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Informazioni utili online sulla parola italiana «ordinare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Ordinare

Verbo

Ordinare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è ordinato. Il gerundio è ordinando. Il participio presente è ordinante. Vedi: coniugazione del verbo ordinare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di ordinare (riordinare, sistemare, organizzare, disporre, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola ordinare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: or-di-nà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con ordinare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Bisogna ordinare tutte le fatture e bollette nelle apposite cartelline per trovarle prima.
  • Sui siti di commercio elettronico è molto semplice ordinare diversi tipi di articoli, pagarli on-line e riceverli poi a casa.
  • Mi piace leggere attentamente il menù prima di ordinare le pietanze.
Citazioni da opere letterarie
Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): Il dottore aveva dovuto ordinare di tener chiusa la porta perché la cameretta non fosse invasa. Di tratto in tratto, qualcuno dei pochi ammessi in casa veniva fuori asciugandosi le lagrime, ed era sùbito circondato. Lo interrogavano con gli sguardi, con una lieve mossa del capo, quasi il suono delle parole potesse disturbare l'agonizzante. — Si è confessato! — Udite? Gli portano il viatico e l'estrema unzione!

Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Le lancette della pendola si approssimavano alle ore dieci e mezzo e allora nella sala entrò il maggiore Matti, per ricordare al comandante che c'era rapporto ufficiali. Filimore se n'era dimenticato e ne fu sgradevolmente sorpreso: gli sarebbe toccato parlare degli stranieri apparsi nella pianura, non avrebbe potuto più rinviare la decisione, avrebbe dovuto definirli ufficialmente nemici, oppure scherzarci sopra, oppure tenere una via di mezzo, ordinare misure di sicurezza e nello stesso tempo mostrarsi scettico, come se non ci fosse da montarsi la testa.

La messa di nozze di Federico De Roberto (1917): — Non lo conosco, non credetti neppure che esistesse, quando la incontrai. Era un marito così lontano, invisibile, introvabile! Viveva nell'Africa australe, in uno Stato nuovo, mezzo barbaro, quasi selvaggio, lo Stato libero della Stanlesia, dove era andato ad ordinare l'esercito, lasciando quello inglese, a cui prima apparteneva. Mi parve sul principio che un marito di questa fatta fosse un personaggio da pochade, inventato per coonestare una situazione illegale, per attribuire un padre putativo a creature innocenti....

