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Informazioni utili online sulla parola italiana «affamare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Affamare

Verbo

Affamare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare sia avere che essere. Il participio passato è affamato. Il gerundio è affamando. Il participio presente è affamante. Vedi: coniugazione del verbo affamare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di affamare (ridurre in miseria, tagliare i viveri, ridurre alla fame, prendere per il collo, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola affamare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ff. Lettera maggiormente presente: a (tre).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con affamare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • I gravi problemi economi del Paese fecero affamare la popolazione.
  • Sono sempre i paesi più ricchi ad affamare i popoli più deboli!
  • Una ricerca scientifica sostiene che si potrà sconfiggere il cancro qualora si riuscirà ad affamare le cellule tumorali.
Citazioni da opere letterarie
Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga (1890): — Lasciamo stare queste sciocchezze, e parliamo di cose serie! — interruppe il canonico che s'era riannuvolato in viso. — C'è un casa del diavolo. Cercano di aizzarvi contro tutto il paese, dicendo che avete le mani lunghe, e volete acchiappare quanta terra si vede cogli occhi, per affamare la gente... Quella bestia di Ciolla va predicando per conto loro... Vogliono scatenarci contro anche i villani... a voi e a me, caro mio! Dicono che io tengo il sacco... Non posso uscir di casa...

Carthago di Franco Forte (2009): Annibale aveva fatto terra bruciata nelle regioni circostanti Roma, e pochi si azzardavano a intraprendere viaggi per trasportare le loro merci nell'Urbe. Molti campi, poi, erano stati dati alle fiamme, e il bestiame rubato dai cartaginesi o ucciso sul posto, con la precisa strategia di affamare le popolazioni alleate di Roma, e l'Urbe stessa.

Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): «Io?», proruppe Franco. «Io! No, caro Pasotti! No! Non mi si manda, taci! la Polizia in casa, non si fa bestialmente destituire un galantuomo che ha la sola colpa di essere zio di mia moglie, taci ti dico! non si cercano oggi tutte le vie di affamare la mia famiglia e me, per offrirci domani del pane sporco. No, sai, no, grida pure, per fame no, viva Dio, nessuno mi prende! Dillo pure alla nonna e tu... e tu... e tu...»

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per affamare
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: affamate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: affare, afre, fame, fare.
Parole contenute in "affamare"
ama, are, amar, fama, mare, amare, affama. Contenute all'inverso: era, ram.
Incastri
Si può ottenere da afre e fama (AFfamaRE).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "affamare" si può ottenere dalle seguenti coppie: affamassi/massimare, affami/mimare, affare/remare, affari/rimare, affaristi/ristimare, affamai/ire, affamata/tare, affamatore/torere.
Usando "affamare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = affamata; * areate = affamate; * areati = affamati; * areato = affamato; * rendo = affamando; * resse = affamasse; * ressi = affamassi; * reste = affamaste; * resti = affamasti; dia * = diffamare; * retore = affamatore; * retori = affamatori; * ressero = affamassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "affamare" si può ottenere dalle seguenti coppie: affamerà/areare, affamata/atre, affamato/otre.
Usando "affamare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: riffa * = riamare; * erta = affamata; * erte = affamate; * erti = affamati; * erto = affamato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "affamare" si può ottenere dalle seguenti coppie: affama/area, affamata/areata, affamate/areate, affamati/areati, affamato/areato, affamai/rei, affamando/rendo, affamasse/resse, affamassero/ressero, affamassi/ressi, affamaste/reste, affamasti/resti, affamate/rete, affamati/reti, affamatore/retore, affamatori/retori.
Usando "affamare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * remare = affare; * rimare = affari; affami * = mimare; * massimare = affamassi; * ristimare = affaristi; affamassi * = massimare; * torere = affamatore.
Sciarade incatenate
La parola "affamare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: affama+are, affama+mare, affama+amare.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "affamare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = affamatrice.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Affamano interi popoli, La scarsità che affama, Gestiscono locali per persone affamate, Le spalancano i coccodrilli affamati, Ansante e affannato.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Affamare - V. a. Da FAME. Ridurre alla fame, Far patir la fame. Dant. Purg. 23. (C) Già era in ammirar che sì gli affama (stavo ammirando qual cagione gli affami, cioè i golosi) Per la cagione ancor non manifesta Di lor magrezza. Pallad. Agric. 169. Il cavallo, che non vuole il freno, affamisi, e dopo vespro, quando gli si dà l'orzo, s'infreni.

