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Informazioni utili online sulla parola italiana «gabbare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Gabbare

Verbo

Gabbare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è gabbato. Il gerundio è gabbando. Il participio presente è gabbante. Vedi: coniugazione del verbo gabbare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di gabbare (imbrogliare, raggirare, ingannare, truffare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola gabbare è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: bb. Divisione in sillabe: gab-bà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con gabbare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Controlla sempre gli acquisti che fai, che non ci siano imperfezioni, il prezzo, la scadenza se è un genere alimentare, insomma stare attenti a non farsi gabbare.
  • Mi raccomando Marco, non farti gabbare da Elisabetta!
  • L'arbitro si è lasciato gabbare dall'attaccante che si è gettato platealmente a terra.
Citazioni da opere letterarie
I Malavoglia di Giovanni Verga (1881): Mena infatti aveva un bel piangere e un bel pregare, egli tornava a dire che non aveva nulla da perdere, e dovevano pensarci gli altri più di lui; che era stanco di fare quella vita, e voleva finirla — come diceva don Franco. E siccome all'osteria lo vedevano di malocchio, andava a girandolare per la piazza, specialmente la domenica, e si metteva sugli scalini della chiesa per vedere che faccia facevano quei svergognati che venivano lì a gabbare il mondo, e far le corna al Signore e alla Madonna sotto i loro occhi stessi.

Il tabernacolo di Luigi Pirandello (1903): – Ma nossignore, scusi! – s'affrettò a negare Spatolino, stizzito, infiammandosi. – Perché dovrebbe Vossignoria commettere così, senza ragione, un sacrilegio? Si lasci pregare, e mi perdoni se parlo franco. Chi vuol gabbare, Vossignoria? Dio, no; Dio non lo gabba; Dio vede tutto, e non si lascia gabbare da Vossignoria. Gli uomini? Ma vedono anche loro e sanno che Vossignoria…

Le medaglie di Luigi Pirandello (1904): – Te le sei portate a spasso tu! – compì la frase il Bellone. – Oh miserabile impostore! E hai osato di gabbare così la nostra buona fede? Meriteresti ch'io ti sputassi in faccia, meriteresti ch'io… Ma mi fai pietà! Tu uscirai ora stesso dal sodalizio! Fuori! Fuori!

