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Informazioni utili online sulla parola italiana «uscirò», il significato, curiosità, forma del verbo «uscire», frasi di esempio, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Uscirò

Forma verbale

Uscirò è una forma del verbo uscire (prima persona singolare dell'indicativo futuro semplice). Vedi anche: Coniugazione di uscire.

Liste a cui appartiene

Lista Terminanti con la o accentata [Urterò, Urtò « * » Userò, Ustionerò]

Informazioni di base

La parola uscirò è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con uscirò per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Mamma, uscirò dall'acqua tra un pochino. Mi sto divertendo troppo.
Non ancora verificati:
  • Uscirò di casa per andare al lavoro e non rientrerò fino a tarda sera.
  • Uscirò pulito da questa faccenda e qualcuno mi dovrà delle scuse.
Citazioni da opere letterarie
Seta di Alessandro Baricco (1996): Hara Kei rise divertito. – È per questo che avete pagato con dell'oro falso? – Ho pagato quello che ho comprato. Hara Kei ridiventò serio. – Quando uscirete di qui avrete ciò che volete. – Quando uscirò da quest'isola, vivo, riceverete l'oro che vi spetta. Avete la mia parola. - Hervé Joncour non aspettò nemmeno la risposta. Si alzò, fece qualche passo indietro, poi si inchinò. L'ultima cosa che vide, prima di uscire, furono gli occhi di lei, fissi nei suoi, perfettamente muti.

Va' dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro (1994): Poco prima di lasciarci, durante l'ultimo soggiorno alle terme Ernesto e io avevamo stabilito un patto. «Ogni sera», aveva detto Ernesto, «alle undici in punto, in qualsiasi luogo mi trovi e in qualsiasi situazione, uscirò all'aperto e nel cielo cercherò Sirio. Tu farai altrettanto e così i nostri pensieri, anche se saremo lontanissimi, anche se non ci saremo visti da tempo e ignoreremo tutto uno dell'altra, si ritroveranno lassù e staranno vicini.» Poi eravamo usciti sul balcone della pensione e da lì salendo con il dito tra le stelle, tra Orione e Betelgeuse, mi aveva mostrato Sirio.

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Morirò certamente, si diceva ora, se non adesso per il Pesce Pietra, almeno più tardi, visto che è chiaro che da questa nave non uscirò più, ora che ho perduto - con la Persona Vitrea - persino il modo di avvicinarmi senza danno al barbacane. E di che mi ero illuso? Sarei morto forse più tardi, anche se non fossi arrivato su questo relitto. Sono entrato nella vita sapendo che la legge è di uscirne. Come aveva detto Saint-Savin, si impersona la propria parte, chi più a lungo, chi più in fretta, e si esce di scena. Me ne sono visto molti passar davanti, altri mi vedranno passare, e daranno lo stesso spettacolo ai loro successori.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per uscirò
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: uscire, uscirà, uscito, uscivo.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: uscio, uscir.
Altri scarti con resto non consecutivo: scio.
Parole con "uscirò"
Iniziano con "usciro": uscirono.
Finiscono con "usciro": riuscirò, fuoriuscirò.
Contengono "usciro": riuscirono, fuoriuscirono.
Parole contenute in "usciro"
sci, ciro, usci, uscir. Contenute all'inverso: ics, ori.
Incastri
Si può ottenere da uro e sci (UsciRO).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "uscirò" si può ottenere dalle seguenti coppie: uscio/oro, usciste/stero, uscisti/stiro, uscita/taro, uscitacce/taccerò, usciti/tiro, uscito/toro, usciva/varo, uscivi/viro.
Usando "uscirò" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rota = uscita; * rote = uscite; * rovi = uscivi; * rovo = uscivo; * rosse = uscisse; * rossi = uscissi; * roste = usciste.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "uscirò" si può ottenere dalle seguenti coppie: usciera/arerò, uscita/atro, usciva/avrò.
Usando "uscirò" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * orti = usciti; * orto = uscito; * oriente = uscente; * orienti = uscenti; * orate = usciate.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "uscirò" si può ottenere dalle seguenti coppie: uscisse/rosse, uscissi/rossi, usciste/roste, uscita/rota, uscite/rote, uscivi/rovi, uscivo/rovo.
Usando "uscirò" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * taro = uscita; * toro = uscito; * varo = usciva; * aio = uscirai; * ciò = uscirci; * neo = uscirne; * stero = usciste; * resterò = uscireste; * taccerò = uscitacce.
Sciarade incatenate
La parola "uscirò" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: usci+ciro, uscir+ciro.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "uscirò" (*) con un'altra parola si può ottenere: frano * = frusciarono; reste * = resusciterò; risse * = riuscissero; stano * = suscitarono; strano * = strusciarono; restano * = resuscitarono; restasse * = resuscitassero; resterebbe * = resusciterebbero.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Uscirne significa ritirarsi, Quelli ciechi sono senza uscita, Far uscire dal covo, Usciti di sorpresa, Uscito di senno.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: uscirei, usciremmo, usciremo, uscireste, usciresti, uscirete, uscirne « uscirò » uscirono, uscisse, uscissero, uscissi, uscissimo, usciste, uscisti
Parole di sei lettere: usbeco, uscirà, uscire « uscirò » uscita, uscite, usciti
Vocabolario inverso (per trovare le rime): addolcirò, raddolcirò, sancirò, farcirò, infarcirò, marcirò, risarcirò « uscirò (oricsu) » riuscirò, fuoriuscirò, cucirò, ricucirò, scucirò, dirò, adirò
Indice parole che: iniziano con U, con US, parole che iniziano con USC, finiscono con O

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