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Informazioni utili online sulla parola italiana «ozioso», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Ozioso

Aggettivo

Ozioso è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: oziosa (femminile singolare); oziosi (maschile plurale); oziose (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di ozioso (inattivo, inoperoso, sfaticato, pigro, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola ozioso è formata da sei lettere, quattro vocali e due consonanti. Lettera maggiormente presente: o (tre). Divisione in sillabe: o-zió-so. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con ozioso per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • L'ozioso trova sempre qualsiasi scusa per non fare niente.
  • A volte fa bene dedicarsi ad un passatempo ozioso, alla faccia della tanto esaltata produttività.
  • Mio nonno ama dedicarsi alla pesca e lo ritiene un ozioso passatempo.
Citazioni da opere letterarie
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): due altri al casolare a far la ronda, per tenerne lontano ogni ozioso che vi capitasse, e sottrarre a ogni sguardo la bussola fino alla notte prossima, in cui si manderebbe a prenderla; giacché per allora non conveniva fare altri movimenti da dar sospetto; andar poi lui, e mandare anche altri, de' più disinvolti e di buona testa, a mescolarsi con la gente, per scovar qualcosa intorno all'imbroglio di quella notte.

Senilità di Italo Svevo (1898): Quando Emilio si trovò di nuovo sulla via, solo, nell'orecchio ancora sempre il gemito d'angoscia di Angiolina, egli fu in procinto di andare immediatamente da lei. Che cosa avrebbe fatto tutto il giorno, ozioso, con quell'agitazione che per quanto non fosse dolorosa, non era altro che un desiderio acuto, un'aspettativa impaziente come se ogni istante avesse dovuto apportare delle novità, una speranza nuova quale Angiolina non gli aveva mai data prima?

Malombra di Antonio Fogazzaro (1881): Ma egli non obbediva soltanto a un concetto filosofico; cercava pure in quel lavoro certa consolazione delle offese recategli dal mondo. Tenuto in poca stima dai suoi congiunti che l'avevano per un sognatore ozioso; negletto dagli amici che si dilungavano da lui, amico inutile, seguendo la propria fortuna o le cure domestiche; ferito da inciviltà disdegnose di critici, di letterati, di editori, si compiaceva di studiare questi tipi familiari, sine ira et studio, con equa temperanza. Era il suo conforto orgoglioso tenerli sotto la penna e perdonar loro.
Uso in vari contesti
  • Nel 1849, nella Vita di Antonio Maria Zaccaria, fondatore primario dei chierici regolari di S. Paolo Barnabiti, è riportato: "L’ozioso è pieno di malizia, senza prudenza, egli è ciarliero, detrattore, susurrone e semiminatore di discordie".
  • Il 21 ottobre 2013, il quotidiano l'Avvenire, in un articolo sulla celebrazione della Domenica, scrive: "Come Dio, anche l'uomo deve ritmare lavoro e riposo, dedicando a questo il sabato; che, con la Risurrezione di Cristo, diventa la domenica. Il riposo non è un tempo vuoto e ozioso".

