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Informazioni utili online sulla parola italiana «acerbo», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Acerbo

Aggettivo

Acerbo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: acerba (femminile singolare); acerbi (maschile plurale); acerbe (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di acerbo (immaturo, precoce, prematuro, aspro, ...)
Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: acerbetto. Avverbio: acerbamente.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Foto taggate acerbo

Acerba

Pomodori "cuore di bue" dal verde al rosso coltivati da me nel mio orto.
 

Informazioni di base

La parola acerbo è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: a-cèr-bo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con acerbo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Acerbo ere colui che si apprestò a dare il primo bacio a Virginia.
  • Non si dovrebbe consumare un frutto acerbo, perché non si gusta il vero sapore!
  • Ho addentato un frutto ancora troppo acerbo e ho avuto una sgradevolissima sensazione al palato.
Citazioni da opere letterarie
Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello (1925): La povera Sesè, forse, non sa neppur lei che cosa vorrebbe. Forse, certi giorni, insieme col padre, vorrebbe che fosse domani; cert'altri giorni proverà il più acerbo dispetto nel sentirne fare qualche accenno velato ai genitori. Perché certo questi, con le loro indegne scenate, debbono averle strappate tutte le illusioni, tutte, tutte, a una a una, mostrandole attraverso gli strappi le crudezze più nauseose della vita coniugale.

Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): — Ezio— gridò non sapendo più resistere alle violenze di quel dolore acerbo, battendo colla testa e colle palme contro le gretole delle persiane che risuonarono nel silenzio del giardino....— Ezio!— gridò una seconda volta più forte, stringendosi i capelli— o mio povero Ezio, dimmi che non sei morto! oh Dio, non ingannatemi. O cattivi, pietà di questa poverina; aiuto, Madonna...—

L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): Il dolore fisico non esiste più, ma esistono ancora molte e molte forme di dolore morale, ad onta che si cerchi di sopprimere dalla nascita i delinquenti nati e tutti i mostri e tutti gli organismi consacrati a morire immaturamente e di malattie ereditarie. Qualche volta i biologi periti sbagliano e lasciano vivere uomini, che per la loro costituzione son condannati a soffrire o a far soffrire gli altri, se non fisicamente, moralmente; dacché la pietà altruistica è un acerbo dolore.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per acerbo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: acerba, acerbe, acerbi, acervo.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: acero.
Altri scarti con resto non consecutivo: acro, aero, cero, cebo.
Parole con "acerbo"
Finiscono con "acerbo": esacerbo, esacerbò, semiacerbo.
Parole contenute in "acerbo"
ace. Contenute all'inverso: reca.
Lucchetti
Usando "acerbo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * bora = acerra; * bovi = acervi; * bovo = acervo; * bobina = acerbina; * bobine = acerbine; * bobini = acerbini; * bobino = acerbino.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "acerbo" si può ottenere dalle seguenti coppie: acerra/bora, acervi/bovi, acervo/bovo.
Usando "acerbo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * acerbina = bobina; * acerbine = bobine; * acerbini = bobini; * acerbino = bobino.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Aspro, Acre, Agro, Brusco, Acerbo, Asprettino, Frizzantino - Aspro è il vino che non ha l'ombra del dolce, anzi ha sapore piuttosto forte al palato; e trasportato al morale, significa ruvidezza e salvatichezza. - Brusco è pure il vino non punto dolce, ma di sapore gradevole al palato. - Acre si dice di sapore forte e che mordica il palato; dove Agro è forte sì, ma gustoso quando è temperato, come il sugo di limone. - L'Acerbo è propriamente il sapore spiacevole della frutta non ancora matura. - L'Asprettino e il Frizzantino sono due appellativi del vino che accenna ad essere aspro, ma che è per altro di gustoso sapore. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Acerbo, Austero, Acido, Agro, Aspro, Forte, Acre, Brusco - « Austero è meno d'aspro, e nelle campagne di Toscana dicesi specialmente del vino quando non tira al dolce, è astringente, ma senza disgusto. Vino brusco non è vino austero nè di cattiva qualità ». Tommaseo.

È vino fatto d'uva non troppo matura; il caldo dell'estate vegnente gli comunica, direi così, quella maturazione di cui difettava e lo rende migliore. Agro è una qualità o specie dell'acido; l'acido è pungente, agisce sulla lingua; l'agro, sui denti e gli allega.