T. Prov. Tosc. 107. Chi compra a minuto, pasce i figliuoli d'altri, e affama i suoi.

2. In signif. N. ass. Aver fame, Patir fame. T. Non com. = Defend. Pac. 196. 20. (C) Gesù Cristo comanda distribuire alle compagnie de' poveri, che affamavano. But. Com. Purg. 23. L'autore pare sapere qui la cagione che fa dimagrare, e affamare, e assetare.

3. Affamare. Att. Privar di viveri, Ridurre alla carestia, alla fame per via d'assedio o per altra guisa. Gio. Fior. Pecor. 1. 249. (C) Sendo ivi rimaso Cesare con le sue genti, e avendogli affamati, i Fiesolani si arrendevano a Cesare a patti. Machiav. Art. Guerr. 4. 404. Durante la pratica si faceva (Dionisio) provvedere da vivere; e quando poi li ebbe per questo modo vuoti di frumento, li restrinse ed affamolli. Serdon. Vit. Innoc. VIII. 30. Rompeano le strade, e non lasciavano portar grasce nella città, cercando di affamarla. [Cam.] M. O. 8. 14. …quattro mesi intorno vi posaste Con gran disagi, e con assai fatica, E con assai stipendio l'affamaste (intende di Pisa).

4. E in questo senso anche N. ass. Machiav. Decenn. 5. 360. (C) E mentre che nel regno si martella Fra Marco e Francia con evento incerto, Finchè i Francesi affamorno in Atella, Voi vi posavi qui col becco aperto.

5. T. Affamano città o paese gl'incettatori facendo sparire il grano dai mercati per rincararlo e scannare. = Sacch. Franc. Nov. 1. 100. (C) Dunque mangi tu il pane col pane? e guardi d'affamare il mondo, che vedi il caro esser sì grande? T. M. Vill. Affamando con preste (gravezze sotto titolo di prestanze) i suoi concittadini.

6. Trasl. † Aver gran brama. Fr. Jac. Tod. Poes. Spirit. 101. (C) Povertade, chi ben t'ama, Com' più t'assaggia, più n'affama. E 631. Fuggesi, ch'ello vuole che tu 'l brami: Ascondesi, ch'el vuol che tu n'affami.
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847
Affamare - v. s. Affamer. Dicesi di una piazza o città assediata, quando privasi di ogni mezzo di sussistenza, e d'ogni altro soccorso a potergliene procurare.

L'affamare una piazza o attaccarla per la fame, è circondarla da tutti i lati, per impedire che vi entri alcun soccorso di provvigione, ed attendere così che, consumati i viveri, la fame costringa la guarnigione ad arrendersi. Questi attacchi chiamansi blocchi, che terminano in assedio; ed allora per venirne più presto a capo, vi si fanno de' tentativi nelle forme. Per riuscire a tanto bisogna che l'assediato sia al termine delle sue provvigioni, e che egli non possa ricevere soccorso alcuno. Il tempo opportuno per assediare una piazza è quello in cui vi è molta gente al di dentro e poca provvigione.

Bisogna badare che da' luoghi vicini non sia facile il procurarsi dagli assediati una inondazione per allargare il campo d'assedio; ciò che obbligherebbe a sloggiare immantinente colla sua truppa, e perdere il frutto di tutte le cure spesevi.

Allorchè altre volte tutto combinava colle misure di prudenza che si richiedevano, si facea una buona linea di circonvallazione di intorno la piazza, fortificandosi di maniera a render vane le sortite nemiche; ma oggi questo si rimpiazza col numero di truppe ed altri lavori. Questi blocchi erano prima in grande uso, ma esigevano infinita perdita di tempo e dispendio. Oggi si è trovata per così dire l'arte di vincere la natura. Col cannone le bombe e le mine si perviene in poco tempo a distruggere delle piazze inespugnabili ed a rendersene padrone. Danzica, Mantova ed altre sien d'esempio a dì nostri. Bal. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: affama, affamai, affamammo, affamando, affamano, affamante, affamanti « affamare » affamarono, affamasse, affamassero, affamassi, affamassimo, affamaste, affamasti
Parole di otto lettere: affacciò, affaccio, affamano « affamare » affamata, affamate, affamati
Lista Verbi: affacciare, affagottare « affamare » affannare, affascinare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): mare, amare, ricamare, dulcamare, damare, sdamare, dolceamare « affamare (eramaffa) » diffamare, infamare, sfamare, amalgamare, sciamare, chiamare, richiamare
Indice parole che: iniziano con A, con AF, parole che iniziano con AFF, finiscono con E

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