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Informazioni utili online sulla parola italiana «guado», il significato, curiosità, forma del verbo «guadare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Guado

Forma verbale

Guado è una forma del verbo guadare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di guadare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Parole con un dittongo [Foiba, Fuoco « * » Guanto, Guardare]

Informazioni di base

La parola guado è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: guà-do. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: guadò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con guado per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Credo sia impossibile passare quel guado con la mountain bike.
  • Con il mio fuoristrada guado il torrente senza pericolo.
  • Durante la festa religiosa della Romeria del Rocio è tradizione effettuare il guado del fiume Quema.
Citazioni da opere letterarie
Le colpe altrui di Grazia Deledda (1920): Mikali si avvicinava attraverso la ghiaia e l'acqua bassa del guado; per un attimo scomparve entro una macchia d'oleandro come il sole in mezzo a una nuvola; riapparve e l'orizzonte sfolgorò di nuovo, di nuovo il grido «alò! alò!» che accompagnava il nitrito del puledro fece vibrare tutto il paesaggio.

Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Apparve in basso il torrente: dalle sue esilissime acque, insufficienti anche per l'annegamento d'un bimbo, sortiva un fiero barbaglio, acuto e aggressivo, come un gioco di spade. Non passò sul ponte, non per evitarsi la velenosa visione della carcassa della vettura, ma perché l'idea del guado lo mise in infantile eccitazione. Così ridiscese la sponda, tra la strada e l'acqua, e si scalzò in un punto dove il guado riusciva ad una erta breccia in una delle rocche bianche gessose verso l'alta collina.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Scese un po' sul pendio, e, separando e diramando, con le mani e con le braccia, il prunaio, guardò giù, se qualche barchetta si movesse nel fiume, ascoltò se sentisse batter de' remi; ma non vide né sentì nulla. Se fosse stato qualcosa di meno dell'Adda, Renzo scendeva subito, per tentarne il guado; ma sapeva bene che l'Adda non era fiume da trattarsi così in confidenza.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per guado
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: grado, guada, guadi, guaio, guano, guido.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: guardo.
Parole con "guado"
Iniziano con "guado": guadosa, guadose, guadosi, guadoso.
Parole contenute in "guado"
Contenute all'inverso: oda.
Incastri
Inserendo al suo interno dan si ha GUAdanDO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "guado" si può ottenere dalle seguenti coppie: guano/nodo, guarì/rido, guariva/rivado, guava/vado, guave/vedo.
Usando "guado" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: segua * = sedo; * dono = guano; * dori = guarì; * dove = guave; lingua * = lindo; * doppi = guappi; irrigua * = irrido; * doriamo = guariamo; * doriate = guariate.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "guado" si può ottenere dalle seguenti coppie: guairà/arido, guaiva/avido.
Usando "guado" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * odio = guaio; * odiamo = guaiamo; * odiate = guaiate.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "guado" si può ottenere dalle seguenti coppie: ragù/adora, segua/dose.
Usando "guado" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * segua = dose; adora * = ragù; * ragù = adora; dose * = segua.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "guado" si può ottenere dalle seguenti coppie: guano/dono, guappi/doppi, guarì/dori, guariamo/doriamo, guariate/doriate, guave/dove.
Usando "guado" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: guada * = dado; * guadi = dodi; * nodo = guano; * rido = guarì; * vedo = guave; sedo * = segua; * aio = guadai; lindo * = lingua; * ateo = guadate; * avio = guadavi; irrido * = irrigua; * astio = guadasti.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "guado" (*) con un'altra parola si può ottenere: * rna = guardona; * arno = guadarono; * rand = guardando; * ring = guardingo.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Se saltano... sono guai, Togliere la guaina di plastica ai cavi elettrici, Un formaggio lombardo o un guaio, Sistemano i guai, Avido di guadagno.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Guado - S. m. Luogo nel fiume, o sim., dove si può passare senza barca, senza nuotare, ecc., a piedi, o a cavallo. Vadum, aureo lat. G. V. 11. 139. 6. (C) Per li guadi de' rami del Serchio, onde eran venuti, ripassaro il fiume. Petr. son. 194. Che non pur ponte, o guado, o remi, o vela, Ma scampar non potiemmi ale nè piume. Tac. Dav. Vit. Agr. 393. Sceglieva esso i luoghi dell'accampare, tastava i guadi, riconosceva i boschi. Serd. Stor. 2. 88. (Man.) Si fece di nuovo forte con ripari sul passo de' guadi di Repellino. E appresso: Tentò primieramente di varcare Repellino e a' guadi per terra e sopra barche messe insieme in lunga schiera. E 89. Calò a' luoghi dove non erano tanti guadi.