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per gabbare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: gabbate, garbare.
Con il cambio di doppia si ha: gallare.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: gare.
Parole contenute in "gabbare"
are, bar, bare, gabba. Contenute all'inverso: era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "gabbare" si può ottenere dalle seguenti coppie: gabbai/ire, gabbata/tare, gabbatore/torere.
Usando "gabbare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * arerò = gabbro; * rena = gabbana; * areata = gabbata; * areate = gabbate; * areati = gabbati; * areato = gabbato; * rendo = gabbando; * evi = gabbarvi; * resse = gabbasse; * ressi = gabbassi; * reste = gabbaste; * resti = gabbasti; * retore = gabbatore; * retori = gabbatori; * renella = gabbanella; * renelle = gabbanelle; * ressero = gabbassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "gabbare" si può ottenere dalle seguenti coppie: gabberà/areare, gabbro/orare, gabbata/atre, gabbato/otre.
Usando "gabbare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erari = gabbri; * erta = gabbata; * erte = gabbate; * erti = gabbati; * erto = gabbato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "gabbare" si può ottenere dalle seguenti coppie: gabba/area, gabbata/areata, gabbate/areate, gabbati/areati, gabbato/areato, gabbro/arerò, gabbai/rei, gabbana/rena, gabbando/rendo, gabbanella/renella, gabbanelle/renelle, gabbasse/resse, gabbassero/ressero, gabbassi/ressi, gabbaste/reste, gabbasti/resti, gabbate/rete, gabbati/reti, gabbatore/retore, gabbatori/retori.
Usando "gabbare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * gabbata = areata; * gabbate = areate; * gabbati = areati; * gabbato = areato; * mie = gabbarmi; * tiè = gabbarti; * vie = gabbarvi; * torere = gabbatore.
Sciarade incatenate
La parola "gabbare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: gabba+are, gabba+bare.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "gabbare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = gabbatrice.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: __ e Gabbana, Casa di moda, Incanta... e gabba gli acquirenti, G. B. __: scrisse Pigmalione, Gli avversari dei futuristi, Un Carlo pittore futurista.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Gabbare, Ingannare - Il Gabbare riguarda generalmente interessi di denaro, e si fa sempre con frode e con arte meschinamente trista. - L'Ingannare è generico; e si estende largamente a cose morali: è più altamente malizioso e più grave spesso negli effetti e nelle conseguenze. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Gabbare, Gabbarsi, Farsi gabbo, Prendere a Gabbo, Prendere a gioco, Farsi gioco, Prendersi gioco, Ingannare, Schernire, Abbindolare, Accalappiare, Acchiappare, Infinocchiare, Caruccolare - Gabbare è un ingannare con una qualche finzione; se l'interesse per cui l'uomo resta gabbato è grave, allora è vero inganno; se lieve, è burla: ma nel gabbare entra sempre una qualche lusinga con cui altri si adesca; per gabbare ci va sempre un dritto e un minchione. Gabbarsi vale, e gabbare se stesso prendendo un granchio con nostro danno, e gabbare altrui, e allora significa una certa consuetudine: il semplice gabba anche l'astuto se gli viene il destro, ma una volta su cento; gabbarsi del prossimo è proprio del gabbamondo. Farsi gabbo, prendere a gabbo dicono inganno più grave o beffa più pungente che non farsi gioco, prendersi gioco; e la differenza sta nel peso rispettivo delle parole gabbo e gioco, che è evidente; fra prendere e farsi sta poi quella, che in prendere l'intenzione sembra più deliberata, e in farsi pare che sia più sovente seguita dall'effetto: in chi si fa gabbo, gioco, è più arte per riuscire nell'intento suo; a chi prende a gabbo, a gioco, succede talvolta come ai pifferi di montagna, che andarono per suonare e furono suonati. Ingannare è il tesser l'inganno e il persuaderne altrui con suo danno. Schernire è beffa vile e villana, è insulto e non più semplice burla. Abbindolare è raggirare altrui e trarlo a mal passo o a mala pratica. Accalappiare è prenderlo nella rete con fino inganno, insidiandolo nella parte più debole, circonvenendolo con tanti giri e rigiri che non riesca mai a districarsene. Acchiappare, chi fugge, o chi sfugge; onde, quand'è affine ad ingannare, esprime insidia pronta, laccio apparecchiato: molti che si credono furbi restano acchiappati quando meno sel credono. Infinocchiare è dar a credere lucciole per lanterne, dar ad intendere pastocchie delle più grosse onde riderne con altri. Caruccolare, poco usato, è ingannare adagio, alla lontana, per far colpo più tardo, ma certo. Chi abbindola mena al male; chi accalappia resta padrone di chi riesce accalappiato; chi acchiappa non lascia andare senza graffiare o mordere qualche cosa; chi infinocchia vuol per lo più ridere del prossimo, se è semplice o credulo di troppo pe' tempi che corrono. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Gabbare - V. a. Ingannare con più o men frode o scherno. T. Aff. all'arab. Chabba, Ingannò; Chabbon, Ingannatore; più che al lat. Cavillari e al Capere oCaptare, che però gl'It. raddoppiano in Cappio, e gli ant. in Cappia sogg. di Capire. Anco aff. a Chiappare e Ingabbiare. E perchè Gabbarsi vale anco Farsi beffe, questo è aff. al fiammingo Gabberen, Trastullarsi in inezie, e al bretone Goapat, Burlare. Ant. fr. Gaber, Beffarsi. – Se non mi gabbo.

Tes. Br. 7. 14. (C) Non è alcuno, a cui non dispiaccia di esser gabbato. G. V. 8. 75. 7. E per questo modo sovente gabbavano i Fiamminghi. E 11. 45. 1. I Fiorentini…, avvedendosi come erano stati gabbati e traditi villanamente dal Mastino, tutti di concordia ordinarono… Bern. Orl. 2. 1. 29. Che una regina in forma di serpente Gabbò, di lei facendosi marito.

T. Prov. Tosc. 283. Son tre cose che gabbano il villano, Il piacer, la credenza, e il piover piano (cioè, Far piacere altrui e dare a credenza, e quelle acquerugiole minute che ci si attaccano addosso senza che un se ne avvegga).

