Consacrare

Verbo
Consacrare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è consacrato. Il gerundio è consacrando. Il participio presente è consacrante. Vedi: coniugazione del verbo consacrare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di consacrare (sacrare, sacralizzare, benedire, rendere sacro, ...)

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Informazioni di base

La parola consacrare è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: con-sa-crà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con consacrare per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Quella chiesa la dovrebbero consacrare la settimana prossima.
Prima di procedere alla distribuzione della comunione, il sacerdote deve consacrare l'ostia.
Il sacerdote della nostra parrocchia ha deciso di consacrare la cripta ristrutturata.

Citazioni da opere letterarie

Arabella di Emilio De Marchi (1888): «A casa mi tornano tutte le memorie del passato e mi par di soffrire per me e per conto di un assente, che aspetta tutto da me. Quel giorno che potrò consacrare il mio cuore e la mia giovinezza all'esercizio del bene e alla preghiera perenne, soltanto allora mi sembrerà di aver trovata la mia strada: soltanto allora potrò dormire tutta una notte intera.»

Il tabernacolo di Luigi Pirandello (1903): – Ah, – esclamò Ciancarella con uno sbadiglio. – Ah! I preti, figliuolo, i preti ti hanno sconcertato il cervello. Vanno predicando, è vero? che io non credo in Dio. Ma sai perché? perché non do loro da mangiare. Ebbene, sta' zitto: ne avranno, quando verranno a consacrare il nostro tabernacolo. Voglio che sia una bella festa, Spatolino. Perché mi guardi così? Non credi? O vuoi sapere come mi sia venuto in mente? In sogno, figliuolo! Ho avuto un sogno, l'altra notte. Ora certo i preti diranno che Dio m'ha toccato il cuore. Dicano pure; non me n'importa nulla! Dunque, siamo intesi, eh? Parla… smuoviti… Sei allocchito?

Isotta di Cesare Cantù (1878): Allora anche gli rampollarono pensieri d'amore, che da prima non aveano avuto campo di svilupparsi: e giacché non poteva ai grandi interessi della patria consacrare la vita, avea disposto l'anima a far sua una bella e soave creatura, e condurre con essa tranquillo i giorni, obliato, oblioso.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per consacrare

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Consacrare un cibo = benedire

Cambi

Cambiando una lettera sola si può ottenere: consacrate.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: consce, conca, conce, cosa, cosca, cosce, cose, coca, cora, corre, core, cara, care, once, osare, oscar, osca, ocra, orare, sacre, sara, acre, arare, arre.

Zeppe (e aggiunte)

Aggiungendo una sola lettera si può avere: sconsacrare.

Parole con "consacrare"

Finiscono con "consacrare": riconsacrare, sconsacrare.

Parole contenute in "consacrare"

are, con, cra, rare, sacra, consacra. Contenute all'inverso: era, arca.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "consacrare" si può ottenere dalle seguenti coppie: corico/riconsacrare, consacrai/ire, consacrata/tare, consacratore/torere.

Usando "consacrare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = consacrata; * areate = consacrate; * areati = consacrati; * areato = consacrato; * rendo = consacrando; * resse = consacrasse; * ressi = consacrassi; * reste = consacraste; * resti = consacrasti; * retore = consacratore; * retori = consacratori; * ressero = consacrassero.

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "consacrare" si può ottenere dalle seguenti coppie: consacrerà/areare, consacrata/atre, consacrato/otre.

Usando "consacrare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = consacrata; * erte = consacrate; * erti = consacrati; * erto = consacrato.

Lucchetti Alterni

Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "consacrare" si può ottenere dalle seguenti coppie: consacra/area, consacrata/areata, consacrate/areate, consacrati/areati, consacrato/areato, consacrai/rei, consacrando/rendo, consacrasse/resse, consacrassero/ressero, consacrassi/ressi, consacraste/reste, consacrasti/resti, consacrate/rete, consacrati/reti, consacratore/retore, consacratori/retori.

Usando "consacrare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * torere = consacratore.