2. Talora si piglia anche per Fondo. Serd. Stor. 16. 628. (Man.) Esser dall'onde inghiottiti; o più tosto percuotere ne' ciechi guadi o nelle secche.

3. Trasl. Dant. Purg. 8. (M.) Colui che si nasconde Lo suo primo perchè, che non gli è guado. But. Par. 2. 2. Guado propriamente è lo passo sicuro del fiume, lo quale s'appiatta sotto l'acqua; e così la verità nascosa sotto alcuno velame, degnamente si può chiamare guado. Petr. cap. 12. Oh felice colui che trova il guado Di questo alpestro e rapido torrente.

Dant. Par. 2. (M.) Sì che poi sappi sol tener lo guado. But. ivi: Tener lo guado, cioè lo passo sicuro per li dubbiosi pensamenti che possono nascere intorno alla presente materia. Dant. Par. 7. Senza passar per un di questi guadi. Petr. canz. 49. 10. Scorgimi al miglior guado (cioè, mostrami il modo migliore).

T. Prov. Tosc. 278. A danno fatto, guado chiuso. (Il guado, il varco al rimedio.)

4. [Cont.] Aver buon guado. Roseo, Disci. mil. Lang. 131. v. Al passar de i fiumi che hanno assai buon guado, ma son maravigliosamente rapidi,… non bisogna di farvi altro che collocar una parte della cavalleria,… contra il filo dell'acqua, per sostener e rompere la sua rapidezza.

5. Entrar nel guado vale Cominciare a passarlo; e fig. Investigare. Ar. Fur. 2. 73. (M.) E per saper la condizion di questa, Ch'avea già cominciato a entrar nel guado.

6. [Cont.] Far guado. Alzare il letto d'un corso d'acqua per poterlo guadare. Tard. Macch. Ord. Quart. 31. Cesti rotondi o corbette piene di terra, come Cesare una volta se ne servì in farsi guado in un fiume, ed appoggiar sopra il ponte.

7. [Val.] Non guardare o riguardare a guado. Non por mente, Non fare attenzione a una cosa. Tesorett. 21. 42. E per far l'altrui danno, Sovente pigne il dado, E non riguarda a guado.

8. Pigliare il guado vale Passare a guazzo. Dittam. 4. 5. (M.) Ed io: Deh! dimmi, il guado ove si piglia?

9. Rompere il guado vale Essere il primo a fare o tentare di fare alcuna cosa; tolta la metaf. da colui che tenta di passare il fiume prima d'ogni altro. V. Flos. 211. Malm. 9. 25. (C) E tra i nimici al fine a lor malgrado Mette su il piede, e agli altri rompe il guado.

10. [Cont.] Spiare il guado. Giamb. Arte guerra Veg. III. 7. Spiato il guado, due schiere di cavalieri con istangoni s'ordinano, sceverate con convenevoli spazi, che per lo mezzo delle dette schiere passino tutta la salmeria, e pedoni, perchè la schiera di sopra il corso dell'acqua rompe; e quella di sotto quegli che sono nell'acqua caduti, ed attuffati ricoglie, ed oltre gli passa.