E N. ass. Giusti Gius. nella Vestizione d'un cavaliero. (Gh.) La giustizia del nostro Solone, Che protegge chi ruba e chi gabba;…

2. T. Di Leggi, o sim. Liv. Dec. Volg. M. A. 1. 73. 7. S. In cotale maniera, non facendo oltraggio alla plebe di fatto nè di detto, l'aveano umiliata e addolciata, e per tale ingegno fu la legge tutto l'anno gabbata.

3. Per Pigliare a gabbo. Dant. Rim. 3. (C) Coll'altre donne mia vista gabbate. Rim. ant. M. Cin. 53. Non gabbareste la vista e 'l colore, Ch'io cangio allor quando vi son presente.

4. Fig. Guid. G. (M.) Lo re Oete, e gli altri, con gioconditade quello dì gabbarono (cioè, lo lasciarono passare senza ch'e' se n'avvedessero, o ne avessero noja; ed è quello che Ovidio nelle Metamorfosi disse: Horam sermonibus fallere).

5. Per Deridere, Beffare. Guid. G. pr. (M.) Alquanti ancora la detta istoria piacevolmente gabbando, la sua veritade mutarono in bugie figurate con alquante infinzioni. [Camp.] D. Vit. Nov. Se questa donna sapesse la mia condizione, io non credo che sì gabbasse la mia persona.

6. † Per Burlare. Bocc. Nov. 6. (C) E gabbando, il domandò se lo imperadore gli aveva questo privilegio, più che a tutti gli altri uomini, conceduto. Galat. 24. E nota, che il parlar di Dio gabbando, non solo è difetto di scellerato e empio, ma egli è ancora vizio di scostumata persona.

E vario. Sen. Pist. 20. (Mt.) Molti altri sono che menano la lor vita quasi gabbando. (Il lat. ha: Agitur vita per lusum.)

7. N. pass. Farsi beffe. Albert. 3. 196. (C) All'amico nè al nimico non dire il tuo segreto…, perocchè egli ti guarderà in del viso, e difendendo lo tuo peccato, si gabberà egli di te. G. V. 8. 57. 4. La Contessa, come savia, si gabbò delle parole. Franc. Sacch. Nov. 174. Se non se n'avvede, io me la abbo; e se se n'avvede, me la gabbo. Tratt. pecc. mort. Ancora fa peggio, che egli si gabba e fa sceda de' ricchi e de' buoni, e de' santi e giusti uomini. [Camp.] D. Vit. Nov. E ragionando si gabbavano di me con questa gentilissima. = Poliz. 1. 9. (C) Nè certo ancor de' suoi futuri pianti, Solea gabbarsi degli affitti amanti. Varch. Ercol. 54. Dicesi ancora tenere a loggia, gabbarsi d'alcuno.

8. † E col Si sottinteso. Guitt. Lett. 36. 82. (M.) Seculari gabban di noi, e dietro e avante il viso fannone onta. Albert. 195. (Man.) L'uomo che più t'è ad amico, più gravemente si cruccia, quando tu gabbi di lui.

9. † Per Rallegrarsi. Fav. Esop. 7. (M.) Uno ladrone con le sue male opere… tribolava e tenea la gente in grande sospensione. Avvenne che prese moglie; onde la vicinanza facea di ciò grande festa, gabbandosi del nuovo parentado.

10. [M.F.] Sollazzarsi. Esop. Fav. 13. 13. E gabbavasi con esso i volpicini facendo loro fare grandi strida per l'asprezza de' becchi ed unghioni. (Un altro testo ha Gabbavali per Sollazzavali.)
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: gabbando, gabbanella, gabbanelle, gabbano, gabbante, gabbanti, gabbarci « gabbare » gabbarmi, gabbarono, gabbarsi, gabbarti, gabbarvi, gabbasse, gabbassero
Parole di sette lettere: gabarre, gabbana, gabbano « gabbare » gabbata, gabbate, gabbati
Lista Verbi: furoreggiare, fustigare « gabbare » gabellare, gagnolare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): stupe, linotype, monotype, are, bare, sillabare, kebabbare « gabbare (erabbag) » addobbare, sgobbare, snobbare, cibare, infoibare, bambare, sgambare
Indice parole che: iniziano con G, con GA, parole che iniziano con GAB, finiscono con E

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