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Informazioni utili online sulla parola italiana «ripigliare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Ripigliare

Verbo

Ripigliare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è ripigliato. Il gerundio è ripigliando. Il participio presente è ripigliante. Vedi: coniugazione del verbo ripigliare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di ripigliare (riprendere, prendere nuovamente, recuperare, riconquistare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola ripigliare è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. Lettera maggiormente presente: i (tre).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con ripigliare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Stavo facendo una sciarpa ed ho sbagliato, mi conviene ripigliare le maglie perdute per recuperare il lavoro.
  • Adesso che abbiamo i fondi, possiamo ripigliare in mano quel vecchio progetto.
  • Ho deciso di ripigliare in mano la situazione lavorativa degli operai prima che mi sfugga completamente.
Citazioni da opere letterarie
Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello (1925): Simone Pau mi prevenne, cupo, con molta serietà, che non mi facessi illusioni perché in quell'albergo non avrei potuto dormire per oltre sei notti di seguito. Mi spiegò, che ogni sei notti bisognava che ne passassi fuori per lo meno una all'aperto, per poi ripigliare la serie. Io, dormire là? Innanzi a quei tre sorveglianti, ascoltai la spiegazione con un sorriso afflitto, che pur mi nuotava lieve lieve su le labbra, come per tenermi l'anima a galla e impedirle di sprofondare nella vergogna di quel basso fondo.

La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): — Capisce?» soggiungeva don Alfonso. «Ma ci abbiamo trovato riparo; e da poi che occhieggiano intorno questi gatti (accennava con sorriso i suoi uomini), di simili sorci è scemata la razza, ed ella deve starsene senza paura.» — Ma dica....» voleva ripigliare il giovane, ben altro che soddisfatto di quelle risposte.

Leila di Antonio Fogazzaro (1910): Le mani scarne furono strette in silenzio. I belli occhi bruni s'illuminarono. Ella parve ripigliare qualche forza, pregò Massimo di scriverle l'itinerario per l'indomani, se fosse il caso di partire. Lasciando San Mamette poco dopo le dieci, le viaggiatrici sarebbero arrivate a Santhià alle sei del pomeriggio e a Torino verso le sette e mezzo. Massimo le avrebbe accompagnate fino a Porto Ceresio. Lelia gli chiese timidamente: «e non fino a Milano?».

