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Informazioni utili online sulla parola italiana «vendetta», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Vendetta

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere vendetta (crudele, sanguinosa, tremenda, brutta, giusta, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
tremenda (14%), trasversale (5%), ripicca (4%), perdono (4%), fredda (4%), odio (3%), dolce (3%), rivalsa (2%), punizione (2%), privata (2%), faida (2%), rappresaglia (2%), ira (2%), lenta (2%), personale (2%). Vedi anche: Parole associate a vendetta.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola vendetta è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Divisione in sillabe: ven-dét-ta. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con vendetta per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Molti degli omicidi di mafia avvengono per vendetta.
  • La vendetta è un sentimento che mi è estraneo: mi annoia dover tener dentro all'anima la tensione necessaria per attuarla.
  • La vendetta lascia sempre l'amaro in bocca. Ecco perché non mi sono mai vendicata su chi mi vuole del male.
Citazioni da opere letterarie
L'Esclusa di Luigi Pirandello (1919): Ma perché doveva essere una vittima, lei? lei, che aveva vinto? una morta, lei che faceva vivere? Che aveva fatto, lei, per perdere il diritto alla vita? Nulla, nulla.... E perché soffrire, dunque, l'ingiustizia patente di tutti? Nè l'ingiustizia soltanto: anche gli oltraggi e le calunnie. Nè la condanna ingiusta era riparabile. Chi avrebbe più creduto infatti all'innocenza di lei dopo quello che il marito e il padre avevano fatto? Nessun compenso dunque alla guerra patita: era perduta per sempre. L'innocenza, l'innocenza sua le scottava, le gridava vendetta. E il vendicatore era venuto.

Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): Colla testa appoggiata al tronco, le mani avvinghiate ai ginocchi, socchiudendo spesso gli occhi davanti a un ostile visione, provava di tanto in tanto l'amara voluttà di abbandonarsi a strani sogni di odio o di vendetta. Davanti a quella festa variopinta e al trionfo di tante belle creature, sfolgoranti nell'oro e nei diamanti, essa sentiva risorgere un violento spirito di ribellione e di anarchia per tutto quel che vedeva rubato a lei. Se non poteva più amare quel che era suo, ch'era sempre stato suo fin dalla fanciullezza, nessuno le poteva contendere il diritto di odiare.

Il mistero del poeta di Antonio Fogazzaro (1888): «Caro, ti faccio io sorridere? Credo veramente che sorridi, mi accarezzi e mi baci, molto come il tuo amore che sono e un poco pure come una bambina che ti sembro in questo momento. Perché io La credo capace, sarcastico signore, di questa cosa mostruosa: ridersi di me. Ciò ch'ella del resto non potrà, un giorno, fare impunemente, perché se io Le ho già morso un dito, piano piano, per amore, saprò mordere anche per vendetta, e forte! Ma no, è vero, non tocca a me dirti qual è la tua via; a me tocca solo seguirti, seguirti sempre, al tuo fianco quando la via è piana, nelle tue braccia quando è difficile. Spero che sarà molto difficile, sai?
Titoli di Film
  • La vendetta dell'uomo chiamato Cavallo (Regia di Irvin Kershner; Anno 1976)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vendetta
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: vendette, vendetti.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: fendette, fendetti.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: vedetta.
Altri scarti con resto non consecutivo: venda, veneta, vene, vena, vede, veda, vetta, netta.
Parole contenute in "vendetta"
detta, vende. Contenute all'inverso: atte.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vendetta" si può ottenere dalle seguenti coppie: vendei/eietta, venderà/ratta, vendere/retta, venderò/rotta, vendete/tetta, vendete/eta.
Usando "vendetta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rivende * = ritta; * dettati = venti; * dettato = vento; * dettatura = ventura; * dettature = venture; grave * = grandetta; * aero = vendettero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "vendetta" si può ottenere dalle seguenti coppie: venda/addetta, venir/ridetta, venni/indetta.
Usando "vendetta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * attrai = venderai.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "vendetta" si può ottenere dalle seguenti coppie: venti/dettati, vento/dettato, ventura/dettatura, venture/dettature.
Usando "vendetta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: grandetta * = grave; vendete * = tetta; vendei * = eietta; ritta * = rivende; * ratta = venderà; * rotta = venderò.
Sciarade incatenate
La parola "vendetta" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: vende+detta.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Vendetta - S. f. Danno o Vergogna che si fa altrui, in contraccambio di danno o vergogna ricevuta; Riparazione di ricevuta offesa o oltraggio. Vindicta, in Gioven., Plin. e Tac.

