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Informazioni utili online sulla parola italiana «fastello», il significato, curiosità, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Fastello

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola fastello è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll.

Frasi e testi di esempio

Citazioni da opere letterarie
La luna e i falò di Cesare Pavese (1950): Gli chiesi dove metteva i salici a stagionare, quest'anno ch'era così asciutto. Lui si chinò a far su il fastello, poi cambiò idea. Rimase a guardarmi, rincalzando col piede i rami e attaccandosi dietro i calzoni la roncola. Aveva quei calzoni e quel cappello inzaccherati, quasi celesti, che si mettono per dare il verderame.

Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883): Non per questo si dettero per vinti: che anzi, raccolto un fastello di legna secche a piè del pino, vi appiccarono il fuoco. In men che non si dice, il pino cominciò a bruciare e a divampare come una candela agitata dal vento. Pinocchio, vedendo che le fiamme salivano sempre più e non volendo far la fine del piccione arrosto, spiccò un bel salto di vetta all'albero, e via a correre daccapo attraverso i campi e ai vigneti. E gli assassini dietro, sempre dietro, senza stancarsi mai.

Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi (1919): E tutti si afferrarono alla fune, che pendeva dalla carrucola alta. Domenico l'avvolse ad uno dei polsi. Come il fastello cominciò a salire, il legno della carrucola scricchiolò; mentre la polvere con le festuche ricadevano su gli uomini. Lo stalliere stava con la mano tesa, sporgendosi dall'apertura. Gli alzatori si piegavano con un solo respiro; e il fastello penzolava su le loro teste; poi, afferrato dallo stalliere, imboccò nella finestra e disparve nell'ombra.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per fastello
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: castello, fastelli, mastello, pastello.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: castelli, mastelli, pastella, pastelle, pastelli.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: fasto, faselo, fase, fatelo, fate, fato, fallo, falò, asello, ateo, allo, stelo, sello, telo.
Parole con "fastello"
Iniziano con "fastello": fastellone, fastelloni.
Finiscono con "fastello": affastello, affastellò.
Parole contenute in "fastello"
aste. Contenute all'inverso: olle.
Incastri
Inserendo al suo interno sci si ha FAsciSTELLO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "fastello" si può ottenere dalle seguenti coppie: fama/mastello.
Usando "fastello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stelloni = fani; nefaste * = nello; tifaste * = tillo.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "fastello" si può ottenere dalle seguenti coppie: fani/stelloni.
Usando "fastello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: tillo * = tifaste.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Fastelli di rami secchi, L'opera di Orazio con i fasti di Augusto e Roma, Tali da dar noia e fastidio, Fastidiosa pellicina ai lati dell'unghia, Pesanti e fastidiosi.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Fascio, Fastello, Mazzo - Più cose accolte insieme e legate, e di peso tale che l'uomo possa portarle è un Fascio; per esempio: Un fascio di carte, di libri. - La voce Fastello si usa più specialmente, parlando di erbe, di paglia, di fieno, di stipa. - Mazzo è di cose più minute e corto: Mazzo di sparagi, di fagiolini; un mazzo di carte da giuoco. Il Mazzo è generalmente di numero determinato, o di peso approssimativo. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Bagaglio, Fardello, Fagotto, Involto, Fastello, Equipaggio, Treno, Corredo - Bagaglio, robe ed arnesi che porta seco il soldato: fardello è l'insieme delle robe che porta seco chi viaggia, e così far ardello vale disporsi a partire. Equipaggio comprende tutto ciò che occorre al viaggiare o a far anche piccole gite per diporto, e così non solo le robe, ma i cavalli, le vetture, ecc.; i signori soli possono viaggiare con ricchi e comodi equipaggi. Treno, parlando di particolari non è parola che s'addica a viaggio; è lusso di vetture, cavalli, famigliari e domestici; dicesi tenere o avere un gran treno, un treno signorile. I soli sovrani potrebbero viaggiare con gran treno: nel senso militare, treno vale convoglio d'artiglierie, di cavalli, d'armi e d'arnesi militari. Fagotto è meno di fardello: il fagotto può stare in una pezzuola: fare fardello o fagotto dicesi anche di chi sta per morire o si prepara alla morte. Corredo è propriamente l'insieme degli abbigliamenti e arredi più o meno preziosi che conduce seco la sposa alla casa del marito: e così di chi entra in convento, monastero o ritiro. Corredo poi è ciò che serve ad adornare, ad afforzare una cosa che è messa per superiore e principale: qual miglior corredo per l'uomo della carità, che è la regina delle virtù? quale della pace della coscienza? Involto si può dire di tutto ciò che si porta non iscoperto, ma fasciato e ravvolto in checchessia, carta, tela, fazzoletto e simili; purchè non sia di troppo gran volume e avvolto con un po' di garbo, altrimenti, senza quest'ultima condizione, sarebbe fagotto. Fastello è piccolo fascio di tutto ciò che a fascio si può legare. [immagine]
Fascina, Fastello, Fascinotto; Affastellare, Abborracciare, Acciabattare, Arrocchiare, Abboraccione, Ciabattone, Ciarpone, Arrocchione, Strafalcione - Fascina, fascio di ramoscelli, di legna minuta e di sarmenti legato con giunchi. Fascinotto, piccola fascina già preparata per mettere sul fuoco; può essere legata o no; si fa un fascinotto prendendo uno o due buone manate di ramoscelli, virgulti o sarmenti, rompendoli onde riescano di tale lunghezza da poter capire nel camminetto, e, così accomodato, o si lega per riporre e servirsene all'uopo, o si mette immediatamente nel focolare, il più delle volte per accendere il fuoco o per fare una fiammata. Fastello, piccolo fascio di legna grosse o minute, o d'altro: è termine più generico.

