Li
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Liste a cui appartiene |
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Informazioni di base |
| La parola li è formata da due lettere, una vocale e una consonante. È una parola bifronte, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (il). Parole con la stessa grafia, ma accentate: lì. |
Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche le pagine frasi con li e canzoni con li per una lista di esempi. |
| Esempi d'uso |
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| Uso in vari contesti |
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Definizioni da Dizionari Storici |
| Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
| Gli, Li - Gli, oltre essere nominativo o accusativo come li, è pure dativo singolare. [immagine] |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| Li - Pronome che serve al terzo caso del numero del meno del genere mascolino. Ma ora in sua vece usasi Gli. Dant. Inf. 20. (C) E indietro venir li convenia. G. V. 4. 18. 7. Il seguente dì apparve per visione Cristo a Ruberto, dicendoli…
2. † Fu usato anche dagli antichi per Le, terzo caso femminile del singolare. Fav. Esop. 12. (M.) Si richiamò della pecora dinanzi alla scimia, dimandandoli pane;… E 54. E vedendo l'aquila tanto affannata, li disse tali parole. But. Purg. 25. 1. Meleagro per onorar questa vergine, li diè la testa del porco, e diedeli l'onore della caccia. Bocc. g. 4. n. 7. Riguardando Emilia, sembianti li fe', che a grado li fosse… 3. † Li fu usato pure dagli antichi per Loro, terzo caso plurale nel femminile. Fav. Esop. M. 44. (M.) Il serpente… di dì in dì andando per un lago si levava dinanzi tutte le più grasse (rane), e le più arroganti, trovando cagioni non vere a darli morte. E 67. (Mt.) Dicendo (le colombe) che quello, che doveva difenderle, l'offendeva, e facevali assai danno. † E per Loro nel terzo caso del masc. plurale. Fav. Esop. 151. (M.) Una mala femmina traeva a sè i giovani,…, e mostrandoli amore,… 4. Usato nel quarto caso del numero del più. Petr. Son. 214. (Mt.) O li condanni a sempiterno pianto. Bocc. g. 10. proem. Per li solari raggi che li feriano. 5. Talora Li pronome si antepone alle particelle Mi, Ti, Si, Ci, Ne, Vi, e si pospone alle Me, Te, Se, Ce, Ne, Ve, e anche talvolta a Si. Ed è tal pronome lo stesso interamente che Li avanti alle voci o non comincianti da vocale, o non principianti da S seguita da altra consonante. (C) (Benchè gli autori hanno amato in tal caso meglio di scrivere Gli che Li, e i meno antichi massimamente.) [T.] Li per Gli. Negli ant. è da conservare, sebbene non da usare oramai, perchè si vede che lo presceglievano in grazia del numero; tanto nel senso dell'art. pl. quanto del pron. sing. A lui. Ed è in ambedue i casi scorcio dell'illi lat. |
| Li - Voce di genere mascolino dell'articolo Lo, nel numero del più, e usavasi avanti a' nomi non comincianti da lettera vocale, o dalla S, cui altra consonante accompagni, ed è lo stesso interamente che la particella I in questo significato (la quale più volentieri oggi si adopera, siccome assai più comune è l'uso di Gli pl. anch'esso dell'articolo Lo).
[T.] Li pl. di Il non com. per I o Gli innanzi a vocale e a qualche conson. doppia o contata per doppia. D. 1. 7. E li parenti miei furon Lombardi. Qui non è a leggere nè E gli, nè Ed i. E nel seg. Or Li è più agevole a profferire. E 1. 7. La sconoscente vita che i fè sozzi (i prodighi e gli avari) Ad ogni conoscenza or li fa bruni (non si possono riconoscere). Bocc. g. 5. p. 1. (C) E li surgenti raggi per tutto il nostro emisperio avevan fatto chiaro. Dant. Par. 2. Tornate a riveder li vostri liti. 2. Scrivesi dopo Per, assai meglio che Gli. Petr. Canz. 44. 5. (C) L'acque Per lo mare avean pace e per li fiumi. Bocc. Concl. 1. (Mt.) Per li vostri pietosi prieghi… T. Li per Gli: Piacerli per Piarcergli, rima con merli. D. 2. 20. |
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