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ordinare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ordinale, ordinari, ordinate.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: orinare.
Altri scarti con resto non consecutivo: ordine, ordire, orda, orde, orina, ornare, orna, orare, odiare, odia, rare, dine, dire, dare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: ordinarie, ordinarne.
Parole con "ordinare"
Finiscono con "ordinare": coordinare, riordinare, disordinare, preordinare, subordinare, contrordinare.
Parole contenute in "ordinare"
are, din, dina, ordì, dinar, ordina. Contenute all'inverso: ani, era, anidro.
Incastri
Si può ottenere da orare e din (ORdinARE); da ore e dinar (ORdinarE).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ordinare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ordinai/ire, ordinali/lire, ordinamenti/mentire, ordinamento/mentore, ordinata/tare, ordinatore/torere.
Usando "ordinare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: coordina * = core; bagordi * = bagnare; * areale = ordinale; * areali = ordinali; * areata = ordinata; * areate = ordinate; * areati = ordinati; * areato = ordinato; * renda = ordinanda; * rende = ordinande; * rendi = ordinandi; * rendo = ordinando; * evi = ordinarvi; * resse = ordinasse; * ressi = ordinassi; * reste = ordinaste; * resti = ordinasti; * retore = ordinatore; * retori = ordinatori; * ressero = ordinassero; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "ordinare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ordirete/eternare, ordirò/ornare, ordinerà/areare, ordinata/atre, ordinato/otre.
Usando "ordinare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = ordinata; * erte = ordinate; * erti = ordinati; * erto = ordinato; pero * = pedinare.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "ordinare" si può ottenere dalle seguenti coppie: coordina/reco.
Usando "ordinare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * coordina = reco; reco * = coordina.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ordinare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ordina/area, ordinale/areale, ordinali/areali, ordinalmente/arealmente, ordinata/areata, ordinate/areate, ordinati/areati, ordinato/areato, ordine/aree, ordinai/rei, ordinale/relè, ordinanda/renda, ordinande/rende, ordinandi/rendi, ordinando/rendo, ordinasse/resse, ordinassero/ressero, ordinassi/ressi, ordinaste/reste, ordinasti/resti, ordinate/rete...
Usando "ordinare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ordinale = areale; * ordinali = areali; bagnare * = bagordi; core * = coordina; * lire = ordinali; * mie = ordinarmi; * tiè = ordinarti; * vie = ordinarvi; * ordinalmente = arealmente; * torere = ordinatore; * mentire = ordinamenti; * mentore = ordinamento.
Sciarade incatenate
La parola "ordinare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ordina+are.
Intarsi e sciarade alterne
"ordinare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: orna/dire.
Intrecciando le lettere di "ordinare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tai = ordinatarie; * tic = ordinatrice.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Comandare, Ordinare, Imporre, Ingiungere - Il Comandare è generico e assoluto; l'Ordinare si riferisce a cosa determinata: il generale supremo comanda un esercito; il capo di stato maggiore ordina i movimenti. Il principale comanda che si eseguisca il lavoro; il maestro di casa ordina che cosa ciascuno dee fare. Qui ci comando io; ma non si potrebbe dire: Qui ci ordino io. - Parimente determinati sono l'Imporre e l'Ingiungere: il primo si fa per atto di autorità, e indica che la cosa imposta è più o meno grave; l'Ingiungere è più imperioso e più assoluto. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Ordinare, Disporre, Regolare, Stabilire; Ordinato, Regolato, Disposto, Stabilito - Ordinare, mettere in ordine; disporre, mettere in sesto; regolare, dar norma e regola; stabilire è disporre e anco ordinare e regolare in modo permanente e stabile; ciò che è stabilito deve farsi; ciò che è regolato deve camminare senza impedimento; ciò che è ordinato non presenta confusione; ciò che è disposto apparisce in bella mostra. Ognuno di questi vocaboli ha qualche altro significato per cui non riescirebbero più affini tra di loro come in questo, e che si troveranno perciò in altri articoli. [immagine]
Comandare, Ordinare, Imporre, Ingiungere - Il comandare è meno imperioso dell'ordinare, e perciò si può dire: comando e ordino che ciò si faccia; qui l'ordino è un rinforzo del comando: ad una cosa espressa in tal guisa è forza ubbidire: il comandare è più frequente, più vago, perciò talora viene trascurato o mal eseguito il comando: ordinare è più preciso, più diretto: si comanda a un figlio, a un servo, e sovente lasciano abbaiare; si ordina un lavoro ad un operaio, e tosto l'eseguisce. S'impone coll'autorità propria, o con quella che viene dal diritto, e dalla forza delle circostanze; s'ingiunge, se l'imporre non basta, ed è quasi un aggiungere l'effetto della determinata nostra volontà, come chi minacciasse di adoperare anche la forza morale o fisica, per fare che altri ubbidisca. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Ordinare - V. a. e n. ass. Aff. al lat. aur. Ordinare. Dispor le cose distintamente a suo luogo e per ordine; Preparare. Bocc. Nov. 9. g. 2. (C) Non sappiendo egli ancora a che Sicurano, che questo ordinato avea, e domandato, volesse riuscire. E nov. 6. g. 8. Bruno ordinatigli, e messo Calandrino tra loro, comincialosi all'un de' capi, cominciò a dare a ciascun la sua. E nov 10. g. 10. Cominciò a spazzar le camere, e ordinarle. Dant. Par. 9. Non però qui si pente, ma si ride, Non della colpa, ch'a mente non torna, Ma del valor, ch'ordinò, e provvide.

[Cont.] G. G. N. sci. XIII. 315. Ma se noi vorremo con peso minore sollevarne un maggiore, bisognerà ordinar la macchina in modo che il peso movente minore si mova nell'istesso tempo, per ispazio maggiore dell'altro peso. Rusc. Geog. Tol. 49. La scatoletta sua (della bussola) non può mai star se non dritta, in quale si voglia via che si rivolga; essendo ordinata con quella gravezza in fondo, con la quale si ordinano ancora quelle lucerne da olio che si possono portare in manica, o gettare per terra, che non si versano mai e stan sempre in piedi.