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ripigliare
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: ripigliate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: ripa, ripe, rigare, riga, rare, ilare, pigiare, pigia, pigi, pigre, pila, pile, pare, glie, giare, gare, lire, lare.
Parole contenute in "ripigliare"
are, gli, glia, pigli, piglia, ripigli, pigliare, ripiglia. Contenute all'inverso: era, gip.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ripigliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ripidetta/dettagliare, ripigliai/ire, ripigliamo/more, ripigliata/tare.
Usando "ripigliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areno = ripiglino; strip * = stigliare; * remo = ripigliamo; * areata = ripigliata; * areate = ripigliate; * areati = ripigliati; * areato = ripigliato; * rendo = ripigliando; * evi = ripigliarvi; * resse = ripigliasse; * ressi = ripigliassi; * reste = ripigliaste; * resti = ripigliasti; scari * = scapigliare; * ressero = ripigliassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "ripigliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rimi/impigliare, ripiglierà/areare, ripigliata/atre, ripigliato/otre.
Usando "ripigliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = ripiglino; * ermo = ripigliamo; * erta = ripigliata; * erte = ripigliate; * erti = ripigliati; * erto = ripigliato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ripigliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ripiglia/area, ripigliata/areata, ripigliate/areate, ripigliati/areati, ripigliato/areato, ripiglino/areno, ripigliai/rei, ripigliamo/remo, ripigliando/rendo, ripigliasse/resse, ripigliassero/ressero, ripigliassi/ressi, ripigliaste/reste, ripigliasti/resti, ripigliate/rete, ripigliati/reti.
Usando "ripigliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: scapigliare * = scari; stigliare * = strip; * dettagliare = ripidetta; * more = ripigliamo; * mie = ripigliarmi; * tiè = ripigliarti; * vie = ripigliarvi.
Sciarade e composizione
"ripigliare" è formata da: ripigli+are.
Sciarade incatenate
La parola "ripigliare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ripigli+pigliare, ripiglia+are, ripiglia+pigliare.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Erba con cui si prepara un ripieno per ravioli liguri, Paste ripiene di crema, Può essere alla frutta o ripiena, Soluzioni di ripiego, Ripieghi anti sfilacciature.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Correggere, Riprendere, Ripigliare, Emendare, Rimendare, Riformare - Si correggono gli errori, si riprendono i vizii, si emendano i difetti, si riformano gli abusi. Correggere è proprio tor via l'errore, o la qualità dannosa; il maestro corregge gli errori fatti dallo scolaro; se l'acqua è di cattiva qualità, stagnante, impregnata di sali, e poco buona da bere in una parola, metteteci un po' d'aceto che le servirà di correttivo: ond'è che si corregge in fatti e in parole. Emendare è più di correggere, poichè oltre il toglier via l'errore del momento, tende a far conoscere il difetto che ne è la causa, e a raddrizzarlo. A correggere e ad emendare vale il riprendere con carità e con fermezza ad un tempo, altrimenti il difetto cangiasi in vizio, l'errore in abuso, e devesi allora ricorrere a radicali riforme. Ripigliare, in questo senso è riprendere il discorso e la parola, e si può fare con forza, e attaccare o battere l'avversario con più calzanti ragioni o parole più vibrate; e ciò meglio, se l'altro è dalla parte del torto. Riformare è tagliare nel vivo, abbattere le parti guaste, e talvolta innestare sul vecchio tronco nuovi principii. Per una saggia riforma, le correzioni afflittive furono espulse dall'insegnamento. Correggere se stesso ed emendarsi è la più efficace delle riprensioni che fare possiamo ai fratelli nostri. Correggere per governare, o per ciò che i Latini dicono moderare era andato in disuso, ma ora ripiglia luogo nelle parole vive come tante altre di buona lega, dacchè l'amore per la lingua si generalizza, e lo studio di essa la richiama alle pure sue fonti, come già dissi. Rimendare ha tutt'altro senso di tutti i qui citati, perchè vale, secondo la Crusca, riunire in maniera le rotture de' panni, ch'è non si scorga quel mancamento: eppure si vede che, sebbene in cosa materiale, pure la correzione o riparazione di difetto e di mancamento vi sta rinchiusa; tanto è vero che il marchio primitivo delle parole non può alterarsi per metafore o trapassi. [immagine]
Rabberciare, Rattoppare, Raccenciare, Raccomodare, Ripigliare, Rappezzare, Rimendare, Rammendare, Rinfrinzellare, Racconciare, Rassettare - Rabberciare è accomodare cosa qualunque alla meglio o alla peggio; ma in particolare, cosa che non istia diritta, in filo, a segno. Rattoppare è mettere toppa a vestiti, a scarpe; e metter toppa su toppa cucendole malamente a solo fine di turare il buco o la rottura fatta; raccenciare è cucire cenci o vestiti che quai cenci sian rotti e laceri; è proprio del povero che abbia ancora un senso di pulizia e di decenza: egli raccencia e rilava ogni tratto le cose sue, rotte e sudice sempre per natura loro. Rappezzare è metter qualche pezza a un vestito buono ancora, ma rotto in qualche parte per accidente o per maggior uso, come ne' gomiti e ne' ginocchi. Rimendare è proprio ricoprire, e fare scomparire la menda in modo che non apparisca; è quella specie di cucitura che consiste nel passare e ripassare con filo nell'istesso luogo, rifacendo quasi il tessuto già corroso alquanto o rotto affatto. Rammendare può essere serbato a significare senso morale, ma può anco usarsi pel semplice e materiale rimendare. Ripigliare è delle maglie cadute de' calzetti o di altro consimile tessuto. Raccomodare, racconciare, rassettare sono generici; si raccomoda però cosa guasta o rotta; si rassetta quella le cui parti sono sconnesse; si rassetta quella che non ista proprio più in assetto, ma o cade o rovina, o si smuove o si sfascia. Rinfrinzellare è cucire alla meglio; onde ogni rimendatura, ripiglio, rattoppatura, o altra cucitura qualunque, se mal fatta, dicesi famigliarmente frinzello. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Ripigliare - V. a. e N. ass. Di nuovo pigliare, Riprendere, Ricuperare, Racquistare. Redipiscor, aureo; Renanciscor, in Fest. – Dant. Inf. 6. (C) Ripiglierà sua carne, e sua figura. Bocc. Nov. 1. g. 5. Acciocchè tu l'usate forze ripigli, e diventi animoso. Serm. S. Agost. 20. Non possono resistere alle tentazioni, e ripigliano il veleno. Boez. Varch. 1. pros. 3. E ripigliai forza a poter conoscere chi quella fusse, che venuta era per medicarmi. Sagg. nat. esp. 115. Ebbe talora un poco di requie, e come se in quella ripigliasse lena e vigore, si provò di nuovo più volte ad inerpicarsi su per la parete interna del vaso. [Laz.] Tac. Dav. Stor. 4. 33. Questo errore accrebbe animo a' Romani, e mentre sperano nelle forze altrui, ripigliane loro. [G.M.] Machiav. Disc. T. Liv. 3. 44. Indurre i Toscani a ripigliare le armi.

