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Informazioni utili online sulla parola italiana «disfare», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Disfare

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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola disfare è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: di-sfà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con disfare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Sei stata tanto cattiva a disfare tutto il mio lavoro.
  • Non faccio altro che disfare e rifare le valigie a causa dei miei impegni di lavoro.
Non ancora verificati:
  • Non capisco perché tu voglia disfare tutto, dopo tanto impegno.
Citazioni da opere letterarie
I Malavoglia di Giovanni Verga (1881): Finalmente, quando il colèra finì, e dei denari raccolti con tanto stento ne restarono appena la metà, tornò a dire che così non si poteva durare, a quella vita di fare e disfare; che era meglio di tentare un colpo solo per levarsi dai guai tutti in una volta, che là, dov'era morta sua madre in mezzo a tutta quella porca miseria, non voleva più starci.

Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Ero stanco di stare a vedere, a commentare, a giudicare quel che gli altri fanno; di criticare e disfare solamente. Il mondo puramente cerebrale, verbale e cartaceo in cui mi dibattevo mi si scopriva arido e senza speranza. Bisognava uscirne per qualche impresa più vasta, più feconda, più concreta.

Arabella di Emilio De Marchi (1888): Intanto il Berretta, cogli occhi addolorati dalle lagrime, sempre fisso nel fuoco non poteva a suo dispetto non sentire il rimestare e il tabussare che faceva il padrone nella stanza della morta. Parlando al fuoco con l'aria di canzonatura, disse (tra sè, s'intende): — Ecco il galantuomo che vuol mandar me al cellulare per una dozzina di bottiglie... ah! — e allungò un muso che non seppe più disfare.
Proverbi
  • Fare e disfare è tutto un lavorare.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per disfare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: distare.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dire, dare.
Parole con "disfare"
Finiscono con "disfare": soddisfare.
Parole contenute in "disfare"
are, far, fare, disfa. Contenute all'inverso: era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "disfare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disti/tifare.
Usando "disfare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * evi = disfarvi; * retta = disfatta; * rette = disfatte; * retti = disfatti; * retto = disfatto.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "disfare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disfa/affare.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "disfare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disfa/area, disfatta/retta, disfatte/rette, disfatti/retti, disfatto/retto.
Usando "disfare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tifare = disti; * mie = disfarmi; * tiè = disfarti; * vie = disfarvi.
Sciarade incatenate
La parola "disfare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: disfa+are, disfa+fare.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Si stringono o si disfano, Il lento, continuo e inesorabile disfarsi di un muro, Disfacimento dei tessuti per infezione, Una disfatta per il re, L'abbandono del disertore.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Disciogliere, Disunire, Distruggere, Scomporre, Decomporre, Disfare, Struggere, Stemperare - Disunire è meno di disciogliere, perchè a disunire basta una meno stretta aderenza delle parti; a disciogliere pare che ci vada un agente o reagente; e le parti ridotte alla loro più semplice espressione, cioè alla molecolare, sovente con esso in nuove combinazioni si amalgamano. Distruggere, preso assolutamente, è parola che non ha senso, perchè nulla di ciò che fu, che è, e che sarà può realmente venire distrutto: la distruzione non è dunque che relativa alla forma, e a quella specie d'entità, d'esistenza, di valore, di forza che la forma dà; è tanto vero che l'azione di distruggere si estende soltanto alla forma, che di entità razionale, e di cosa astratta e semplicemente speculativa non bene si direbbe; e così ben si dice, che molte antiche e floridissime città furon distrutte; il che non bene potrebbesi de' regni e degl'imperii di cui erano capitali: infatto, distruggere è l'opposto di costruire: si distruggono gli atti, le prove d'un delitto, perchè ne sono come il corpo. Si decompone ciò che è composto, che, cioè, non è semplice: i gaz e gli altri corpi semplici non si possono più oltre decomporre: si scompone ciò che faceva corpo, per varie parti poste o tenute assieme da qualsiasi legame, naturale o artificiale: onde bene i tipografi dicono scomporre quel separare i caratteri di cui sono formate le pagine da loro con questi composte. Persona composta, è atteggiata a quel tal modo che il luogo, il caso, l'uso richiede: scomporre vale anche disordinare malamente; decomporre non ha questo senso; si decompone per avere sciolti e isolati gli uni dagli altri i componenti; si disfà ciò che è fatto; un fiore, un albero non si disfà; si disfà un lavoro, un'opera: disfare, nella lingua del popolo è equivalente a disciogliere; si disfà il sale nell'acqua, lo zucchero nel caffè e simili. Si struggono quelle cose, le cui particelle sono mollemente aderenti; si scioglie per l'azione del calore: il burro, il grasso, la neve si struggono: si scioglie in lagrime chi suole averle facili e pronte quasi a comando. Si stempera cosa solida in acqua, o altro liquido; e così i colori in olii, in vernici, in poc'acqua, perchè in molta si disciolgono: stemperare è proprio togliere parte della durezza, onde si stempera l'acciaio, e chi ha cuor duro, viscere di ferro, si stempera in lagrime al cozzo di qualche grave afflizione. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Disfare - V. a. Distruggere il fatto o la cosa fatta; contrario di Fare, e come quello usa talora anche le terminazioni del verbo Facere. (C)