« Delle cose che non hanno acidità ma fortume soltanto, come aglio o simili, dicesi che hanno sapore forte. Il forte differisce dal brusco. Si può fare una salsa dolce e forte, senza che questa si possa dire dolce e brusca. Prendere il forte, saper di forte, dicesi del vino, della farina, del latte e simili, quando son guasti. Acerbo è il sapore di frutta immatura. Allora la frutta è aspra perchè acerba, non per natura propria. Acre è tutt'altro che aspro; l'acre ha dell'acuto che può venire da molti sali; l'aspro è più astringente e spiacevole. L'acre è quasi mordente, l'aspro è quasi ruvido. Nel traslato, austero suol destare idea di severità: acerbo, d'immaturità o di durezza: acre, di forza soverchia, spiacente: aspro di salvatichezza, ruvidezza, fierezza: brusco, il contrario di soavità, di dolcezza ne' modi ». Tommaseo. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Acerbo - Avv. Per Acerbamente. Ser Poi Lett. al Casa. Ma e' tartassa acerbo alla rinfusa.
Acerbo - Agg. e ant. anche ACERVO. Immaturo: detto propriam. delle frutta. Cresc. Agric. volg. 173. (C) L'uva in due si divide…, cioè acerba e matura. E 195. Prugnole delle siepi acerbe. E 337. Questi appelliamo noi melloni, i quali si mangiano acerbi.Pallad. Agric. volg. 231. Uve mezze acerbe. Ricett. Fior. 240. Olio d'ulive acerbe lavato. [Val.] Libr. Sidr. 41. E' (i) padri nostri antichi mangiaro l'uva acerva. = Cant. Carn. I. 70. (C) Ogni pesca non si spicca, Quali acerbe e qual mature. Alam. Col. 3. 68. I fichi… non sieno O soverchio maturi, o troppo acerbi. E 70. (La nespola e la sorba) deggionsi… côrre acerbe ancora. Menz. Lament. volg. 26. – Vallisn. Op. 1. 200. Que' (verminetti) che mangiano i frutti ancor verdi e acerbi.

2. Fig. Per simil. Bocc. Later. 86. (C) Due bozzacchioni, che già forse acerbi pomi furono. Tass. Gerus. 4. 31. Mamme acerbe e crude. Targ. Viagg. Si troverà la vera da me proposta teoria di sua formazione (cioè dell'alabastro) dagli esemplari che sono imperfetti, e dirò così acerbi, e dagli strati fatti ancora.

3. Dicesi delle piante ancor tenere, del legno verde, non stagionato. Dant. Purg. 11. (C) Erba… che… esce dalla terra acerba.Ar. Fur. 19. 44.

4. E fig. Riferito all'età, vale Giovane. Petr. Rim. 2. 260. (C) Una donna più bella assai che 'l sole… Acerbo ancor mi trasse alla sua schiera. E 1. 186. Alla matura etade ed all'acerba. E 201. Qual dolcezza è nella stagione acerba Vederla ir sola coi pensier suoi insieme. Tass. Gerus. 2. 39. Costei gl'ingegni femminili… sprezzò fin dall'etade acerba. E 10. 74. La vita giovanetta acerba A più mature glorie il ciel riserba. Poliz. Stanz. 1. 26. L'ardito Giulio al giorno ancora acerbo… Ar. Fur.33. 109. Essendo d'anni acerbo. Menz. Sat. 117. Nella mia etade acerba. Fortig. Ricciard. 4. 3. Un avanzato a giovanetta acerba Piacer non pensi.

5. E pure fig. Novello, Recente, Che è nel suo cominciamento. Cas. Oraz. 1. 35. (C) Meritamente furono (quelle repubbliche) da molti biasimate, siccome quelle nelle quali ancora acerba era l'umanità… Salvin. Disc. 1. 352. Essendo quella nobiltà ancora acerba, aveva bisogno del tempo per maturarsi.

6. Trasl. T. D. 3. 11. Nella presenza del Soldan superba Predicò Cristo… E per trovare a conversione acerba (immatura a ricevere la fede) Quivi la gente… Redissi (si ritornò). E 20. Il primo Superbo (Lucifero), Per non aspettar lume, cadde acerbo. – Per non aspettare nella prova assegnata all'uso della sua libertà la grazia illuminante che doveva coronarlo, cadde quasi frutto immaturo, giacchè il sole eterno è quel che matura gli Spiriti. (D. 3. 25.)