2. Di pers. Ríavere di forza o di buona voglia. [Laz.] Tac. Dav. 20. Claudio benchè dolce con la nobiltà straniera, dubitò se meglio era ricevere con tal patto cotal prigione (Mitridate) o ripigliarlo con l'armi.

3. [G.M.] Chi non legge corrente; chi non ha pronta la parola, si dice che si ripiglia nel leggere, nel discorrere.

4. Fig. Tac. Dav. Ann. 12. 40. (Man.) Ora ripiglio l'ordine de' tempi. [Laz.] E 1. 8. Avendo veduto o udito da' padri che l'altro dì dello spettacolo del morto Cesare dittatore…, non riuscì ripigliare la libertà, quando non era appena inghiottita servitù. E 1. 13. Post. Altri dicono che egli (Tiberio) accettò l'imperio sì veramente che i padri si contentassero di tosto ripigliarlosi per dare alla sua vecchiezza riposo.

5. E riferito a Discorso. Ar. Fur. 16. 5. (M.) Dico, la bella istoria ripigliando, Ch'uscì della città secretamente. [Laz.] Bart. Simb. 3. 9. Ripigliamo ora a discorrere universalmente delle discordie domestiche e, prima di farci a prescriverci i rimedii, accenniamo, delle molte cagioni che ve ne ha, questa una più generale, cioè la rea natura di quegli che per istinto contro a natura, godono delle brighe quanto dovrebbono della pace. E Pov. cont. c. 3. Ma, ripiglia il medesimo (Dione Grisost.), se ben dritto si mira, non è per un solo quello che l'avaro prepara. Tac. Dav. Stor. 4. 44. Avvertì dolcemente coloro che le abbandonate accuse contro a loro ripigliavano, e quasi pregò a lasciarle.[G.M.] Segner. Quares. 12. 2. Fu repentinamente tradito dalla memoria (un oratore) vacillò, ammutolì, e senza poter più ripigliare il filo proposto, calò da' rostri. – Ripigliare il filo del discorso.

6. Per Rispondere, Replicare. Tass. Ger. 14. 16. (M.) Allor ripigliò l'altro: il Rege eterno… Vuol che da quegli onde ti die' il governo Tu sia onorato e riverito ancora. E 19. 6. Or discendine giù solo, o seguìto, Come più vuoi, ripiglia il fier Circasso. Menz. Op. 1. 298. (Gh.) Indi la Selva alto ripiglia: Anch'io I desir tuoi di secondar mi vanto. [Laz.] Bart. Ult. fine, 1. 4. Vinta Roma e conquistata l'Italia che farem noi? E noi, ripigliò Pirro, conquisteremo la Sicilia, ricca, ubertosa e divota della real casa nostra. Segner. Mann. Dec. 4. Nè ripigliare che i dannati si pentono del mal fatto, perchè non se ne pentono per dispiacere delle colpe ch'essi commisero.

7. Per Ricominciare. Tass. Ger. 16. 16. (M.) Tacque; e concorde degli augelli il coro, Quasi approvando, il canto indi ripiglia.

8. Per Ripetere, Tornare a dire. Vegez. (M.) Delle storie d'antica usanza ci convien ripigliare (il lat. ha: de historiis antiqua consuetudo repetenda est). Segr. Fior. Art. guerr. 1. 8. Mi pare che non si possa farne altri rimedii, che… ripigliare se da lui alcuna cosa fusse stata o acutamente detta, o saviamente disputata. E 10. Per fuggire il fastidio d'avere a ripigliare tante volte quel disse e quell'altro raggiunse, si noteranno solamente i nomi di chi parli senza replicarne altro.

9. Ripigliare, si dice anche dei versi o delle parole che si replicano nelle composizioni. Tolom. Lett. 4. 11. (M.) Il verso intercalare che si ripiglia, mi pare un poco dirotto, e io, poi ch'egli ci vien così spesso intorno, vorrei che fosse dolce, e con bella grazia.

10. Ripigliare le forze; Riavere il vigore. Segner. Quares. 27. 11. Farà come Andrea Corsini, il quale, alla nuova ch'ebbe di essa (della morte) giubbilò tanto che, laddove prima era languido, estenuato, e quasi disfatto per lo rigore delle sue lunghe astinenze, ripigliò tosto le forze, rifiorì di colore, ritornò in carne.