Bocc. Nov. 7. g. 8. (C) Con tutto che questo che io ti fo, non si possa assai propriamente vendetta chiamare, ma piuttosto gastigamento, in quanto la vendetta dêe trapassar l'offesa, e questo non v'aggiugnerà. But. Par. 6. 2. Vendetta propriamente è infliggimento di pena per saziamento d'ira. Amm. Ant. 19. 3. 7. Síeti per vendetta l'aver potuto vendicare; chè sappi che grande e onesto modo di vendetta è il perdonare. E g. 33. Nobile maniera di vendetta è il perdonare, quando l'uomo ha podere di prendere vendetta. Tes. Br. 18. 173. Ma di notte e di giorno Pensa alla vendetta, E non aver tal fretta, Che tu ne peggiori onta. Petr. Son. 198 part. I. Far potess'io vendetta di colei, Che guardando e parlando mi distrugge. Maestruzz. 2. 9. 3. Se la intenzione di colui che si vendica, principalmente intende ad alcuno bene,… allora puote essere la vendetta licita, conservando l'altre debite circostanzie. Bern. Orl. Inn. 13 33. Chi passa, prometta Dell'ingiusta mia morte far vendetta. Ar. Fur. 26. 60. Che spero ch'abbia a far le mie vendette. E sat. 5. Accuse e liti sempre e gridi ascolto, Furti, omicidii, odii, vendette ed ire.

T. Liv. 385. Noi non avemmo sufficiente vendetta del sangue e della morte di Melio, se la casa ancora, dove sì grande follia fu pensata, non è per terra gittata. B. Giambon. Oros pag. 472. Justa cosa era che per uno medesimo modo ne fosse fatta vendetta. S. Cat. Lett. Divora le carni sue proprie con appetito di vendetta. [Cors.] S. Ag. C. D. 5. 24. Felici se… sono tardi a fare vendetta, agevoli a perdonare; se fanno vendetta per necessità di reggere e di difendere la repubblica. [Camp.] D. 3. 6. Poscia con Tito a far vendetta corse (l'aquila imperiale) Della vendetta del peccato antico. (Vendicò la morte di G. C. colla distruzione di Gerusalemme)

[G.M.] Bart. S. Conc. Amm. Ant. Il tacere contro l'ingiuria è una gentil vendetta. Fav. Esop. volg. Perdonare al vinto giudico essere magnanima vendetta. Morg. 7. 62. Per far vendetta del suo caro amante. E 8. 16. Avea più tempo questa donna eletta, Come fanno le mogli col marito, Pregato che far debba la vendetta. E ivi, st. 84. Per far di Mattafolle aspra vendetta. E 9. 28. Venne a Rinaldo, e ginocchion si getta, E disse: Fatta hai, baron, mia vendetta. E ivi, st.90. D'ogni cosa si farà vendetta. E 10. 38. Vendetta ne farò colla mia mano. E ivi, st. 58. E giurò far del suo fratel vendetta. E st. 67. Però chi fa vendetta con sue onte, Al mio parere, è matto veramente. E 11. 107. Astolfo, poi ch'a caval fu montato, Tra' Maganzesi a gran furor si getta,… E colla spada facea gran vendetta E 12. 84. Io vo' di Marcovaldo far vendetta. E 16. 92. Io ne farò vendetta. E 17. 3. Di' che Rinaldo in sul campo l'aspetta,… Che vuol de' suoi prigion far la vendetta. E 18. 38. Io non vo' far vendetta col mio danno, Ma aspettar tempo come i savi fanno. E st. 39. Io vo' con queste man' farne vendetta.E 20. 76. E benchè tutto il mondo qua in ajuto, Come tu vedi, venga a mia vendetta,… Non riarò (riavrò) però quel ch'ho perduto. E st. 90. Io vo' del mio signor far la vendetta. E 21. 6. Tu se' fra questi il primo che ti vanti Di far tante vendette. E st. 114. Non si perdè servigio mai nessuno; Servi qualunque, e non guardar chi sia, Dice il proverbio: e stu diservi alcuno (se tu fai cattivo servizio a qualcuno), Pensa che a tempo la vendetta fia. E 22. 108. Aspetta luogo e tempo alla vendetta, Chè non si fe' mai nulla bene in fretta. E st. 153. E molto giuravan ciascuno Di far aspra vendetta d'Aldinghieri. E 24. 8. E pur nel core avea La morte del suo padre, e tempo aspetta, Contro a' Cristian' per far crudel vendetta. E st. 12. Intanto Antea a Parigi verrebbe, E gran vendette ognun di lor farebbe. E 26. 44. E non sia ignun (alcuno, nessuno) che mi tagli la via; Ognun si scosti, la vendetta è mia. E 27. 64. Non mi lasciar morir senza vendetta. E 28. 91. E perchè Carlo il tempo e 'l modo aspetta, Come sapete, fe' crudel vendetta. Ar. Fur. 37. 32. Ed obbliando ogni altro affar che avieno, E senza che li preghi o che li esorti La donna afflitta a far la sua vendetta, Piglian la via verso quel luogo in fretta. E ivi, st. 60 Simula il viso pace, ma vendetta Chiama il cor dentro, e ad altro non attende. [B.] E 43. 159. Or correr vuol (Fiordiligi) là dove il legno in porto Dei duo Signor defunti era arrivato, E dell'uno e dell'altro così morto Far crudo strazio e vendetta acra e fiera. [Val.] Fortig. Ricciard. 22. 66. Pensa fra se stessa Di far vendetta del suo onore offeso. [Cors.] Bart. Grand. Crist. T. 2. p. 75. Vendetta maggiore non potrà prender di me. Pallav. Stor. Conc. 4. 14. 11. Avrebbono dato in furore colla vendetta.

