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Informazioni utili online sulla parola italiana «argomentare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Argomentare

Verbo

Argomentare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è argomentato. Il gerundio è argomentando. Il participio presente è argomentante. Vedi: coniugazione del verbo argomentare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di argomentare (esporre, articolare, illustrare, formulare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola argomentare è formata da undici lettere, cinque vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: ar-go-men-tà-re. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con argomentare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Al consiglio non gli hanno dato retta. Non è riuscito ad argomentare correttamente le sue idee innovative.
  • Gennarino riesce ad argomentare in modo elegante e strutturato.
  • Fa piacere discutere con qualcuno che sa argomentare correttamente ed argutamente.
Citazioni da opere letterarie
Il cappello del prete di Emilio De Marchi (1888): Da un pezzo «u barone» non vedeva una chiesa, e sentì, nel girare gli occhi intorno e in alto, che quelle sacre pareti avrebbero potuto una volta circondarlo e difenderlo dal terribile mostro sociale che rumoreggiava nelle vie. V'erano anditi bui e segreti, ov'egli avrebbe fatto voto di rannicchiarsi tutta la vita, purché la sua testa (quella povera testa) avesse potuto cessare una volta di pensare, di riflettere, di argomentare.

La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): Ribaciò l'effigie, se la tornò in seno; preso quindi dal ginocchiatojo un uffiziuolo, ne sciolse le borchie d'argento, e volle tentare un modo d'oracolo, che egli soleva ne' casi importanti, cioè aprirlo alla ventura; e dalle prime parole che gliene cadessero all'occhio argomentare del come gli succederebbe il suo pensiero.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): ― Hanno votato il sacco stamattina coloro, ― pensò don Abbondio; e rispose borbottando: “monsignore illustrissimo avrà ben sentito parlare degli scompigli che son nati in quell'affare: è stata una confusione tale, da non poter, neppure al giorno d'oggi, vederci chiaro: come anche vossignoria illustrissima può argomentare da questo, che la giovine è qui, dopo tanti accidenti, come per miracolo; e il giovine, dopo altri accidenti, non si sa dove sia.”

