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Informazioni utili online sulla parola italiana «uncino», il significato, curiosità, forma del verbo «uncinare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Uncino

Forma verbale

Uncino è una forma del verbo uncinare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di uncinare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola uncino è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: un-cì-no. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: uncinò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con uncino per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Per lavorare il centrino con quel filo fino bisogna usare un uncino piccolo.
  • Capitan Uncino continua a perseguitare Peter Pan ed i suoi amici.
  • Giuseppe era nominato capitan uncino perché gli mancava una mano.
Citazioni da opere letterarie
Piogge d'autunno di Umberto Fracchia (1925): Solo! E che cosa doveva fare? Inutile l'uncino di ferro, inutile il sacco, inutile la bilancia sulla quale per tanti anni aveva pesato i suoi stracci, inutile rimanere nella bicocca, che gli serviva da casa e da bottega, ad aspettare il giorno in cui l'esattore esoso lo avrebbe cacciato via, inutile persino vivere, se Abramo Géricon, nella sua umiltà, avesse osato giudicare la volontà dell'Altissimo.

Nostalgie di Grazia Deledda (1914): Veniva il bel tempo: il cielo di Roma era alto e puro, nell'aria passavano fragranze primaverili: i rumori della città arrivavano all'appartamentino come il fragore d'una cascata lontana, che dava dolcezze sonnolente. Nel giardinetto di sotto, rigato di sole e d'ombra, una piccola fontana gettava un uncino d'acqua in una minuscola vasca virgolata di pesciolini rossi; fiorivano le roselline d'ogni mese; due gattini bianchi si rincorrevano tra i viali da burla; pareva che il giardinetto fosse stato fatto apposta per le due graziose bestioline.

Il denaro di Ada Negri (1917): Mongilardi, il capo contabile, chiamava sempre Veronetta a sé, per aiuto, nei giorni della distribuzione delle paghe. Dio, quei sacchetti, quei sacchetti a decine, a centinaia, bianchi, pesanti!... E quei visi allo sportello, d'uomini, di donne, di ragazzi, tutti simili nell'espressione d'avidità bruta e soddisfatta, quando il sacchetto spariva nella mano stretta ad uncino!...

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per uncino
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: uncina, uncini.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: unno.
Parole con "uncino"
Finiscono con "uncino": enuncino, annuncino, denuncino, rinuncino, pronuncino, preannuncino.
Parole contenute in "uncino"
cin.
Incastri
Si può ottenere da uno e cin (UNcinO).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "uncino" si può ottenere dalle seguenti coppie: una/acino, unno/nocino, unti/ticino.
Usando "uncino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nonetti = uncinetti; * nonetto = uncinetto.
Lucchetti Alterni
Usando "uncino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nocino = unno; * ticino = unti; uncinetti * = nettino; * uncinetti = nonetti; * uncinetto = nonetto; * aio = uncinai; * ateo = uncinate; * avio = uncinavi; * astio = uncinasti.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "uncino" (*) con un'altra parola si può ottenere: anna * = annunciano; * arno = uncinarono; prona * = pronunciano; denaro * = denunciarono.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Gancio, Uncino, Rampino, Raffi - Gancio è ferro ricurvo, che si fissa al muro, a un uscio; finisce in punta, e serve per afferrare o ritener checchessia. - Uncino è più piccolo: generalmete è appiccato a una fune o catenella, da poter far presa e tirare a sè. - Il Rampino è più grande dell'Uncino; spesso ha doppia punta, e serve a fermare o tirare a sè cose più grosse. - I Raffi sono più rampini attaccati a un fusto di ferro con campanella, che, legati a una fune, si adoprano per ritirar su dal fondo del pozzo brocche o altro che vi sia caduto. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Gancio, Uncino, Rampino, Graffio - Il gancio mi par più grande che l'uncino, il quale, come si vede, ha desinenza di diminutivo; il gancio è fisso al muro, ad esso s'appiccano oggetti per tenerli sospesi da terra. L'uncino può essere attaccato a una pertica; il rampino o graffio a una corda: il graffio parmi più grosso che il rampino, per il suono di diminutivo che ha anch'esso: con questi si pescano secchie cadute nei pozzi; co' graffi, co' rampini, s'afferrano anche i bastimenti per venire all'abbordaggio. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Uncino - S. m. Strumento, per lo più di ferro, adunco e aguzzo, per prendere o tenere checchessia. V. anche ONCINO. Uncinus, in Apull. e Pallad. Gr. Ὄγκινος, Uncus, in Liv.

