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Informazioni utili online sulla parola italiana «piombo», il significato, curiosità, forma del verbo «piombare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Piombo

Forma verbale

Piombo è una forma del verbo piombare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di piombare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Foto taggate piombo

Soldatini di piombo - Fanteria
  

Informazioni di base

La parola piombo è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: pióm-bo. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: piombò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con piombo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quand'ero bambino avevo una bellissima collezione di soldatini di piombo.
  • Ai miei tempi l'otturazione dei denti si faceva col piombo!
  • Da alcuni anni in Europa si può usare solamente la benzina senza piombo.
Citazioni da opere letterarie
Malombra di Antonio Fogazzaro (1881): Rimase stupefatto, con le mani alle imposte. Il cielo era lucido come il cristallo. La luna falcata sorgeva a sinistra sopra alte montagne, illuminava debolmente a' lati della finestra una grande muraglia grigia, severi profili di altre finestre; la grande muraglia cadeva a piombo in uno specchio terso d'acqua distesa e chiara a ponente verso umili colline, oscura dall'altra parte. Si udivano alle spalle stormire foglie non viste; soffi leggeri correvano, si spandevano, svanivano sull'acqua.

Sulle frontiere del Far-West di Emilio Salgari (1908): John non era però un uomo da lasciarsi sorprendere, né da perdere la sua cavalcatura, troppo preziosa nella prateria. Abbassò il rifle che impugnava colla mano destra e lo scaricò nelle fauci aperte del bestione, facendogli inghiottire ad un tempo il piombo, lo stoppaccio, la fiamma ed anche il fumo.

L'Isola dell'Angelo Caduto di Carlo Lucarelli (1999): C'era luna piena quella notte ma non la si poteva vedere, così nascosta dietro alle nuvole blu che gonfiavano il cielo. Solo ogni tanto un riflesso riusciva a passare tra quelle nocche strette come pugni di piombo e a scivolare veloce e livido sull'increspatura di un'onda. E vicino all'isola la nebbia era un velo umido e nero che striava il buio rendendolo più fitto, appena un po' più scuro là dove iniziava il molo.
Proverbi
  • Le arance sono oro al mattino; argento a mezzogiorno e piombo la sera.
Espressioni e Modi di Dire
  • Andare con i piedi di piombo
Titoli di Film
  • Piombo rovente (Regia di Alexander Mackendrick; Anno 1957)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per piombo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: piomba, piombi.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pomo.
Parole con "piombo"
Iniziano con "piombo": piombosa, piombose, piombosi, piomboso.
Finiscono con "piombo": ripiombo, ripiombò, strapiombo, strapiombò.
Parole contenute in "piombo"
pio.
Incastri
Inserendo al suo interno aggi si ha PIOMBaggiO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "piombo" si può ottenere dalle seguenti coppie: pil/lombo, pioli/limbo, piolo/lombo, pione/nembo, pioni/nimbo.
Usando "piombo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: copio * = combo; colpi * = colombo; palpi * = palombo; * bobini = piombini; * bobino = piombino.
Lucchetti Alterni
Usando "piombo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: colombo * = colpi; palombo * = palpi; * limbo = pioli; * nembo = pione; * nimbo = pioni; * piombini = bobini; * piombino = bobino; * aio = piombai; * ateo = piombate; * avio = piombavi; * aggio = piombaggi; * astio = piombasti.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "piombo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = piombarono.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Paravento, Scena, Piombo - Paravento è generico, e significa ogni mobile atto a impedire che l'aria o il vento che viene da usci o finestre offenda chi sta nella stanza; e spesso, anzi che di tela, si fa di un telajo di legno con cristalli. - La Scena è fatta o di tela o di carta dipinta, intelajata, ed è formata di più quadrati uniti mobilmente da poterla distendere e ripiegare. Serve al medesimo fine di parare l'aria, e spesso si distende facendone come un tramezzo a una stanza da servirsene per stanza da letto o per una specie di salotto. - Il Piombo (corruzione dello spagnuolo Biomba) è lo stesso che Paravento, ma è sempre di tela, e può essere anche di due o di tre quadrati mobili: è voce comune a Pistoja. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Piombo - E' il metallo più molle, uno dei più pesanti, e di poca tenacità. La sua frattura quando è puro è di un bianco azzurrognolo, ma più lucido di quello dello stagno; si strugge a un debole calore, e si cuopre di un ossido grigio ove si tenga qualche tempo in fusione.

