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Informazioni utili online sulla parola italiana «innalzare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Innalzare

Verbo

Innalzare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è innalzato. Il gerundio è innalzando. Il participio presente è innalzante. Vedi: coniugazione del verbo innalzare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di innalzare (erigere, elevare, alzare, ergere, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola innalzare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: nn. Divisione in sillabe: in-nal-zà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con innalzare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Innalzare il tuo livello culturale è impossibile, visto che non sai neanche il significato di "culturale".
  • Cerca di innalzare il tuo livello culturale prima di presentarti alla famiglia del tuo ragazzo.
  • Non si può innalzare continuamente l'asticella: prima o poi diventa insuperabile.
Citazioni da opere letterarie
L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): Per costruire una casa si fa a un dipresso ciò che si pratica per gettare in gesso o in bronzo una statua. Si hanno modelli di case di vario prezzo, fatti di una lega metallica duttile e resistente all'ossidazione. Si pianta il modello nel luogo in cui si deve innalzare la casa e poi si cola per un foro entro il modello la sostanza liquida, che, solidificandosi poco dopo, forma le pareti e i muri maestri dell'edifizio.

Fior di Sardegna di Grazia Deledda (1917): In realtà neppur lui sapeva di chi era la palazzina. — Chi ne doveva saper qualche cosa, era don Salvatore Mannu, ché appunto lui aveva comandato al capomastro di innalzare la palazzina e somministravagli i fondi, pregandolo però del più profondo segreto; ma nessuno pensava di interrogare don Salvatore, che, ridendosela sotto i baffi, si mostrava curioso al pari degli altri e si divertiva assai delle chiacchiere e della curiosità che la palazzina destava.

La messa di nozze di Federico De Roberto (1917): — Vedete?... Il suo nome fu concordemente suggerito da tutti, quando sorse l'idea d'innalzare una grande immagine sacra su quella vetta. Si sono raccolte più di trentamila lire: somma ragguardevole, se pensate che il nostro paese non è ricco, e che, naturalmente, questo denaro dovrà servire alle sole spese vive.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per innalzare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: incalzare, innalzate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: inalare, inala, ilare, alare, lare.
Parole contenute in "innalzare"
are, zar, alza, alzare, innalza. Contenute all'inverso: era, anni.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "innalzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: innalzai/ire, innalzamenti/mentire, innalzamento/mentore, innalzata/tare.
Usando "innalzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = innalzata; * areate = innalzate; * areati = innalzati; * areato = innalzato; * rendo = innalzando; * evi = innalzarvi; * resse = innalzasse; * ressi = innalzassi; * reste = innalzaste; * resti = innalzasti; * ressero = innalzassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "innalzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: innalzerà/areare, innalzata/atre, innalzato/otre.
Usando "innalzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = innalzata; * erte = innalzate; * erti = innalzati; * erto = innalzato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "innalzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: innalza/area, innalzata/areata, innalzate/areate, innalzati/areati, innalzato/areato, innalzai/rei, innalzando/rendo, innalzasse/resse, innalzassero/ressero, innalzassi/ressi, innalzaste/reste, innalzasti/resti, innalzate/rete, innalzati/reti.
Usando "innalzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mie = innalzarmi; * tiè = innalzarti; * vie = innalzarvi; * mentire = innalzamenti; * mentore = innalzamento.
Sciarade incatenate
La parola "innalzare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: innalza+are, innalza+alzare.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Elevare, Alzare, Innalzare, Erigere, Sollevare, Esaltare, Levare, Levarsi, Sorgere, Ergere - Si alza cosa che stava in luogo basso: si solleva ciò che pel proprio peso tenderebbe ad abbassarsi, a precipitare sul suolo: onde sollevare potrebb'essere levare, cioè alzare dal suolo, o su levare: s'innalza prendendo per base un piano che già sia alquanto elevato; su un piedestallo, per esempio; innalzare, dice chiaro da sè che vale mettere in alto: innalzare un tempio, una statua, un monumento, che tutti devono avere una base, un piedestallo, un fondamento. Alzare ha sensi suoi proprii: alzar la testa sì al proprio che al figurato: alzarsi, che è piuttosto scendere dal letto, alzar le mani al cielo, alzar la voce, ed altri. Levare è affine a questi quando forse è sincope di elevare, meno che in levare il volo; altrimenti è affine a togliere: un si leva il cappello, le scarpe, la cravatta; levarsi di lì è andare lontano, scostarsi; ora per ismuovere un corpo da un luogo non puossi sempre farlo sdrucciolare, ma conviene sollevarlo un poco, ed è in ciò che levare è affine a questi altri vocaboli, ma dice meno di tutti. Elevare è portare in alto; elevarsi è sporgere al dissopra d'un certo livello, passare una certa misura comune. Erigere indica innalzamento verticale: dicesi delle colonne, delle statue; in quanto ai monumenti significa non solo la dedicazione votiva, cioè il senso traslato, ma anche l'atto del costrurli; ergere, contrazione di erigere, esprime meglio il senso traslato che il proprio. Levarsi è propriamente del sole, della luna: parlando dell'uomo, se ha da significare innalzamento, abbisogna di qualche parola di complemento, come levarsi a volo, in alto, su, e simili. Sorgere è propriamente dell'acqua; da esso viene sorgente, e perciò dicesi di cosa che nasce impensata, e viene fuori quasi per forza propria e senz'altro impulso, motivo o motore; sorgono gl'inciampi, le spine ad ogni passo tra' piedi: sorgere per alzarsi è poetico o dello stile enfatico e declamatorio. Esaltare è innalzare con parole, colle lodi meritate o no: ha perciò senso traslato. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Innalzare - e più com. INALZARE. V. a. Sollevare, Alzare. [Cont.] G. G. Gall. XII. 27. Un solido, purchè ei sia in ispecie men grave dell'acqua, benchè poi di peso assoluto fosse mille libbre, potrà da dieci libbre d'acqua, e meno, essere innalzato.

