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Informazioni utili online sulla parola italiana «nuocere», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Nuocere

Verbo

Nuocere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è nuociuto/nociuto. Il gerundio è nuocendo. Il participio presente è nuocente. Vedi: coniugazione del verbo nuocere.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di nuocere (rovinare, compromettere, danneggiare, ledere, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola nuocere è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: nuò-ce-re. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con nuocere per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Rispetta sempre il prossimo così non andrai mai a nuocere a nessuno.
  • Il peggio del peggio è nuocere a qualcuno volendo farlo.
  • Dormire poco e fumare molto può nuocere alla nostra salute.
Citazioni da opere letterarie
La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): E poiché la minacciosa fiacchezza delle leggi di allora lasciava il modo di sostituire alle spade i pugnali, al clamoroso attacco le insidie, alle sfide il veleno, colse egli ogni occasione di nuocere ai signori di Sirtori, e quanto gli bastò la vita, gravi danni ad essa recò; non però tanti che satollassero l'odio e la rabbia mortale che loro portava.

Una grande storia d’amore di Susanna Tamaro (2020): Dopo un certo numero di anni di suo silenzio, tu avevi fatto sparire in una scatola le sue foto sparse per casa: sulla libreria, sul frigo, sul mobile della camera da letto. Non c'era odio in quel gesto, soltanto un tentativo di arginare la sofferenza. «Non posso continuare a vederla sapendo che non posso raggiungerla.» Le avevi riunite in una scatola di biscotti Krumiri, me lo ricordo bene, così, malgrado l'ora, il freddo e la stanchezza, mi sono messo a cercarla nel disordine di casa. L'ho trovata nel tuo studio, sepolta sotto una tonnellata di riviste. L'ho aperta con timore, come se l'aria potesse nuocere ai cimeli.

L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): Fin dal secolo XIX la medicina aveva fatto un passo da gigante colla scoperta dei microbi morbigeni, ma le epidemie continuarono a regnare sulla terra fino al secolo XXV, quando un celebre medico francese scoperse una sostanza antisettica potente come il sublimato corrosivo, ma che può essere iniettata nelle vene senza nuocere alla salute.
Proverbi
  • Non tutto il male viene per nuocere.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per nuocere
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cuocere, nuocerà, nuocerò, nuocete, suocere.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cuocerà, cuocerò, suocera, suoceri, suocero.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: nuore, noce, nere.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: nuocerei.
Parole con "nuocere"
Iniziano con "nuocere": nuocerei, nuoceremo, nuocerete, nuocerebbe, nuoceremmo, nuocereste, nuoceresti, nuocerebbero.
Parole contenute in "nuocere"
ere, cere, nuoce. Contenute all'inverso: eco, reco.
Incastri
Inserendo al suo interno est si ha NUOCERestE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "nuocere" si può ottenere dalle seguenti coppie: nuota/tacere, nuovi/viceré, nuociuti/iutiere.
Usando "nuocere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cerere = nuore; * rete = nuocete; * rendo = nuocendo; * resse = nuocesse; * ressi = nuocessi; * reste = nuoceste; * resti = nuocesti; * ressero = nuocessero.
Lucchetti Riflessi
Usando "nuocere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = nuocete; * errai = nuocerai.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "nuocere" si può ottenere dalle seguenti coppie: nuore/cerere.
Usando "nuocere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tacere = nuota; * viceré = nuovi; nuoceremo * = remore; * aie = nuocerai; * iutiere = nuociuti; * remore = nuoceremo.
Sciarade incatenate
La parola "nuocere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: nuoce+ere, nuoce+cere.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Nuocere - V. n. ass. Far danno, Far male. Noceo aureo lat. Le voci di questo verbo nelle quali l'accento passa nella seconda sillaba, o che raddoppiano la c, o seguono due consonanti, perdono il dittongo. Es.: Noceva, Noccia, Nocque, Nocessi, ecc. (Fanf.) Petr. Son. 2. part. 1. Com'uom ch'a nuocer luogo e tempo aspetta.

Bocc. Nov. 1. g. 9. (C) Il che se avvenisse, io m'avrei il danno, nè mai cosa se ne saprebbe, che lor nocesse. Lab. 42. Per certo io non sono venuto per nuocerti. Filoc. 6. 237. In vano s'affatica chi nuocer vuole a colui, cui Dio vuole ajutare. Omel. S. Gio Gris. 220. Che nocette (nocque) la morte a quel giustissimo Abel? E 248. Che gli nocettero i flagelli? Pallad. Febbr. 38. Si vogliono guardare da barbe verdi e novelle, perchè nocciono loro. [Laz.] Coll. SS. PP. 17. 10. Non solamente non giovò niente (il rimed. della pass. di Cristo), ma nocette tanto a quello traditore, per cui opera si prova adempiuto, che apertamente si dice di lui: bene per lui se non fosse nato quello uomo. = Machiav. Op. 5. 319. (Gh.) Ho mille volte conosciuto tale ambiguità avere nociuto alle pubbliche azioni. E 6. 129. Si vede in questo fatto quanto nocè (più comunemente nocque) alla città quella autorità che i cittadini per tali deliberazioni presono (presero).

