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Informazioni utili online sulla parola italiana «aceto», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Aceto

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola aceto è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (teca). Divisione in sillabe: a-cé-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con aceto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Preferisco condire l'insalata con olio e con pochissime gocce di aceto.
Non ancora verificati:
  • L'aceto era già conosciuto dagli antichi (Babilonesi, Persiani, Egiziani) che lo impiegavano come conservante dei cibi.
  • Al Palio di Siena uno dei migliori fantini si chiamava Aceto.
Citazioni da opere letterarie
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): — Niente affatto, niente affatto, — tempestò Anna Doria, — Tutte più o meno ci meritiamo di maritarci, tutte più o meno siamo buonine, carine;... eppure, quante zitelle che si vanno maturando! Non parlo per me, che, ormai, sono andata in aceto, ammuffita. Sapete perché? Olga si marita subito e come vuole, perché non ha la mamma: a noi le nostre mamme impediscono il matrimonio. — Oh! oh! oh! Anna, Anna! — dissero, quasi tutte, scandalizzate. — Ti viene l'accesso, Anna? — domandò Chiarina Althan.

Agnese, o la veglia di stalla di Cesare Cantù (1878): Gridare non poteva: suo padre era lì muro a muro, tanto che nemmeno osava piangere: smaniava, stracciavasi i capelli, s'abbandonava sul caro corpo, baciava livide e assiderate quelle labbra, che vive non avea baciato mai; e l'inondava di lagrime silenziose. Si provò di levarlo fuori; oh adesso! pesava il doppio di lei: appena che potesse muoverlo, e la cassa era fonda. Lo spruzzava d'acqua diaccia, gli dava ad annusare aceto, gli scaldava dei panni sul cuore: tutto incenso ai morti.

La paura del sonno di Luigi Pirandello (1900): – Ebbene?… Ebbene?… – balbetta don Saverio impallidendo, poi, a un tratto, arrossendo. – Non è morta? – domanda stupito uno dei quattro compagni. – No, don Saverio, no! sentite? ve la por… Oh Dio, don Saverio! Che avete? - Il Mago si abbandona sulla seggiola, privo di sensi. – Aceto! Aceto! Fategli vento!

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per aceto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: acero, aceti, acuto, aneto.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ceto.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: faceto.
Parole con "aceto"
Iniziano con "aceto": acetone, acetoni, acetosa, acetose, acetosi, acetoso, acetonica, acetonici, acetonico, acetosità, acetonemia, acetonemie, acetoniche, acetonuria, acetonurie, acetosella, acetoselle.
Finiscono con "aceto": faceto, tanaceto, sottaceto.
»» Vedi parole che contengono aceto per la lista completa
Parole contenute in "aceto"
ace, ceto. Contenute all'inverso: teca.
Incastri
Inserendo al suo interno qui si ha ACquiETO; con tifica si ha ACEtificaTO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "aceto" si può ottenere dalle seguenti coppie: acmi/mieto, aceri/rito, acerosa/rosato, acerose/roseto.
Usando "aceto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: riace * = rito; * tori = aceri; * toro = acero; capace * = capto; salace * = salto; tenace * = tento; torace * = torto; * torba = acerba; * torbe = acerbe; * torvi = acervi; * torvo = acervo; storace * = storto; * totale = acetale; * totali = acetali; compiace * = compito; cria * = criceto; capotorace * = capotorto.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "aceto" si può ottenere dalle seguenti coppie: aceri/irto, acero/orto, acerose/esorto.
Usando "aceto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: areca * = arto; cieca * = cito; * otri = aceri; anca * = aneto; mica * = mieto; nocca * = noceto; perieca * = perito; triseca * = tristo; * ottale = acetale; * ottali = acetali; * ottica = acetica; * ottici = acetici; * ottico = acetico; * ottile = acetile; * ottili = acetili; * ottone = acetone; * ottoni = acetoni; cricca * = criceto; * ottiche = acetiche; ostrica * = ostrieto; ...
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "aceto" si può ottenere dalle seguenti coppie: pace/top, piace/topi, riace/tori, tace/tot.
Usando "aceto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * piace = topi; * riace = tori; topi * = piace; tori * = riace.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "aceto" si può ottenere dalle seguenti coppie: acerba/torba, acerbe/torbe, aceri/tori, acero/toro, acervi/torvi, acervo/torvo.
Usando "aceto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mieto = acmi; * rito = aceri; rito * = riace; capto * = capace; salto * = salace; tento * = tenace; torto * = torace; acetosa * = tosato; * acetale = totale; * acetali = totali; * rosato = acerosa; * ileo = acetile; * ilio = acetili; * tosato = acetosa; acri * = criceto; storto * = storace; compito * = compiace; capotorto * = capotorace.
Sciarade incatenate
La parola "aceto" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ace+ceto.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "aceto" (*) con un'altra parola si può ottenere: * sic = ascetico; * timer = acetimetro.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Aceto - Secondo prodotto della fermentazione che subisce il mosto dell'uva, e che dicesi fermentazione acetosa. L'analisi chimica ha fatto riconoscere che l'acido acetico esiste in tutti i vini, e dacchè la natura dell'aceto è così conosciuta meglio si è giunti ad ottenerne con il sidro di pere e di pomi, la birra, l'idromele, il latte ec; Se ne trae parimente dal legno mediante la distillazione del medesimo in grande, per uso delle arti in cui prima adopravasi l'aceto di vino; ma non ha mai la fragranza e la grazia di quest'ultimo, e preso in dose eccessiva può nuocere moltissimo. Gli antichi fecero un grande elogio dell'aceto. Nel 1742 un certo Lecomte fu il primo a fare l'aceto bianco. Dal 1800. soltanto hanno origine le prime esperienze onde estrarre dal legno l'acido acetico chiamato anche in francese acide pyroligneux. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Aceto - S. m. Aff. al lat. Acetum. Vino di uva, di frutte, e d'altre materie, che è diventato acido. Benciv. Aldobr. volg. 110. (C) Prendete buono vino e il mettete in un vasello, ma non sia pieno, e lasciatelo discoperto, e diventerae aceto. Buonarr. Fier. 200. 2. Deh, metti ancora un altro po' d'aceto Su questa tua saporita insalata. Cocch. Disc. 2. 126. Totalmente diverso dal vino è quel liquore che pur da esso si forma, ma per una seconda fermentazione, e che chiamasi aceto, il quale, avendo deposta la parte di sè più grossa e più untuosa, diventa limpido e sottile, penetrante e volatile.