N. pass. [Cont.] Scam. V. Arch. univ. I. 127. 56. Da tre cause si può argomentare che si vadi innalzando e atterrando questa laguna di Venezia. La prima perchè molti fiumi sboccano in essa; e, se bene furono posti all'infuori, tuttavia le torbide le portano con veemenza, e così vi restano.

Fir. Dial. bell. donn. 371. (C) Il quale (naso), levemente innalzandosi, pare che ponga un termine tra l'uno occhio e l'altro. T.G. Gozzi, Serm. E l'imbottita tela Mi segna appena ove s'innalzi il fianco.

Dant. Inf. 4. (C) Poichè 'nnalzai un poco più le ciglia, Vidi 'l maestro di color che sanno Seder tra filosofica famiglia. T. Inalzare gli occhi, gli sguardi verso un oggetto, a un oggetto (il secondo dice più), anche fig. i pensieri, i desiderii, le speranze. Inalzare contro, opponendosi o accennando d'opporsi. Inalzare la fronte, in atto di dignità, di coraggio, d'ardimento, d'audacia. = Fir. As. 317. (C) Innalzando lo scudo, e percuotendo l'asta, non altrimenti camminava che quando ella combatte. T. Inalzare il vessillo, anche fig., Farsi guidatore d'un'impresa; Prendere a difendere una causa o a combatterla.

T. Inalzarsi sulle ali, Inalzarsi volando.

E N. ass. Bocc. g. 9. p. 2. (C) Ma già innalzando il sole, parve a tutti di ritornare.

2. Fig. T. Inalzare la voce. Liv. 284. Innalzando un grande grido. (Più com. Alzare.)

3. T. Trasl. Inalzare un inno. – Inalzare preghiera. (Nel ling. della Cancelleria austriaca, all'Innalzare supplica rispondeva degnamente l'Abbassare decreto.)