(Mat.) [Cont.] Ordinare i varii caratteri di un numero, di un polinomio algebrico. Bart. C. Aritm. Or. Fineo, 15. v. Qual si voglia numero, del quale tu voglia trovare la radice quadrata, ordineralo la prima cosa in questo modo: talmente che le sue figure, mediante alcune linee tirate da alto a basso, venghino separate dalla destra verso la sinistra.

[Cont.] Collocare al loro posto in modo acconcio le varie parti di un apparecchio, di una macchina, d'un edifizio, d'una fortificazione, e sim.; nè intendesi soltanto la materiale collocazione delle parti. mettendole in opera, sibbene il lavoro della mente che le predispone nell'ordine più conveniente, per passar dipoi all'esecuzione. Cell. Scul. 3. Avendovi ordinato li sfiatatoi in nel modo insegnato prima, si può nel medesimo modo ed in nella medesima composizione del gesso fare la spoglia sopra la cera. G. G. Fort. XI. 143. Nell'ordinare le nostre fortificazioni avremo sempre dinanzi agli occhi, come scopo principale, l'assicurarsi dalle batterie, dalle scalate, dalle zappe, e dalle mine.

2. Per Convenire, Restar d'accordo. Bocc. Nov. 6. g. 3. (C) La buona femmina che molto gli era tenuta, disse di farlo volentieri; e con lui ordinò quello, che a fare, o a dire avesse. E nov. 9. g. 8. (M.) Bruno disse ogni cosa a Nello, e a Buffalmacco, e insieme tacitamente ordinarono quello che far gli dovessero. [Tav.] Vit. SS. PP. f. 29. del t. 2. Alquanti frati ordinarono insieme di visitare Arsenio.

3. (Mil.) Per Assoldare, e sim. Segr. Fior. Princ. 13. (M.) Il modo ad ordinar l'arme proprie sarà facile a trovare, se si discorreranno gli ordini sopra nominati da me.

E per Mettere in ordinanza i soldati, schierarli. Nov. ant. 75. 1. 1. (C) E così a più ordinò sua battaglia. Fir. As. 138. Già hanno mosso il campo, ordinate le squadre, dato il segno.

(Mar.) [Cont.] Nelle battaglie navali. Cr. B. Naut. med. V. 525. Nell'ordinare le battaglie navali sopra il mare Oceano, giudichiamo necessario farsi tutto al contrario, esseudo che il corpo principale dell'armata si compone tutto di vascelli grossi e d'alto bordo.

4. Per Pensare per disporre i mezzi a un fine. Bocc. Nov. 2. g. 9. (C) Pensòe, e ordinòe male, per uccidere i suoi compagni, Nov. ant. 62. 6. Tanto ordinò il Re, che la Reina mandò a dire a Tristano che non si partisse. Stor. Pist. 171. Volevano essere caporali a ordinare la morte sua. Cavalc. Att. Apost. 151. (M.) Questo gli dissono a malizia, perchè ordinavano di farlo uccidere nella via. Morg. 1. 8. Gan traditor lo condusse alla morte In Roncisvalle, un trattato ordinando.

Ordinare d'una cosa con alcuno, vale Consultar con esso intorno a quella. Fior. S. Franc. 102. (M.) Trasse tanto Francesco da parte, e dissegli: o padre, io vorrei ordinare teco della salute dell'anima mia. Tav. Esop. M. 17. La pecora, la capra e la giovenca si trovarono col Leone, e insieme fecero grande allegrezza, e ordinarono compagnia.

Bocc. Nov. 10. g. 4. (C) E… tanto ordinò, che insieme furono.

Ordinare in sè, vale Deliberare, Fermare. Vit. SS. Pad. 2. 225. (M.) La qual cosa avendo già provato più volte, ordinai in me medesimo di non credere leggiermente ad ognuno. Amm. ant. 3. 2. 3. (M.)

Colla partic. Di. T. Metti ragione della notte passata, e ordina del dì che viene. = Bocc. Introd. (Man.) Del luogo e del modo nel quale a vivere abbiamo, ordini, e disponga.

5. Per Assegnare. Bemb Stor. 9. 125. (M.) A Marco da Rimino… due libbre d'oro ogn'anno a vita sua gli furono ordinate.

6. Per Riordinare. Mor. S. Greg. Pist. (C) La grazia del dire è sì guasta per lo guastamento dell'organo, che nulla arte il può ordinare.