Sciarade incatenate

La parola "consacrare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: consacra+are, consacra+rare.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "consacrare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = consacratrice.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Si consacrano per l'Eucarestia, Il sacerdote la dà consacrata in comunione ai fedeli, Le consacra il sacerdote, Edifici consacrati al culto, Il nono mese dell'anno musulmano, consacrato al digiuno.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Dedicare, Intitolare, Consacrare - Intitolare poi è dare un titolo; in questo senso è dunque mettere il nome del santo, per es., a cui s'intitola, quasi titolo: S. Pietro, S. Paolo, il Gesù son le più belle chiese di Roma. Si può dedicare senza mettere il nome: il duomo di Milano è dedicato a Maria Vergine. Consacrare è far sacro ciò che prima non era: è una dedica o dono intiero esclusivo: chi si fa religioso si consacra a Dio; deve dunque rinunziare a ciò che il mondo ha di più attraente con voti speciali e solenni. Le chiese tutte, comunque siano intitolate, e a qualunque santo dedicate, consacrate sono al culto di Dio. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Consacrare - e † CONSECRARE e † CONSAGRARE e † CONSEGRARE. [T.] V. a. Fare sacro oggetto che tale non era, Dedicarlo alla divinità. Ha senso più rel. e più solenne sovente che Dedicare. – Anco in una Iscr. lat. è Consacrare per Consecrare; e neppure nel verso fa di bisogno Consagrare o Consecrare; nè agli ant. It. sarebbe suonato bene Egli consecra, Che tu consegri, e sim.

2. Luogo e edifizio. T. Iscr. lat. Consacrare un altare. = Dont. Par. 21. (C) Un gibbo (altura) che si chiama Catria, Di sotto al quale è consecrato un ermo (eremo). T. Tac. Boschi. = Vit. SS. Pad. 2. 285. (C) La chiesa si dovea consegrare da ivi a trenta giorni. T. Svet. Tempio a Giove. [F.T-s.] Liv. Nard. 1. Questa è l'origine del tempio che primo di tutti fu consegrato in Roma (sacratum).

T. Consacrare la chiesa in onore d'un Santo.

3. Altre offerte. Ross. Svet. Vit. 3. 201. (Man.) Pose a Britannico una statua d'oro nel palazzo, ed un'altra ancora gliene consagrò d'avorio. Tac. Dav. Ann. 15. 216. Spogliati i templi di Roma; e sconfitto quantunque (quanto) oro il popol Romano per trionfi, preci, allegrezze e timori giammai consagrò. T. Cic. Spoglie.

T. Consacrare un giorno dell'anno a celebrazione di memoria religiosa o civile.

4. D'uomo specialm. destinato al ministero rel. [F.T-s.] Nard. Liv. 1. 1. Avendola (Amulio, Rea Silvia), sotto ombra di onore, eletta sacerdotessa di Vesta, e consagratala a perpetua verginità. T. Essere consacrato prete. = Vit. S. Eug. 325. (C) Lo fece suo arcidiacono, consagrollo.

Maestruzz. 1. 15. (C) Di quello cherico, il quale, lasciando alcuno ordine, è consacrato Vescovo. T. Petr. Uom. Ill. 45. Nessuno vescovo potesse essere consecrato da meno di tre vescovi. = G. V. 7. 43. 1. (Man.) Gregorio X da Piagenza… fu consacrato Papa. E 40. 2. Din. Comp. 3. 67. (C) Papa Clemente Quinto… non venne a Roma, ma fu consecrato a Lione.

5. Di re, in quanto riconosciuto con riti religiosi. G. V. 2. 13. 2. (Man.) Carlo Magno… per (da)… Papa Leone fu coronato, e consegrato in Roma, della corona imperiale. T. Carlo X fu l'ultimo re di Francia consacrato, e cantato dal capo futuro della seconda repubblica; dappoichè la prima, che intendeva a uccidere Dio, finì in un imperatore consacrato da un Papa.

6. Dell'apoteosi istituita dall'adulazione pagana. Petr. Vit. Pont. 12. (C) Dopo la cui morte fu consecrato, e iddio appellato. E 27. Il corpo suo fu recato a Roma, e tra gli déi consecrato. T. Cic. Tutte quasi le specie di bestie furono dagli Egizii consacrate.

In senso migliore. Lor. Med. Oraz. 1. (Gh.) Così, mortali, Ci hai consacrati agli alti eterni chiostri.

7. Consacrare, i primi scrittori cristiani dicono assolutam. per Battezzare; dacchè per il battesimo giunge l'uomo a essere parte viva del mistico corpo di Cristo.

8. Del Sacramento, in cui, alle parole del sacerdote, il pane e il vino divengono il corpo e il sangue del Redentore. Vit. SS. Pad. 2. 13. (Man.) Credo io… che il pane che si consagra in su lo altare è lo suo santo corpo. E 12. T. Consacrare tante ostie quante sono le comunioni da fare.