T. Prov. Tosc. 336. Il mondo sta con tre cose; fare, disfare, e dare ad intendere. Ivi: Il fatto non si può disfare. E 227. Fare e disfare È tutto un lavorare. (A chi mal fa, o perde il tempo in cose da nulla.) [Val.] Fortig. Ricciard. 9. 81. Onde disse a Fioretta: Il danno fatto non può disfarsi.

2. Di operazioni. T. Prov. Tosc. 85. Il diavolo le insegna fare, ma non le insegna disfare. (Più facile fare il male che ripararlo.)

Senso sim. [Cont.] Cons. mare, 14. L'appelazione è disfatta, e non ha più luogo, e la sentenzia delli consoli passa in cosa indicata, T. Disfare un contratto, un trattato.

3. T. Di costruzione. G. Vill. 6. 8. Disfeciono (disfecero) le mura e tutte le fortezze della terra. Varch. St. Fir. VIII. Degli edifizi che bisognasse disfare e gettare in terra. Vas. I. 302. Per avere il duca Cosimo… disfatto, con molti edifizi, le mura vecchie. = G. V. 4. 5. 4. (C) Facendo i Fiorentini della città loro piacere di disfarla, o di tenerla in piede. [Val.] Pucc. Centil. 53. 20. E più Fortezze disfêr ne' paesi. = Segn. Stor. (M.) Quantunque pigliassero Bona e disfacessero la fortezza.

[Cont.] Di monticelli di terra, e sim. Cr. P. Agr. I. 165. Si debbono disfare tanti monticelli (di letame), quanti in quel dì si possono arare, acciocchè il letame non si risecchi.

T. Disfare un muro, i ripari, e sim. In tutto o in parte.

[Cont.] Doc. Arte San. M. II. 214. Sia tenuto esso maestro Luca disfare el muro che ene presso alla scala… e e' detti mattoni scalcinare e murare in detto lavorio. Cell. Scul. 3. Non vi era altro rimedio se non disfare la fornace. Bandi Fior. XIX. 63. Intimandosi… a chiunque si facesse lecito di resarcire e rassettare con i sopraddetti ciottoli, che saranno quelli fatti disfare, e raccomodare con lastre in buona forma a tutte spese de' contrafacienti.

4. T. Si disfà talvolta anco turbando l'ordine, e dividendo qualche parte dal tutto.

[Cont.] Disfare un castello di travi, una tettoja, una tenda, e sim. Fon. D. Ob. Fabbr. I. 10. v. E questo per poter più presto fare, e disfare detto castello senza guastar nissun trave. Doc. Arte San. M. I. 51. Disfaranno e' detti maestri le tettoie e palchi delle case, là 've faranno detta muraglia di detto palazzo, e disfaranno le mura, là due (dove) debbono murare. Adr. A. Disci. mil. 343. Al primo tocco della trombetta, i soldati disfacessero tende, trabacche e padiglioni, infardellando tutte le bagaglie.