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per argomentare
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: argomentate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: argon, argot, argentare, aroma, armena, armene, arme, armare, arma, arenare, arena, arene, areare, area, aree, arte, arare, arre, agone, agente, agre, amente, amena, amene, amen, amare, amar, anta, ante, atre, romena, romene, roma, rota, rote, roar, rena, rene, rete, rare, gomena, gomene, gota, gote, gore, gente, gene, gare, onta, onte, otre, mentre, mente, menare, mena, mene, meta, mete, mere, mare, ente.
Parole contenute in "argomentare"
are, tar, argo, tare, menta, argomenta. Contenute all'inverso: emo, era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "argomentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: argomenta/tatare, argomentai/ire, argomentata/tare, argomentatore/torere.
Usando "argomentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = argomentata; * areate = argomentate; * areati = argomentati; * areato = argomentato; * rendo = argomentando; * resse = argomentasse; * ressi = argomentassi; * reste = argomentaste; * resti = argomentasti; * retore = argomentatore; * retori = argomentatori; * ressero = argomentassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "argomentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: argomentavo/ovattare, argomenterà/areare, argomentata/atre, argomentato/otre.
Usando "argomentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = argomentata; * erte = argomentate; * erti = argomentati; * erto = argomentato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "argomentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: argomenta/area, argomentata/areata, argomentate/areate, argomentati/areati, argomentato/areato, argomentai/rei, argomentando/rendo, argomentasse/resse, argomentassero/ressero, argomentassi/ressi, argomentaste/reste, argomentasti/resti, argomentate/rete, argomentati/reti, argomentatore/retore, argomentatori/retori.
Usando "argomentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * torere = argomentatore.
Sciarade incatenate
La parola "argomentare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: argomenta+are, argomenta+tare.
Intarsi e sciarade alterne
"argomentare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: argot/menare.
Intrecciando le lettere di "argomentare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = argomentatrice.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Il re di Argo che Perseo uccise accidentalmente, Argomentazione che se non fila, non calza, Alti argini d'un fiume, Dimostrato con ponderate argomentazioni, Tragedia di Eschilo ambientata ad Argo.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Argomentare, Arguire - Argomentare è credere dietro certi argomenti. Arguire (argo), travedere o presentire il vero, o ciò che si crede vero. Argomentare, nel senso delle scuole, è ragionare su d'un tema con argomenti detti appunto scolastici. [immagine]
Ragionare, Raziocinare, Argomentare, Arguire, Sillogizzare, Discorrere; Ragionamento, Diceria, Raziocinio, Argomentazione, Argomento; Razionale, Ragionevole - Si ragiona discorrendo assennatamente; ma non poche volte però si discorre all'impazzata, celiando, e non si ragiona proprio; e molte altre volte volendo e discorrere e proprio ragionare, si sragiona perchè si parte da falsi principii. Raziocinare è fare qualche parziale raziocinio che può essere giusto e conseguente, ma peccare in massima; così raziocinava il Topo ragionatore del Clasio, che raziocinatore meglio potrebbe dirsi; il quale di raziocinio in raziocinio se ne andò difilato in bocca al gatto, credendo che questi non dovesse mangiarlo perchè era tempo di quaresima. L'argomentare delle scuole è discorrere e ragionare su qualche argomento, ma colle norme che la logica dà e insegna: l'argomento logico ha da avere la maggiore, la minore, la conseguenza: tre lati eminentemente vulnerabili; egli è per ciò che opponendo argomento ad argomento si spreca il fiato o la carta, si perde il tempo, nè mai si conclude nulla: argomentare poi è affinissimo ad arguire quando da qualche indizio o ragione si trae argomento, s'argomenta di credere una qualche cosa; l'arguire è proprio un vedere o una conseguenza del vedere, se non cogli occhi materiali del corpo, con quelli della mente; ma sì questi che quelli puonno andar soggetti ad illusione, ad inganno. Sillogizzare è lo stesso che argomentare; sillogismo, è voce greca che viene da syn insieme, e da logos discorso o ragione, e vale lo stesso che argomento. Di tutte le forme d'argomento il dilemma è la più facile a ridursi al nulla. Aveva Protagora sofista insegnato a Evatlo suo discepolo l'arte propria, a questa condizione, cioè, di essere pagato se avesse vinta la sua prima causa davanti al senato; ma al discepolo pare che non si presentassero sì tosto clienti, onde il maestro lo citò in giudizio, dicendo: o tu vinci la causa contro di me, e mi devi pagare perchè così vuole il patto fermato tra di noi; o la perdi, e mi pagherai per sentenza de' giudici; ma il discepolo fece tale risposta: o perdo la lite, e a norma del nostro patto non ti devo mercede; o la guadagno, e la sentenza mi dispenserà dal pagarti. Ecco come si può distruggere quasi sempre il valore del dilemma. L'argomentazione è o dovrebb'essere una catena d'argomenti uno dall'altro dedotti; ma riesce più sovente un'insulsa diceria se il soggetto del discorso non è di per sè importante, o se chi argomenta non ha forza sufficiente d'ingegno o di logica da stringere con forti e incontrastabili ragioni. Il raziocinio è una specie di ragionamento che fa l'uomo fra sè e sè; non di rado è fallace, perchè egli non contempla che gli elementi che stanno in lui o dà troppo facilmente ascolto alla voce del proprio desiderio. Razionale dicesi la filosofia che sulla ragione sola s'appoggia; ragionevole l'uomo perchè dotato della ragione, e così appellasi ogni azione sua quando per la ragione è retta e sta nei limiti dell'onesto e del giusto. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Argomentare - [T.] V. n. e att. (Rosm.) Dedurre una proposizione da un'altra coll'uso d'una o di più altre proposizioni medie.