Omero ci dice quasi nulla del piombo. Benchè nei tempi eroici si sapesse distinguere da questo lo stagno, pare che fosse difficile il determinarne esattamente la differenza, giacchè Omero non ha termine fisso per l'uno e l'altro metallo. Si legge che la corazza e lo scudo d'Agamennone erano adorni di striscie e borchie di stagno, e di Cyanos nero, cioè di piombo: questo prova almeno che il piombo e lo stagno entrarono per tempo nella fabbricazione delle armature, e specialmente come ornamento. Omero parla ancora dell'usanza di porre palle di piombo in cima alle lenze per la pesca. Non si può mettere in dubbio che presto fosse immaginato di ridurre in lamine il piombo, tanto mobile, flessibile e facile a trattarsi. Caylus provò che gli antichi Romani conoscevano questo lavoro, il quale a pari di tanti altri, fu dimenticato nei secoli di barbarie, e la di cui scoperta è stata rinnovata al principio del secolo scorso, epoca in cui un Francese per nome Rémond ha trovato l'arte di ridurre a lamina il piombo facendolo passare tra cilindri di ferro.

E' antichissimo l'uso di scrivere sul piombo; era stabilito per certo a tempo di Giobbe, poichè esso faceva voti per che i suoi discorsi fossero scolpiti sul piombo e sul marmo. Pausania fa menzione dei libri d'Esiodo scritti sopra lastre di piombo. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Piombo - S. m. (Min.) Metallo solido, di color livido turchiniccio, più malleabile che duttile, molle, a segno da esser rigato dall'ugna, fusibilissimo ed ossidabilissimo quando si riscalda all'aria. Rinviensi in natura sotto varie forme, cioè di ossido, di solfuro, di carbonato, di muriato, di solfato, di fosfato, di arsenicato, di molibdato e di cromato. È di peso specifico minore di quello dell'oro e maggiore di quello dell'argento. Da' passati mineralogisti era chiamato metallo imperfetto e lebbroso; dagli alchimisti Saturno, cui era dedicato. Usasi a coprire le case, a foderare i serbatoi dei liquidi, a fare tubi e grondaie e ad altre utili cose. Lat. aureo Plumbum. (Mt.) [Cont.] Imp. St. Nat. XV. 22. Il piombo è corpo metallico, livido, terrestre, grave, senza suono, di poca bianchezza e molta lividezza, che non sta nè a coppella, nè a cemento; molle, che verso ogni parte facilmente si stende, e facilmente senza infogarsi si fonde. Lauro, Min. Alb. magno, III. 6. Nomano Saturno il piombo, Giove lo stagno, Marte il ferro,… affermando che acquistano tale complessione da gli sette pianeti. = Esp. Salm. 167. (C) Egli è migliore e più cosa degna, che non è il piombo molto eletto. Petr. Canz. 2. 4. part. I. E quella, in cui l'etade Nostra si mira, la qual piombo o legno Vedendo, è chi non pave. Dant. Par. 2. E indi l'altrui raggio si rifonde Così, come color torna per vetro, Lo qual di retro a sè piombo nasconde.

2. [Cont.] Vetro di piombo. Che contiene molto ossido di piombo. Neri, Arte vetr. Pr. Modo di fare il vetro di piombo, in colore di smeraldo orientale. E IV. 61. Il vetro di piombo, cosa nota a pochi nell'arte vetraria, in mater a di colori, è il più vago e nobil vetro di tutti gl'altri vetri, che oggi si faccino nelle fornaci.

3. E fig. Dant. Par. 13. (C) E questo ti fia sempre piombo a' piedi Per farti muover lento com' uom lasso (cioè ti farà andar riguardato).

Col piè del piombo, fig. Con somma circospezione, Con grande cautela. Car. Lett. Negoz. v. 3. lett. 108. p. 104. (Gh.) Avemmo preso per buon partito a valerci de' danari che avemo (abbiamo) qui pur co 'l piè del piombo.

Andare col calzar del piombo, o sim.; prov. che vale Andar considerato, e non si muovere a furia; Proceder con riguardo e cautela in qualsisia operazione. Pataff. 3. (C) E co' calzar del piombo sta in cagnesco. Cron. Morell. 265. Se ti curasse bene, e tu veggia di poterlo servire, fallo: ma vavvi tu col calzar del piombo. Burch. 1. 82. E su vi va con il calzar del piombo. Malm. 6. 104. Guarda quel che tu di', porco barone, E va' più lesto, e col calzar del piombo.

