli è un trasl. di Fero. T. Cic. Conceduta che tu abbi la prima proposizione e l'applicazione di quella, resta da contradire alla terza che le comprende, e dimostrare che l'avversario ha inferito altra cosa da quella che il complesso delle due prime proposizioni portava. (Quello che gli Scolastici: Opporsi alla conseguenza, conceduta che sia la maggiore e la minore.) = Circ. Gell. 10. 252. (C) Può… inferire dimolte varie conclusioni, che non arebbe mai conosciuto il senso. Guicc. Stor. 17. 6. (Man.) Dalla quale ragione s'inferiva similmente, che avesse a esercitare ardentissimamente la guerra. Sen. Ben. Varch. 1. 15. (C) Che vuoi tu dunque inferire? Bronz. Rim. burl. 2. 240. Ergo, per questo, che vuoi tu inferire? Voglio inferir, che dopo tanti mesi Era pur bene alla ragion venire.

3. T. L'Inferire, dunque, non è lo stesso che il Dedurre e l'Indurre. Deducesi anche di men lontano, deducesi d'ordinario più regolarmente e più agevolmente per altri e per sè; appunto come l'imagine di Condurre presenta più facilità che l'imagine di Portare. Potremmo dire Deduzioni che si inferiscono; non Illazioni che si deducono. Un'idea si deduce dall'altra quasi da sè; non s'inferisce da sè.

T. L'Induzione è più remota, nonchè della Deduzione, della Illazione stessa. Cic. Persuasione per via di simili. Quintil. Dell'induzione assai fece Socrate uso, in questa maniera: interrogando di più cose, che all'avversario era giocoforza assentire, di là da ultimo inferiva quello che era il suo assunto, compreso già nelle precedenti concessioni, ormai fatte. Plin. Ep. Inductum et quasi devium, per denotare che l'Induzione può essere contorta e sviare.

4. Modi. T. Inferire dall'argomentazione propria o altrui. – Dall'altrui detto. – Inferire da un fatto, da un indizio.

T. D'onde l'inferite voi? – Col Che. Mem. Bell. Art. 1. 91. Non può inferirsi che vi fossero perciò scuole ed accademie pubbliche. – Inferire come… Borg. Tosc. 358. Inferirsi necessariamente, che… dovesse… Buon. Fier. 169. Voleva inferir che la Fortuna Era una bestia. Col quarto caso. Giamb. Ling. Fior. 2. 136. Le avversative levano gli ostacoli, e mostrano che nulla impedisce quello che si desidera inferire. – Da questa verità si può inferire quest'altra, ma non immediatamente dedurre.

5. T. L'idea o la cosa stessa inferisce, perchè fa inferire: sull'anal. di Concludere (V.). Non com., ma sarebbe trasl. efficace. = Circ. Gell. 9. 211. (C) Non sarà ella provata ogni volta che sien provate le proposizioni che la inferiscono?

6. Quindi Inferire per Significare; quasi Recar la mente dal suono all'idea, da una a altra idea; ajutar col linguaggio a fare illazioni: e il linguaggio è invero un'algebra d'illazioni, alla quale i traslati son guide valenti. T. Adim. L. Pros. sacr. 2. Inferendo egli (il nome di Magnate) in chi tal si riconosceva, una ben distinta maggioranza sopra degli altri… Acciaj. Vit. P. Capp. 42. Queste… parole pronunziò: «Poichè si domandano cose disoneste, voi sonerete le vostre trombe, e noi soneremo le nostre campane;» quasi che volesse inferire che queste cose con l'armi si deciderebbero. = Fir. Disc. Lett. 320. (C) Questo suo parlare non mi pare che voglia inferire altro… [Par.] Corsin. Torr. 13. 74. Che vuol inferir Marte, altro che morte? = Soder. Arb. 54. (Gh.) Il giuggiolo e il moro (gelso) son l'ultime (piante) a germinare; e da questa mora, che in latino inferisce indugio, è chiamato moro.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: inferiore, inferiori, inferiorità, inferiormente, inferirà, inferirai, inferiranno « inferire » inferirebbe, inferirebbero, inferirei, inferiremmo, inferiremo, inferireste, inferiresti
Parole di otto lettere: infelice, infelici, inferirà « inferire » inferirò, inferita, inferite
Lista Verbi: infarinare, infastidire « inferire » infervorare, infestare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ferire, deferire, preferire, afferire, differire, profferire, riferire « inferire (erirefni) » conferire, proferire, interferire, trasferire, alleggerire, suggerire, digerire
Indice parole che: iniziano con I, con IN, parole che iniziano con INF, finiscono con E

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