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Informazioni utili online sulla parola italiana «preludio», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Preludio

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola preludio è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: pre-lù-dio. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con preludio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • L'ouverture è la sinfonia di preludio, ha la funzione di aprire un'opera lirica!
  • Nel preludio della Cavalleria Rusticana, scritta da Pietro Mascagni, Turiddu canta l'amore per Lola.
Non ancora verificati:
  • Tuoni e lampi lontani sono il preludio di un possibile temporale.
Citazioni da opere letterarie
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): ― Io ho eseguita ed ascoltata molta musica ― diceva ella. ― E di ogni Sinfonia, di ogni Sonata, di ogni Notturno, di ogni singolo pezzo insomma, conservo una imagine visibile, un'impressione di forma e di colore, una figura, un gruppo di figure, un paesaggio; tanto che tutti i miei pezzi prediletti portano un nome, secondo l'imagine. Io ho, per esempio, la Sonata delle quaranta nuore di Priamo, il Notturno della Bella addormentata nel bosco, la Gavotta delle dame gialle, la Giga del Mulino, il Preludio della goccia d'acqua, e così via.

Il Re del Mare di Emilio Salgari (1906): Inoltre, avevano portate le loro artiglierie molto innanzi, scavando due trincee parallele, disturbando non poco gli assediati con un vivissimo cannoneggiamento che, se non causava veramente gravi danni, obbligava Yanez, Tremal-Naik ed i loro uomini ad una continua guardia, temendo che fosse sempre il preludio d'un nuovo assalto.

Arabella di Emilio De Marchi (1888): Aveva un bel redingotto di panno color cannella sopra un panciotto chiaro a fiorellini celesti, preludio di primavera, roba che una volta era di gran moda anche tra gli eleganti. Per la circostanza si era preso con sé anche un paio di guanti di pelle tra il nero e lo stracciato, pronto a metterseli quando vedesse la convenienza di farlo. In ogni circostanza Aquilino amava stare colla maggioranza, cantare col clero e bevere coi sonatori.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per preludio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: preludo, preludi.
Altri scarti con resto non consecutivo: prudi, peli, pelo, rudi, eludo, elio, ludo.
Parole contenute in "preludio"
dio, udì, ludi, eludi, preludi.
Incastri
Si può ottenere da pro e eludi (PReludiO).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "preludio" si può ottenere dalle seguenti coppie: preluso/sodio, preluda/aio.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "preludio" si può ottenere dalle seguenti coppie: preluda/addio, preludo/oddio.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "preludio" si può ottenere dalle seguenti coppie: preludo/diodo.
Usando "preludio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * preludo = diodo; * sodio = preluso; * ateo = preludiate.
Sciarade incatenate
La parola "preludio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: preludi+dio.
Intarsi e sciarade alterne
"preludio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: pelo/rudi.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Proemio, Preambolo, Prologo, Prefazione, Prolegomeni, Esordio, Preludio, Preliminari - Il Proemio è, nell'uso, un discorso che si fa precedere all'opera per dirne l'indirizzo e lo scopo. - Il Preambolo è cosa che si premette al discorso per tentare l'animo di chi ascolta e per non attaccare di fronte la questione; è un modo vizioso o malizioso di aggirarvisi intorno; ond'è che chi è stanco di queste inutili parole che mai nulla vengono a significare, dice: «Alle corte; veniamo al fatto senza tanti preamboli.» - Il Prologo è un discorso, o al più un dialogo, premesso alle opere drammatiche per mettere gli spettatori al fatto delle antecedenze. - La Prefazione è premessa ai libri; è così detta o perchè parla anticipatamente di essi o per essi, o perchè si suppone fatta prima; ma una buona prefazione ha da essere scritta dopo, se deve dar ragione di quanto sta nel libro a cui serve d'introduzione. - I Prolegomeni servono a fermare con sode ragioni e argomenti i principii e le basi della scienza di cui l'opera ha da trattare. - L'Esordio si fa, a vero dire, a predica, a discorso, a panegirico; ma ogni breve discorso fatto onde preparar l'animo dell'ascoltatore a cosa più lunga e più seria, può dirsi Esordio; quanto il Preambolo è incerto, altrettanto l'Esordio ha da essere preciso e accennare al fatto direttamente. - Preludii sono quella specie di accordi e di arpeggi che precedono il vero suono e il canto. - Preliminare, ogni cosa che apre la via e conduce ad altra di maggiore importanza, o ne prepara, abbenchè da lungi, la conclusione. I Preliminari della pace possono cambiarsi in un buon trattato che la renda stabile e sicura. (Zecchini). [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Proemio, Preambolo, Prologo, Prefazione, Prolegomeno, Esordio, Preludio, Preliminare - «Il greco prooimion viene, secondo i più, da pro, avanti, ed oime o sia ime, che val canto e via: e secondo queste radici, proemio significa preludio al canto, o qualche cosa da farsi avanti di mettersi in via. Ma probabilmente prooimion o sia proimion viene alteratamente da proïemi io premetto, onde proemen l'avere premesso». Diz. di Napoli.

