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Informazioni utili online sulla parola italiana «marchio», il significato, curiosità, forma del verbo «marchiare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Marchio

Forma verbale

Marchio è una forma del verbo marchiare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di marchiare.

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere marchio (famoso, registrato, nuovo, stampato, sconosciuto, ...)

Utili Link

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Linee

Scritta

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Informazioni di base

La parola marchio è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: màr-chio. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: marchiò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con marchio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • I prodotti per celiaci sono riconoscibili dal marchio spiga barrata.
  • Il marchio di un prodotto è ciò che lo contraddistingue dagli altri!
  • I prodotti con un marchio non pubblicizzato sono più convenienti.
Citazioni da opere letterarie
L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): Me ne parlò con molta convinzione, come sapeva fare lei, con frasi in italiano che mi dipingevano davanti agli occhi l'insegna della fabbrica: Cerullo; il marchio impresso sulle tomaie: Cerullo; e poi le scarpe Cerullo per intero, tutte splendenti, tutte elegantissime come nei suoi disegni, di quelle che una volta messe ai piedi, disse, sono così belle e comode che la sera vai a dormire senza togliertele.

La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Oggi scopro subito qualche cosa che più non ricordavo. Le prime sigarette ch'io fumai non esistono più in commercio. Intorno al '70 se ne avevano in Austria di quelle che venivano vendute in scatoline di cartone munite del marchio dell'aquila bicipite. Ecco: attorno a una di quelle scatole s'aggruppano subito varie persone con qualche loro tratto, sufficiente per suggerirmene il nome, non bastevole però a commovermi per l'impensato incontro. Tento di ottenere di più e vado alla poltrona: Le persone sbiadiscono e al loro posto si mettono dei buffoni che mi deridono. Ritorno sconfortato al tavolo.

La distruzione dell’uomo di Luigi Pirandello (1921): Ma veniamo al fatto. Vi prego (se avete un po' di tempo) d'andare a visitar quel vecchio casone in Via Alessandria, dove abitavano i coniugi Porrella e anche, in due stanzette del piano di sotto, Nicola Petix. È uno di quei tanti casoni, tutti brutti a un modo, come bollati col marchio della comune volgarità del tempo in cui furon levati in gran furia, nella previsione che poi si riconobbe errata d'un precipitoso e strabocchevole affluir di regnicoli a Roma subito dopo la proclamazione di essa a terza Capitale del regno.
Uso in vari contesti
  • Nel 1868, nella Collezione celerifera delle leggi, decreti, istruzioni e circolari, è riportato: "Chiunque adotta un marchio, o altro segno, per distinguere i prodotti della sua industria, le mercanzie del suo commercio, e gli animali di una razza a lui appartenente, ne avrà l'uso esclusivo, purché adempia il deposito in questa Legge prescritto".
  • Il 18 ottobre 2013, il quotidiano la Repubblica, in un articolo sulla registrazione del marchio 'Campania', riportando le dichiarazioni dell'assessore alle Attività produttive della Regione Campania, Fulvio Martusciello, scrive: "L'utilizzo del marchio avverrà non solo in Italia ma principalmente nei mercati internazionali ai fini della tutela dei produttori campani".

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per marchio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: macchio, marchia, maschio, sarchio.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: sarchia.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: marcio, marchi.
Altri scarti con resto non consecutivo: marci, marco, mario, mari, marò, macho, mach, arco.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: marchino.
Parole con "marchio"
Iniziano con "marchio": marchionale, marchionali.
Parole contenute in "marchio"
chi, archi, march, marchi. Contenute all'inverso: cra, ram.
Incastri
Si può ottenere da marò e chi (MARchiO).
Lucchetti
Usando "marchio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: toma * = torchio.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "marchio" si può ottenere dalle seguenti coppie: marcerò/orecchio, marco/occhio.
Cerniere
Usando "marchio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ode * = demarchi; ori * = rimarchi.
Lucchetti Alterni
Usando "marchio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ateo = marchiate.
Intarsi e sciarade alterne
"marchio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: marci/ho, mach/rio.
Intrecciando le lettere di "marchio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = marchiarono; * atre = marchiatore; * atri = marchiatori.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Marca, Marchio, Marcare, Marchiare - Marca è propriamente il segno che si pone sulle merci per distinguerne la fabbrica e la provenienza, o per attestare che libero è il suo passaggio, avendo pagato ciò che impone la legge. - Marchio è quello che faceva il boja, e che rimane per indelebile segno di infamia. - La stessa differenza è ne' verbi Marcare e Marchiare. - [Marca è anche la cifra che si fa sulla biancheria; e le marche da bollo ognun sa che non hanno che fare col marchio (in certi dialetti, anche toscani, Merco) sulle chiappe de' cavalli e d'altri animali, nè col marchio d'infamia o di vitupero, che, in mancanza del boja, gli uomini infliggono a sè stessi o agli altri. G. F.] [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Bollo, Marchio, Sigillo - «Il bollo contrassegna, il sigillo chiude; l'uno è segno d'autenticità, l'altro è difesa; dopo sigillata la lettera, ci si appone il suo bollo. Il marchio è segno di distinzione, impronta d'onore o d'infamia, ma più comunemente il secondo». Tommaseo.