11. Tastare il guado. [Val.] Fig., Tentare, Indagare gli animi. Pucc. Centil. 18. 56. Non bisognò di più tastare il guado, Quando per la Cicilia sì s'intese, Che mort'era il signor Messer Currado. E 46. 86. Nel detto tempo, per tastare il guado, Lo 'mperador venne in quel di Savoja, Con que' Baron, che pur gli furo a grado.

12. Tentare il guado, fig., vale Esplorare con diligenza e accortezza l'animo altrui. Amet. 12. (C) Volle con pietose parole… tentare il nuovo guado. Varch. Stor. lib. 3. (M.) Deliberò… di mandare innanzi a tentare il guado Madonna Clarice.
Guado - S. m. (Bot.) Isatis tinctoria, Linn. Pianta che ha la radice a fittone, lo stelo diritto, le foglie alterne, i fiori gialli, i semi violetti quasi neri; e l'usano i tintori per tignere in azzurro. (Fanf.) T. Germ. Weyd; fr. Guède; spagn. Gualda. Plin. Glastum o Guastum. In Gallia le donne britanne se ne tingevano. [Cont.] Spet. nat. IV. 74. Il guado che è una spezie di glasto, o guadone, è una pianta, che facilmente promuovesi nelle terre solute. Cit. Tipocosm. 195. Si veggono per i campi, e per le vigne, e chiamansi erbe di coltura, le quali sono… la scandice, il guado salvatico. E 197. Il guado domestico. = Segner. Incred. 1. 21. 4. (M.) Alcune (fila) sian tinte col sangue della porpora, altre col sugo di guado.

[Garg.] Per fare la tinta col guado, si tagliano le sue foglie appena cominciano ad essere colorate di paonazzo sui margini. Lavate bene, si mettono a fermentare nell'acqua pura. [Palm.] Si coltiva anche per foraggio.

[Palm.] Guado salvatico, o bastardo; altra specie di guado, la Genista tinctoria, che serve per tingere di giallo.

2. [Cont.] Si fa in pastelli per uso de' tintori. Spet. nat. IV. 74. L'indaco non è, come il guado, un pastello formato di foglie spolverizzate; ma bensì un sugo appreso, col qual si tigne di colore tra turchino ed azzurro; ed estraesi da un'erba detta anil, che nasce nell'Indie.

3. [Cont.] Tintore o Appannatore di guado. Bandi Fior. XXVII. 73. 4. Tutti i tintori di guado facciano d'avere avanti che tinghino cosa alcuna, e che comincino adoprare il vagello, fatto notare, marchiare, e scrivere tutti detti capi di lavori, pannine lane, e ogn'altro scampolo che averanno per tignere. = Fav. Esop. (C) Il color del tuo abito dá che sii fornajo, o carbonajo, o appanatore di guado, o maestro d'inchiostro.

4. [Cont.] Dare il guado. Tingere col guado. Garz. T. Piazza univ. 227. v. I lavori di lana si tingono con dargli il guado, e dipoi sopra il guado darvi la rubbia, e questa tintura sarà colore negro finissimo.

5. [Cont.] Tingere di tutto guado, di mezzo guado. Bandi Fior. XXVII. 75. 2. Con quali marchi si dovessero marchiare tanto quelle (pannine) tinte di tutto guado, quanto quelle tinte di mezzo guado per nero. E 73. 5. Fatti quelli non ne possino fare altri (celesti) in detto vagello per neri; ma… sia lor lecito porre nel detto vagello fino in libbre otto, o dieci al più d'indaco per fare i colorati, mezzi guadi per colore.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: guaderesti, guaderete, guaderò, guadi, guadiamo, guadiate, guadino « guado » guadosa, guadose, guadosi, guadoso, guaendo, guaente, guai
Parole di cinque lettere: grumo, guada, guadi « guado » guaii, guaio, guano
Vocabolario inverso (per trovare le rime): estradò, estrado, instradò, instrado, parentado, contado, viscontado « guado (odaug) » persuado, dissuado, vado, evado, rivado, invado, vescovado
Indice parole che: iniziano con G, con GU, parole che iniziano con GUA, finiscono con O

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