7. Da colore. T. Vas. 1. 101. (Pietra) di color verde acerbo (come di frutte acerbe).

8. E per Anticipato, Venuto innanzi tempo. Dav. Tac. Ann. volg. 1. 125. (C) In Senato avvertì che un'altra volta non levassono i lievi animi de' giovanetti in queste superbie di acerbi onori.

9. E per Imperfetto, Non formato appieno. Cell. Benv. Disc. 3. 383. (C) Ci dimostra la natura aver formate acerbe tutte queste cotali belle opere, e da poi, per dimostrarle con più vaghezza e variate l'una dall'altra, ella dette loro i colori.

10. Riferendosi al gusto, vale Agro, Lazzo, Brusco. Guglielm. Piac. Chir. volg. 17. (C) Astengasi in tutto dal vino; e se d'ello non se ne può astenere, bea vino acerbo con molta acqua. Soder. Tratt. Arb. 76. I sapori de' frutti son varii, cioè acerbo, agro, mezzo-sapore… E appresso: Nè tutti gli acerbi si fanno dolci. Cresc. Agric. volg. 176. L'uve… colte troppo acerbe, fanno il vino più acerbo. E 200. Ma il vin brusco, il quale acerbo è detto, è più duro.

11. E fig. Petr. Rim. 1. 8. (C) Per venir al lauro onde si coglie Acerbo frutto. E 2. 225. Bevete un suco d'erba, Che purghe ogni pensier che 'l core afflige, Dolce alla fine, e nel principio acerba. Ar. Sat. 280. Non mi è acerbo ed acro Renderli (i suoi doni al Cardinale) e tor la libertà mia prima.

T. Prov. Tosc. 244. Dolce vivanda vuol salsa acerba (nel tr. Il piacere è condito da qualche dolore). E 274. Chi coglie il frutto acerbo si pente d'averlo guasto (Il piacere e l'utile a tempo).

12. Acerbo, aggiunto di pietà, vale nel fig. che Corregge e gastiga a fin di bene. [Camp.] Dant. Purg. 30. Così la madre al figlio par superba… perchè d'amaro Sente il sapor della Pietade acerba.

13. Per simil. Spiacevole, Molesto. T. D. I. 9. Ove quel fummo (fumo) è più acerbo. Virg. Fumo amaro. = Fortig. Ricciard. 14. 56. (C) A cert'aria di suono acerba e dura.

14. Fiero, Grave. Riferito a percossa. [Cam.] Bald. Naut. 69. In sè raccolto, attende, Preparato allo schermo, il colpo acerbo.

15. Austero, Severo, Duro, Truce; e riferiscesi all'aspetto, agli atti, ai modi. Dant. Inf. 21. (C) Ahi, quanto mi parea nell'atto acerbo. Giamb. Vegezz. volg. 11. Cavalieri… acerbi per aspetto. Pass. G. Cr. 22. Con un visaggio crudele ed acervo. Ar. Fur. 35. 71. Il mordace parlare acre ed acerbo. Tass. Gerus. 20. 109. Parla in modo acerbo. Fortig. Ricciard. 8. 84. Gente d'acerbo e formidabil viso. [Cam.] Gian. Op. 2. 175. Merita gran lode colui che, sapendo a tempo essere cortese, ed a tempo acerbo, sia per graziosa urbanità amato, e per opportuna severità riverito e temuto. Adr. Plut. Op. 1. 26. Certi padri severi, di natura austera ed acerba.

Petr. Rim. 354. Vista dolcemente acerba. Ar. Fur. 35. 47. Sorrise alquanto, ma d'un riso acerbo.

16. A modo di Sost. Dant. Inf. 25. (C) Ed io vidi un Centauro pien di rabbia Venir gridando: Ov'è, ov'è l'acerbo. T.Inacerbito da ira violenta.

17. E trasl. Fortig. Ricciard. 14. (C) Della morte atroce Già l'immagine scorge acerba e fella. [Val.] Pulc. Morg. 27. 81. E duolsi ben di sua fortuna acerva.

[Val.] Boson. Parad. 474. Li fu predetto del suo tempo acerbo, Perchè dovesse di fortezza armarsi.

T. Acerbo odio.

T. Acerbo. Trasl. Di morte immatura o innanzi l'ordinaria età o al desiderio di chi resta.

T. Acerbo, Caso, Morte, non perchè immatura, ma grave a chi patisce, o ad altri. Destino. Hor. Acerba fata Romanos agunt.

