Mortificare
Verbo | |
| Mortificare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è mortificato. Il gerundio è mortificando. Il participio presente è mortificante. Vedi: coniugazione del verbo mortificare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
| Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
| Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
| La parola mortificare è formata da undici lettere, cinque vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: mor-ti-fi-cà-re. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche la pagina frasi con mortificare per una lista di esempi. |
| Esempi d'uso |
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| Citazioni da opere letterarie |
| Leila di Antonio Fogazzaro (1910): Ell'aveva arrossito forte per il timore di vederlo mortificato e infatti un po' di mortificazione gli apparve nel viso. Ma egli comprese alla sua volta, subito, ch'era in pericolo di mortificare lei e rise del proprio inganno, cordialmente. Ne rise allora ella pure, tanto che gli balenò l'idea di uno scherzo. La pregò di dire la verità. «Lei, lei aveva suonato!» Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): Il marchese rideva, soddisfatto di aver potuto mortificare il cugino, e d'essersi presa la rivincita del turbamento prodottogli quella mattina con la confessione, con lo spettacolo delle reliquie e il resto. In quanto a sé, tornando a casa, era contento di ripetersi mentalmente: — Non voglio essere un santo io! Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Seguivano le normali disposizioni per il turno quotidiano di guardia e la firma del comandante, tenente colonnello Nicolosi. Era evidente che l'ordine del giorno, formalmente diretto alla truppa, si rivolgeva in realtà agli ufficiali. Nicolosi aveva ottenuto così il doppio scopo di non mortificare nessuno e di mettere al corrente l'intera Fortezza. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mortificare |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: fortificare, mortificate. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: morta, morte, morii, moria, morire, morie, mori, morfi, mora, more, moti, mota, moire, moca, mica, mire, mare, ortica, orice, orfica, orca, orare, otica, otre, rifare, rifa', rare, tifare, tifa, tiare, tare, fare. |
| Parole contenute in "mortificare" |
| are, care, orti, tifi, morti, tifica, mortifica. Contenute all'inverso: era, rom. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "mortificare" si può ottenere dalle seguenti coppie: morra/ratificare, mortificai/ire, mortificata/tare. |
| Usando "mortificare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = mortificata; * areate = mortificate; * areati = mortificati; * areato = mortificato; * rendo = mortificando; * evi = mortificarvi; * resse = mortificasse; * ressi = mortificassi; * reste = mortificaste; * resti = mortificasti; * ressero = mortificassero. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "mortificare" si può ottenere dalle seguenti coppie: mortificata/atre, mortificato/otre. |
| Usando "mortificare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = mortificata; * erte = mortificate; * erti = mortificati; * erto = mortificato. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "mortificare" si può ottenere dalle seguenti coppie: mortifica/area, mortificata/areata, mortificate/areate, mortificati/areati, mortificato/areato, mortificai/rei, mortificando/rendo, mortificasse/resse, mortificassero/ressero, mortificassi/ressi, mortificaste/reste, mortificasti/resti, mortificate/rete, mortificati/reti. |
