Protestare

Verbo
Protestare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è protestato. Il gerundio è protestando. Il participio presente è protestante. Vedi: coniugazione del verbo protestare.

Parole Collegate

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Utili Link

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Informazioni di base

La parola protestare è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: pro-te-stà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con protestare per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Visti i pochi posti disponibili per le immissioni in ruolo, i sindacati decisero di protestare.
Bisogna protestare solo quando si hanno valide ragioni per farlo.
Fu indetta una manifestazione per protestare contro quegli appalti edilizi che avrebbero causato un vero scempio al paesaggio.

Citazioni da opere letterarie

Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Intanto io non voglio essere sbrigato in quattro e quattr'otto. Non voglio esser messo sotto i piedi senza protestare. E per voi, specialmente per voi, soprattutto per voi, ho scritto questa storia drammatica del mio cervello. Eccomi qua: mi sono aperto e sparato; ho messo a nudo visceri e nervi come in tante tavole di anatomia. Se vorrete potrete far conoscenza col più vero me stesso e salvarvi dai giudizi precipitosi.

Leila di Antonio Fogazzaro (1910): Massimo non udì il racconto profetico delle macchinazioni che minacciavano il gruzzolo dell'ingegnere, perché, quando gli parve di avere afferrato il senso intimo del discorso, interruppe l'oratore. Come? Non era padrone dei suoi danari, il signor ingegnere? Che ragione avevano loro di dolersi che li spendesse in un modo o in un altro? Vista la mala parata, i due s'infervorarono a protestare che si erano decisi a quel passo unicamente per il suo interesse. Allora Massimo andò tanto sulle furie che i due malaccorti coniugi - ch'el scüsa ch'el scüsa ch'el scüsa - infilarono l'uscio.

Carthago di Franco Forte (2009): Il console tacque, e Publio non trovò altre parole per protestare. Sentiva fremere dentro di sé un senso di rabbia e di vergogna, all'idea di ritirarsi di fronte ad Annibale, come se si trattasse di una ammissione di sconfitta che non voleva accettare. Quella era la sua prima spedizione di guerra, e anziché ricoprirsi di gloria, come avevano fatto i suoi antenati, era costretto a fuggire e ad asserragliarsi in attesa dell'arrivo dei rinforzi.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per protestare

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Protestare in sordina borbottando = brontolare
Lagnarsi, protestare = lamentarsi
Protestare apertamente = rimostrare
Scende in piazza per protestare = contestatore, popolo
Protestare vivacemente = contestare, dimostrare

Cambi

Cambiando una lettera sola si può ottenere: protestate.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: proteste, protesa, protese, prosa, prose, prore, prestare, presta, presa, prese, prete, potestà, poteste, potete, potere, poter, poté, potare, pota, poetare, poeta, postare, posta, poste, post, posare, posa, pose, pestare, pesta, peste, pesare, pesa, pese, pere, pare, roteare, rotea, rotta, rotte, rota, rosta, roste, rosa, rose, roar, restare, resta, reste, resa, rese, rete, rare, otre, ostare, osta, oste, osare, teste, tesare, tesa, tese, teta, tetre.

Parole con "protestare"

Finiscono con "protestare": riprotestare.

Parole contenute in "protestare"

are, est, pro, sta, tar, rote, star, tare, test, stare, testa, testare, protesta. Contenute all'inverso: era, set.

Incastri

Si può ottenere da protese e tar (PROTEStarE); da prore e testa (PROtestaRE).

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "protestare" si può ottenere dalle seguenti coppie: prode/detestare, proteli/listare, proteo/ostare, proteso/sostare, protesta/tatare, protestai/ire, protestata/tare.

Usando "protestare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = protestata; * areate = protestate; * areati = protestati; * areato = protestato; * rendo = protestando; * resse = protestasse; * ressi = protestassi; * reste = protestaste; * resti = protestasti; * ressero = protestassero.

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "protestare" si può ottenere dalle seguenti coppie: proni/intestare, protestavo/ovattare, protesterà/areare, protestata/atre, protestato/otre.

Usando "protestare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = protestata; * erte = protestate; * erti = protestati; * erto = protestato.

Lucchetti Alterni

Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "protestare" si può ottenere dalle seguenti coppie: protesta/area, protestata/areata, protestate/areate, protestati/areati, protestato/areato, proteste/aree, protestai/rei, protestando/rendo, protestasse/resse, protestassero/ressero, protestassi/ressi, protestaste/reste, protestasti/resti, protestate/rete, protestati/reti.