4. [Cont.] Piombo. Piccolo pezzo di questo metallo, che serve a tener tesa una fune, una rete, o fa da Piastra su cui l'artefice batte il suo lavoro. Cit. Tipocosm. 421. La pescagione con le pertinenzie sue, cioè… le reti co'l suvero, e piombo loro. Spet. nat. V. 80. L'inferiore (vivagno della rete), gravitando per quel filare di piombi che vi sono di tratto in tratto appiccati, rimansi a fondo… donde il pesce non ha modo di fuggire. Biring. Pirot. IX. 4. Si stampano sopra di un piombo le fogliette.

5. Per Sigillo impresso in piombo. Benv. Cell. Vit. 3. 106. (M.) Scritta in carta pecorina con lettere d'oro, col piombo di S. Giovanni, e l'arme di S. Eccellenza.

[Cont.] Della dogana. Unisce saldamente i aue capi della corda con cui è legato un involto, cosicchè non si possa disfarlo senza distruggere il sigillo. Spet. nat. XI. 223. Su cotesto capo ancora saranno in progresso attaccati i diversi piombi, che, dopo le visite ed ispezioni necessarie, attesteranno che la stoffa è di buona materia, della larghezza, e della qualità richiesta dai regolamenti per ciascuna spezie.

6. Piombi, si chiamano Quelle laminette di piombo con le quali si armano i vetri delle finestre. Albert. Diz. enc. in ARMARE, verbo, § 10. (Gh.) Vasar. Vit. 1. 353. I piombi… hanno due canali, cioè da ogni lato uno, dentro il quale si commette e serra il vetro. [Cont.] Vas. Pitt. XXXII. Con i piombi accanalati da ogni bamda, le (finestre) hanno insieme serrate e ferme; e alcuni ferri messi nelle muraglie a questo proposito, o veramente ne' telai di legno, le hanno armate e ferrate come diremo.

7. [Cont.] Piombi d'un palazzo diconsi i tetti coperti d'una lamina di questo metallo. I piombi del Palazzo ducale di Venezia. Mont. Dial. Vort. 20. Quanto a' tetti di piombo mi vien detto che dieci anni sono, o poco più, un simil turbine distrusse i piombi di Rialto in Venezia, e li portò via un poco lontano rivoltolati a guisa di rotoli di carte.

8. Piombo per Piombino, Scandaglio. Cavalc. Att. Apost. 163. (M.) Parve ai marinai di vedere una certa terra; onde mettendo lo piombo, trovarono l'acqua innalzata da XX passi; e poi navicando un poco trovarono l'altezza pure di XV passi. Bart. As. 2. 78. Il Saverio.., stracciatasi una particella della vesta giù al lembo, legolla al piombo…, calò nel mare lo scandaglio, e il pezzetto della vesta. Sassett. Lett. 269. (Man.) Andammo tutta la notte col piombo in mano.

Piombo, dicono i Muratori a quel Piombo legato a una cordicella, col quale aggiustano le diritture. (C) [Cont.] Cit. Tipocosm. 384. I muratori. i manovali, e gl'istrumenti loro, cioè il becco, la caz zuola, la martellina, il piombo, lo spago.

9. † Piombo, vale anche Perpendicolare. [Cont.] Bart. C. Arch. Alb. 161. 16. Il maggior aggetto del cerchio del mazzocchio cadrà apunto sul piombo del dado. = Bellin. Disc. 1. 152. (M.) L'ossa furono così adattate l'un sopra l'altro, che ciascuno de' superiori fosse nel medesimo piombo con ciascuno degli inferiori. E 153. M'accomodavo… facilmente a credere che gli ossi fossero posti nello scambievol piombo descritto.

[Cont.] E per Altezza, non indicando soltanto la direzione ma anche la grandezza. Bart. C. Mis. dist. III. 21. Ce ne verrà 5 11/16 che sono le braccia della altezza overo piombo di ciascuna piramide triangolare. Bart. C. Arch. Alb. 284. 31. E' non si truova monte nessuno tanto alto, nè acqua nessuna tanto profonda, che il loro piombo passi 15000 cubiti… Egli è in Arcadia un grandissimo monte, chiamato Cilleno, e chi ha misurato il suo piombo dice che e' non passa 20 stadii.

10. Modi avverbiali.

A piombo, posto avverb. vale Perpendicolarmente. T. Ar. Orl. Fur. 2. 50. Il destriero, Che chiuse i vanni, e venne a terra a piombo. = Poliz. St. 1. 121. (C) Or poi che ad ali tese ivi pervenne, Forte le scosse, e giù calossi a piombo.

