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Informazioni utili online sulla parola italiana «digiunare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Digiunare

Verbo

Digiunare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è digiunato. Il gerundio è digiunando. Il participio presente è digiunante. Vedi: coniugazione del verbo digiunare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di digiunare (non mangiare, non toccare cibo, far digiuno, fare astinenza, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Informazioni di base

La parola digiunare è formata da nove lettere, cinque vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: di-giu-nà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con digiunare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Digiunare rafforza lo spirito e purifica il fisico.
  • Non mi è mai capitato di digiunare a colazione o a pranzo.
  • Mi è capitato spesso, per esigenze di lavoro, di digiunare, recuperando ovviamente poi con la cena.
Citazioni da opere letterarie
Colombi e sparvieri di Grazia Deledda (1912): — E se viene il dottore, dove si siede? E che dirà? Gli faremo veder tutto? Ah. — aggiunse curvandosi sulla cassetta, — che odore di roba buona! Però adesso è quaresima e bisogna digiunare. Il prete oggi ha fatto una predica così bella, ha detto mia madre, che tutti stavano a bocca aperta. Persino tutte queste diavolo di donne che stanno qui intono ci vanno. Solo Columba non ci va. io non so perché. Domani arriva lo sposo per le pubblicazioni, e le porterà i doni; dicevano là, nella strada, ch'egli si farà accompagnare da due carabinieri, tanto valore porta....

Le otto montagne di Paolo Cognetti (2016): Io pensai che mio padre era bravo a parlare, ma ascoltare non era proprio il suo forte. Né guardarmi, altrimenti avrebbe capito come stavo: avevo mangiato a fatica e avrei fatto meglio a digiunare, perché adesso la nausea mi tormentava. L'odore di minestra che saliva dalla cucina peggiorava la situazione. Facevo respiri profondi per calmare lo stomaco e Bruno se ne accorse: – Non stai bene?

La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): e i molti che gozzovigliano un dì per digiunare una settimana coll'affamata famigliuola, e che non abbandonano il tumultuoso stravizzo se non dopo che la ragione è sfumata a rinforzi di bicchieri, e che il vino o la gelosia fece cacciar a mano i coltelli; — solite appendici delle sagre, solite conseguenze delle devozioni clamorose, qui ed altrove, ai nostri tempi e a quelli dei nostri buoni vecchi.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per digiunare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: digiunate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: digiune, diga, dinar, dina, dine, dire, duna, dune, dure, dare, ignare, gina, giare, gare.
Parole contenute in "digiunare"
are, giù, una, digiuna. Contenute all'inverso: era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "digiunare" si può ottenere dalle seguenti coppie: digiunai/ire, digiunatore/torere.
Usando "digiunare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areate = digiunate; * areato = digiunato; * rendo = digiunando; * resse = digiunasse; * ressi = digiunassi; * reste = digiunaste; * resti = digiunasti; * retore = digiunatore; * retori = digiunatori; * ressero = digiunassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "digiunare" si può ottenere dalle seguenti coppie: digiunerà/areare, digiunato/otre.
Usando "digiunare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = digiunate; * erto = digiunato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "digiunare" si può ottenere dalle seguenti coppie: digiuna/area, digiunate/areate, digiunato/areato, digiune/aree, digiunai/rei, digiunando/rendo, digiunasse/resse, digiunassero/ressero, digiunassi/ressi, digiunaste/reste, digiunasti/resti, digiunate/rete, digiunatore/retore, digiunatori/retori.
Usando "digiunare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * torere = digiunatore.
Sciarade incatenate
La parola "digiunare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: digiuna+are.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "digiunare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = digiunatrice.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Il mese in cui gli Arabi digiunano, Si saltano digiunando, Li perde chi digiuna, Controlla le parole che digitiamo sul PC, Digiuno a scopo curativo.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Digiunare - [T.] V. n. e anche Att. Astenersi da tutti o da certi cibi per alcun tempo oltre al solito, con intento relig. Jejunare è di soli gli aut. eccl.; sebbene anco i Pagani avessero pure digiuni relig. T. † Giunare è in Guitt. Lett. 49. e nel Tratt. Ben. Viv. 26.; e nel dial. ven. Zunar. =Bocc. Nov. 1. 16. (Man.) Ogni settimana tre dì almeno fosse uso di digiunare in pane e in acqua. Maestruzz. 2. 25. (C) T. Anco: A pane e acqua. Vang. (Il Fariseo) Digiuno due volte nel sabato. Altri Farisei domandano perchè i Discepoli di Gesù non digiunano. Egli risponde che il tempo verrà. Vang. Noi digiuniamo frequentemente. [Camp.] Fr. Giord. Tratt. Non dêi digiunare tanto, nè fare sì aspra penitenza che tu vegni meno; ma dêi digiunare a modo, sicchè il corpo tuo si possa sostenere. T. Digiunare poco o nulla. D. 3. 27. E tal, balbuziendo ancor, digiuna, Che poi… (sprezzerà ogni osservanza). = Bocc. Nov. 1. 16. (C) Digiuna per divozione. T. Digiunare per taleo tal festa, Digiunare a Dio, cioè, Non per cerimonia o per umani riguardi o per pompa.

