Frasi e testi di esempio |
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| Esempi d'uso |
- Tutto ciò che ho imparato nelle scuole elementari è rimasto ben impresso nella mia mente!
- Ho imparato a giocare a scacchi da piccolo, il mio insegnante è stato lo zio Riziero.
- Tutto quello che ho imparato nel corso della mia vita è una goccia nel mare della conoscenza.
- Ho imparato che nella vita quasi nessuno fa niente per niente.
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| Citazioni da opere letterarie |
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Norcinai e pesciaroli sventravano sul molo capretti, polli, pesci di mare o di Tevere, poi spazzavano a secchi d'acqua, facendo precipitare pei gradini torrenti di rigaije (dicevano così, aveva imparato bene la pronuncia) sanguinolente, pallidi gomitoli di grasso, cordate palpitanti d'intestini.
Il Santo di Antonio Fogazzaro (1905): Ecco, Maria dubitava. Pareva che il persuaso fosse Giovanni. Giovanni era certo; almeno Maria scriveva così. A questa risposta di Noemi Jeanne scattò. Come poteva esser certo, suo cognato? Che ne sapeva? Maironi non era capace di metter giù un accordo, sul piano. Ecco la bella certezza! Noemi osservò sommessamente che in tre anni poteva avere imparato, che i frati hanno interesse a educare i musicisti per l'organo.
La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): «Allora dottore, come va?» fece Denis, allegro. Non se l'era presa per la storia della laurea. Aveva imparato a rispettare il baratro che Mattia aveva scavato tutto intorno a sé. Anni prima aveva provato a saltarlo, quel baratro, e c'era cascato dentro. Ora si accontentava di sedersi sul ciglio, con le gambe a penzoloni nel vuoto. La voce di Mattia non smuoveva più nulla nel suo stomaco, ma l'idea di lui era presente e lo sarebbe stata sempre, come l'unico vero termine di paragone per tutto quello che era venuto dopo. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per imparato |
| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: impalato, impanato, imparano, imparata, imparate, imparati, imparavo, imperato. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: imparo, iato, irato, irto, mara, marò, parto, paro, prato, arto. |
| Parole con "imparato" |
| Finiscono con "imparato": disimparato. |
| Parole contenute in "imparato" |
| ara, par, para, arato, impara, parato. Contenute all'inverso: rap, tar, tara. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "imparato" si può ottenere dalle seguenti coppie: impalavo/lavorato, impasta/starato, impasti/stirato, imparare/areato, impari/iato, imparai/ito, imparano/noto, imparavi/vito, imparavo/voto. |
| Usando "imparato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: disimpara * = disto; * tono = imparano; coi * = comparato; * tondo = imparando; * tonte = imparante; * tonti = imparanti; * tosse = imparasse; * tossi = imparassi; * toste = imparaste; * tosti = imparasti; * tondone = imparandone. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "imparato" si può ottenere dalle seguenti coppie: imparerà/areato, imparare/erto. |
| Usando "imparato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = imparare; rimi * = riparato; semi * = separato; commi * = comparato; premi * = preparato; ripremi * = ripreparato. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "imparato" si può ottenere dalle seguenti coppie: imparando/tondo, imparandone/tondone, imparano/tono, imparante/tonte, imparanti/tonti, imparasse/tosse, imparassi/tossi, imparaste/toste, imparasti/tosti. |
| Usando "imparato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stirato = impasti; * lavorato = impalavo; * noto = imparano; * areato = imparare; * vito = imparavi; * voto = imparavo; disto * = disimpara. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "imparato" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: impara+arato, impara+parato. |
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