11. [Tig.] E ass. Es.: Quando si vede una pianta tribolare, bisogna scamozzarla ben bene, e allora ripiglia subito. – È da tre mesi che ho il bambino malato: mi consolo ora qualche poco perchè vedo che mi ripiglia.

12. Per Ammonire, Riprendere, Biasimare. Bocc. Nov. 3. g. 3. (C) A voi sta bene di così fatte cose, non che gli amici, ma gli strani ripigliare. Amet. 100. O di ciò forte fra me il ripigliava. Pataff. 6. E qui non mi ripigli la brigata. Fr. Giord. Pred. S. Tutto è suo, tutto è da lui, tutto 'l fa egli: di che dunque il puoi ripigliare? Albert. cap. 25. Lascera'ti ammonir volentieri, lascera'ti ripigliare con sofferenza: se con ragione ti ripiglierà alcuno, sappi che fece prode; se senza ragione, volle far prode. [Camp.] Bib. Matt. 18. Ma s'egli peccherà in te lo tuo fratello, va, ripiglialo tra te e sè solo; s'egli ti udirà, tu hai guadagnato lo tuo fratello (corripe eum). [Laz.] Coll. SS. Pad. 18. 17. Non manca la bestemmia contro a uomo, ma contro a Domenedio, quegli che non ripiglia nel prossimo altro che cosa di beneavventuranza, non la colpa dell'uomo, ma i giudicii di Dio solamente. = Tass. Ger. 2. 35. (C) Così dice (Olindo) piangendo: ella (Sofronia) il ripiglia Soavemente, e in tai detti il consiglia.

13. [Camp.] † N. pass. e ass. per Rimaner preso da male di nervi alle gambe. Din. Din. Mascal. III. 46. Dico che il cavallo per molte ragioni si ripiglia, come per troppo mangiare, e per camminare sopra doglia… E più oltre: E quando il cavallo ripigliasse per lo flusso, rimane così indebolito, che non si vuol curare, come se ripigliasse per ripieno.

[G.M.] Quando il cavallo, correndo, si ribatte co' piedi di dietro, dicono che si ripiglia.

14. Altri modi.

[L.B.] Ripigliarla per alcuno, ell. fam. Sottint. La difesa o sim., Prendere a sostenerlo apertamente. [G.M.] Fag. Commed. In mio favor parlaste, E per mo la pigliaste. Ora direbbesi: La ripigliaste per me.

15. Ripigliar fiato. Red. Ins. 78. (M.) Per la qual cosa non ho potuto certificarmi, se lasciandolo ripigliar fiato per qualche settimana, avesse ricuperato il veleno.

[Cont.] De' mantici. Imp. St. nat. XIX. 10. Alli detti mantici, si danno le ventaruole: così chiamiamo le portelle appese, che si aprono mentre si manda dalli mantici il soffio, e si chiudono mentre ripigliano il fiato.

16. [L.] Ripigliar i baleni. Aver destrezza e lestezza di mano. Es.: La tal donna ripiglierebbe i baleni.

17. [G.M.] Ripigliare i capelli, ha due sensi; Arricciarli nuovamente dopo che si sono arruffati; e Scorciarli un poco là dove vengono ad essere più lunghi.

18. Ripigliar il cammino, il viaggio, e sim. vale Ricominciar a camminare, a viaggiare, ecc. Dant. Purg. 20. (C) Poi ripigliammo nostro cammin santo. [Laz.] Bart. Ult. fine, 1. 3. Evvi mai per miracolo avvenuto di scontrarvi in un mercatante il quale, dopo aver trafficato parecchi anni e ben bene arricchitosi in paese straniero, ripigli finalmente il viaggio verso la patria, e seco tutto il suo acquisto in danari?

[Val.] † Ripigliare la pesta. Rimettersi in cammino. Fortig. Ricciard. 4. 14. Di Spagna ripigliassero la pesta.

19. [G.M.] Ripigliare il danaro, i quattrini; vale Vendere la roba per quello che ci costa, senza guadagno. Creda che questa roba non è cara; io ripiglio i quattrini, e nulla più. Dicono anco nel medesimo significato: Rientrare ne' suoi; sottint. danari.

20. [G.M.] Ripigliare un buco in una calza, o sim., Passarvi coll'ago infilato, facendo una specie di rammendo, sì che il buco scompaja.

[G.M.] Ripigliare una maglia scappata; Ritirar su co' ferri la maglia uscita dal suo posto Fag. Commed. Ripigliare una maglia scappata, rifare i peduli.