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ozioso
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: odioso, olioso, oziosa, oziose, oziosi.
Scarti
Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: zoo.
Parole contenute in "ozioso"
oso, ozi, zio, ozio.
Incastri
Si può ottenere da oso e zio (OzioSO).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ozioso" si può ottenere dalle seguenti coppie: oziasti/astioso.
Usando "ozioso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: capo * = capzioso; sclerozi * = scleroso; ambio * = ambizioso; sostano * = sostanzioso.
Lucchetti Riflessi
Usando "ozioso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: balzo * = balioso; lezzo * = lezioso; vizzo * = vizioso; prezzo * = prezioso; spazzo * = spazioso; * ossacci = oziosacci; * ossetti = oziosetti; * ossetto = oziosetto; * ossaccio = oziosaccio.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ozioso" si può ottenere dalle seguenti coppie: sclerozi/scleroso.
Usando "ozioso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: scleroso * = sclerozi.
Sciarade e composizione
"ozioso" è formata da: ozi+oso.
Sciarade incatenate
La parola "ozioso" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ozio+oso.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Disoccupato, Scioperato, Ozioso - Disoccupato è colui che nulla ha da fare per obbligo o per guadagno. - Scioperato è quello che non si dà a veruna arte o lavoro, e che non vuole assolutamente far nulla. - L'Ozioso è colui che è inerte per natura e aborrisce da qualunque studio o lavoro. [immagine]
Inerte, Ozioso, Svogliato, Disoccupato - Inerte è chi per natura non è atto a una data cosa; e specialmente lo dicono gli scienziati, parlando della materia che non può mutare il suo stato di quiete senza la mano dell'uomo. - Ozioso è chi attualmente non opera, e chi specialmente non vuole lavorare, nè darsi a veruna occupazione. - Svogliato è colui che opera lentamente e di mala voglia. - Disoccupato è chi attualmente non ha faccenda, nè alcuna occupazione. [immagine]
Ozioso, Disoccupato - Ozioso è colui che per viziosa consuetudine sta senza far nulla, e aborre dal lavoro. - Disoccupato è colui che non ha veruna occupazione, e che pur ne cercherebbe per guadagnar da vivere. - «È disoccupato, e si viene a noja; ma ancora non ha trovato da far nulla.» [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Ozioso, Inopportuno, Intempestivo (discorso, domanda) - Ozioso è il discorso o la domanda che non ha scopo utile, non ha sugo; non ha senso; inopportuno riesce quando sarebbe meglio farne altro, o serbarlo a momento più adatto e quindi più utile; intempestivo, quando riesce o può riuscire dannoso sia coll'interromperne o ritardarne altro di più vitale occorrenza, o perchè fa ricorrere alla mente cosa spiacente o dannosa quando venga intesa da altri. Il discorso, la domanda oziosa sono proprii dello scemo, dello sfaccendato che parlano senza costrutto; l'inopportuno è del ficcanaso, dell'inframmettente, dell'importuno, col quale appunto consona; l'intempestivo è dell'irriflessivo e talvolta del commettimale, che lo muove appositamente per far danno. [immagine]
Sfaccendato, Disoccupato, Ozioso, Inerte, Pigro, Scioperato, Poltrone, Infingardo, In ozio, Accidioso; Scioperatezza, Scioperataggine, Pigrezza, Pigrizia, Poltronaccio, Poltroncione - Lo sfaccendato naturalmente è quello che non ha più faccende, che non ha più da fare, o che non vuole più far nulla; il disoccupato non ha proprio più occupazione, e molte volte ben suo malgrado: tanti sono i disoccupati in cerca di lavoro e d'impiego, che degli sfaccendati d'abitudine non si tien più conto. L'ozioso non vuol lavorare, e direi quasi che alla lunga non può più: la pessima abitudine dell'ozio snerva l'anima e l'uccide; uccide però le buone sementi e fa sviluppare portentosamente le cattive; così nell'acqua marcida, nel fango sgusciano fuori mostruosi, schifosi insetti. L'inerte pare non possa muoversi; la materia in lui incatena lo spirito, il corpo è di piombo, e l'anima, debilissimo spirito, a smuoverlo menomamente non vale. Il pigro è lento a muoversi; dice però meno che inerte; il poltrone non vuol muoversi: dice meno ancora: al poltrone è caro il dolce far niente; al pigro ripugna il lavoro; all'inerte è quasi impossibile lo scuotersi. L'infingardo infinge, come dicemmo, di non sapere, di non potere per non darsi brighe e crucci da cui abborre; l'accidioso, in genere, è colui che fa, parla, opera ogni cosa mal volentieri: obbligato a fare, fa male e di mala grazia, e in onta di chi lo costringe ad operare; a tutti costoro piace meglio stare in ozio che decorosamente, onestamente occuparsi. Poltronaccio, peggiorativo; poltroncione, accrescitivo di diminutivo; come a dire più che poltroncino: vocaboli però che tanto valgono quanto il suono della voce, l'atto ecc. li fa significare, cioè molto o assai più poco che non pare. Scioperato, quasi chi sciupa il tempo e l'opera: la scioperatezza è il vizio suo; chè più invecchiato dicesi con vocabolo dispregiativo scioperataggine; il che potrebbe anche far credere, come per altre parole cadenti similmente in queste due desinenze, che il primo avesse da indicare atto particolare; il secondo abito. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Ozioso - Agg. e S. m. Aff. al lat. aur. Otiosus. Che sta in ozio, Sfaccendato. Bocc. Proem. (C) E quasi oziose sedendosi, volendo, e non volendo, in una medesima ora seco rivolgono diversi pensieri. Filoc. 5. 263. Molto è meglio ozioso stare, che male adoperare. Amm. ant. 34. 2. 4. Ogni ozioso è in desiderii. Cavalc. Frutt. ling. Sempre che esso diavolo vede l'uomo ozioso, subito lo mette in opera. Petr. Canz. 2. 1. Part. III.Vecchia, ozïosa e lenta Dormirà sempre, e non fia chi la svegli? [Laz.] Coll. SS. PP. 24. 11. Non stemmo oziosi tra voi, nè non mangiammo indarno il pane nostro, ma affaticammoci il dì e la notte colle nostre braccia per non dare gravezza a neuno.