Usando "protestare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * listare = proteli; proteso * = sostare; * proteste = stareste; * protesti = staresti.

Sciarade e composizione

"protestare" è formata da: pro+testare.

Sciarade incatenate

La parola "protestare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: protesta+are, protesta+tare, protesta+stare, protesta+testare.

Intarsi e sciarade alterne

"protestare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: protesa/tre, prosa/tetre, presta/otre.

Intrecciando le lettere di "protestare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tai = protestatarie.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: I gialli protestarono in Francia, La risposta cattolica al Protestantesimo, Protestano non recandosi a lavorare, Si sporgono protestando, Il giovane protestatario dalle chiome incolte.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Dichiarare, Protestare - Dichiarare è il manifestare qual'è la propria opinione rispetto a dispute di vario genere, o qual modo di procedere si terrà in certi casi, acciocchè ne sia avvertito a cui tocca. - « Dichiaro che io la voglio così. » - Il Protestare è significare e affermare risolutamente il proprio diritto contro un sopruso o una rapina, con dichiarazione di farlo valere a tempo opportuno. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Protestare - V. a. e n. ass. Denunziare, o Far intendere a uno che faccia o non faccia checchessia. In Macr. e Ulp. – G. V. 7. 67. 2. (C) Protestò al Comune, che fra quaranta dovessono mandare per sofficiente sindaco a ubbidire il Papa. M. V. 1. 77. Avendo questo protestato loro, attendono l'ultima risposta,…

2. Affermare positivamente. Poliz. nella Dedic. premessa all'Orfeo. (Gh.) Ben vi protesto che tale pietà è un espressa crudeltà. [Laz.] Bart. Simb. 1. 4. Egli, consentitogli il dire, non niega il fatto, ma sotto altissimi giuramenti protesta, quello che gl'imputavano a colpo d'odio, essere stato colpo d'amore.

3. Confessare, Palesare. Cavalc. Frutt. ling. 41. 77. var. (C) E credono, e protestano, che è Iddio, che debbe venire a giudicare i vivi e li morti. Pass. 104. Era di bisogno, per comandamento d'Iddio, che per alcun segno di fuora si protestasse il peccato, cioè si desse ad intendere che l'uomo era peccatore. Segner. Pred. Pal. Ap. 1. 8. (M.) Tito stesso, eletto ad amministrar giustizia sì fera, quandò mirò quei cadaveri… protestò con lagrime agli occhi, che non era egli l'autore di quella strage, n'era solo l'esecutore. [Laz.] Bart. Uom. al Punt. c. 3. Mandò (l'imperatore Manuello) prestamente chiedendo per Dio a' monaci una loro tonaca dismessa, per vestirlasi e protestare in quell'estremo, quanto più consolato morrebbe religioso che imperadore.

4. Intimare, Dichiarare. Non com. [F.T-s.] Liv. Nard. I. Avevano commissione di protestargli la guerra. (Bellum indicere jussos.) = Varch. Stor. 5. 124. = (C) Di comun parere deliberarono… che… solennemente la guerra gli protestassero. E 126. Le protesta e indica insieme col re d'Inghilterra… la tanto da lui desiderata guerra. [G.Fal.] E 1. 5. 344. = Guicc. Stor. 18. 84. (C) E in caso non accettasse infra un mese (l'entrar nella pace), protestargli la guerra, e dargli principio.

5. N. pass. Per Dichiarare o Dichiararsi, Affermare, Assicurare, e sim. Car. Com. Proem. 11. (M.) E quanto alla lingua, io mi protesto che non voglio esser tenuto d'usare nè la Boccaccevole, nè la Petrarchevole, ma solamente la pura e pretta Toscana d'oggidì, e, della comune, quella parte che ancora da essi è ricevuta, sì perchè tengo, secondo l'antico precetto, che in queste materie massimamente si debbono spender sempre quelle monete che corrono, sendo però di buona lega e di buon conio. Cas. Lett. 38. Io la presi volentieri a fare, protestandomi perciò sempre, ch'io non voleva, che ella uscisse sotto mio nome. Car. Lett. ined. 1. 141. (Gh.) Per uscir di quella stampa di dire Baciate le mani alla signora Marchesa, mi protesto che da qui innanzi, s'intende nella fine delle lettere, come il buon pro dopo la mensa. Segner. Div. M. V. 239. Pur mi protesto ch'io spero nel vostro ajuto. [G.M.] E Pred. 2. 4. Chi sono coloro, de' quali Iddio più apertamente protestasi per amico? Sapete chi? I poveretti, I tribolati, gli oppressi (di Dio non conven.) = Dat. Carl. in Pros. fior. 1. v. 3. p. 314. (Gh.) Cicerone si protestò che quanto sapeva, non l'aveva appreso alle scuole de' rettorici, ma negli spaziosi campi dell'Accademia. Giampaol. 87. Protestandosi altrove come questa frequenza gli piacerà, s'ella sarà fatta con grazia, decoro, con eleganza.