T. Trasl. Non per volere proprio, ma per il senso che produce in altri. Acerbo declamatore. Hor. Recitator acerbus. (Non com., ma efficace.)

18. Tempestoso. [Val.] Vegezz. Art. Guerr. La tempesta de' venti, e secondo che il mare è acerbo, come coloro che sono accorti, difende, così uccide i negligenti.

19. Dannoso. [Cam.] March. Lucr. volg. 6. 323. Alfin d'acerba grandine e di gelo un fragor violento… E 5. 300. E l'acerba grandine.

20. Discorde. [Val.] Ant. Pucc. Centil. 12. 59. Papa Alessandro si morì a Viterbo, E la Chiesa vacò a mano a mano Per cinque mesi pe 'l Collegio acerbo.

21. Duro, Malagevole ad intendersi. [Camp.] Dant. Par. 30. Non che da sè sien queste cose acerbe, Ma è difetto della parte tua, Che non hai viste ancor tanto superbe.

22. Riferito a' patimenti così dell'animo come del corpo. Med. Lor. Eleg. 2. 132. (C) Con più grave tormento e più acervo. Tass. Gerus. 9. 63. Ne' tormenti acerbi Dell'estrema miseria. Fortig. Ricciard. 4. 23. Soffriam con pace questa vita acerba.[Cam.] March. Lucr. volg. L. 5. p. 250. E d'ogni aiuto Vitale ha d'uopo (il fanciullo) allor ch'a' rai del giorno Fuor dell'alvo materno esponlo in prima Con acerbo dolor Natura.

23. Ostinato. Val. Mass. volg. 7. (C) Ma mentre con acerbo studio d'uccidere il porco tutti erano intenti… Cas. Lett. 2. 223. Nella quale (opinione) è così acerbo, come se il caso fosse avvenuto ieri.

24. Funesto, Luttuoso. Magal. Lett. fam. 1. 278. (C) A segnalar dell'Asia il dì più acerbo.

T. Acerbo sguardo; Che esprima tal sentimento (come riso amaro). Virg. Acerba tuens.

25. Altri trasl. Med. Lor. Canz. Ball. 3. 164. (C) Chi è giovane e bella, Deh, non sia punto acerba. Bocc. Decam. 7. 133. Il lungo e fervente amor portatole subitamente in crudo e acerbo odio trasmutò. E 174. Io veggo te star fermo nella tua acerba crudeltà. Tass. Gerus. 20. 27. Acerba… vendetta. Segner. Mann. Apr. 30. 1. Questo sdegno fu l'asta con cui recò tante sconfitte all'inferno, sdegno acerbo, sdegno afflittivo. Menz. Lament. volg. 6. Con acerba aspra puntura Il vincitor dileggia te. Fortig. Ricciard. 29. 8. In lei ritornerà dolce e benigno Il genio acerbo e l'animo maligno.

E in forza di Sost. pur fig. Dant. Parad. 18. Temprando il dolce con l'acerbo.

26. Crudo, Rigido, Assai freddo, e dicesi di stagione e simili. Vallisn. Op. 3. (C) Andiamo contro la più acerba stagione.

27. Far viso acerbo, vale Comporre per dispiacere, o per ira, il viso, come quello di chi mangia frutte acerbe. (C)

28. Scuotere le acerbe e le mature. Locuz. proverb. che vale, in modo basso, Darsi ai piaceri del senso senza riguardo all'età delle femmine.

29. T. Acerba. S. f. Ne ha provate delle acerbe. Questa è acerba. Di cosa che dispiaccia insieme e offenda, e dove l'altrui acerbità esacerbi noi.
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Parole in ordine alfabetico: acerbezze, acerbi, acerbina, acerbine, acerbini, acerbino, acerbità « acerbo » acereti, acereto, aceri, acero, acerosa, acerose, acerosi
Parole di sei lettere: acerba, acerbe, acerbi « acerbo » acerra, acervi, acervo
Lista Aggettivi: acellulare, acerbetto « acerbo » acetilenico, acetoso
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sbarbo, garbò, garbo, aggarbò, aggarbo, malgarbo, sgarbo « acerbo (obreca) » semiacerbo, esacerbo, esacerbò, nerbo, superbo, serbo, serbò
Indice parole che: iniziano con A, con AC, parole che iniziano con ACE, finiscono con O

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