(Rosm.) È un Argomentare verbale, quando il discorso che si fa tende unicamente a dichiarare i vocaboli o termini delle proposizioni, e con questo solo l'identità ricercata si manifesta. È un Argomentare concettuale, quando le proposizioni che si confrontano per conoscere l'identità del valore hanno solo bisogno di ridursi alla stessa forma concettuale, acciocchè se ne renda evidente l'identità. Argomentare obiettivo, quando si tratta di riconoscere l'identità dell'obietto, prescindendo dalle forme concettuali e da' vocaboli.

2. Per lo più egli è l'Esprimere le deduzioni della mente in parole, ed Esporre uno o più argomenti per dimostrare la verità d'una cosa a se stesso o ad altri. L'Accennare o il Percorrere gli argomenti, senza spiegarli a sufficienza, non è propriam. un Argomentare. T. Cic. Io, nelle cause di cose evidenti, ove tutti siano d'accordo, argomentare non soglio. [Val.] Pandolf. Gov. fam. Io intendo piuttosto averlo dalla verità che per l'argomentare d'altri.

T. Tass. Lett. 5. 215. Il filosofar non consiste nella sottigliezza dell'argomentare… ma nella saldezza delle ragioni, che non può essere abbattuta dall'autorità, e nella bontà della vita. = Pass. 377. (C)Fanno grande sforzo di approvarlo vero, scrivendo e argomentando. T. Si può provare senza argomentare; con documenti, con esempi, con fatti evidenti.

3. Può l'Argomentare essere la facoltà della mente; può essere l'esercizio abituale, può l'atto. Dant. Purg.16. (C) O Marco mio, diss'io, bene argomenti (ragionando della distinzione tra il poter temporale e lo spirituale). T. E 3. 6. Quinci parrà (apparrà), se tu bene argomenti, L'alto valor del voto. = E 4. (C) Quel che Timeo dell'anime argomenta, Non è simíle a ciò che qui si vede (che le anime ritornino alla stella onde scesero).

T. Argomentare d'una cosa, sopra o intorno a quella. Cic., Liv. – Sopra dice più, poi Di, poi Intorno.

T. Argomentare bene o male, valentemente o no.

4. Nelle scuole valeva spesso Disputare opponendo argomenti, o sciogliendo gli opposti. T. D. 3. 2. Vedrai sommerso Nel falso il creder tuo, se bene ascolti L'argomentar, ch'io gli farò avverso.

T. Argomentare e contro la pers., e contro la proposizione.

Assol. T. Argomenta contro.

T. E in questo senso e in altri si suol cominciare il ragionamento: Io argomento così. [Camp.] Dant. Par.4. Tu argomenti: Se 'l buon voler dura, La violenza altrui per qual ragione Di meritar mi scema la misura? (Quest'è l'obiezione che tu fai: Se io desidero osservare il voto, e ne sono impedito; perchè ne avrò io meno merito?)

T. Argomentasi in forma, cioè nella forma sillogistica; extra formam, spiegando gli argomenti in discorso continualo.

T. Argomentare in forma, per estens. vale anche con logica stretta e severa. E può suonare cel. o iron.

5. † Confermare con argomenti, att. [Camp.] G. Giud. A. 29. Antenore… volendo sottilmente argomentare li suoi parlamenti, diceva.

Att. in altro signif., ma aff. T. D. 3. 11. Vedrai… che argomenta (che cosa intende di dire e provare S. Tommaso, quando disse, che la greggia di S. Domenico si nutrisce di buon pasto spirituale, se non gonfia di vanità).

6. In senso più lato; d'ogni ragionamento anche leggero: così come ogni parlare dicesi Ragionare.Fiamm. 3. 18. (C) Oimè, quanto falsamente argomentava, fatta sofistica contro 'l vero!

7. Siccome nell'Argomentare è deduzione; così questo verbo acquista più espresso senso di Dedurre. T.D. 3. 8. E quinci puoi argomentare ancora Nostra risurrezion (puoi argomentare che i corpi risorgeranno, da questo, che Dio, con creazione immediata, formò il primo uomo, e in lui tutta l'umana generazione).

