(indicativo presente; imperativo presente).
Ho una nipote che è un genio: ancora una volta ha riportato un 30 e lode, ottimo voto all'ultimo esame universitario prima della laurea. |
La partecipazione degli amici e parenti alla laurea di Giovanni in Matematica è stata molto alta. |
Abbiamo inviato un telegramma di congratulazioni per la laurea di suo figlio. |
Nel giorno dell'esame di laurea sono stato molto fiero di mia figlia per il massimo dei voti che ha ottenuto. |
Quando ebbe in mano la laurea, la sventolò sotto il naso di chi non aveva creduto in lui! |
Flavio afferma di essere un filosofo, pur non avendo conseguito nessuna laurea, e fa ragionamenti cervellotici e incomprensibili. |
Modestamente sono diplomato, ho una laurea triennale ed una certa esperienza di gestione economica! |
La mia famiglia si indebitò molto per me, ma alla fine sono riuscito a prendere la laurea. |
Quel fiorista vicino all'università fa affaroni coi serti di laurea. |
Se studi con continuità, potrai giungere alla laurea, un traguardo considerato, prima, inarrivabile! |
Diritto comunitario è l'ultimo esame di mia nipote, prima della tesi di laurea. |
Dopo la laurea in architettura si è specializzata nel ramo dell'arredamento. |
Il convito organizzato per la sua laurea fu davvero sfarzoso ma comunque piacevole. |
Si definiva dottore in medicina ed esibiva una pseudo laurea di una fantomatica università africana. |
Dopo la laurea ho proseguito negli studi acquisendo un master che mi consentirà di trovare un impiego confacente alle mie possibilità intellettuali. |
Alla consegna della laurea di mio nipote godei di felicità. |
La maestra oggi è anche psicopedagogista, poiché deve essersi laureata in Scienze dell'Educazione, l'equivalente della passata laurea in pedagogia. |
L'alzata in aria del bicchiere era il mio augurio brindante la tua laurea. |
È necessario iscriversi al corso di laurea prima di affrontare gli esami. |
Subito dopo la laurea di mia cugina, il padre la incoronò con una ghirlanda di alloro. |