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Informazioni utili online sulla parola italiana «rivoltare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Rivoltare

Verbo

Rivoltare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è rivoltato. Il gerundio è rivoltando. Il participio presente è rivoltante. Vedi: coniugazione del verbo rivoltare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di rivoltare (capovolgere, girare, rigirare, voltare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Liste a cui appartiene

Lista Verbi relativi all'odore [Ripugnare, Ristagnare « * » Saturare, Schifare]

Informazioni di base

La parola rivoltare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: ri-vol-tà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con rivoltare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Cerco di rivoltare il guanto ma non ci riesco perché è imbottito di lana.
  • Arriverebbe a rivoltare la gente come un calzino quello psicoterapeuta!
  • Per rivoltare la frittata nella padella utilizzo una spatoletta di materiale plastico.
Citazioni da opere letterarie
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Ma quell'immagine, più che mai presente, parve che in quel momento gli dicesse: tu non dormirai. — Che sciocca curiosità da donnicciola, — pensava, — m'è venuta di vederla? Ha ragione quel bestione del Nibbio; uno non è più uomo; è vero, non è più uomo!... Io?... io non son più uomo, io? Cos'è stato? che diavolo m'è venuto addosso? che c'è di nuovo? Non lo sapevo io prima d'ora, che le donne strillano? Strillano anche gli uomini alle volte, quando non si possono rivoltare. Che diavolo! non ho mai sentito belar donne?

Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): Si sentiva però stringere il cuore vedendogli voltare e rivoltare lentamente le mani e osservarle a lungo e tastare le punte delle dita a una a una quasi volesse contarle, incurante della bava che riprendeva a colargli. Gliela asciugava col fazzoletto e ne seguiva ogni movimento della testa e degli occhi per scoprirvi qualche lampo di coscienza allorché gli ripeteva: — Sono io! Agrippina Solmo! Non mi riconosce, voscenza? Sono venuta a posta; non mi muoverò più di qui!...

Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Giusto allora Giovanni Laterza, uno studente calabrese, pieno di quattrini, che quelle ragazze volevano a forza far recitare, malgrado la sua durissima pronuncia, per pompa aveva fatto venire, dal caffè di Mariano Vacca, le granite di amarena, per tutti quanti: e questa mostra di generosità faceva rivoltare tutti quelli che passavano. Le Sauges erano furiose, nessuno offriva mai loro un bicchiere d'acqua.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rivoltare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: rivoltate.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: rivotare.
Altri scarti con resto non consecutivo: rivolte, rivota, riva, rive, rita, rota, rote, roar, rare, iole, iota, ilare, volte, volare, vola, votare, vota, oltre, otre, lare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: rivoltarle.
Parole contenute in "rivoltare"
are, tar, rivo, tare, volt, volta, rivolta, voltare. Contenute all'inverso: era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rivoltare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rivolevi/evitare, rivolta/tatare, rivoltoli/oliare, rivoltai/ire, rivoltata/tare.
Usando "rivoltare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: apparivo * = appaltare; * areata = rivoltata; * areate = rivoltate; * areati = rivoltati; * areato = rivoltato; * areola = rivoltola; * rendo = rivoltando; * evi = rivoltarvi; * resse = rivoltasse; * ressi = rivoltassi; * reste = rivoltaste; * resti = rivoltasti; riapparivo * = riappaltare; * egli = rivoltargli; * areolare = rivoltolare; * areolate = rivoltolate; * areolato = rivoltolato; * ressero = rivoltassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "rivoltare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rivoltavo/ovattare, rivoltella/allettare, rivoltella/alleare, rivolterà/areare, rivoltata/atre, rivoltato/otre.
Usando "rivoltare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = rivoltata; * erte = rivoltate; * erti = rivoltati; * erto = rivoltato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rivoltare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rivolta/area, rivoltata/areata, rivoltate/areate, rivoltati/areati, rivoltato/areato, rivolte/aree, rivoltola/areola, rivoltolare/areolare, rivoltolate/areolate, rivoltolato/areolato, rivoltai/rei, rivoltando/rendo, rivoltasse/resse, rivoltassero/ressero, rivoltassi/ressi, rivoltaste/reste, rivoltasti/resti, rivoltate/rete, rivoltati/reti.
Usando "rivoltare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: appaltare * = apparivo; * evitare = rivolevi; * oliare = rivoltoli; riappaltare * = riapparivo; * mie = rivoltarmi; * tiè = rivoltarti; * vie = rivoltarvi; * glie = rivoltargli.
Sciarade incatenate
La parola "rivoltare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rivo+voltare, rivolta+are, rivolta+tare, rivolta+voltare.
Intarsi e sciarade alterne
"rivoltare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: riva/oltre.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Strumenti agricoli... rivoltanti, È rivoltante in campagna, Rivoltarsi nel letto per l'insonnia, La richiesta, rivolta a un notaio, di redigere un contratto, Le parole con cui Gesù risorto si rivolse a Maria Maddalena.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Rivolgere, Rivoltare, Rivoltolare - Rivolgere lo sguardo, il pensiero, il discorso e simili; si adopera più sovente con nomi di cose immateriali; rivoltare, invece, con nomi di cose materiali sempre; rivoltare gli occhi, il capo; rivoltare sossopra un panno, un vestito. Rivoltolare è frequentativo, e dicesi pure di cose materiali, che su altre o in altre si rivoltolano: si rivoltolano in terra gli animali per grattarsi la schiena quando loro prude; si rivoltolano nella farina i pesci prima di metterli a friggere. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Rivoltare - V. a. e N. pass. e ass. Lat. aureo Reverto, ma non per l'appunto in questo senso; Revolvo; in altro Voluto. Sen. Convolutare. [Cont.] Voltare, Volgere di nuovo. Docc. Tratt. scherma, 109. Non l'avendo colto col mandiritto, parato che vi sarete, rivoltategli un rovescio per le gambe. Serlio, Arch. II. 19. v. Fra le cose, che hanno gran forza nelle dimostrazioni delle perspettive, io trovo le scale tornar molto bene, e quanto han più ritorni fanno l'effetto migliore; e perciò ho voluto fare queste due scale che rivoltano, le quali sono in profilo, mostrando però il suo piano. Roseo, Agr. Her. 5. v. È necessario che tante volte si arino e rivoltino, quante ritorneranno a vestirsi d'erba; e, massimamente se sono terre aspre e forti, ricercano di essere rivoltate e mollificate. = Dav. Colt. c. 14. (C) Tienla due giorni al sole (la botte), spesso ruzzolandola, e rivoltandola.