8. Potendosi dedurre non solo da argomenti propriam. detti, ma anco da prove d'analogia e da indizi; Argomentare nell'uso com. vale anco questa maniera di deduzione. T. Argomentare dal possibile al reale, dall'effetto alla causa. Chi dicesse: Il possibile… La causa, direbbe argomentazione indiretta e più certa.

T. Argomentare a priori è deduzione più solida, quando non sia illusione.

[M.F.] Capor. Rim. 92. E che gran nozze Italia ne argomenta.

[Cam.] Salvin. Disc. v. 2. 56. Mi proverò, e vedrete da poche cose (come dagli unghioni il Lione s'argomenta) quanto egli (il Burchiello) sia pieno zeppo di borra. [Camp.] Dant. Purg. 33. E se dal fumo fuoco s'argomenta. T. Argomentare dall'odore, dal colore, da altro segno le intrinseche qualità della cosa. Plin.

9. † Per fig. non impropria (siccome Arguire e concludere dicesi non solo della mente o della pers., ma della cosa o del segno che ci fa arguire o concludere) diciamo che la cosa argomenta, ci conduce cioè e ajuta ad argomentare. Lat. Argumento est. Dat. in Pros. fior. p. 2. v. 5. p. 304. (Gh.) Non credo che la simiglianza dell'inferiore co 'l maggiore, in cose di specie, di luogo, di materia o d'operazioni tanto diverse, possa argomentare dignità nell'inferiore. Dav. Tac. Vit. Agric. volg. 1. 572. La cera bronzina e 'l pelo ricciuto de' Siluri, posti a dirimpetto a Spigna, argumentano esser antichi Iberi traghettátivi. E390. (C) [Cors.] Tass. Dial. Messag. 1. 57. La luna nel ricever la luce dal sole in alcun modo patisce; ma questa è passione di perfezione, onde non argomenta mortalità.

10. Perchè la deduzione, non solo da' segni, ma dagli argomenti altresì, può non essere certa; peròArgomentare acquista senso aff. a Arguire, cioè più Presumere che Desumere; se non che nell'Arguireriman d'ordinario più la induzione, nell'Argomentare la deduzione. T. Columella però accoppiaArgumentari a Coniectura prosequi. = Buonarr. in Pros. fior. p. 3. v. 1. p. 19. (Gh.) In coloro che sono stati eletti a dover sedere giudici sopra di alcun tribunale, si convenga presumere e argomentare ogni senno. Lab. 180. (C) Credo che spesso vada gli scudi che sono per le chiese appiccati annoverando e dalla vecchiezza di quelli e dalla quantità argomenta sè essere nobile. E 150. Argomentando niuna cosa contra loro potersi dire della loro viltà. Bocc. Nov. 100. 4. Donde argomentate di darlami tale che mi piacerà?

T. Si può Argomentare più o meno verisimilmente: anche a caso.

T. Liv. l'usa col Se; Cic. col Quid. E quest'ultimo può applicarsi agli altri sensi not., e suona italianissimo ed evidente.

11. Argomentarsi valeva Esercitare il pensiero, l'argomento della mente (D. 1. 31.), e nella speculativa e nella pratica: uso non più com., ma nè anche morto. [Val.] Bart. Cin. 1. 124. Essi veramente non niegano esservi Iddio, ma solo s'argomentano di persuadere, non provarsi in virtù delle antiche scritture. [M.F.]Segner. Crist. Instr. 1. 24. 3. Dell'istesso Epicuro afferma Tertulliano che riputò il sole grande non più che un piede… sicchè quel corpo smisurato, che gli astronomi penano a misurare co' semidiametri della terra, questo cieco si argomentava di misurare con una delle sue piante. T. D. 3. 25. Qual è colui che adocchia, e s'argomenta Di vedere ecclissar lo sole un poco (e nel guardar fiso al punto dell'eclissi s'abbaglia). [M.F.] Segner. Crist. Instr. 1. 27. 22. Dopo aver rovinato più di una famiglia, spolpata più di una comunità… si argomentano, con un misero avanzo, di compire il loro dovere. [Val.] Rucell. Fior. Bottar. 195. S'argumentavano di trovare, se fosse possibile, alcuno scampo alla loro vita.