Il proemio è, nell'uso, un discorso che si fa precedere all'opera per dirne l'indirizzo e lo scopo. il preambolo è cosa che si premette al discorso per tentare l'animo di chi ascolta e per non attaccare di fronte la questione; è un modo vizioso o malizioso di aggirarvisi intorno, ond'è che chi è stanco di queste inutili parole che mai nulla vengono a significare, dice: alle corte, veniamo al fatto senza tanti preamboli! il prologo è un discorso o al più un dialogo premesso alle opere drammatiche per mettere gli spettatori al fatto delle antecedenze. La prefazione è premessa ai libri; è così detta, o perchè parla anticipatamente di essi o per essi, o perchè si suppone fatta prima; ma una buona prefazione ha da essere scritta dopo, se deve dar ragione di quanto sta nel libro a cui serve d'introduzione. I prolegomeni servono a fermare con sode ragioni e argomenti i principii e le basi della scienza di cui l'opera ha da trattare. L'esordio si fa, a vero dire, a predica, a discorso, a panegirico; ma ogni breve discorso fatto onde preparar l'animo dell'ascoltatore a cosa più lunga e più seria può dirsi esordio: quanto il preambolo è incerto, indiretto, altrettanto l'esordio ha da essere preciso e accennare al fatto direttamente. Preludii sono quella specie di accordi e di arpeggi che precedono il vero suono e il canto. Preliminare, ogni cosa che apre la via e manoduce ad altra di maggiore importanza o ne prepara, abbenchè da lungi, la conclusione: i preliminari della pace possono cambiarsi in un buon trattato che la renda stabile e sicura. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Preludio - S. m. Aff. al lat. aureo Praeludium. Principio, Proemio. Salvin. Disc. 2. 249. (M.) Per udir poi dal signor Apatista… al proposto dubbio la sua soluzione, a cui il mio ragionamento sarà preludio.

2. Fig. Fir. As. 49. (C) La brocca del vino, dolce preludio…, con assai ben larga bocca si sedeva in parte, che egli se ne poteva torre assai agevolmente. Segner. Lett. Princ. Illus. 1. 4. (M.) Non vi sono per l'anima tanti lacci di preparazioni, di preludii, o di punti, che l'imbarazzino.

3. (Mus.) [Ross.] Specie di fantasia, che non eccede mai una certa lunghezza, anzi bene spesso si restringe a poche misure, od eziandio a pochi accordi: la quale serve d'Introduzione ad un pezzo formale, o a dar l'intonazione per un pezzo vocale, o semplicemente per provare l'istrumento, per iscioglier le dita, ecc. Mart. Es. 1. 4. 2. 70. Far qualche preludio coll'organo solo, prima di cominciare la composizione. S. Raff. 1. 5. 5. 23. Ed anzi tutto va a riuscire in un continuo scompigliato preludio. T. Preludio musicale del salmo.

[Ross.] Pezzo di musica per più strumenti, od anche per orchestre, tratteggiato sino ad un certo punto nello stile del Preludio, il quale serve di Sinfonia ad un Melodramma, ad una Messa, od altra simile estesa composizione.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: preludevano, preludevate, preludevi, preludevo, preludi, preludiamo, preludiate « preludio » preludo, preludono, prelusa, preluse, prelusero, prelusi, preluso
Parole di otto lettere: prelevai, prelievi, prelievo « preludio » premaman, prememmo, premendo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): clavicordio, primordio, esordio, audio, gaudio, multiaudio, claudio « preludio (oidulerp) » interludio, ripudio, ripudiò, tripudio, tripudiò, studio, studiò
Indice parole che: iniziano con P, con PR, parole che iniziano con PRE, finiscono con O

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