T. Inalzare l'anima a Dio, a grandi pensieri di patria e d'umanità. Ps. Ad te levavi animam meam.

4. T. E con accompagnamento e ass. D'ogni accrescimento di bene civile, intellettuale, morale, soprannaturale. – Inalzare a una dignità. = G. V. 10. 55. 5. (C) Aveva intenzione di mantenerli ed innalzarli. Dant. Purg. 9. Lettor, tu vedi ben com'io innalzo La mia materia. [Val.] Ant. Com. Dant. Etrur. 2. 316. Inalzò molto i consorti suoi. T. Inalzare altri a sè, questa è buona eguaglianza.

Ass. T. Si è cominciato a inalzare. – S'abbassa per inalzarsi. = Alleg. 121. (C) Poi per un galantuom, che vi s'innalzi Ben operando, si veggono e mille, E mille sollevare infami scalzi.

5. Innalzare, parlandosi di fabbriche, vale Costruirle, Farle, Alzarle. But. Inf. 31. 1. (C) Quando questa torre fu inalzata, quel che piacque a Dio, venne la confusione delle lingue.

T. Inalzare edifizio, monumento. – S'inalza un tempio, un palagio, un teatro, un arco di trionfo.

Rifl. quasi fig. T. Un edifizio s'inalza superbo, magnifico. – Più o meno s'inalza da un piano ogni cosa molto eminente.

[Camp.] Bib. Num. 2. L'officio de' figliuoli di Levi sarà d'innalzare lo Tabernaculo santo; e come per loro si leva, così si diponga (quomodo erigetur).

6. Innalzare, per Fare sporgere, Risaltar in fuori. Benv. Cell. Oref. 87. 88. (M.) Nel vaso poi si fa entrare uno di quei cornetti delle dette ancudini (delle caccianfuori…, e questa serve a far rinnalzare quei luoghi che nel lavoro del vaso è mestiero d'innalzare.

7. T. Di lodi. Sansov. Conc. Pol. Vittoria… degna d'essere celebrata e innalzata fino al cielo. = Guid. G. 154. (C) Il quale ne' tuoi libri innalzasti Achille di tanta laude.

8. T. Del nobilitarsi dell'animo, dell'ingegno, dello stile. E poi anche ass.

9. E per Esaltarsi, Invanire, Montare in orgoglio. S. Agost. C. D. 1. 8. (M.) Il buono nè delli beni s'innalza, nè delli mali si rompe.

† E N. ass. Din. Comp. 2. 45. (M.) Onde i loro avversarii ne presono ardire, e innalzarono.

E att. nello stesso signif. Boez. Varch. 1. 7. (M.) Scaccia lungi il piacere, Lungi scaccia il timore; Speme mai, nè dolore Non t'innalzi, o t'avalli oltra il dovere.

10. Innalzar la sillaba vale Farla profferire con tuono più alto. Salvin. Pros. Tosc. 2. 122. (Man.) Si cangia (l'accento) in acuto, e di cui uffizio è d'innalzare la sillaba, a cui è apposto.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: innalzamenti, innalzamento, innalzammo, innalzando, innalzano, innalzante, innalzanti « innalzare » innalzarmi, innalzarono, innalzarsi, innalzarti, innalzarvi, innalzasse, innalzassero
Parole di nove lettere: innaffiai, innaffino, innalzano « innalzare » innalzata, innalzate, innalzati
Lista Verbi: iniziare, innaffiare « innalzare » innamorare, inneggiare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sbalzare, calzare, ricalzare, incalzare, rincalzare, scalzare, rialzare « innalzare (erazlanni) » infilzare, danzare, fidanzare, romanzare, pranzare, quietanzare, avanzare
Indice parole che: iniziano con I, con IN, parole che iniziano con INN, finiscono con E

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