| Usando "mortificare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ratificare = morra; * mie = mortificarmi; * tiè = mortificarti; * vie = mortificarvi. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "mortificare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: mortifica+are, mortifica+care. |
| Quiz - indovina la soluzione |
| Definizioni da Cruciverba: Una mortificante offesa, Mortificano chi li riceve, Immobili come pesi morti, Boschi di mortelle, Mortificato al massimo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
| Macerato, Macero, Magro, Dimagrato, Macilento, Estenuato, Smunto, Strutto, Allampanato, Scarno, Scarnito, Secco, Assecchito, Segaligno, Adusto, Affilato, Sparuto; Macerare, Mortificare; Macerazione - Mortificare è principio di macerazione; quando una cosa, come canapa, lino, o anco carne da mangiare per fare certe pietanze, si mette a macerare, o in macero, resta tosto più o meno mortificata, secondo la forza dell'agente cui si sottopone, e la forza resistente della sua fibra. Macerato dice l'effetto finale della macerazione; macero lo stato della cosa che si macera, che ancora sta in molle o macerandosi: può il lino dopo alcuni giorni che fu messo a macerare, essere macero digià e non ancora totalmente macerato. Mortificare e macerare la carne ha il senso ascetico che dicemmo nell'articolo precedente. Mortificare poi, è dare mortificazioni, cioè sgridate, rabbuffi o altro di consimile per cui si venga a raumiliare altrui a ragione o a torto. Macero poi è l'uomo inzuppato d'acqua per pioggia o altro: maceri per conseguenza i panni che ha indosso: macerato è più del corpo, per malattia, o forte affezione di cuore che reagisce sul fisico. Magro chi non ha di molta carne sull'ossa, ma che sta bene: v'hanno de' magri, e molti, che sono meglio valenti che non gli adiposi e grassi. Dimagrato, chi prima era più grasso; scarno, chi non ha muscoli ben rilevati, chi manca di carne un po' troppo; dice più di magro: il magro non disdice nemmeno all'occhio; lo scarno sì. Secco, chi non ha che la pelle, le ossa e i nervi: poi è opposto a fresco, parlando d'alberi o di frutta o d'altro simile; ma anco in questo senso è evidente che chi è secco non ha freschezza di carni. Assecchito, chi è diventato secco: macilento, chi è così disfatto e svigorito della persona che mal può reggersi e stare in piedi; per lo più a cagione di malattia cronica e lenta consunzione. Smunto vale privo d'ogni umore vitale: estenuato, privo d'ogni forza e vigore: strutto, quasi liquefatto e distrutto: il caldo strugge, la fatica estenua, gli eccessi smungono. Segaligno dicesi d'uomo asciutto, di temperamento sanguigno: chi è segaligno può esser forte e pien di salute; talvolta patisce per eccesso di sanguificazione o di sensibilità. Affilato chi è sottile della persona in generale, ma più chi ha la faccia assottigliata nel profilo, e appunto affilata come un conio. Adusto chi è secco, quasi abbruciato per fatiche diuturne al sole o al fuoco. Sparuto chi è magrolino e senza colore: l'adusto è troppo rosso; lo sparuto, troppo pallido. Allampanato, finalmente, dicesi di chi è così sottile e smilzo che quasi sia trasparente come lampana di vetro. [immagine] |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| Mortificare - V. a. e n. pass. Quasi Far morto, Reprimere, Rintuzzare il vigore. In Tert., in Prosp. Aquit. e nella Volg. – Cr. 2. 14. 3. (C) In essa è freddezza, che le radici mortifica, e che congela l'umido del letame. E 2. 17. 5. Se troppo debole perverrà (la pianta) alla freddura del verno, mortificherassi nel ghiacciare, e non fruttificherà.