«Le altre voci da affastellare sino a strafalcione sono viventi nell'uso comune toscano, e può in certe maniere giovarsene la lingua scritta. Affastellare, ridurre in fastelli: affastellare il fieno. Per metafora, confondere, ammontare più cose insieme, operare alla rinfusa, ch'è la vera maniera di non conchiudere nulla mai. Abborracciare s'intende più spesso d'un lavoro alla volta, ma fatto precipitosamente e senza cura. Dagli abboraccioni non v'è da aspettarsi nulla di buono. E' non vedono, o non si curano di vedere quei difetti che l'ingegno retto scorge, e non può soffrire. Poi viene arrocchiare, acciarpare, acciabattare. Può talvolta l'uomo, o per sollecitudine o per bisogno, essere costretto ad abborracciare, ad arrocchiare: ma acciarpare, acciabattare dipingono incuria e precipitanza naturale: quella smania inquieta di levarsi prestamente il lavoro dalle mani. Abborracciare, arrocchiare, cadono più frequenti trattando di cose ove molta parte abbia l'intelletto, come, lettura e simili; acciarpare, acciabattare, riguardano, nell'uso odierno, azioni piuttosto materiali. Un pretucolo scagnozzo, mal conoscendo la dignità del suo ministero, abborraccia la messa, arrocchia l'uffizio. Non già che anche d'un legnaiuolo, per esempio, non si potesse dire abborraccione, arrocchione; ma viceversa, nell'esempio di sopra, non avrebbe luogo acciarpare, acciabattare. Quindi ciarpone, ciabattone, nell'uso, denotano uomo trasandato in tutto, anco nel vestito, nel vivere; laddove abborracciare, arrocchiare, sogliono esprimere, com'ho detto, azione ch'abbia un po' più dell'intellettuale. Strafalcione, chi opera a sbalzi e senza considerazione. Strafalciare, ch'è il suo verbo analogo, è dell'uso anch'esso». Meini.