T. L'inno della Chiesa: Consacriamo il pane e il vino in ostia di salute. = Maestruzz. 1. 4. (C) Se consacrò il Corpo e non il Sangue, ovvero che l'uno e l'altro sia consecrato, dêsi (devesi) la messa compiere per (da) un altro.

Ass. Segner. Mann. Magg. 16. 4. (C) Consacrano indegnamente. T. Ancora non ha consacrato.

9. [G.M.] Dei conjugi nel sacramento del matrimonio. Segner. Crist. Instr. 1. 14. Egli (Iddio) ha con un sacramento sì nobile (il matrimonio) consecrato il marito, consecrata la moglie.

10. In senso men alto ma pure rel. T. Consacrare ogni atto della vita coll'intenzione volta ad un fine sovrumano, che non esclude, ma nobilita la cura di tutte le umane cose.

T. Giustin. Consacrare il dì col digiuno. – Il matrimonio con cerimonie religiose.

Fior. Ital. D. 12. (C) A lui (Giano) è consagrato lo primo mese dell'anno, e da lui è denominato Gennaro. T. Consacrare la promessa col giuramento. – Consacrare un patto d'alleanza, o anco d'amicizia privata, con riti solenni.

11. In senso ancora men alto. T. Anco i luoghi e altri oggetti esteriori, sono consacrati dalla presenza di persona o cosa sacra, o dalla memoria.

T. Cic. Consacrare con monumenti cospicui la memoria del tuo nome.

12. E perchè cosa sacra è altamente riverita, Consacrare vale Rendere rispettabile cospicuamente. [Tav.] Cass. Collaz. 2. 1. Crediamo che sia convenevole cosa di consecrare la sua eccellenza per le sentenze dei Padri.

T. Or. Nulla ammira se non quel che la morte consacrò (di scrittori e opere d'arte).

T. Consacrare all'immortalità cogli scritti. – Consacrare il nome alla storia. = Petr. son. 256. (C) Forse avverrà che il bel nome gentile Consacrerò con questa stanca penna.

Salvin. Pros. Tosc. 2. 115. (Gh.) Autori da tutta l'antichità e da ogni età, per così dir, consacrati.

T. Quintil. I vocaboli coll'autorità dell'uso. – Il Cristianesimo ha consacrata la parola Umiltà, sublimandola.

13. T. L'uomo consacra se stesso, il cuore, la mente, i pensieri, a Dio.

T. Consacrarsi tutto al culto divino e alla vita apostolica. [Cors.] S. Greg. Dial. 2. 37. Infino dalla sua infanzia consacrò la sua verginità a Dio.

T. Consacrare la mente alla verità. – La ricchezza alla carità. – Consacrò col proprio sangue il fiore della giovinezza e della verginità.

T. Cic. La patria, alla quale dobbiamo dare tutti noi stessi, e in lei porre tutti i beni nostri, e quasi a lei consacrarci. [F.T-s.] Nard. Vit. Giacom. (Il Giacomini e il Ferrucci) volontariamente consagrarono le fatiche, i sudori, il sangue e la vita propria alla pietà della patria.

14. Anche quest'uso, per approssimazione e per abusione, in senso men alto. Davanz. Perd. eloq. § 4. (Gh.) Mi consagri a questa più santa ed eroica eloquenza. Pros. tosc. 2. 189. Chi si darà tutto e consacrerassi agli studi di nostra lingua!

Peggio nel seg. Galil. Op. Let. 6. 28. (Gh.) Farò stampar l'opera, consecrandola al nome immortale del mio umanissimo Principe. E 84. Red. Ditir. 3. Arianna, Mio nume; a te consacro il tino, il fiasco.

15. Nelle pena patita e fatta patire, acciocchè sia legittima e proficua, dovendosi intendere l'idea d'espiazione (parola che suona pietà), il Consacrare ci cade. Pecor. g. 20. n. 2. (M.) Appio, io consacro te e 'l tuo capo con questo sangue. T. Meglio però Consacrare se stesso, che altri, alla pena, al patimento, alla morte. E il Chiabr. Sacrossi a morte.

† Copp. Rim. 199. (Gh.) E ne fe' un corpo al suo simile, e, messo Che gli ebbe il tosco in sen ch'all'aspe tolse, Lo tuffò in Stige, indi di fuoco armollo, E alla ruina nostra consagrollo.

16. † Quindi di riti magici. Ar. Negr. 3. 4. (Man.)

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