[Cont.] Garimb. Cap. gen. 480. Talora essendo grandissima la difficultà del contenere i soldati da una fazione; che per tanto il generale deve mortificar l'animosità loro quando l'occasione lo ricerca; e non possendo mortificarla, all'ultimo infiammarla 2. Per simil. Tes. Br. 1. 18. (C) Si convenne che per esaltare giustizia, e mortificare il torto, fossero stabiliti in terra Re, signori di molte maniere. 3. Per Riprendere. Vit. Plut. (C) E perch'egli era intrigato nel favellare, e soleva con sua cautela infiammare un mal consiglio nella città, ma più che mortificarlo, secondo la 'ntenzione, che egli aveva nel suo cuore, favellò dolcemente e pietosamente. 4. [Camp.] Per Dar morte, Far morire. Bib. Re. I. 2. Il Signore mortifica e vivifica (mortificat et vivificat), mena all'Inferno, e rimena. (Ar. Mes.) [Cont.] Estinguere il mercurio, mescolandolo con altre materie che gli tolgono il vivo aspetto e ne fanno fanghiglia. Loc. Teatro arc. 129. Piglia mercurio sublimato lib. 1, mercurio vivo preparato onz. 4, metti insieme in mortaro di legno, e con pistello pure di legno va macinando sin tanto che il mercurio sia mortificato, in modo che più non si veda, e si ridurrà in polvere tra bianca e cinerizia. 5. Per Reprimere, Umiliare. Belc. Vit. Colomb. c. 244. (M.) Mortificavalo, e facevagli grande vergogna. Segner. Mann. Ott. 30. 4. Le punisce (le ingiurie) con vituperare chi le commette, con rampognarlo, e con mortificarlo ancor agramente. [Camp.] S. Gir. Pist. 28. Allora ubbidisce lo spirito alla volontà, perocchè certamente, secondo che dice l'Apostolo: Dallo spirito sono mortificati i fatti della carne. T. Iddio mi vuole mortificare delle mancanze che ho commesse. T. Prov. Tosc. 242. Non fruttifica, chi non mortifica (l'umiliazione provvida innalza lo spirito). 6. T. Fam. d'ogni cosa che dia dispiacere con un principio d'umiliazione, ma senza irritare. Discorso che mi mortifica. – Mi ha molto mortificato il dirmi… – Non dice parola a sua madre che la possa mortificare. La pers. stessa, mortifica l'altro o a bella posta o anche senza volerlo. 7. E Mortificarsi per Praticare penitenze corporali. Belc. Vit. Colomb. 136. (M.) Giovanni per più mortificarsi per amor di Cristo bevve alquanto della detta acqua. [Pol.] Imit. Crist. 1. 11. 2. Si studiarono di mortificarsi da ogni carnale desiderio (Col Da non com.) A modo di Sost. Belc. Vit. Colomb. 49. (M.) Con simili parole al mortificarsi gli persuadeva. 8. Mortificare il senso, la volontà, o sim., vale Reprimerli a fine di piacere a Dio. Cavalc. Frutt. ling. 24. 192. var. (C) Gli abbati e maestri facevano, e facevano fare alli loro sudditi e discepoli molte ingiurie, e obbedienze distorte, e indiscrete, per fare a essi mortificare il proprio senso, e la propria volontà. [Pol.] S. Bern. Op. Penit. p. 4. (Ven. 1846). Con tutto lo studio t'ingegna mortificare il tuo volere. 9. [Camp.] Mortificarsi a, per Mortificarsi in. Fr. Giord. Trat. Chi vuole vedere una verità sottile o di geometria o di astronomia o di altr'arte, conviene che si mortifichi ai sensi. E più sotto: E però quelli che di Dio vuole alcuna cosa conoscere, conviene che sia mortificato ai sensi. 10. Mortificarsi al mondo. Considerarsi come persona morta al mondo. Espos. Simb. Apost. l. 2. c. 17. p. 289. cod. padov. (Gh.) Il Religioso lo quale dee correre con desiderio al ben celeste, e però mortificarsi al mondo,… 11. (Med.) Mortificarsi, per Perdere ogni senso, Rendersi insensibile. Lib. cur. malatt. (C) Il membro verrà per cancrena a mortificarsi, e a divenir nero. |
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| Navigazione |
| Parole in ordine alfabetico: mortificai, mortificammo, mortificando, mortificano, mortificante, mortificanti, mortificarci « mortificare » mortificarmi, mortificarono, mortificarsi, mortificarti, mortificarvi, mortificasse, mortificassero |
| Parole di undici lettere: morsichiate, mortalmente, mortificano « mortificare » mortificata, mortificate, mortificati |
| Lista Verbi: morsicare, morsicchiare « mortificare » mostrare, motivare |
| Vocabolario inverso (per trovare le rime): cementificare, pontificare, notificare, certificare, autocertificare, desertificare, fortificare « mortificare (eracifitrom) » plastificare, pastificare, mistificare, demistificare, giustificare, rettificare, fruttificare |
| Indice parole che: iniziano con M, con MO, parole che iniziano con MOR, finiscono con E |
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