2. [Cont.] Per Voltare semplicemente. Biring. Pirot. VIII. 3. E da poi pareggiata (la terra), vi metterete sopra una tavoletta piana, e la rivoltarete. Leo. da Vinci, Moto acque, IV. 50. Nell'acqua di pari velocità, quello si manterrà più con la sua concavità revertiginosa, che maggior grossezza d'acqua rivolta insieme col suo moto. = Fr. Jac. 1. 16. 8. (C) Dappoichè mi son colcato, Rivoltomi dall'altro lato.

[G.M.] Volgersi indietro. Segner. Crist. instr. 1. 22. 18. Ecco che, in rivoltarsi, mirò che intorno ad una gamba di lui (del fanciullo), si andava attorcigliando una vipera.

3. [G.M.] Del vento che muta. S'è rivoltato il tramontano. Se si rivolta marino, il tempo si rimette.

4. [Cont.] Mettere checchessia sotto sopra, col capo all'ingiù, e sim. Biring. Pirot. VII. 9. Quando tal mezzo è più longo, tanto più fa 'l carro sicuro a non rivoltare sotto sopra, come spesso caminando avviene. Lana, Prodr. inv. 53. Si rivolti il vaso sì che stia nella parte di sopra e la parte estrema della canna e si sommerga dentro all'acqua.

5. [Cont.] Rivolgere, Mettere il rovescio de' panni, d'un foglio, e sim. nel luogo del diritto. G. G L. III. 421. Resta che solamente s'invertano le superiori ed inferiori; però rivoltando il foglio a rovescio, e facendo venire il di sopra di sotto, e guardando per la trasparenza della carta contro al chiaro, si vedono le macchie giuste, come se guardassimo direttamente nel sole. = Cecch. Prov. 33. (M.) Usa alcuno, avendo o cappa, o sajo, o mantello quando è logoro da un lato sdrucirlo e rivoltarlo dall'altro, e da rovescio. Il che per altro modo si dice, voltare la ragione dal canto suo.

[Ross.]Detto del contrappunto o di una qualunque delle parti che lo compongono, vale Trasportare una parte sopra o sotto un'altra, all'ottava, alla nona, alla decima od a qualunque altro intervallo, ma sempre in guisa che di superiore diventi inferiore, o viceversa.

[Ross.] Detto degl'intervalli, vale Trasportare una delle due note componenti un'intervallo, all'ottava sopra o sotto dell'altra, in guisa che di superiore diventi inferiore, o per lo contrario d'inferiore diventi superiore.

[Ross.] Detto delle parti nella fuga o della fuga stessa significa che Quelle parti le quali nella precedente ripercussione aveano eseguito il soggetto o la risposta nel tuono principale della fuga, ora debbono eseguirlo trasportato nel tuono della quinta e per lo contrario. Paol. 2. 17. 39. Quando v. g. il tenore, dovendo fare quel che fece il basso, venisse o troppo verso l'acuto, o troppo verso il grave, si omette piuttosto di rivoltar la fuga in tal maniera.