5. [Camp.] Riferito a Paese, Contrada, ecc., per Devastarlo, Disertarlo, Desolarlo, ecc. Com. Ces. Essere quelli che al tempo delli nostri majori, disfatta tutta la Gallia, li Teutoni e li Cimbri… (omni Gallia vexata).

[F.] Bern. Orl. Inn. 1. 10. (Si vantò) Egli soletto vincere e disfare Quanto il sol vede, e quanto cigne il mare.

[Cont.] Ord. Giust. Fior. 76. I cavalieri e compagni de la Podestà armati debbiano spesse volte a torneare i luoghi dove i detti sesti e pedoni fossono ordinati, ammonire e vedere che bene facciano, e studiare i maestri e li guastatori che tosto disfacciano quello che sarà da disfare, sì che la dimoranza sia minore che esser potesse intorno a la esecuzione predetta.

6. Mandare in rovina e in conquasso. Rovinare, Sperperare. Dant. Par. 16. (C) Oh quali vidi quei che son disfatti Per lor superbia! Bocc. Nov. 24. 6. Perciocchè l'ordine chericato, che il più di limosine vive, incontanente sarebbe disfatto. E nov. 79. 7. È cosa da disfarmi, e cacciarmi del mondo. Franc. Sacch. Nov. 140. Tutti ad una voce dicono: amico, per l'amor di Dio non ci voler disfare. Cron. Morell. 256. Della dota non volere per ingordigia del denajo affogarti, perocchè di dota mai si fece bene niuno; e se l'hai a rendere, ti disfanno.

7. Fare in pezzi, Ridurre in pezzi. Dant. Inf. 22. (C) Dimanda, disse, ancor se più desii Saper da lui, prima ch'altri 'l disfaccia.

8. [Camp.] Disfare alcuno, fig., per Togliergli ogni suo avere. Om. Gio. Gris. È punito, La qual cosa noi ancora per certo patiremo, se non farem fine a disfare i poveri. Parla dell'usura.

9. T. Di stato economico o civ. o mor. Prov. La savia femmina rifà la casa, e la matta la disfà.

T. Prov. Tosc. 25. Chi cava e non mette, le possessioni si disfanno. E 236. La roba si fa colle mani, e si disfà co' piedi. (Più si pena a acquistare che a perdere.)

10. [Cont.] Consumare, Dileguare, Annientare. Leo. da Vinci, Moto acque, IV. 9. Onde vengono (i retrosi) a fare due moti, l'uno in sè per la sua rivoluzione, l'altro seguitando il corso dell'acqua, che lo trasporta tanto che lo disfà.

[Cont.] G. G. Lett. III. 496. Non si potendo negare, che le macchie si producano e si dissolvano, per non le sequestrare per tale accidente dall'altre stelle, non dubita di affermare, che anco le altre stelle si vadano disfacendo e redintegrando.

[Cont.] Brig. St. sempl. Indie occ. Mon. 265. Sana (l'acqua di china) ogni sorte di discese e di reuma, disfa le oppilazioni, e cura l'idropisia.

11. Fig. Dell'uomo e delle sue forze. Consumare, Struggere. Petr. son. 184. (C) Da quali angeli mosse e di qual spera Quel celeste cantar, che mi disface Sì, che m'avanza omai da disfar poco?

[Camp.] Comp. Ant. Test. E questo Amon periva tutto per lei (Tamar), e stava sempre pensoso, e tutto si disfaceva.

Petr. son. 169. (C) E sì le vene e 'l cuor m'asciuga e sugge, Che invisibilemente io mi disfaccio. Bartol. Grand. cap. 20. Lo spasimare e lo struggersi, il disfarsi, che noi usiamo a significare le più ardenti brame de' nostri cuori, sono vocaboli improprii altrettanto che insufficienti ad esprimere la veemenza del lor desiderio.