Bollo e sigillo non sono soltanto il segno o l'impronta fatta sulla carta o sulla cera lacca da questo istromento, ma eziandio lo strumento stesso: sigillo o è affatto particolare, o è quello del governo, del re, dello Stato; da qui la carica del guardasigilli. Bollo è più d'un municipio o d'una particolare amministrazione. Marchio da noi dicesi quel piccolo bollo che fa apporre il governo sugli oggetti d'oro e d'argento onde autenticarne il titolo per guarentigia di chi li compra: da qui l'uffizio stesso è detto del marchio. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Marchio - o nota d'infamia. Questo marchio, come pena infamante inflitta ai delinquenti, era in uso presso i Romani. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Marchio - S. m. Marco, Segno, Contrassegno. (Fanf.) Marculus in Plin. – Serd. Stor. 1. 2. (C) Sottrasse dalla faccia degli uomini Abramo…, e notando di un proprio marchio lui, e la progenie sua…, lo separò dagli altri. Malm. 6. 54. I marchii, che fiorir debbon le spalle Ai tagliaborse, e ladri ancor scolari.

[Cont.] Stat. Cav. S. Stef. 48. Esso marchio, over bollo, si tenga in un sacchetto di quoio segnato co'l suggello dello spedalingo, e del buono uomo, il quale bollo o marchio guarderà l'infermiere.

2. Romano della stadera. (Fanf.) Stat. Pist. Inv. 24. (C) Uno marchio che pesa libre 12 e mezzo; una stadera che pesa libre 46; uno pajo di bilance…

3. (Vet.) [Valla.] Segno artificiale, ordinariamente impresso con un ferro rovente in qualche parte del corpo de' cavalli, per indicare la razza a cui spettano, e la loro provenienza. Suolsi però anche imporre il marchio su varie specie di domestici quadrupedi, allorchè domina qualche morbo epizootico e contagioso, a distinguere gli animali ammalati, guariti o sospetti dai sani.

[T.] Nel pr. T. Rucell. Tim. 3. 6. 164. A simiglianza di ben accorto intagliatore che più grossolani scolpisce gl'intagli onde i marchi si debbono imprimere in un legnaccio rozzo e forte.

T. Saggio e marchio dei lavori d'oro e d'argento. – Apporre il marchio. – Marchio d'obbligo.

Trasl. T. Locuzioni segnate d'un marchio originale. – Marchio dell'origine. – Marchio indelebile.

T. Marchio d'infamia. – Infliggere marchio.

T. Col marchio del mentitore.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: marchigiana, marchigiane, marchigiani, marchigiano, marchingegni, marchingegno, marchino « marchio » marchionale, marchionali, marci, marcì, marcia, marciai, marcialonga
Parole di sette lettere: marcerà, marcerò, marchia « marchio » marciai, marcino, marcirà
Vocabolario inverso (per trovare le rime): carbonchio, bofonchiò, bofonchio, tonchio, centonchio, xenodochio, patriarchio « marchio (oihcram) » sarchio, sarchiò, cerchio, cerchiò, accerchio, accerchiò, semicerchio
Indice parole che: iniziano con M, con MA, parole che iniziano con MAR, finiscono con O

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