(Mus.) [Ross.] Detto di un accordo vale Mettergli per base, non la sua nota fondamentale, ma un'altra qualunque delle sue integranti. Sacch. Lett. 46. Ciascuno accordo diretto può rivoltarsi. Mart. Es. 1. 2. 5. 34. Varj sono i modi assegnati e praticati da' maestri per rivoltare i contrappunti doppj. E ivi, 4. 5. 86. Regola per fare contrappunti che rivoltino in diversi modi.

[G.M.] Ho fatto rivoltare il soprabito; ed è tornato nuovo.

6. [G.M.] Di pietanze. Rivoltare le braciuole, le bistecche, il baccalà; Voltarle, quando cuociono, dall'altra parte, perchè piglino meglio la cottura, e roselliscano.

7. Fig. Franc. Sacch. Op. div. 58. (C) Io veggo troppo bene, che come noi rivoltiamo tutti gli stati mondani, così vorremmo rivolgere gli divini (cioè: volger sossopra, Confondere). Fir. Luc. 2. 1. E che domin di paese non abbiam noi oramai rivoltato (cioè, corso, girato). Pecor. g. 16. n. 1. (M.) Tutti le danno la fede (a Lucrezia moglie di Collatino), e la consolano, rivoltando la colpa da lei sforzata nell'autore del peccato.

8. Per Tornare indietro. Car. Lett. ined. 3. 147. (M.) Questa donna seguì il suo cammino fino a Reggio, e poi rivoltò, dicendo d'avere avuto ordine di ritornare.

9. Rivoltar frittata. (C) V. FRITTATA, §6.

10. Rivoltar i dadi. (M.) V. DADO, § 15.

11. [Val.] Rivoltare lo stomaco. Muovere a nausea. [Cont.] Matt. Disc. Diosc. II. 275. Le capre, che pascono quivi le frondi dell'elleboro bianco che di nuovo spuntano di terra, vomitano elle prima; e rendono poscia il latte, che bevuto… rivolta lo stomaco.

Fig. [Cont.] Fortig. Ricciard. Pref. XXVII. Della bravura… che a voi rivolta lo stomaco… io non voglio parlarvene.

12. Rivoltarsi, si dice Nelle cose che da uno stato si mutano in altro. Salv. Lett. ded. pass. (Man.) Nobilitò lo stile (il Passavanti) senza spogliarlo di quella leggiadra semplicità, che… a poco a poco s'è rivoltata in una cotal tronfiezza e burbanza di favellare Asiatico.

13. [Cont.] Del vino che va a male; che comunemente si dice Girare. Roseo, Agr. Her. 57. v. Quei che tardano più di quel che deono, fanno vino non così buono come dovrebbe essere, turbido, e dolce; e se vi piove poi, è cattivo e si inacetisce, e comunalmente si rivolta, e per questa causa si ha da vendemiare quando è il suo vero tempo, e l'uva è nella sua vera stagione di cogliersi.

[Camp.] Rivoltarsi, per Girarsi attorno ad un centro. Com. Boez. 4. Ed è siccome uno cardine intorno lo quale si rivoltano li canti e li radii (della ruota).

[Camp.] Serm. 23. Il tuo allegro saluto… si è rivoltato in tristizia ed in merore.

14. Rivoltarsi, si dice anche di Que' ferri, a' quali per cattiva tempera s'arrovescia il taglio. (C)

[L.B.] In Fir. Arricciarsi. T. Fig. D. 2. 81. Rivolge sè contro il taglio la ruota.

[Cont.] In forza di Att. Porta Mir. nat. 52. v. Menestoro ci aggiunge anco il moro in questo luoco, e s'immagina che per la sua durezza rivolti il taglio dell'ascia.

15. Rivoltarsi ad alcuno. vale Rispondere con parole o con fatti a chi t'abbia provocato. (C) [G.M.] Baldov. Comp. dramm. Oh questa esce del manico! Trattar di rivoltarsi! Fag. Commed. Le perdono volentieri, perchè, se si rivoltò contro di me ella sola, si rivoltaron con me contro di lei due altri.

E di fatto. Stor. Eur. 5. 17. (C) Guiberto persuaso che senza aspettare altro esercito si dovesse uscire in campagna… prima che e' pigliassero più animo, e che i popoli si rivoltassero. [Cont.] Gheri, Lett. Arch. St. It. App. 21. 95. Io vo così pensando… che una di queste terre, cioè a Parma o Piacenzia, si cercasse rivoltare per impedire il passo poi alle genti di Nostro Signore, e mettere il fuoco in più luoghi. = Tac. Dav. ann. 11. 9. (Man.) E Mitridate insieme con gl'Iberi corse la campagna, senza resistenza, e ruppe Demonatte capitano degli Armeni che ardì rivoltarsi.