12. [Camp.] Per Cruciare, Tormentare. D. Inf. 22. Domandal, disse, ancor, se più disii Saper da lui prima ch'altri il disfaccia (cioè, lo tormenti con uncini).Così leggo co' Mss. più riputati.

13. Per Abolire. M. V. 4. 90. (M.) Avendo l'imperatore veduta la subita revoluzione fatta per li cittadini di Siena d'aver disfatto ed abbattuto il loro antico reggimento de' Nove… prese sospetto.

14. [Val.] Per Lacerare. Ant. Com. Dant. Etrur. 1. 34. E queste sono quelle cagne nere, che gli disfanno e mordono.

15. Per Debilitare, Ridurre in termine di morte. [Val.] Ant. Com. Dant. Etrur. 1. 34. Maninconia, la quale genera in loro uno omore tenero e nero, che continuamente gli consuma e disfà.

16. Per Privave di vita. [Camp.] D. Inf. 3. E dietro le venía sì lunga tratta Di gente, ch'io non averei creduto Che morte tanta ne avesse disfatta.

17. Uccidere, Tôrre la vita. Dant. Purg. 5. (C) Siena mi fe', disfecemi Maremma.

In questo significato fu detto anche Disfare dal mondo una persona. Ventur. Nic. Sconf. Montaper. 83. (Gh.) Ma tanto vi dico che, sia chi si vuole,… noi el mettaremo (il metteremo) al disotto e disfaremo del mondo (cioè, dal mondo). [F.T-s.] Giov. Fior. Nov. Io prego Dio che mi disfaccia del mondo, s'io non dico il vero.

18. Per Mandar via, Scacciare; e dicesi de' dolori di corpo, ed anche de' piaceri dell'animo, ecc. Ninf. Fies. 153. (C) Questo bagnuolo ogni doglia disface.

19. (Mil.) Vincere, Sconfiggere. Franc. Sacch. Nov. 164. (M.) Dico adunque, che in quelli tempi che 'l Conte di Virtù disfece messer Bernabò suo zio…[Camp.] Com. Ces. Li Romani dal loco soprano gittando li dardi, lievemente la falange degl'inimici disfecero (perfregerunt).

[Cont.] In signif. di Sost. Dudleo, Arc. mare, III. 17. La perdita della giornata d'un esercito inferiore non risica tanto la rovina del principe e dello Stato, come farebbe lo disfare un esercito reale.

20. [Camp.] Per Condurre a mali termini, di alta in bassa condizione. Lett. S. Bern. Un caso fortunoso e non pensato leggieremente il tuo stato potrà disfare. (Così scrive a Ramondo da Castello.)

21. Deporre, Levar di carica, di dignità, d'ufficio. Ricord. Malesp. cap. 63. (M.) Il quale Papa il detto Imperadore fece fare per forza, e fece disfare tre Papi che erano in quistione. Amaret. Cron. 56. Ivi a mio tempo, essendo consolo Fabio Gurges, andò incontro a' Sanniti, e combattè e perdè la battaglia: tornò a Roma con danno e vergogna, e vollonlo disfare consolo (cioè, cassarlo dal consolato).

22. Misconoscere, Miscredere. Ott. Com. Inf. 4. 55. (M.) Fu condannato Socrate a morte, però che disfacea li dii. Fr. Giord. 1. 234. I Paterini… si procacciano a podere di disfare la fede e la chiesa di Cristo.

23. Parlando del peccato, vale Purgarlo. Vit. SS. Pad. 4. 274. (M.) Il peccato della quale in penitenzia si può disfare, ma la virginità riavere non si può al postutto.

24. Per Confutare. Ott. Com. Par. 1. (M.) Poi che ha disfatte tutte le predette opinioni, procede a dichiarare che sono quelle ombrazioni.