Soder. Coltiv. 113. E così, come dalle pere e dalle mele d'ogni sorta, strette al torchio, se ne fa vino, somigliantemente questo vino si può fare inforzare per aceto. Lastr. Agric. 4. 179. Si cava aceto anche da più sorte di mele, ma in più piccola quantità. Vallisn. Op. 3. 427. Essendo verissimo che si veggono minutissimi vermicelli simili all'anguillette nell'aceto, particolarmente bianco. [Cam.] Cene della Chitarra in N. M.1. 349. Poi vi daran fanciulle a colmo staio Da ber aceto forte calabrese.

Fig. Dant. Purg. 20. (C) Veggio rinnovellar l'aceto e il fiele, E tra' vivi ladroni esser anciso (T. Parla dei dileggi fatti a Bonifazio VIII, che gli rammentano la crocifissione =). Bern. Orl. 1. 21. 5. E che la malvagia diventa aceto, Cercone, e marcio il dilicato mosto. [Cam.] Adr. Plut. Op. 1. 196. Ammonio avendo un giorno dopo desinare nella scuola sentito che alcuni suoi discepoli s'erano trovati ad un convito non mica semplice, comandò ad un suo liberto che battesse un suo figliuoletto, dicendo di non poter desinare senza aceto.

T. Prov. Tosc. 21. Per forza si fa l'aceto; e altro prov.: Cosa fatta per forza, non vale una scorza.

2. Pigliar d'aceto, detto più specialmente del vino, vale Inacetire. Trinc. Agric. 1. 73. (C) Nell'estate (il vino) piglia facilmente d'aceto, o, come altri dicono, il fuoco.

3. Trasl. T. Di discorso mordente. C'è sale e aceto. Hor. Graecus Italo perfusus aceto.

Salvin. Casaub. volg. 151. (C) Non così per fretta troverai alcuna ecloga… la quale sia per ogni parte priva di satirico aceto.

4. Aceto radicale. Nome dato dagli antichi Chimici all'Aceto puro o Acido acetico. Gazzer. Tratt. Chim. 2. 137. (C) Si otteneva un liquido acidissimo, che, liberato mediante una seconda distillazione da un poco di rame che suol portare seco nella prima, era impiegato sotto il nome di aceto radicale.

5. Aceto de' quattro ladri. Aceto medicinale, acconcio con erbe aromatiche e simili, usato come preservativo nei tempi di pestilenza. Lastr. Agric. 3. 130. (C) L'aceto detto comunemente de' quattro ladri vien molto commendato in simili casi (di mali attaccaticci), ed eccone la ricetta…

6. Locuz. Proverb. T. Prov. Tosc. 94. Da cattivo pagatore, o aceto o vin cercone (prendi quel che puoi). = Vill. M. 4. 301. (C) Questi due giovani li furono assegnati in parte di pagamento per fiorini seimila, ed egli li si prese, seguendo il proverbio: Dal mal pagatore, o aceto, o cercone.

T. Prov. Tosc. 166. Guardati da aceto di vin dolce (dall'ira de' mansueti, dal guastarsi del buono).

T. Prov. Prima fu vin che aceto. Quello che ora è o pare male, fu bene già. Rispettate le memorie e le vestigie del passato. Questo e d'uomini, e d'istituzioni, e di popoli.

[Cam.] Thouar. R. 25. Tu lo sai; non è bisogno che nissuno mi venga a insegnar cantare. I' sono stata prima vin che aceto (Ho esperienza).

T. Buon vino fa buon aceto. Di bene nasce bene. Il bene anche ne' suoi decrementi e negli abusi ha suoi beni per chi sappia e voglia.

[Val.] Non metterci su nè sal nè aceto. Non alterare la cosa, Dirla com'ella sta, che si dice pure da' Toscani più comunem.: Non metterci nè sal nè olio. Menz. Sat. 7. Or fa per me un decreto Che privo io sia di così illustre pegno, E non ci metto su nè sal nè aceto.

Varc. Ercol. 131. (C) D'uno che dica male assai, si dice: il suo aceto è di vin dolce, o egli ha una lingua che taglia e fora.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: acetimetri, acetimetria, acetimetrie, acetimetro, acetini, acetino, acetire « aceto » acetone, acetonemia, acetonemie, acetoni, acetonica, acetoniche, acetonici
Parole di cinque lettere: aceri, acero, aceti « aceto » achea, achee, achei
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sferruzzato, trituzzato, rintuzzato, recto, alfabeto, carrubeto, ceto « aceto (oteca) » faceto, tanaceto, sottaceto, lecceto, saliceto, lariceto, criceto
Indice parole che: iniziano con A, con AC, parole che iniziano con ACE, finiscono con O

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