6. Protestare danno e interesse o sim. ad uno, vale Dichiarargli, Fargli intendere che si vuole ch'egli sia tenuto alla rifazione dei danni ed interessi che si hanno per colpa sua. Fir. Luc. 3. 2. (C) lo voglio prima star a vedere dove e' va, e poi affrontarlo, e 'ntender da lui se gli uomini da bene si trattano a questa foggia, con protestargli danno e interesse. Segr. Fior. Stor. 6. 171. Quelli Oratori per parte del loro re protestarono la pena dell'obbligo, e gl'interessi del danno; e sdegnati contro a quella città si partirono. [Cont.] Doc. Rep. Sen. Mon. talc. Arch. St. It. App. 26. 458. Se esso conte non intendeva far quello ch'io lo pregavo e comandavo per servizio di V. M., io non potevo lasciar di protestarli ogni suo danno ed interesse, a causa che essendo ora il tempo dell'intrar del bestiame, e passando questa congiuntura, si perderia il tutto.

7. Protestare, dicono i Mercanti, il Fare un protesto giuridico, per cui si dichiara a colui, al quale si è fatto tratta di una cambiale, che per difetto di accettazione, o di pagamento al termine prefisso, egli e il suo corrispondente saranno tenuti a tutti i danni, a' quali il portator della lettera potrà soggiacere. (M.) [G.M.] Gli protestò la cambiale scaduta; che anco si dice: Metterla in protesto.

8. [Cont.] Protestare una eccezione. Farne cagion di protesta. Stat. Sen. Lan. I. 206. Remessione, mutamento di termine, sodisfacimento di tutto o di parte, escomputo o compensamento o vero alcun'altra eccezione opponere o vero protestare non si possa, se non solamente per scrittura dannata o vero cancellata, la quale scrittura dannata o vero cancellata sia prova del pagamento del devito il quale si contenesse ne la detta scrittura dannata o vero cancellata.

[T.] Nel senso di Testor è qualcosa dí solenne, che invoca la testimonianza della potenza divina e della fede umana alla veracità delle cose che l'uomo dice, alla saldezza delle promesse che fa e de' propositi. E quando l'affermazione contradice alla parola e al fatto altrui, chi protesta, chiama a testimone, a vindice la verità del fatto, l'autorità degli uomini; la forza delle cose: la sua negazione intende d'essere una affermazione efficace. T. I Protestanti intendevano dapprima protestare soltanto contro gli abusi che erano o parevano invalsi nella Chiesa cattolica; e se si fermavano a riprovare gli abusi, senza negare parte delle verità, e senza dividersi, le loro proteste erano simili alle già fatte da dotti sacerdotí e da Santi. Ma il fare degli atti di protesta una professione perpetua, e il titolo d'una nuova Chiesa, già li condanna.

T. Nel senso positivo L'uomo protesta della verità d'un fatto, Della propria innocenza. – Protesta la propria stima e gratitudine verso altra pers.; Protesta che il fatto è così, Ch'egli intende di voler fare tale o tal cosa. Può dunque congiungersi col Di e il nome, col quarto caso indicato da Il e l'A, col Di e l'inf., e col Che.

T. Col Che, può essere negativo. Protesta che la cosa non è. – Protestò che non sarà mai cotesto. E nel senso negativo. Protestare contro. E il Contro anche sottint. Prov. Tosc. 333. Protestare e dare il capo nel muro, lo può fare ognuno.

Col Si. T. Magal. Lett. 1. 90. Si protestò di rinunziar per sempre, con fare un rabbuffo all'adulatore inopportuno. – Mi sono già protestato di tralasciare. Da questi es. apparisce che Protestare è un asseverare il vero, o un promettere che la cosa si farà realmente; o semplicem. un atto di cautela, o anco di negazione e riprovazione. Ma i dissidenti in religione, co' loro disvincolamenti, e i mercanti colle loro cambiali, hanno ristretto e abbassato il signif. di questo vocab.

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