Ass., e di digiuno austero e di semplice astinenza.

2. Att. [Camp.] Fr. Giord. Io ho cerco tutta la Cristianità, e in tutte le parti (la quaresima) è meglio digiunata che qui. = Cron. Vell. 92. (Man.) Essendo la quaresima, la digiunai tutta. T. Digiunare tutta la quaresima può essere e att. e neutr. = Così Confess. Div. 17. (Man.) Non ho digiunato e' dì che comanda la Santa Chiesa.

Non com., nè qui è att., ma neut. per ell. Castigl. Corteg. 1. 223. (Gh.) [Camp.] Fior. S. Franc. D'altro tempo, sempre tre dì della settimana, digiunava pane ed acqua.

Modo bibl. e anal. ai com. Combattere la battaglia, Far fatti, e sim. [Giust.] Om. S. Greg. 10. Or digiunaste voi digiuno a me?

3. T. Prov. Di senso com. agli usi not. Chi spilluzzica, non digiuna, Anche le piccole trasgressioni rompono l'osservanza della legge. Prov. Tosc. 270. Chi digiuna e altro ben non fa, Avanza il pane, e a casa il diavolo va. E ivi: Chi digiuna è buono, e chi perdona è migliore. E 235. Chi vuol goder la festa, digiuni la vigilia. (Ogni piacere o riposo dev'essere meritato.)

† Prov. Di chi si marita o s'ammoglia bene. [Fanf.] Sassett. Lett. 156. Avete avuto dota da contentarvi: sebbene voi siate un buon capitale, e che si può dire che la vostra consorte digiunasse la vigilia di S. Caterina. – Forse come a vergine delle più celebri e dotta: e a trovare buon marito o buona moglie ci vuole ispirazione di sapienza. O forse dallo sposalizio di Santa Caterina rappresentato in più quadri; perch'ella trovi l'ottimo degli sposi. = Di marito fortunato. Gell. Sport. 5. 5. (C) Fir. Luc. 4. 4.

4. Trasl. in senso mor. Gr. S. Gir. 34. (C) Digiunare di tutti li peccati. E 67. Devemo digiunare di peccato e di male opere fare. A questo modo, non usit. V. usi più vivi nel § 6.

5. Per semplicemente Non mangiare, Star digiuno. Bocc. Nov. 7. 10. (C) Camminato avea, e uso non era di digiunare. D. 2. 23. Non credo che così… Erisitton si fosse fatto secco Per digiunar. (Di fame rabbiosa mandatagli da' Celesti per pena.) T. Prov. Tosc. 306. Assai digiuna, chi mal mangia. – Quell'avaro fa digiunare la servitù. – Egli ha mangiato troppo, convien farlo digiunare.

6. Trasl. più gen., d'ogni privazione. Omel. S. Greg. 1. 177. (C) Quegli il quale ora non è ricreato di questo spirito, senza dubbio digiunerà dalla refezione dell'eterno convito.

T. Così fam. Di chi fa mancar lettere, notizie o libri, o piacere o conforto o cosa desiderata qualsiasi: M'ha fatto lungamente digiunare. – Volete farmi digiunare.

T. E in questo e nel primo senso pr., col Di. Digiunare di tale o tal cibo, Di tale o tal cosa. In Tert. col dat.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: digiuna, digiunai, digiunammo, digiunando, digiunano, digiunante, digiunanti « digiunare » digiunarono, digiunasse, digiunassero, digiunassi, digiunassimo, digiunaste, digiunasti
Parole di nove lettere: digitiamo, digitiate, digiunano « digiunare » digiunate, digiunato, digiunava
Lista Verbi: digitalizzare, digitare « digiunare » digradare, digrignare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ristornare, lacunare, muscololacunare, adunare, radunare, lagunare, translagunare « digiunare (eranuigid) » lunare, stralunare, sublunare, antelunare, semilunare, plenilunare, allunare
Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIG, finiscono con E

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