[Cont.] Vas. V. 399. Mentre di sopra si dipignevano queste stanze, si murarono l'altre che sono in sul piano della sala maggiore, e rispondono a queste per dirittura a piombo con gran comodi di scale pubbliche e secrete. G. G. N. sci. XIII. 309. La quale (secchia) veniva a piombo a risponder sotto alla prima secchia già detta, e piena d'acqua. = Bern. Orl. Inn. 33. 31. Perocchè quel castel da ogni lato A piombo come un muro era tagliato. Sagg. nat. esp. 52. S'empia di argento vivo, e colla bocca volta allo 'ngiù s'appenda in aria a piombo. E appresso: Se o tutte l'ossa non fossero state a piombo sul terreno, o qualcuno di loro fosse stato fuori del piombo degli altri, sarebbe bisognato che il corpo cadesse…

[Cont.] Linea a piombo. Perpendicolare. Bart. C. Geom. Or. Fineo, 4. v. Sono tutti gli angoli retti fra loro scambievo mente uguali: ed essa linea che casca, si chiama la linea a piombo, da i latini detta perpendicolare.

Stare a piombo, dicesi delle cose che posano perpendicolarmente. Bellin. Disc. 1. 152. (M.) E l'ultimo (osso) toccante stesse a piombo sul terreno medesimo.

[Cont.] Tenere in piombo. Mantenere perpendicolare checchessia. Zab. Cast. Ponti, 4. Puntelli o code, che tengono in piombo e ferma la capra.

Uscire di piombo, o sim. vale Uscire del perpendicolo. Sagg. nat. esp. 222. (C) Allora non ristía l'osservatore, ma la spinga più avanti con tardissimo moto, finchè uscito l'ago di piombo, s'incontri colla seconda punta più prossima alla calamita.

A piombo, per A diritto. Pecor. g. 4. n. 1. (C) E' si levò un vento in un gomito di mare, che men ò la nave mia a piombo a ferire in uno scoglio, ch'era presso a terra. T. Nell. Disc. Archit. 62. Drizzandovi a piombo una grossa e lunga antenna, ringrossata però da altre abetine.

A piombo, fig. vale Per l'appunto. Esp. Pat. Nost. 36. (M.) Questo dono è il maestro dell'opere, cioè a dire delle virtudi dell'animo, che egli fa tutto a punto, e a regola, e a corda, e a piombo, e a quadra, e a sesta. [Camp.] Somm. Elli fa tutto ed appunto, a regola ed a corda ed a piombo.

11. [Val.] E Di piombo, che precipiti violentemente e perpendicolarmente su checchessia. Fortig. Ricciard. 3. 6. E tosto (un'arpia) sopra lui calò di piombo.

[T.] Proverbi. T. Prov. Tosc. 121. In guaina d'oro, coltello di piombo (dove il di dentro non corrisponde alle apparenze). Quasi prov. contrapponesi il Piombo all'Oro, cose di molto men pregio a quelle di maggiore. Prov. Tosc. 244. Sotto piombo si trovano le vene d'oro. E 326. Chi mangia il ferro, deve avere le budella di piombo. (A quel che si imprende corrispondono gli effetti. Questo segnatam. nel male operato). E 368. Pesa come il piombo.

II. T. Coll'idea di Peso porta quella di Lentezza. Prov. Lesta come una gatta di piombo. – Andar co' piedi di piombo, più com. oggidì che Col calzare di piombo, Adagio, Con prudenza. Prov. Tosc. 351.

III. T. Le palle del fucile. Grandine di piombo. Ciascuna palla, Il piombo omicida.

T. Dicendo Piombi di Venezia, intendonsi, segnatam., dopo il libro del Pellico, Le carceri; ma figuransi più dure che non fossero. I sotterranei troppo peggio.
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Parole in ordine alfabetico: piombico, piombifera, piombifere, piombiferi, piombifero, piombini, piombino « piombo » piombosa, piombose, piombosi, piomboso, pione, pionefrosi, pioni
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Vocabolario inverso (per trovare le rime): bombo, rimbombò, rimbombo, combo, soccombo, incombo, gombo « piombo (obmoip) » strapiombo, strapiombò, ripiombo, ripiombò, lombo, palombo, colombo
Indice parole che: iniziano con P, con PI, parole che iniziano con PIO, finiscono con O

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