[G.M.] Segner. Pred. 3. 2. Rare volte una vendetta riesce felice appieno E 6. 3. Farà bene a modo mio quello sgherro, s'io mi curerò di pigliare quella vendetta. E 6. 8. Spaventosa vendetta. E ivi: Vendetta più grave. E 7. 4. Ebbe sospetto (Giacobbe) che quegli (Esaù), ricordevole ancor delle antiche offese, venisse a prenderne tarde sì le vendette, ma tanto ancora più dolorose e più dure, quanto che non sarebbono or più cadute sopra del solo offensore, ma sopra ancora delle sue femmine amate e de' suoi pargoletti innocenti. E 25. 6. Covando nel cuore un'aspra vendetta. E Mann. Apr. 7. Tutti gli altri peccati, di vendetta, di fraude, di furto, di sensualità, sono, in parità di circostanze, più gravi in un Cristiano. E 27. Fingiti che a ciascuno sia lecita la sua privata vendetta; che sarà del mondo? Una boscaglia di fiere. E appresso: Ma se vietasi la vendetta, è necessario che si comandi l'amore; perchè, odiare e non poter vendicare, è la pena più insopportabile dei dannati. E Lugl. 9. Stimerebbe una vendetta da niente assaltar col pugnale l'ingrata adultera, ferirla, fracassarla, finirla, e svellerle il cuor dal petto di propria mano. E Ag 14. Il passato affliggerà gli empi con la molesta memoria di tanti mali che fecero, di tante crapule, di tante carnalità, di tante vendette.

2. [G.M.] Parlando di Dio, la vendetta è giusta retribuzione. Bibb. Mihi vindicta; ego retribuam.

Dant. 1. 7. (C) Vuolsi così nell'alto, ove Michele Fe' la vendetta del superbo strupo (stupro, la ribellione degli angeli malvagi). [G.M.] E 2. 3. Ma chi n'ha colpa, creda Che vendetta di Dio non teme suppe (non teme, non soffre inciampi alla pena). E 20. O Signor mio, quando sarò io lieto A veder la vendetta che, nascosa, Fa dolce l'ira tua nel tuo segreto? E 3. 6. Che la viva Giustizia che mi spira (spira me Giustiniano), Gli concedette in mano a quel ch'io dico (al terzo Cesare) Gloria di far vendetta alla sua ira (concedette all'aquila imperiale di esser ministra della vendetta di Dio). E 3. 7. Non ti dêe oramai parer più forte (difficile a intendere) Quando si dice che giusta vendetta Poscia vengiata fu da giusta corte. E ivi: Nel qual (grido) se inteso avessi i preghi suoi, Già ti sarebbe nota la vendetta, La qual vedrai innanzi che tu muoi. Morg. 17. 70. Dunque e' si vede alfin la sua vendetta (della giustizia divina) Per qualche via, chi luogo e tempo aspetta. Segner. Quares. 3. 4. Là dove, se non voleste voi vendicarvi, Iddio prenderebbe le parti vostre, e farebbe le vendette contro il nemico; ora prenderà egli le parti dell'inimico, e farà le vendette contro di voi.