[M.F.] D. Purg. 6. Ben puoi, Fiorenza mia, esser contenta Di questa digression, che non ti tocca, Mercè del popol tuo che sì argomenta. (Altri legge S'argomenta; ma il senso rimane in tronco. Pare intenda: Così bene argomenta, pensa e opera all'utile e onore della repubblica. Sarebbe neutr. assol. per rifless., nel senso tra di questo § e del seg.)

12. † Siccome Argomento agli ant. aveva senso gen. d'ogni mezzo, anco materiale, atto a un fine (perchè le idee e di fine e di mezzo suppongono l'uso di ragione), così Argomentarsi valeva Adoprarsi e con la mente e con la pers. a fare checchè sia.

† Nel senso più prossimo all'intell. Agn. Pand. 93. (C) Tutti s'argomentano d'aver più roba, ciascuno con sua arte, con inganni, fraudi, rapine, non meno che con industria. Bocc. g. 7. n. 2. L'umili cose schifando, all'alte di salir s'argomentano.

† Nel seg. è ancora più prossimo a Ingegnarsi, che s'usa anco delle azioni esteriori: e Ingegno, così comeArgomento, diventa aff. a Strumento. [Cam.] Vit. SS. PP. c. 129. p. 175. t. 2. Vide quel frate… argomentarsi e ajutarsi in orazione (contro lo Spirito tentatore). = Franc. Sacch. Nov. 148. (C) Chi non si fia argomentato o sia da Dio ajutato, sarà deserto. Bocc. Nov. 62. 14. Franc. Sacch. 10. E' non si può essere savio se l'uomo non s'argomenta per lo tempo che dee venire.

† Dell'Adoprarsi, con più o meno sforzo. [Camp.] Aquil. 2. 31. Rubr. Argomentarsi contro il nemico. =Alam. Avarch. 4. 69. (Gh.) E con la spada il fianco gli percuote; E, quanto può, impiagarlo s'argomenta. G. V. 9. 321. 1. (C)

† Più specialm. delle cose esteriori. [Camp.] Dant. Purg. 25. Venendo infino all'atto Che fa colui che a dicer s'argomenta. = E Inf. 21. (C) Come i delfini quando fanno segno A' marinar con l'arco della schiena, Che s'argomentin di campar lor legno. Car. Eneid. 9. 89. (Man.) Alam. Avarch. 24. 63. (Gh.)

13. † Neut. assol. in senso sim., che pare più strano, ma è più conforme all'anal., giacchè Argomentarsi è un'ell., la qual sottintende: Argomentare seco stesso o per sè. Bocc. Filoc. (C) A subitani accidenti mal si può argomentare. [Camp.] Avv. Cicil. 2. Argomentando alla salute della nostra vita. E 1. 7. Lo re di presente argomenta alla difensione della sua corona.

[Camp.] † Aquil. lib. 3. 52. Aveano li Romani un gatto incuojato, ed urtava allo muro; quelli dentro argomentavano con fuoco, e feciono tanto, che…

14. † E att. [Camp.] Din. Din. Mascal. 2. 24. Argomenta in questo modo la vena del palato: Togli una spugna… (per fermare il sangue; nel senso che dicesi Parare un colpo).
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Parole in ordine alfabetico: argomentabili, argomentai, argomentammo, argomentando, argomentano, argomentante, argomentanti « argomentare » argomentarono, argomentasse, argomentassero, argomentassi, argomentassimo, argomentaste, argomentasti
Parole di undici lettere: arginereste, argineresti, argomentano « argomentare » argomentata, argomentate, argomentati
Lista Verbi: ardere, arginare « argomentare » arguire, arianizzare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): pavimentare, movimentare, rammentare, frammentare, commentare, fomentare, rifomentare « argomentare (eratnemogra) » sgomentare, fermentare, rifermentare, addormentare, riaddormentare, tormentare, ritormentare
Indice parole che: iniziano con A, con AR, parole che iniziano con ARG, finiscono con E

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