7. [Camp.] Ordinare una provincia, ecc. per Ricondurla ad obbedienza. Ces. Com. Prol. Essendo lui (G. Cesare) dalli Romani eletto perchè la provincia di Gallia ordinasse.

8. † Ordinare, ass. per Preparare il desinare e la cena. Fir. Luc. 1. 3. (C) Mentrechè tu farai ordinare, noi anderemo a fare due faccenduzze.

9. Per Commettere, Imporre. Bocc. Nov. 4. g. 8. (C) Venuta adunque la sera, messer lo Proposto venne, come ordinato gli era stato. Vit. SS. Pad. 2. 193. Ordinarono, che ciascun monaco di quell'eremo s'affliggesse, e orasse per lui una settimana. E 259. Questo fece, e ordinò acciocchè fossono gli monaci più solleciti ad orare. Cas. Lett. 9. La supplico umilmente, che si degni ordinare che sia dato spedizione subito a quello, che il detto signor Annibale le dirà. Segr. Fior. Princ. 13. (M.) Carlo VII… ordinò nel suo regno l'ordinanza delle genti d'arme, e delle fanterie. Segner. Mann. Lugl. 29. 1. (Man.) Se questi ha da osservare tutti gli altri precetti, perchè sono ordinati a questo, molto più dunque è tenuto di osservar questo, a cui gli altri sono ordinati. Tac. Dav. ann. 2. 64. Ordinarono i padri che egli e Druso entrassero in Roma ovanti. E 4. 35. I padri ordinaro che gli edili ardessero i libri.

Lasc. Cen. 1. nov. 1. 59. (Man.) Lo pregava pure che le desse e ordinasse qualche rimedio. [Cont.] Stat. Cav. S. Stef. 48. Nelle quali visite interverranno l'infermiere e lo scrivano; i quali metteranno in iscrittura fedelmente, cosa per cosa, tutto quello che per cura ed a benefizio de gli infermi sarà loro ordinato da' medici.

† E usato passivamente alla latina. Sall. Giug. 151. (M.) Dove ciascuno de' legati era ordinato d'aver cura, quivi valentissimamente si sforzava (il lat. ha: jussus fuerat).

10. [Cors.] Ordinare la vita ad alcuno, vale Prescrivergli qual modo dee tenere nel vitto e nel curarsi. Frescob. Viag. 12. I medici ordinarono la mia vita e di cibi e confetti e argumenti, e ciò che bisogna a uno infermo.

11. Per Destinare. Onde Ordinare una fabbrica ad un dato uso, vale Destinarla a quel dato uso. Borgh. Vesc. Fior. 429. (M.) E ricordandosi che innanzi era stato monastero, la ordinò a Badía, introducendovi i Monaci… E 436. Trovando pure in un privilegio… che Lottario la ordinò a Monasterio. [Cont.] Vas. V. Pitt. Scul. Arch. II. 246. Dopo il Brunellesco, fu tenuto (Michelozzo) il più ordinato archittore de' tempi suoi, e quello che più agiatamente dispensasse ed accomodasse l'abitazioni de' palazzi, conventi, e case; e quello che con più giudicio le ordinasse meglio.

[Cont.] Ordinare un terreno a prato, a vigna, e sim. Cr. P. Agr. III. 18. Tutto l'altro terreno s'ordini a prati, dei quali l'erbe non ben nate ovvero grandi si divellano dopo le gran pioggie.

Segner. Mann. Dic. 31. 2. 2. (M.) La particella ex non è ordinata ad esprimere una cagione consustanziale, come è ordinata la particola de. E Novembr. 23. 2. (Man.) Le benedizioni date dal padre agli eletti sono state differentissime, ma tutte nondimeno furono ordinate a quest'ultima.

Ordinare uno ad uno, o per uno, vale Destinare uno al servigio d'uno, Porlo sotto i suoi ordini. Dant. Purg. 31. (C) Priachè Beatrice discendesse al mondo, Fummo ordinate a lei per sue ancelle. E Par. 11. (M.) Duo Principi ordinò in suo favore, Che quinci e quindi le fosser (alla Fede) per guida.Liv. Dec. pr. Ordinò dodici sacerdoti a Marte, e donò loro cotte dipinte con una piastra d'ottone nel petto. Benv. Cell. Vit. 2. 162. Subito mi ordinò un suo primo segretario,… che desse ordine a farmi provvedere, e acconciare per tutti i miei bisogni.