T. Prov. Tosc. 86. La vendetta di Dio non piomba in fretta. E 241. Chi vuol giusta vendetta, in Dio la metta.

3. [G.M.] E perciò chiamasi Giorno di vendetta, nel linguaggio sacro, Il giorno del Giudizio. Segner. Mann. Lugl. 9. Considera qual sia questo giorno, il quale qui s'intitola di vendetta… È il dì del Giudizio;… il dì del Giudizio particolare, e il dì del Giudizio universale. Il primo è di vendetta privata; il secondo è di vendetta pubblica. [P. Occell.] Tomm. Gross. Ildeg. Ma l'eterno avvenir, cui m'avvicino, Mi sta dinanzi, e il giorno del Signore, Il novissimo dì della vendetta. (Anco ai Lat. era aff. il signif. di Judex e Vindex.)

4. [G.M.] Di grandi misfatti, di grandi scelleraggini, si dice: Che chiamano, che gridano vendetta; cioè che la invocano da Dio e dagli uomini sul capo de' malvagi che ne furono autori. Tradimenti sì neri gridano vendetta. Tanta perfidia grida vendetta al cospetto di Dio! E l'avrà. Genes. IV. 10. La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra.

[G.M.] Morg. 26. 109. Forse quel sangue innocente sì claro, Vendetta debbe or nel cielo esclamare. Segner. Crist. instr. 1. 21. 19. Non gridava solamente vendetta il sangue d'Abele; gridava la terra pur che se n'era inzuppata. E ivi: Griderà vendetta più di tutti quel sacratissimo Sangue che dal Signore fu per quell'anima sparso, ma sparso invano.

5. Far vendetta ad uno; Rendergli giustizia. Non com. Dant. Purg. 10. (M.) La miserella intra tutti costoro Parea dicer: Signor, fammi vendetta Del mio figliuol ch'è morto; ond'io m'accoro.

6. E Far vendetta, per Fare ammenda, Scontare la colpa. Non usit. Vit. S. M. Madd. 18. (M.) Che tu mi dia grazia di far vendetta con verace penitenza delle ingiurie che io t'ho fatte. E appresso: Non si credeva mai di poter saziare di fare vendetta di sè, tanto quanto ella desiderava.

[G.M.] Così: Prendere vendetta di sè. Segner. Crist. instr. 21. 3. 8. Tali erano le vendette che di sè prendevano i Cristiani in quei primi secoli; e tali a proporzione eran quelle che da loro pure esigevano i Sacerdoti.

7. [G.M.] Far vendetta, detto scherzevolmente, parlando di leggiere soddisfazioni. Voi al giuoco avete perduto sinora: ma se lasciate un po' giocar me, vedrete che faccio le vostre vendette.

8. [G.M.] E pure in ischerzo. Far vendetta; Vendere la roba a qualsiasi prezzo, Bacchiarla. Aveva una casa, un podere, e gioje non poche: ha fatto vendetta d'ogni cosa, e se n'è ito. (È quasi un bisticcio tra vendita e vendetta.)

9. Ricevere vendetta; Esser vendicato per mano altrui. Non com. Albert. 2. 38. (M.) Senza disonore e vituperio vivere non potrei, ricevendo vendetta giudiciale. Voglio tentar la ventura; e la vendetta per me facendo, a lui…

10. Vendetta. per Punizione, Pena. [Camp.] D. 3. 17. La colpa seguirà la parte offensa In grido, come suol (si dirà che la colpa è dell'oppresso); ma la vendetta Fia testimonio al ver che la dispensa (ma la pena, venuta del vero, dirà dov'era il fallo). = Car. En. 2. 877. (M.) Oh! se i Celesti Han di ciò cura, di lassù ti caggia La vendetta che merta opra sì ria. Reg. S. Ben. 40. (Man.) Ma se pur sarà provano, sia sottoposto alla vendetta corporale. E 41. Se uno frate presumerà… al frate che è scomunicato in cheunque modo accompagnarsi,… simile vendetta di scomunicazione sostegna. [Cors.] Mor. S. Greg. 9. 27. In nulla maniera (qualsiasi peccato) è lasciato senza vendetta. Pallav. Stor. Conc. 8. 3. 8. Egli teneva (la spada) portagli da Dio… a vendetta de' rei.

11. T. Prov. Tosc. 165. Vendetta di cent'anni ha ancora i lattajuoli. (Il desiderio della vendetta si mantien sempre vivo nel vendicativo; non invecchia.) = Ott. Com. Inf. 29. 498. (C) Onde è tra noi un motto, che vendetta di cento anni tiene lattajuoli, siccome il fanciullo che allatta (che prende latte). E nota qui che il mal volere che ebbono in vita, seguita li dannati in morte. T. Prov. Tosc. 241. Chi luogo e tempo aspetta, vede alfin la sua vendetta. E: Siedi e sgambetta, e vedrai la tua vendetta (il tempo farà le tue vendette). E 242. La vendetta non sana piaga.
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