Bocc. Lett. Pin. Ross. 273. (C) Ficcarsi sotto 'l mento un uncino, e nudo per lo loto vituperosamente convolgersi. Dant. Inf.21. Non altrimenti i cuochi a' lor vassalli Fanno attuffare in mezzo alla caldaja La carne con gli uncin', perchè non galli (non galleggi). [G.M.] E ivi: Innanzi che l'uncin vostro mi pigli, Traggasi avanti l'un di voi, che m'oda. E appresso: Allor gli fu l'orgoglio sì caduto Che si lasciò cascar l'uncino a' piedi, E disse agli altri: Omai non sia feruto. E appresso: Così foss'io ancor con lui coverto, Ch'i' non temerei unghia nè uncino. = Cr. 5. 1. 24. (C) Si prenda una forte pertica, ma non molto lunga, con uno uncino di ferro da ciascuna parte ben fermato;… e possonsi ancora con esso uncino tirare a sè i rami: e poichè saran tirati, si possono in alcuna parte fermare con l'uncino dall'altro capo. Ott. Com. Inf. 22. 392. Il barattiere a ogni canestro hae apparecchiato suo uncino, e a ogni parola sua risposta. Bern. Orl Inn. 8. 26. Quella catena ha da capo un uncino. [Cont.] Cit. Tipocosm. 343. La stadiera, e le parti sue; cioè la mazza, la lenguella, la cassa, le catene, gli uncini, il piombo, i quarti, le libbre, o a la sottile, o a la grossa. Scam. V. Arch. univ. II. 344. 51. A traverso di queste mettono le seconde travi di mezzana grossezza, e sopra ad esse incrociano altri travicelli;… a' quali conficcano le tavole, e raccomandano gli uncini o bottoni delle tegoline. E 364. 49. Nelle cose importantissime si sogliono far (le taglie) tutte di ferro, e le girelle di metallo o di bronzo, con i loro pernuzzi d'acciaro ben rotondi; e poscia i loro uncini o anella, e staffe o maniche da attaccarle, di acciaro dolce, o di ferro di buona tempra.

[G.M.] I macellari tengono attaccati i pezzi della carne agli uncini. [Cont.] Cit. Tipocosm. 436. Il macellaio, il macello, la taglia, i rastelli, gli uncini, i coltelli.

[G.M.] L'uncino può essere di legno. Quando i contadini vanno a cogliere le ciliege, i fichi, hanno l'uncino, col quale tirano a sè le rame più lontane. È una mazzetta lunga, e ricurva in cima.

2. Fig. e fam. Occasione, Appicco. Cas. Lett. 84. (M.) E questo fu in parte che ti ritenne; e l'altro uncino fu l'avarizia tua del giuoco.

Onde i modi: Attaccar l'uncino; Trovar qualche pretesto, cagione, attaccagnolo. Vit. S. Gio. Batt. 258. (M.) E stavano e ponevano mente se vedevano in lui niuno peccato che vi potessono attaccare il loro uncino, per poterlo menomare più ischernevolmente, facendo beffe di lui.

T. Attaccarsi a tutti gli uncini; A tutti gli spedienti; in parole o in fatti: difetto o vizio de' sofistici o de' tenaci, ma a qualche modo ingegnosi e destri. [G.M.] Pretende d'aver ragione, e s'attacca a tutti gli uncini. – Certa gente, per non pagare chi avanza da loro, s'attaccano a tutti gli uncini.

3. T. Attaccare il collare a un uncino; Deporre l'abito ecclesiastico. E anche si dice: Attaccarlo a un fico. [G.M.] C'è de' preti che attaccano il collare a un uncino per prender moglie, e somigliano a Giuda che attaccò il collo ad un albero, quand'ebbe tradito il divino Maestro.

4. † Attaccare l'uncino; in senso disonesto. Bocc. Nov. 10. g. 4. (C) Volle una volta attaccare l'uncino alla Cristianella.

5. [G.M.] Tirarla con gli uncini; dicesi di ragioni, conseguenze, interpretazioni, o sim., non naturalmente dedotte. Cotesta conseguenza bisogna tirarla con gli uncini. La non viene neanche a tirarla con gli uncini. È una spiegazione tirata proprio con gli uncini.

6. Uncini, per simil. Brutti caratteri di scrittura. V. ONCINO, § 2 e ARPIONE, § 5.

7. [G.M.] A uncino. Cosa fatta a uncino; a quella forma. [Cont.] Spet. nat. XI. 181. Traversa d'in alto, in cui il panno s'attacca sur una linea di chiodi a uncino, distanti tre dita l'un dall'altro.

E fig. Mani a uncini; Quelle de' ladri. Franc. Sacch. Rim. 48. (C) Mani a uncini, e ferri fatti a rampo. E nov. 221. Chi ha fatto le mane a uncini, e vuole vivere di ratto, ognora pensa come possa arraffiare.

8. (Mar.) [Cont.] Àncora di due uncini. Pant. Arm. nav. 7. I Tirreni (trovarono) l'áncore, ed Eupalamo l'áncora di due uncini.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: uncinerò, uncinetti, uncinetto, uncini, unciniamo, unciniate, uncinino « uncino » under, underground, undicenne, undicenni, undicesima, undicesime, undicesimi
Parole di sei lettere: unario, uncina, uncini « uncino » undici, unendo, unente
Vocabolario inverso (per trovare le rime): mattoncino, cassettoncino, bottoncino, covoncino, calzoncino, garzoncino, tizzoncino « uncino (onicnu) » enuncino, denuncino, rinuncino, annuncino, preannuncino, pronuncino, sfocino
Indice parole che: iniziano con U, con UN, parole che iniziano con UNC, finiscono con O

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