[Camp.] † Ordinare alcuno sopra checchessia, per Dargliene la soprintendenza. Non com. Bib. Luc. 12. Veramente dico a voi che 'l Signore l'ordinerà sopra tutte le cose ch'egli possiede (supra omnia quae possidet constituet illum).

12. [Camp.] † Per Erigere, Fabbricare. Avv. Cicil. III. 20. Tutti li loro tesori ammassarono… e ordinarono una nobile chiesa, la quale oggi si chiama Santo Niccola… E ivi più sotto: Anche a salute dell'anime delle loro Donne morte ordinarono uno monasterio di vergini donne con ricche possessioni.

13. Ordinare, parlandosi d'institutori d'Ordini religiosi, vale Comandare, Prescrivere nella regola. Bocc. Nov. 7. g. 3. (C) Dagl'inventori de' frati furono ordinate strette, e misere, e di grossi panni, e dimostratrici dell'animo.

[Cont.] D'ordini cavallereschi. Stat. Cav. S. Stef. 17. Da queste tre cagioni mossi, aviamo fondato, ordinato, dotato… un nuovo ordine e milizia di cavalieri, sì come nelli infrascritti capitoli e constituzioni si dirà.

14. Parlandosi di Sacramenti, vale Instituire. Fr. Giord. 289. (M.) In questo giorno fu ordinato il misterio del Sacramento dell'altare… E 308. E però Cristo ordinòe il Sacramento dell'altare.

15. (Eccl.) Ordinare, per Dare gli ordini ecclesiastici. Pass. 134. (C) E però è comandato ai Vescovi, che non ordinino preti di minore etade che di venticinque anni. [Camp.] Serm. 23. Instituì el sacramento, comunicòe li discipuli ed ordinolli sacerdoti. = Dat. Lepid. 74. (Man.) Andò a esaminarsi, per essere ordinato.

E n. pass. Prendere gli ordini ecclesiastici. Pataff. 8. (C) Veggiam fu prete, e non s'ordinò. Dat. Lepid. 74. (Man.) Doveva ordinarsi per essere stato presentato a una chiesa. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 3. 24. 12. Non vi crediate già che tutti coloro che intendono di ordinarsi, siano invitati dal Signore a quell'Ordine. E ivi. Alcuni di quei che vengono a ordinarsi chiama Egli (Iddio) co' suoi impulsi e con le ispirazioni.

16. † Per Dare alcuna dignità secolare. Stor. Barl. 42. (M.) Una volta fu ordinato di quella cittade per signore (per governatore) uno barone… G. V. 7. 56. Confermò la detta sentenza, e ordinò paciaro e legato, e commise le dette quistioni a Frate Latino (cioè ordinò Frate Latino, e gli commise ecc.).

[Camp.] Bib. Esdr. III. 5. E regnò Joachim suo figliuolo per lui; e quando fu ordinato era di etade d'anni otto.

17. N. pass Mettersi a ordine, Apparecchiarsi, Disporsi. M. V. 1. 51. (M.) Maometto sentendo ciò, s'ordinò alla difesa. Cecch. Mogl. 1. 1. Mio padre… mi disse: oggi órdinati, ch'io t'ho dato moglie, di soscrivere la scritta della figliuola di Pandolfo. Guicc. Stor. 17. 29. Comandato alle genti Veneziane che si ordinassero per partirsi, mandò per il Provveditore a significare… la deliberazione che avea fatta. [Cont.] Garimb. Cap. gen. 77. L'esercizio addestra la persona,… L'esercizio tira ancora appresso, la sperienza dell'armi; di che ne risulta poi quel vigore dell'animo, che rende i soldati facili in tutte le imprese difficili, come per condursi per paesi aspri, saper ordinarsi all'improvviso. = Vett. Colt. 46. (Man.) Basta solo pensarvi a buon'ora, e andarsi ordinando prima; il che usa di fare in ogni cosa ogni persona che ha punto di prudenza.

18. Per Tenere una certa regola nell'operare, Regolarsi, Governarsi. Bocc. Introd. (C) Trovare si convien modo di sì fattamente ordinarci, che dove, per diletto e per riposo andiamo, noja e scandalo non ne segua.