[T.] Rivoltare è il frequent. di Rivolgere, e dice moto più forte. T. Rivoltare un corpo di sotto in su, La spugna in un calamaio, o sim. Prov. Tosc. 32. Rivòltami, che mi vedrai (dice la terra, chiedendo vanga). E 311. L'insalata non val nulla Se non rivoltata da una fanciulla (perchè s'insapori richiede un moto di vivacità giovanile).

II. Non iterat. T. Rivoltare un vestito di panno, che paia cosa mezzo nuova.

III. Di vivente. T. Soder. Agric. 30. Le galline e i galli, rivoltandosi per la polvere più del solito, e i pavoni gridando forte di notte, annunziano acqua. Lippi Malm. 1. 12. S'allunga e si rivolta come i ciuchi.

IV. Del volgere la pers. T. Buon. Fier. 1. 5. 8. Rivoltandosi Indietro ci facevan le castagne.

T. Segner. Chi mi vieta di rivoltarmi per ultimo a voi, per cui servir sono asceso su questo pergamo? Qui per il sempl. Volgersi, non è conveniente; nè cadrebbe se non quando il volgersi a quella maniera sia brusco e paia moto sconveniente esso stesso.

V. Per questa ragione, non conveniente il fig. [Giust.] Serdon. St. Ind. Or. 11. 27. Quindi il Sultano rivoltò l'animo a rifare e restaurare i luoghi che giacevano afflitti e disfatti dalle fresche rovine.

VI. T. E di cosa e di pers. Voltare e rivoltare un corpo da tutte le parti. Voltarsi e rivoltarsi nel letto. – Voltare e rivoltare la questione da tutti i lati (direbbe il soverchio esaminare e discutere).

VII. T. Rivoltare lo stomaco, nel pr., Turbarlo sì che i cibi e gli umori facciano forza, nel prendere via contraria alla naturale. Un cibo, Un'agitazione, Il moto della barca rivolta lo stomaco. Anche neut. pass. Gli si è rivoltato lo stomaco.

T. Tr. Cosa che metta schifo insieme e sdegno, impazienza e disprezzo, Rivolta lo stomaco; e a chi così sente Lo stomaco si rivolta.

VIII. Atto di resistenza o di risentimento. T. Prov. Tosc. 356. La mula si rivolta al medico (chi mal corrisponde all'altrui buon servigio. [G.M.] O l'inferiore contro il superiore).

T. Di chi con parole o con atti resiste, s'oppone, dando segni d'irriverenza sdegnosa. Prov. Tosc. 370. Si rivolta come un serpente. – Mi si rivoltò come un diavolo.

Sa di fr. T. Il cuore si rivolta. E ancora più, Quella cosa mi rivolta, M'offende e mi turba.

IX. T. Del far rivoltare, Del sommuovere a rivolta o a rivoluzione un paese. Rivoltò la provincia. – Ma siccome diciamo di molte e di poche persone che Si rivoltano contro una o più, Contro una legge, un comando; così Rivoltò contro lui i partigiani suoi stessi.

X. T. Del mutare in gen. le disposizioni dell'animo, senza l'idea di voltarle contro taluno, è men. com., ma impr. non sarebbe. [Pol.] Segr. Fior. Stor. 2. 39. Era il vescovo naturalmente buono, ma facile, ora in questa, ora in quell'altra parte, a rivoltarlo. T. Ha sempre senso di biasimo. Si lascia voltare e rivoltare a voglia altrui. – Non si sa come e' si sia rivoltato a un tratto da quel ch'era prima.

XI. Nel senso di Rivolgere per Mutare più in gen., non com. [F.T-s.] Ar. Suppos. 5. ult. Veniamo a voi per rivoltarvi in gaudio… la mestizia. T. D. 1. 13. I lieti cuor tornaro in tristi lutti. – Piuttosto potrebbesi ass. Come s'è rivoltata a un tratto la sua già sì lieta fortuna!
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Parole in ordine alfabetico: rivoltandosi, rivoltandoti, rivoltandovi, rivoltano, rivoltante, rivoltanti, rivoltarci « rivoltare » rivoltargli, rivoltarla, rivoltarle, rivoltarli, rivoltarlo, rivoltarmi, rivoltarono
Parole di nove lettere: rivolgono, rivolsero, rivoltano « rivoltare » rivoltata, rivoltate, rivoltati
Lista Verbi: rivivificare, rivolgere « rivoltare » rivoltolare, rivoluzionare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): esaltare, risaltare, assaltare, riassaltare, ascoltare, riascoltare, voltare « rivoltare (eratlovir) » svoltare, occultare, auscultare, multare, catapultare, esultare, risultare
Indice parole che: iniziano con R, con RI, parole che iniziano con RIV, finiscono con E

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