Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per berta |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: beata, beltà, beota, berla, berma, berna, berrà, betta, beuta, certa, verta. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: certe, certi, certo, hertz, serti, serto, verte, verté. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: erta, beta. Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: bra. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: ubertà. |
Parole con "berta" |
Finiscono con "berta": ubertà, liberta, libertà, pubertà, roberta, prepubertà, semilibertà. |
Contengono "berta": libertari, libertaria, libertarie, libertario, libertarismi, libertarismo. |
»» Vedi parole che contengono berta per la lista completa |
Parole contenute in "berta" |
erta. Contenute all'inverso: tre, atre. |
Incastri |
Inserito nella parola lirismi dà LIbertaRISMI; in lirismo dà LIbertaRISMO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "berta" si può ottenere dalle seguenti coppie: bei/irta, beve/verta, berci/cita, bere/eta, berme/meta, berna/nata, berrà/rata, berrei/reità, berremo/remota, berrò/rota. |
Usando "berta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * taci = berci; * tale = berle; * tali = berli; * tana = berna; * tane = berne; * tara = berrà; * taro = berrò; * taso = bersò; * tania = bernia; * tarai = berrai. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "berta" si può ottenere dalle seguenti coppie: berla/alta, berna/anta, bernese/esenta, berremo/omertà, bersò/osta. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "berta" si può ottenere dalle seguenti coppie: berci/taci, berle/tale, berli/tali, berna/tana, berne/tane, bernia/tania, berrà/tara, berrai/tarai, berrò/taro, bersò/taso. |
Usando "berta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cita = berci; * meta = berme; * nata = berna; * rata = berrà; * rota = berrò; * reità = berrei; * remota = berremo. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "berta" (*) con un'altra parola si può ottenere: ala * = alberata; sua * = suberata; alga * = albergata; * reti = berrettai; * lista = blisterata; inala * = inalberata; succino * = sbertucciano; succinte * = sbertucciante; succinti * = sbertuccianti. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Uccellare, Sberteggiare, Sbertucciare, Dileggiare, Deridere, Schernire, Beffare, Sbertare, Berteggiare, Dare la berta, Fare uno sberto; Sgualcire; Scherno, Ludibrio - Uccellare è far cadere altrui in inganno, onde resti preso in qualche pania; ma più a cagione di burla che di vero danno: i vanarelli, i semplici sono quelli che più facilmente vengono uccellati. Sbertare è far le beffe in modo basso e triviale; è dire di bassi motti scherzevoli ma pungenti in uno e qualche volta ingiuriosi; berteggiare ne è il frequentativo; ed è più comune dell'altro; dice forse motteggio meno pungente; sberteggiare è forse più dispregiativo. Metto questi forse, questi modi dubitativi cioè, perchè a dir vero la differenza del più del meno in materie siffatte non dipende tanto dal vocabolo quanto dal tuono con cui vien detto e dalle circostanze di persona, di luogo, di merito ecc., che fanno più o meno pungente, più o meno grave la beffa. Dar la berta è affinissimo a berteggiare; se non che questo è più generico; quello invece è più speciale, ad hoc; si berteggia motteggiando, punzecchiando, burlando, nel conversare, anche a fine di solo innocente trastullo ed esercizio dello spirito sarcastico; si dà la berta su o per qualche difetto o debolezza nota della persona; e per farla dire, arrovellare, non potendo dal vero attacco difendersi o schermirsi. Fare uno sberto è atto più villano; manesco o d'atti sconvenevoli, sconci, o da persona ineducata. Dileggiare è, direi, come suona in parte il vocabolo, un deridere leggermente o per cosa leggera, o di leggieri. Beffare è più; le beffe sono offese reali; schernire è più ancora; gli scherni sono insulti: il beffare è da villano, da malcreato; lo schernire da malvagio animo, da uomo tristo e maligno.
« Maneggiando una cosa con poca cura la si sbertuccia. Cappello sbertucciato gli è più che sgualcito. Infatti sgualcire dicesi di cose più fine, come gale inamidate, vestiti di seta ». Meini. [immagine] |
Dare il giambo, La ciancia, La baia, La berta, La burla, Beffare, Farsi beffe - I primi sono tutti meno di beffare; indicano burla più o meno aperta, o circonvoluta in parole, più o meno studiata o combinata: ma beffare e farsi beffe è sempre un insulto, e talora sacrilegio, se l'oggetto ne è santo e sacro: Cham si fece beffe del padre suo e questi ne lo maledì. Dare il giambo e dare la ciancia, avverte Tommaseo che sono oggidì fuori d'uso: qui poi non si danno particolari dichiarazioni di questi, pur troppo, numerosi modi di dire, perchè facili abbastanza, e perchè di un'importanza troppo minore da non valere le parole occorrenti. [immagine] |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Berta - s. f. Sonnette. Ingegno formato di due ritti con sproni e puleggia, da cui pende un pesante maglio (Mouton) di metallo, o di legno che tirasi in alto e si lascia ad un tratto cadere sopra i pali che si vogliono affondare per far palizzate nei fiumi o fondamenti in terreni paludosi, o sopra quegli oggetti su cui si vuole esercitare una forte pressione.
I pratici distinguono due sorte principali di berta, e chiamano berta a nodo (Sonnette à tiraude) quella alla fune del cui maglio ne vanno annodate altre per imbrandirle nell'operare. Berta a scatto (Sonnet à déclic) quell'altra, che è fornita d'un verricello per innalzare il maglio, il quale si appicca al gancio d'un ferro fermato alla fune, e quando il maglio è giunto a determinata altezza, scatta e lo lascia cadere. Questo ingegno è anche nella pratica conosciuto indistintamente sotto i nomi di battipalo, di castello, e di gatto. [immagine] |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.