25. [Val.] Dileguare, Rendere vano. Fortig. Ricciard. 21. 36. Sta pur sicuro, disferai l'incanto.

26. (Mil.) Disfare un esercito, un'armata. Sciogliere un esercito, un'armata, Licenziare un esercito, un'armata. Din. Comp. l. 2. p. 53. ediz. fior. Manni, 1728. (Gh.) Il Marchese disfece l'armata, e i Neri si partirono.

27. Parlando di Compagnia, Società, e sim., vale Por fine ad un negozio, ad una società, e sciogliersi reciprocamente dagl'impegni presi per tirarli innanzi. Vasar. (M.).

28. N. pass. Andar giù, Rovinare, Scomporsi. T. Archiv. Stor. Append. n. 20. Ricordi di una fam. senes. p. 27. E se lo steccato si disfacesse per acqua o per altro fare del mulino, lo detto priore lo die rifare de legname comunale a le sue dispese.

29. Distruggersi. Ott. Com. Inf. 12. 22. (C) Dionisio Areopagita filosofo gridòe: o l'Iddio della natura patisce pena, o l'universo si disface.

† E senza il Si espresso. Petr. Cap. 12. (M.) veder mi parve un mondo Novo in etade immobile ed eterna, E 'l Sole e tutto 'l ciel disfare a tondo.

30. Sfragellarsi. Bocc. Nov. 39. 10. (C) Come la donna cadde, non solamente morì, ma quasi tutta si disfece. Fr. Giord. 128. (M.) Che se quello capello si rompe, tu cadi in tal profondo, che tutto ti disfarai. [Camp.] Mil. M. Pol. Sono fatti come aquile (i grifoni), e sono sì grandi, che pigliano il leofante e portanlo in aria, poscia il lasciano cadere, e quello si disfà tutto.

31. Detto ancora del Dissolversi d'un cadavere. Fr. Jac. Tod. 2. 12. 40. (M.) Nostro corpo in tanta altura Sarà posto in sepoltura, A disfarsi in verme e polve.

32. [Camp.] In significanza di Liquefarsi per calore. Bib. Eccles. 3. E siccome nel tempo chiaro il diaccio si disfae, così si disfaranno li tuoi peccati (sicut in sereno glacies solventur). E Serm. 21. Poi della manna ne facevano pane; e se la ponevano al sole, si disfacea e squagliava. = Alam. Colt. 4. 94. (M.) Vede al sol mattutin disfarse il ghiaccio. [Cont.] Cr. P. Agr. I. 98. Quando si risolve e disfà. Cell. Oref. 1. Vedrai cominciare a disfarsi il detto niello. Porta, Mir. nat. 112. Lo vedrai prima roventato ed infuocato (lo stagno), che egli si disfaccia: conciosia che il fuoco consuma l'umido dell'argento vivo, il quale era causa del disfarsi così facilmente. Vas. Arch. I. Bisogna a chi lo lavora (il porfido) avvertire se ha avuto il fuoco: perciochè quando l'(ha) avuto, se bene non perde nè tutto il colore, nè si disfà, manca nondimeno pure assai di quella vivezza che è sua propria.

E in senso att. T. Prov. Tosc. 86. Non nevica e non diaccia Che il sol non la disfaccia. (Ogni male ha termine. Il calor dell'affetto vince ogni cosa.) [Cont.] G. G. Sagg. IV. 220. Disfacendo una canna se ne rigetterà del medesimo piombo un'altra più lunga, ed in conseguenza di tuono più grave. Florio, Metall. Agr.336. Disfatti che sian quegli (aggiunti) perchè sono ne la fornace chiusa, essi disfanno la vena che malagevolmente disfassi, e la mescolano col piombo.

33. Stemperare, Dissolvere. Tes. Pov. P. S. (C) Disfà lo sterco di colombo in acqua di psillio.

[Cont.] Agr. Geol. Min. Metall. 364. v. Aceto fortissimo, dove sian state disfatte tre oncie di sale ammoniaco.

