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Informazioni utili online sulla parola italiana «lacca», il significato, curiosità, forma del verbo «laccare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Lacca

Forma verbale

Lacca è una forma del verbo laccare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di laccare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [La, Labbra « * » Laccata, Laccava]

Informazioni di base

La parola lacca è formata da cinque lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (acca). Divisione in sillabe: làc-ca. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con lacca per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quando ti rechi dal parrucchiere non farti mettere troppa lacca sui capelli.
  • A me piacciono le donne con i capelli lunghi, soffici, privi di lacca.
  • I falegnami usano mettere della lacca ai mobili per renderli più brillanti.
Citazioni da opere letterarie
La pietra lunare di Tommaso Landolfi (1939): Non c'era ormai più che “un uomo di luna”; e la luce dell'astro quasi aveva abbandonato la terra illuminando, solo di raggi obliqui l'estrema orizzonte come un reame siderale, suscitandovi, in gelido miraggio, barbagli immobili. Del vasto Fosso la Neve, dunque, un lato appena e poco del fondo erano battuti dal chiaro, che acquistava violenza e stacco dall'oscurità circostante, serratagli attorno in rigido cerchio, e così questa da lui; in un tale cupo si stava come in un pozzo largo e profondo, con, sulla bocca, la lacca opaca e compatta del cielo: un grigiazzurro pastoso.

Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Le falde della sua giubba erano troppo abondanti; i calzoni facevano una quantità di pieghe; la cravatta portava assai visibili i segni della mano inesperta. Egli pareva un daimio cavato fuori da una di quelle armature di ferro e di lacca che somiglian gusci di crostacei mostruosi e poi ficcato ne' panni d'un tavoleggiante occidentale. Ma, pur nella sua goffagine, aveva un'espressione arguta, una specie di finezza ironica agli angoli della bocca.

Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello (1904): Fremevo nell'attesa, ridevo, sbuffavo, mi guardavo attorno, in quel salottino chiaro, ben messo, arredato di mobili nuovi di lacca verdina. Vidi a un tratto, su la soglia dell'uscio per cui ero entrato, un bel bimbetto, di circa quattr'anni, con un piccolo annaffiatojo in una mano e un rastrellino nell'altra. Mi guardava con tanto d'occhi.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per lacca
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bacca, cacca, lacci, lacco, laica, lasca, lecca, lucca, pacca, sacca, tacca, vacca.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bacco, cacce, cacci, dacci, facce, facci, pacco, sacco, tacci, tacco.
Con il cambio di doppia si ha: lappa, latta.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: acca.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: laccai, placca.
Parole con "lacca"
Iniziano con "lacca": laccai, laccano, laccare, laccata, laccate, laccati, laccato, laccava, laccavi, laccavo, laccammo, laccando, laccante, laccanti, laccasse, laccassi, laccaste, laccasti, laccarono, laccatore, laccatori, laccatura, laccature, laccavamo, laccavano, laccavate, laccamuffa, laccamuffe, laccassero, laccassimo, ...
Finiscono con "lacca": placca, malacca, polacca, salacca, biplacca, bislacca, morlacca, ceralacca, fitolacca, antiplacca, gommalacca.
Contengono "lacca": placcai, placcano, placcare, placcata, placcate, placcati, placcato, placcava, placcavi, placcavo, placcaggi, placcammo, placcando, placcante, placcanti, placcasse, placcassi, placcaste, placcasti, placcaggio, placcarono, placcatura, placcature, placcavamo, placcavano, placcavate, placcassero, placcassimo, fitolaccacea, fitolaccacee, ...
»» Vedi parole che contengono lacca per la lista completa
Parole contenute in "lacca"
acca.
Incastri
Inserito nella parola pi dà PlaccaI; in prono dà PlaccaRONO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "lacca" si può ottenere dalle seguenti coppie: labaro/barocca, lame/mecca, lari/ricca, laro/rocca, lascio/sciocca, lasco/scocca, lastra/stracca, lato/tocca, lava/vacca, laceri/erica, lacrimasti/rimastica.
Usando "lacca" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bela * = becca; cala * = cacca; cola * = cocca; fila * = ficca; mela * = mecca; mula * = mucca; nola * = nocca; pala * = pacca; pela * = pecca; pila * = picca; sala * = sacca; fiala * = fiacca; * cache = lacche; * cachi = lacchi; * cacio = laccio; scola * = scocca; spala * = spacca; stola * = stocca; ammala * = ammacca; impala * = impacca; ...
Lucchetti Riflessi
Usando "lacca" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * accudì = laudi; rial * = ricca; * aceri = laceri; * acero = lacero.
Cerniere
Usando "lacca" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dal = accada; * del = accade; * sol = accaso.
Lucchetti Alterni
Usando "lacca" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: becca * = bela; cocca * = cola; ficca * = fila; * mecca = lame; * ricca = lari; * rocca = laro; * tocca = lato; mecca * = mela; mucca * = mula; nocca * = nola; pecca * = pela; picca * = pila; * lacche = cache; * lacchi = cachi; * laccio = cacio; * scocca = lasco; scocca * = scola; stocca * = stola; impicca * = impila; * barocca = labaro; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "lacca" (*) con un'altra parola si può ottenere: ai * = alaccia; si * = slaccia; ali * = allaccia; * mai = lamaccia; sii * = slacciai; bari * = barlaccia; moli * = mollaccia; pali * = pallaccia; peli * = pellaccia; seri * = slaccerai; sino * = slacciano; sire * = slacciare; sita * = slacciata; site * = slacciate; siti * = slacciati; sito * = slacciato; alimo * = allacciamo; alita * = allacciata; aliti * = allacciati; alito * = allacciato; ...
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Gli oppositori dei laburisti inglesi, Sigla del Partito Laburista Americano, Insetto che simboleggia la laboriosità, Monaci pazienti e laboriosi, Non in ozio, laboriose.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Lacca, Coscia, Femore, Anca, Coscio, Coscetto, Coscina - «Lacca, propriamente, la parte inferiore della coscia d'animale quadrupede; nè s'applicherebbe a persona, se non per disprezzo o per celia. In qualche dialetto toscano dar le lacche è picchiare sulla parte più carnosa della persona (il nome e la frase perciò vengono forse dal suono che ne risulta). Anca, l'osso tra il fianco e la coscia. Di buon camminatore suol dirsi: egli ha buon'anca. Coscia, definisce la Crusca, la parte del corpo dal ginocchio all'anguinaia. Coscia di pollo, di grù; cosce di leone; accosciarsi: e dell'uomo, male alla coscia; e d'animale e d'uomo, scosciato, accosciato: e traslatamente, coscia del ponte, la parte che si appoggia alla riva; coscia del carro, la sponda. Lacca de' quadrupedi, coscia anco d'altri animali. Coscio d'agnello e di bestia simile, ma tagliato per vendere e cuocere: coscetto d'agnello, di vitello, di manzo. Il coscetto è sempre di bestia grossa; la coscina anche di pollo, d'uccello, o per vezzo, pur di persona. Si dirà: dar la carne, tagliarla, comprarla, servir nel coscetto, anzichè nel coscio; e si dirà, comprarne un coscio intero. Femore è l'osso della coscia: quella specie di fascie che gli antichi chiamavano femorali, io non saprei come chiamarle altrimenti». Tommaseo. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Lacca - Si dà questo nome a varie specie di paste secche di cui si valgono i pittori; ma quella che così appellasi più propriamente è una gomma o resina, rossa, dura, chiara, trasperente, fragile, che viene dal Malabar, da Bengala e da Pagù. Secondo le memorie che il Padre Tachard gesuita, missionario alle Indie Orientali, inviò a La-Hire nel 1709, la lacca si forma nel modo seguente: Certe piccole formiche rosse si appicciano a diversi alberi, e lasciano sui rami un'umidità pure rossa, che s'indurisce prima mediante l'aria alla superficie e quindi in tutta la sostanza nel corso di cinque o sei giorni. Vi sarebbe da supporre non esser codesta una produzione delle formiche, ma sibbene un succo ch'esse traggono dall'albero facendovi picciole incisioni; ed infatti, se si pungono i rami, vicino alla lacca, n'esce una gomma; ma è vero pure che questa gomma è differente dalla lacca. Le formiche si nutrono di fiori, e siccome i fiori dei monti sono più belli e vengono meglio che quelli del mare, così le formiche che vivono sulle montagne fanno la lacca più bella e di miglior colore rosso. Quelle formiche sono come altrettante api, di cui la lacca è il miele. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: labrador, laburismo, laburista, laburiste, laburisti, laburni, laburno « lacca » laccai, laccammo, laccamuffa, laccamuffe, laccando, laccano, laccante
Parole di cinque lettere: kulak, kumis, kuros « lacca » lacci, lacco, laccò
Vocabolario inverso (per trovare le rime): acciacca, fusciacca, fiacca, battifiacca, giacca, vigliacca, boiacca « lacca (accal) » malacca, gommalacca, ceralacca, salacca, polacca, fitolacca, placca
Indice parole che: iniziano con L, con LA, parole che iniziano con LAC, finiscono con A

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