[Camp.] Ordinarsi santamente, per Darsi a santità S. Gir. Pist. 5. Veramente questo vizio (della mormorazione) è tale, lo quale in prima dev'essere spento da coloro che si vogliono santamente ordinare.

[T.] Senso intell. T. D. Conv. 274. Quando più cose a uno fine sono ordinate, una di quelle conviene essere regolante, ovvero reggente. S. Tomm. Chi conosce la causa ultima in qualche genere e per essa può giudicare e ordinare tutte le cose a quel genere appartenenti, dicesi che in esso genere è sapiente. D. Conv. 175. La morale filosofia ordina noi alle altre scienze.

T. Ordinare le cognizioni. I pensieri. La narrazione, Il Discorso, Le materie – Scientificamente ordinare i fatti.

T. Ordinare le scuole. Una biblioteca. Un archivio.

II. T. Il seg. è passaggio dal senso intell. al mor. D. Conv. Il desiderio non sarebbe ad alcuno fine ordinato. [Pol.] Med. Arb. Cr. 10. O dolce Amore. ordina i nostri desiderii.

T. D. Conv. 284. Il fine dell'umana vita, al quale l'uomo è ordinato, in quanto egli è uomo. E 222. L'amore universale che ordina l'anima a ordinare queste parti. M. Aldobr. Contro gli detti vizii resisto, e combatto ed afforzomi, ordinando ciascun dì l'anima mia, comandatore e correttore contro di loro.

[Cast.] Cavalc. Vit. S. Ant. ab. cap. 8. All'esempio della vita de' migliori correggete e ordinate la vostra vita. T. Con tali esempii ordinerai la famiglia.

III. Il preced. es. è passaggio dai mor. ai sensi soc. T. D. Conv. 275. I diversi ufficii ordinando. M. V. 10. 6. Ordinare e riformare… il reggimento della città. – Ordinare uno stato. – Ordinare le cose pubbliche, le private; quelle d'una compagnia, le domestiche. D. Conv. 278. Il mondo alla voce d'un solo principe fu ordinato.

[Pol.] Brun. Tes. 1. 17. Giustiniano tutte le drizzo (le leggi) che ordinò meglio e più intieramente. T. Ordinare le cose sue, intendesi dell'assestare i proprii interessi. Ma in più nobile senso: Ordinare le cose dell'anima, della coscienza.

In quanto Ordine è subordinazione. [Cors.] Dial. S. Greg. 2. 25. Deputò alquanti monaci, ed ordinogli sotto uno abate.

IV. Degli ordini sacri. [Cors.] Dial. S. Greg. 2. 19. Fessi ordinare e promuovere ad ordine sacro. – Ordinare diacono, prete.

V. Dell'ordine divino. T. D. Conv. 183. Canz. Stanz. 3. Fu tal da eterno ordinata. (Sap. Ab aeterno ordinata sum. Dante lo dice della Filosofia da lui contemplata.) E 217. Da eterno fu ordinata nella mente di Dio in testimonio della fede a coloro che in questo tempo vivono. E 249. Lo sguardo di questa donna fu a noi così largamente ordinato… per le cose che ne tiene celate, desiderare d'acquistare (per desiderar d'acquistare).

T. D. Conv. 207. Per lo divino provvedimento il mondo è sì ordinato, che… E ivi: O ineffabile sapienza che così ordinasti! E 279. E 255. Anzi che voi foste, acconciando e ordinando il vostro processo (il procedere della vita vostra, o mortali). E 278. Ordinato fu per lo divino provvedimento quello popolo, e quella città, che ciò dovea compiere. E ivi: Ordinata fu una progenie santissima, della quale nascesse.

VI. Destinare, Assegnare. [Pol.] Brun. Tes. 1. 12. Ciascun uomo ha seco un angiolo, ch'è ordinato a guardarlo. T. D. Conv. 290. La nostra ragione a quattro maniere d'operazioni, diversamente da considerare, è ordinata. E 188. Dalla prima parte, che a proemio di questa canzone fu ordinata.

T. D. Conv. 266. Conveniasi per tostana via questa medicina ordinare, acciocchè tostana fosse la sanitade.

VII. Senso corp. T. D. Conv. 175. Il cielo cristallino ordina col suo movimento la cotidiana revoluzione di tutti gli altri.