34. [Cont.] Dissolversi d'un corpo in polvere, o in fiocchi, o in pappa. Gugl. Nat. fiumi, 121. Se si avvertirà… a molti altri manifesti segni di logoramento, che si riscontrano nelle ghiare de' fiumi, facilmente si potrà credere, che i sassi continuamente si disfacciano in arene, richiedendosi al loro intero consumo una quantità determinata di questo sfregamento. Agr. Geol. Min. Metall. 189. Ben che ogni terra o si disfaccia, e smollichi facilmente, o sia tenace e glutinosa,… non cagionano però in loro queste qualità varietate alcuna: per ciò che tutte le magre si disfanno facilmente; e le grasse sono tenaci e glutinose. Garz. T. Piazza univ. 319. Si sgamaita (la lana) da i verghezzini sopra un graticcio fatto di certe bacchette sottili, con due verghetelle di corgniale, fin che sia tutta disfatta e si tenga tutta insieme come bombace. Porta, Mir. nat. 72. v. Daragli il fuoco lento, acciocchè bolla piano, per modo che l'olio possa bastare per tempo di tre giorni a bollire, e la carne lessata, sia disfatta che la vada per l'olio, e gli ossi siano rimasti nudi. Auda, Tratt. confez. 271. Si mettono li cotogni, e si lasciano bollire col miele, sino che sono ben teneri, ma che non si disfaccino.

T. Un uomo per lenta malattia si disfà: si disfà anche per passione d'anima che lo strugge.

T. In altro senso la soverchia pinguedine disfà le forme gentili di prima, disfà il corpo.

E N. ass. Poliz. Rim. (Pisa 1820.) (M.) E molto più disfaccio S'i' veggo le sue ciglia.

35. [A.Con.] Disfarsi in lacrime, o in pianto; per Piangere con sì gran copia di lagrime da parere che il corpo s'abbia a liquefare.

36. [Camp.] Per Cadere in bassa fortuna, ed anche per Venir meno, Estinguersi. D. Par. 16. Udir come le schiatte si disfanno Non ti parrà nuova cosa, nè forte, Poscia che le cittadi termine hanno.

37. Disfarsi di una carica, e sim., vale Rinunziarvi. Salvin. Tosc. 1. 87. (M.) Il disfarsi della autorità assoluta e del comando. (Qui a modo di Sost.)

38. Disfarsi d'una cosa vale Alienarla da sè, Rinunziarvi. Salvin. Annot. Mur. 1. 353. (M.) Variavano il numero più che non facciamo noi, che per la moderna delicatezza ce ne siamo, forse più che non bisognava, disfatti.

(Tom.) Disfarsi, non solo di cosa inutile o incomoda, vendendola o dandola via; ma di pers., allontanandola. Bertin. Giamp. p. 105. ed. sec. (Vian.) Vendetela (la vostra libreria), che, per l'onore che ella v'abbia fatto finora, ve n'avevi a esser disfatto trent'anni sono.

39. Disfarsi dalle risa o per le risa vale Smoderatamente ridere, Smascellarsi per le risa. Dav. Scism. 11. (C) Disfacendosi il Re per le risa, disse.

40. Nota uscite. Disfenno per Disfecero. Cavalc. Espos. Simb. 1. 413. (M.) Disfenno la tua, e sopraindussero altre immagini.

Disfesti per Disfacesti. Franc. Sacch. Nov. 196. (Mt.)
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Parole in ordine alfabetico: disfacendoti, disfacendovi, disfacimenti, disfacimento, disfanno, disfano, disfarci « disfare » disfarmi, disfarsi, disfarti, disfarvi, disfasia, disfasica, disfasiche
Parole di sette lettere: disertò, diserto, disfano « disfare » disfida, disgela, disgeli
Vocabolario inverso (per trovare le rime): trionfare, ronfare, apostrofare, filosofare, tuttofare, farfare, surfare « disfare (erafsid) » soddisfare, gufare, tartufare, stufare, gare, indagare, piagare
Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIS, finiscono con E

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