Petr. Son. 1. part. III. La gola, e 'l sonno, e l'ozïose piume (cioè, da oziosi) Hanno dal mondo ogni virtù sbandita.

2. Col secondo caso. Vit. S. Franc. 222. (M.) In costume, e in usanza avea il beato Francesco, uomo angelico di Dio, di non istare ozioso di ben fare per niuno tempo. Esp. Pat. Nost. 80. Chi è ozioso di buone opere, egli non si puote tenere lungamente, che egli non caggia in peccato.

3. Tempo ozioso, dicesi Quello nel quale uno non opera. Segr. Fior. Art. guerr proem. (Man.) Deliberai, per non passare questi miei oziosi tempi senza operare alcuna cosa, di scrivere… dell'arte della guerra.

4. [Cors.] E detto di danaro, vale Non adoperato, Non trafficato. S. Ant. Lett. 133. Il quale quello uno solo talento che gli fu dato, non l'aveva trafficato, ma tenuto sotterrato e ozioso,

5. Per Vano. Omel. S. Greg. 1. 25. (C) Quella parola è oziosa, alla quale manca utilità di dirittura, o ragione di giusta necessità. S. Gio. Grisost. 136. (M.) Eziandio delle parole oziose, e de' pensieri vani, e rei dobbiamo essere giudicati. [Laz.] Coll. SS. PP. 23. 7. Non conoscendo noi la virtù del non peccare, non ci crediamo commettere peccato veruno per questi oziosi… scorrimenti di pensieri. E 24. 12. Reputando maggiore cosa questa povertà con fatica, che quella oziosa meditazione delle Scritture, e la infruttuosa perseveranza del leggere che tu predichi.

[T.] Della pers. T. Vang. Stavano nella piazza oziosi (gli operai aspettando lavoro). Omel. S. Greg. Che state voi qui tuttodì oziosi?

T. Prov. Tosc. 100. Donna oziosa non può essere virtuosa. E 146. Giovane ozioso, vecchio bisognoso. E 225. Chi è ozioso, è dubbioso (non sa poi quel ch'è debito e utile fare al bisogno. O dubbio nel senso di Dotta, Paura).

T. Bocc. Com. Dant. 1. 161. L'asino essere inerte, ozioso e torpente animale, assai chiaro si conosce per tutti. – Più oziosa dell'asino la scimmia col suo arrabbattarsi: e però taluni oggidì si sentono scimmie.

II. Del tempo. T. Bocc. Amet. 54. Io non trascorsi la puerile età oziosa, nè tutta la diedi solamente alla conocchia. – Vita oziosa. Giorni, ore.

III. Fig. T. Proprietà oziosa contr. di Laboriosa; Che non esercita o esercita l'industria e la mente di chi la possiede. – Diritto ozioso, Non esercitato, inutile. – Spada, Arnese ozioso, non adoprato al suo solito uso.

IV. Vano, non conducevole al debito intento. T. Vang. Ogni parola oziosa che avran detta gli uomini, renderanno ragione di quella nel dì del giudizio. – Domanda oziosa, che potevasi omettere senza danno, era meglio anzi omettere. Questioni oziose, le quali agitare non porta veruna utilità. – Disputa oziosa. – Dimostrazione oziosa, che non prova assai, o prova quel che di prova punto non abbisogna. – Oziosa ripetizione,che fiacca il discorso invece di dargli vigore.

T. Oziose scritture, peggio che inutili se esercitano in vanità e chi le fa e chi le legge.

T. Oziosa vittoria, che non frutta davvero; e però da ultimo torna a danno. [Cors.] Pallav. Stor. Conc. 9. 7. 10. Che la confermazione era una cerimonia oziosa. (Non uno de' sacram., scorto come soprannaturale aiuto dell'umana debolezza.) T. Buom. Verg. 138. Affettucci vani e oziosi, che potrebbono tirar lo 'ntelletto dalla contemplazione del cielo.
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Parole in ordine alfabetico: oziose, oziosetta, oziosette, oziosetti, oziosetto, oziosi, oziosità « ozioso » ozoni, ozonica, ozoniche, ozonici, ozonico, ozonizza, ozonizzai
Parole di sei lettere: oziosa, oziose, oziosi « ozioso » pacata, pacate, pacati
Lista Aggettivi: ovviabile, ovvio « ozioso » pacato, pacchiano
Vocabolario inverso (per trovare le rime): licenzioso, tendenzioso, coscienzioso, silenzioso, pretenzioso, sentenzioso, contenzioso « ozioso (osoizo) » capzioso, minuzioso, scandaloso, permaloso, petaloso, geloso, nicheloso
Indice parole che: iniziano con O, con OZ, parole che iniziano con OZI, finiscono con O

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