T. Pallad. 39. Sopra quest'aia ordinerai colonnelle di mattoni alte due piei.

T. Guid. G. Si ordineranno alquante chiusure… per le quali a luogo e a tempo potranno uscire li detti battaglieri.

VIII. Senso milit. T. Ordinare le schiere. – Si ordinarono in drappelli.

T. In senso più gen. Ordinare l'esercito, in tutto quel che fa di bisogno al suo ben essere, al decoro suo e della patria. Machiav. Ordinarsi all'armi per deliberazione pubblica, e con buon ordine, e mantenerlo.

IX. T. C. alla voc. CONCERTARE. Ordire e pensatamente ordinar checchessia Malesp. 15. E' Romani ordinarono che Fiorino… di nottetempo si partissi dell'oste colla metà della cavalleria. [G. Fal.] Din Comp. Cron. 1. E ordinarono ucciderlo il di menasse la donna; e così feciono.

[F.T-s.] Gio. Fabr. Ter. Hec. 1. 2. Io ho ordinato con un certo forestiere d'andare a trovarlo. T. Ar. Fur. 23. 21. Non vedrà più Ruggier, nè farà cosa Di quel ch'era ordinato a Vallombrosa.

X. T. In senso aff. a Comandare; ma Comandare quand'è detto per mera cerimonia, è meno; altrimenti può essere più d'Ordinare. Affinità sapiente di sensi, in quanto il comando non è degno di tal nome se non serva a un ordine, al quale chi comanda deve anch'egli ubbidire; e in quanto senza autorità che comandi non c'è che disordine. Quindi il modo Ordino e comando; nè dicesi Comando e ordino, perchè Comandare è più. Bocc. Introd. Del luogo e del modo nel quale a vivere abbiamo, ordini e disponga. – Il disporre è un ordinare più particolareggiato, e però talvolta più autorevole o più gravoso. M. V. 1. 94. Per quello modo e termine competente che ordinato fosse per la santa Chiesa.

T. Ordinare gli apparecchi, e alcune altre delle locuz. seg., possono significare e il comandar che si faccia, e il fare ordinatamente da sè. Ordinare la mossa. – Ordinare il ritorno de' vascolli. Fir. As. 103. Ordinar pubbliche pompe. – Ordinare la funzione. Un ufficio funebre. – Ordinare un lutto d'otto giorni.

Quasi fig. T. D. Conv. 284. Quelli mestieri che dall'arte di cavalleria sono ordinati (prescritti).

XI. In questo senso, accompagnamenti varii. Ass. T. Siccome ordinò Mosè – Così ci è ordinato. Vang. Ordinò alla turba s'adagiassero per terra. – Gli ordinarono d'andare. Art. Oraf. Sen. Provvidero ed ordinarono che l'arte abbia uno rettore ed uno camarlingo. Cas. Lett. 3. 75. Sia contenta S. Maestà di ordinare che i diarii non manchino. Car. Lett. g. 4. V. S. ordini che si faccia una dieta di tutti (gli amici) per la quale si deliberi quel che io ne debba fare.

Fig. T. La legge, lo statuto ordina che…

XII. T. Ordinare, del medico al malato, col nome e col Che e col Di. M'ordinò le mignatte. – M'ordina d'astenermi dal vino, Ch'io stia a letto. – Mi ordinò de' grossi purganti. – Ordinare, in via di cura, bagni, gite, passeggiate

XIII. T. C. alla voc. COMMETTENTE. Colui che ordina alcuna cosa. – Ordinare un libro al libraio, o all'amico che lo compri. – Ordinare un paio di stivali.

Ass. T. Chi ordina paga. Non sempre: ma chi non paga, ordina più francamente.
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Parole in ordine alfabetico: ordinando, ordinano, ordinante, ordinanti, ordinanza, ordinanze, ordinarci « ordinare » ordinari, ordinaria, ordinariamente, ordinariati, ordinariato, ordinarie, ordinarietà
Parole di otto lettere: ordinale, ordinali, ordinano « ordinare » ordinari, ordinata, ordinate
Lista Verbi: orbitare, orchestrare « ordinare » ordire, orecchiare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cucinare, allucinare, pedinare, grandinare, rigrandinare, incardinare, scardinare « ordinare (eranidro) » subordinare, preordinare, riordinare, coordinare, contrordinare, disordinare, decaffeinare
Indice parole che: iniziano con O, con OR, parole che iniziano con ORD, finiscono con E

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