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Foto dell'autore gianniB candidata al contest fotografico primavera su Dizy. Data inserimento: martedì 29 aprile 2014. Titolo: primavera d'intorno



primavera d'intorno


di gianniB - 199° nel contest primavera (galleria)
Voto: 60.93 - Utilizzo Foto

D’in su la vetta della torre antica, passero solitario, alla campagna cantando vai finché non more il giorno; ed erra l’armonia per questa valle. Primavera d’intorno brilla nell’aria, e per li campi esulta, sí ch’a mirarla intenerisce il core. Odi greggi belar, muggire armenti; gli altri augelli contenti, a gara insieme per lo libero ciel fan mille giri, pur festeggiando il lor tempo migliore: tu pensoso in disparte il tutto miri; non compagni, non voli, non ti cal d’allegria, schivi gli spassi; canti, e cosí trapassi dell’anno e di tua vita il piú bel fiore. Oimè, quanto somiglia al tuo costume il mio! Sollazzo e riso, della novella etá dolce famiglia, e te, german di giovinezza, amore, sospiro acerbo de’ provetti giorni, non curo, io non so come; anzi da loro quasi fuggo lontano; quasi romito, e strano al mio loco natio, passo del viver mio la primavera. Questo giorno, ch’omai cede alla sera, festeggiar si costuma al nostro borgo. Odi per lo sereno un suon di squilla, odi spesso un tonar di ferree canne, che rimbomba lontan di villa in villa. Tutta vestita a festa la gioventú del loco lascia le case, e per le vie si spande; e mira ed è mirata, e in cor s’allegra. Io, solitario in questa rimota parte alla campagna uscendo, ogni diletto e gioco indugio in altro tempo; e intanto il guardo steso nell’aria aprica mi fère il sol, che tra lontani monti, dopo il giorno sereno, cadendo si dilegua, e par che dica che la beata gioventú vien meno. Tu, solingo augellin, venuto a sera del viver che daranno a te le stelle, certo del tuo costume non ti dorrai; ché di natura è frutto ogni vostra vaghezza. A me, se di vecchiezza la detestata soglia evitar non impetro, quando muti questi occhi all’altrui core, e lor fia vòto il mondo, e il dí futuro del dí presente piú noioso e tetro, che parrá di tal voglia? che di quest’anni miei? che di me stesso? Ahi! pentirommi, e spesso, ma sconsolato, volgerommi indietro.

Tag: giallo, campo, colza, panorama, fiori, colline, verde, coltivazione, azzurro, cielo.
Altri tag (senza riscontro): collina, montagne, prati, erba, campagna, paesaggio, pianura, coltivazioni, estate.

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