21. Ripigliare una cosa, vale Tornare di nuovo a fare una cosa. S. Bern. Pist. 6. (Man.) Dall'orazione torna alla lezione; e se alcuna volta la tediasse la lezione, ripiglia l'orazione.

22. Ripigliarsi con alcuno, vale Azzuffarsi. Ar. Fur. 26. 13. (M.) Se ognun vuole al suo fatto esser ingordo, Anch'io con Mandricardo mi ripiglio. Com. Me la piglio.

[T.] Tra Ripigliare e Riprendere corre in proporzione il divario sovente ch'è tra Pigliare e Prendere; cioè che il primo può essere con più forza e con meno diritto. Ma gli usi molte volte si scambiano.

II. Senso corpor. [Laz.] Tac. Dav. ann. 4. 4. Spronò al bosco (l'uccisore di Pisone), ove, lasciato il cavallo, per macchie e burroni, uscì d'occhio a' perseguenti. Poco gli valse, perchè il cavallo fu ripigliato, e fatto per quei villaggi riconoscere essere il suo.

III. T. Ripigliare animale, Persona, Cosa propria o che tiensi o fingesi di tenere come propria; e quando vien data senza difficoltà e quando convenga ricorrere alla forza delle leggi o del braccio. Ripigliare quel che s'è dato o quel ch'altri s'è preso o da noi o da coloro ne' cui diritti e doveri noi sottentriamo. – Ripigliare lo stato. – Ripigliare le redini del governo.

IV. T. Anco per Andare a prendere con intenzioni nonchè innocue, affettuose. Ripigliare il figliuolo a Livorno.

Per Riaccettare. T. Lo ripigliasse al suo servizio.

V. Quasi fig. T. Ripigliare il fiato, non solam. nel senso di Riavere sull'atto, o di Venir grado grado riavendo le forze del corpo perdute o scemate; ma anco il vigore dell'animo e della mente e l'esteriore potenza.

T. Nel senso men lontano dal pr. Ricominciare a respirare liberamente, e quindi a poter senza interruzione parlare. Mi lasciarono appena ripigliar fiato, che dovetti riprendere il mio discorso.

VI. Altra fig. fam. [Mor.] Ripigliare i pasti; Chi, uscito o da malattia o da disappetenza, ricomincia a mangiare secondo l'usato. Son otto giorni che Antonio ha lasciato il letto, e oggi ha mangiato quanto uno sfondato. Davvero ch'egli ha fatto presto a ripigliare i suoi pasti! T. In senso sim., più gen. e più chiaro, Ripigliare il tempo perduto, Ricattarlo.

Senso sim. T. Prov. Tosc. 323. Chi ha buttato via una volta la vergogna, non la ripiglia più. – Ripigliar credito, ch'era scemato piuttosto che perso.

VII. Ass. per ell., e del credito e del vigore e della salute. T. Comincia a ripigliare il commercio. – Quella pianticina illanguidita ripiglia.

VIII. Fig. aff. a Ritornare. T. Ripigliando il metodo degli antichi. (Nel cercare il vero, nel comunicarlo.)

IX. Aff. a Ricominciare. T. Ripigliare l'opera. – Ripigliare la cura (medica), Gli studii interrotti.

X. Del dire; altra ell. T. Io ripiglio, ass. Ricomincio a parlare. Vale anco Ricominciando a parlare, rispondo a quel ch'altri ha detto.

T. Anco per Contradire, come dicesi Ridire. A' miei argomenti non seppe ripigliare.

XI. T. In senso aff. a Riprendere, Ammonire, Correggere più o men bruscamente con parole o con fatti. V. il verbo aff. Ma a Ripigliare piuttosto che a Riprendere corrisponde il frequent. Reprensare di Livio.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: ripigliammo, ripigliamo, ripigliando, ripigliano, ripigliante, ripiglianti, ripigliarci « ripigliare » ripigliarmi, ripigliarono, ripigliarsi, ripigliarti, ripigliarvi, ripigliasse, ripigliassero
Parole di dieci lettere: ripieghino, ripigliamo, ripigliano « ripigliare » ripigliata, ripigliate, ripigliati
Lista Verbi: ripicchiare, ripiegare « ripigliare » ripiombare, riplasmare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rassomigliare, dissomigliare, scarmigliare, ammanigliare, smanigliare, pigliare, scapigliare « ripigliare (erailgipir) » stampigliare, impigliare, scompigliare, pispigliare, sparigliare, imbrigliare, sbrigliare
Indice parole che: iniziano con R, con RI, parole che iniziano con RIP, finiscono con E

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