Giochi di Parole |
La parola divino è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: di-vì-no. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: divinò. |
Anagrammi |
divino si può ottenere combinando le lettere di: voi + din. |
Componendo le lettere di divino con quelle di un'altra parola si ottiene: +[bar, bra] = bidonarvi; +tac = citandovi; +cad = condivida; +doc = condivido; +[csi, ics, sci, ...] = condivisi; +caf = confidavi; +per = deprivino; +ala = diavolina; +alé = diavoline; +[ali, ila, lai] = diavolini; +[lao, ola] = diavolino; +[lao, ola] = diavoloni; +ala = dilaniavo; +[dan, dna] = divinando; +[ami, mai, mia] = diviniamo; +sei = divisione; +sii = divisioni; +[tar, tra] = divoranti; +[far, fra] = fiondarvi; +caì = inacidivo; ... |
Vedi anche: Anagrammi per divino |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: devino, ditino, divano, divido, divina, divine, diving, divini, diviso. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: divo, dino. |
Parole contenute in "divino" |
ivi, divi, vino. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "divino" si può ottenere dalle seguenti coppie: dica/cavino, dico/covino, dio/ovino, dirò/rovino, dischi/schivino, disco/scovino, disti/stivino, divide/ideino, dividenti/dentino, dividesti/destino, dividevi/devino, dividevo/devono, dividi/dino, divido/dono, divieti/etino, divisa/sano, divise/seno, divisi/sino, divisibili/sibilino, diviso/sono, divisoria/soriano. |
Usando "divino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ardivi * = arno; ordivi * = orno; bandivi * = banno; gradivi * = grano; cadi * = cavino; * nodi = dividi; * nodo = divido; ledi * = levino; rodi * = rovino; scandivi * = scanno; stordivi * = storno; curdi * = curvino; gradi * = gravino; inverdivi * = inverno; prodi * = provino; saldi * = salvino; scadi * = scavino; scodi * = scovino; tradì * = travino; arridi * = arrivino; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "divino" si può ottenere dalle seguenti coppie: divella/alleino. |
Usando "divino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: caid * = cavino; * onda = divida; * onde = divide. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "divino" si può ottenere dalle seguenti coppie: sedi/vinose, sodi/vinoso. |
Usando "divino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: vinose * = sedi; vinoso * = sodi; * sedi = vinose; * sodi = vinoso. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "divino" si può ottenere dalle seguenti coppie: dividi/nodi, divido/nodo. |
Usando "divino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cavino * = cadi; * cavino = dica; * rovino = dirò; levino * = ledi; rovino * = rodi; curvino * = curdi; * scovino = disco; gravino * = gradi; salvino * = saldi; scavino * = scadi; scovino * = scodi; arno * = ardivi; * ideino = divide; * dono = divido; * sano = divisa; * seno = divise; * sono = diviso; divide * = ideino; orno * = ordivi; ricavino * = ricadi; ... |
Sciarade incatenate |
La parola "divino" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: divi+vino. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "divino" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arca = divaricano; * arno = divinarono; * atri = divinatori; * archi = divarichino; * atrio = divinatorio. |
Definizioni da Cruciverba |
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Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Divino, Di Dio, Da Dio - Nel dire: opera, qualità divina non s'intende sempre opera uscita direttamente dalle mani dell'eterno artefice, qualità a lui solo competente: non poche volte si adopera a modo di superlativo o esagerativo onde esprimere un altissimo grado di ammirazione verso opera d'uomo o verso qualità in creatura umana eminente; così nel dire: voce divina, divina poesia. La Divina Commedia può così intitolarsi, e perchè su teologici e filosofici argomenti verte specialmente, e perchè di bellezza inarrivabile. Di Dio esprime qualità, proprietà, assoluta azione dell'Ente supremo: il Verbo di Dio si è fatto uomo; il Vangelo è parola di Dio; della onnipotenza, giustizia, misericordia di Dio, checchè faccia l'uomo, non arriverà mai ad avere idea perfetta, equivalente, perchè da troppa spessa caligine l'umana mente è annebbiata. Da Dio, oltrechè significa origine e provenienza, come nelle frasi: ogni giustizia, ogni sapere viene da Dio, indica altresì convenienza perfetta fra l'opera e l'operante; così: creare è da Dio; conservare, che è come una successione di atti creativi, è pure da Dio. L'annientare non sarebbe forse da lui, poichè pare che l'Ente dal quale ogni esistenza ha principio non possa o debba contraddire a se stesso, riducendo al nulla l'opera sua. [immagine] |
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