[Camp.] D. 1. 7. Disse per confortarmi: non ti noccia La tua paura…

2. E att. nel primo signif. Pallad. Nov. 1. (M.) Legg. Nat. S. Gio. Batt. 24. Nel sesto luogo ebbe l'officio delle Podestati; per le quali Podestati erano constrette le contrarie, le quali non lo poteano nuocere, essendo santificato.

3. E in significazione passiva. But. (C) Acciocchè più fieno nociuti dallo 'ncendio. Omel. S. Gio. Gris. 218. Come dunque incolperà… alcuno uomo, che da lui possa essere offeso, e nociuto? Petr. Uom. ill. 177. (Gh.) Tu uomo cattolico, buono, piacevole e comune, ristorando coloro a cui era nociuta l'avarizia di Niceforo.

4. [Laz.] E nel signif. di sost. Coll. SS. PP. 18. 16. Il grave e sodo cibo non può offendere colui che 'l mangia, se la sua infermità non pone le sue virtù al nuocere.

[T.] Non deriva da Neco, ma porta nel suono il senso della negaz.; e però può comprendere ogni leggiero e grave danno e offesa e dolore, Onde diciamo Nuocere poco, molto; leggiermente, gravemente. T. Prov. Tosc. 60. Un uomo nuoce a cento, e cento non giovano a uno. (Quand'egli non sappia giovarsi e dell'altrui bene e del nocumento ch'altri gli macchina). Menz. Sat. 5. Quando, per la gotta, chioccia (si duole), Ogni pisside vuota e ogni alberello, Perchè quel rio malor meno gli noccia. Vang. Se berranno cosa mortifera non li nuocerà.

II. Ass. sottint. l'A o altra partic. T. Prov. Tosc. 73. Tutto il male non vien per nuocere. Cosc. S. Bern. 32. Da qualunque parte il vizio tenterà per nuocere o di nascoso o di palese, costringalo da lungi (lo rimuova). – Taluno loda e accarezza, premia e paga i malvagi o i dappoco, perchè non nocciano. (La viltà s'ammanta qui di latino: Ne noceant.

T. A modo di sost. Fiere immemori del nuocere.

III. T. Non nuoce, talvolta significa Giova. Prov. Tosc. 282. Tentare non nuoce. D. 1. 20. E già jer notte fu la luna tonda: Ben ten' dee ricordar: chè non ti nocque Alcuna (una) volta per la selva fonda (ti rischiarò la via paurosa).

IV. Varii generi di nocumento. Può essere di dolore interiore, d'offesa esteriore, di danno più o men intimo. [Pol.] Fortig. Ricciard. 5. 28. E temo di trovarlo, e al par mi nuoce Il non trovarlo.

[Pol.] Imit. Crist. 3. 51. 2. Ogni cosa che potesse dir l'uomo contro a te maliziosamente, non ti nocerebbe, se tu le lasciasse passare, e che le considerassi come una festuca. T. Questo a lui nuoce assai (gli fa torto). – Difensore, argomento che nuoce alla causa.

T. Le colpe dei padri non nocciano ai figli. D. 1. 16. La fiera moglie, più ch'altri, mi nuoce (la colpa nella dannazione mia. Scuse di illustri dannati).

Più pr. di nocumento mor. T. Nuocere alla purezza de' costumi. – Nuocere all'integrità dell'onore.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: nuoce, nuocemmo, nuocendo, nuocente, nuocerà, nuocerai, nuoceranno « nuocere » nuocerebbe, nuocerebbero, nuocerei, nuoceremmo, nuoceremo, nuocereste, nuoceresti
Parole di sette lettere: nuoccia, nuoccio, nuocerà « nuocere » nuocerò, nuocete, nuoceva
Lista Verbi: nullificare, numerare « nuocere » nuotare, nutrire
Vocabolario inverso (per trovare le rime): convincere, riconvincere, avvincere, criocere, cuocere, ricuocere, scuocere « nuocere (erecoun) » suocere, consuocere, prosuocere, carcere, supercarcere, torcere, ritorcere
Indice parole che: iniziano con N, con NU, parole che iniziano con NUO, finiscono con E

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