Strafalcione è poi anche errore piuttosto grosso, commesso per mancanza d'attenzione; si dice uno strafalcione citando una data per un'altra; e così un autore, un principe, un papa, un paese a casaccio, parlando di letteratura, di storia, di geografia. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Fastello - S. m. Fascio; ma si dice propriamente di legne, stipa, paglia, erbe, e sim. T. Quasi Fascitello. Non grande e di legna non grossa. Nel dial. delle Marche Fasctello colla S impura. = Pass. 22. (C) Tagliava legne; e fattone un gran fastello, s'ingegnava di portarlo. Fr. Giord. Pred. S. 35. Un filo di paglia vale qualche cosa; che se non valesse nulla, il fastello della paglia non varrebbe nulla, che vale tre e quattro soldi. Liv. M. E teneano le scuri attortigliate di fastelli di verghe. E altrove: Ragunò grande abbondanza di fastelli e di sermenti, e fecene empiere i fossi. [Val.] Pucc. Centil. 25. 95. Quando que' dentro videro i fastelli Intorno intorno venir della stipa… Della spèranza ciaschedun si stipa. Fag. Rim. 3. 23. Con vanga in spalla, e in capo un gran fastello.

T. Fastelli di fave.

T. Nel pl. vive anco Fastella. – Fastella di stipa. = Barber. Reggim. 21. (Gh.) Chè, como (come) voi sapete, Grossa cosa è tenuta Portar fastella in luogo di ghirlanda;… Allegr. 238. Tanto splendore talora, che io ne disgrado le fastella accese innanzi all'uscio d'un Quarantotto la sera della creazione. Targ. Tozz. Ott. lez. Agric. 6. 112. Ordinariamente il bosco da legne somministra i pezzi da catasta, le fascine, le fastella e i fastellini. [Val.] Fortig. Capit. 1. 1. Fatte ci avrei d'ogni erba fastella.

2. T. Fig. fam. Avere più ritortole che fastella. V. FASCIO, § 14.

3. [Val.] Manipolo. Vit. S. Giov. Etrur. 1. 690. Si fece arrecare uno fastello di fieno.

4. Detto di Lettere. Bern. Rim. nella sua vita. 3. 8. (Mt.) Aveva sempre… Dietro e innanzi di lettere un fastello. [Camp.] Pist. S. Gir. 35. In tal modo te per l'avvenire moverò co' fastelli delle lettere, che per lo contrario mi comincierai a pregare ch'io non iscriva. [B.] Ar. Fur. 14. 84.

5. Detto anche di Panni in luogo di Fardello. Ar. Fur. 10. 19. (M.) Pian piano esce del letto; e de' suoi panni Fatto un fastel, non si veste altrimente.

6. Per simil. dicesi di Qualsivoglia cosa raccolta insieme. Med. Arb. cr. 2. (Man.) Acciocchè in noi s'accenda l'amore e l'affetto, e informisi in uso il pensiere nostro,… sì mi sono studiato di raccogliere questo fastello della mirra. E appresso: Il quale fastello è raccolto e ordinato in poche parole, che si rispondono insieme.

7. [Fanf.] Fastello mal legato Dicesi di persona disadatta e mal vestita. = Buonarr. Fier. 170. col. 1. (C) Ma che fantoccio è questo, Che fastel mal legato Ch'io veggo in qua venire…?

[G.M.] E per indicare semplicemente grassezza della pers., segnatam. di giovanetti o bambini: Quel bambino è un fastello.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: fastellacci, fastellaccio, fastelletti, fastelletto, fastelli, fastellini, fastellino « fastello » fastellone, fastelloni, fasti, fastidi, fastidio, fastidiosa, fastidiosamente
Parole di otto lettere: fasolari, fasolaro, fastelli « fastello » fastidio, fastigio, fatalità
Vocabolario inverso (per trovare le rime): portello, sportello, tortello, barbastello, castello, accastellò, accastello « fastello (olletsaf) » affastello, affastellò, mastello, pastello, cestello, autocestello, pestello
Indice parole che: iniziano con F, con FA, parole che iniziano con FAS, finiscono con O

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