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Informazioni utili online sulla parola italiana «padella», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Padella

Utili Link

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Foto taggate padella

Antichi mestieri

E' pronta la zuppa?

Altamura Federicus

Informazioni di base

La parola padella è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll. Divisione in sillabe: pa-dèl-la. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con padella per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Una buona padella è uno degli ingredienti fondamentali per un bravo cuoco.
  • La padella preferita è quella in teflon perché il cibo non si attacca durante la cottura.
  • Ho dimenticato di avere la padella sul fuoco ed il cibo si è completamente attaccato al suo fondo!
Citazioni da opere letterarie
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Davanti un basso un calderaio gonfio, sudato, interamente nudo, teneva acceso un fuoco di carbone per stagnare pignatte a colpi di mazzuolo. Puzza orribile, da mal di testa. In un angolo una donna grassa, le gambe simili a colonne di cera, friggeva, dentro una padella poggiata su due pietre, pezzetti di pasta nericcia, fiori di zucca, pesciolini, fette di patata.

Nostalgie di Grazia Deledda (1914): Quando egli tornò la trovò seduta tranquillamente davanti al tavolino, occupata a redigere la listina della spesa per l'indomani. Era tardi; i lumi accesi, la tavola apparecchiata. La serva preparava la cena; il piccolo appartamento era tutto invaso dal dispettoso eppure allegro friggìo della padella e da un odore di carciofi fritti; dalla finestra aperta sul giardino penetrava invece la fragranza del lauro e dell'erba.

Il marito di Elena di Giovanni Verga (1882): Il padrone aveva un bel supplicare che lo lasciasse tranquillo, che andasse dalla padrona, per sentire se bisognava mondare la lattuga o lasciare acceso il fuoco. L'indomani lei tornava da capo, diceva che non poteva andare da Erode a Pilato, si ostinava a fargli contare le fette di carne prima di andarle a friggere, lo strutto che era avanzato dalla padella, il prezzemolo che era andata a comprare, perché non la tenessero in conto di ladra, all'onor suo ella ci teneva più di qualchedun'altra; rovesciava le saccocce e contava gli spiccioli sullo scrittoio del padrone. — Povera, ma onorata!
Espressioni e Modi di Dire
  • Cadere dalla padella alla brace

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per padella
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: padelle, pagella, palella, panella, patella.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: paella.
Altri scarti con resto non consecutivo: palla, pala, pela, alla.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: padellai.
Parole con "padella"
Iniziano con "padella": padellai, padellaia, padellaie, padellaio, padellata, padellate, padellacce, padellaccia.
Contengono "padella": spadellare, spadellatore, spadellatori, spadellatrice, spadellatrici.
»» Vedi parole che contengono padella per la lista completa
Parole contenute in "padella"
ade, del, ella, della. Contenute all'inverso: led, alle, leda.
Incastri
Si può ottenere da pala e del (PAdelLA).
Inserito nella parola store dà SpadellaTORE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "padella" si può ottenere dalle seguenti coppie: pasco/scodella.
Usando "padella" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: scopa * = scodella; * aoni = padelloni.
Lucchetti Riflessi
Usando "padella" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * alleano = padano.
Lucchetti Alterni
Usando "padella" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * scodella = pasco; scodella * = scopa; * atea = padellate; * inia = padellini.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Padella, Padella da bruciate, Padellino, Padellina, Padellotto - Padella è quella dove si friggono cose da mangiare, o con l'olio, o col lardo. — Padella da bruciate è quella tutta forata nella quale si abbrustoliscono le castagne. — Padellino è padella molto piccola da affrittellar l'uova e fare soffritti. — Padellina è quel tegame dove si mette un cencio intriso di sego, o di altra untuosità, e si accende in occasione di luminarie, ecc. E' parimente quel piccolo disco di latta, o scodellino di cristallo, che serve per i candelieri da chiesa o da tavolino, affine di riparare la cera che gocciola. — Padellotto è arnese in forma di mezza padella, ma più fondo, che si usa in certe arti e mestieri per istruggervi piombo, o altro, come pece, catrame, ecc. — [Nello spedale di Santa Maria Nuova in Firenze dicono Padellino un recipiente di rame con manico che serve per raccogliere l'acqua versata a lavare le piaghe e a mettervi dentro le fila marciose e altre parti di medicature che non si possono lavare per servire ancora. G. F.] [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Padella - S. f. Vaso stagnato o anche di ferro, largo, poco cupo, con lungo manico di ferro; a uso di friggervi alcune vivande. Lat. aur. in altro senso. Patella da Patère. Cavalc. Frutt. ling. 279. var. (C) Questi, che hanno così furioso, e acceso zelo, son simili a quei che vogliono acconciar le padelle vecchie, in ciò, che volendo acconciare un pertugio, percuotono col martello, e rompono tutto il fondo. Bocc. Nov. 6. g. 10. Posta la padella sopra 'l treppiè, e dell'olio messovi, cominciò ad aspettare, che le giovani gli gittasser del pesce. E appresso: Ed al famigliar gittatine, che quasi vivi nella padella gli metteva…, cominciarono a prendere de' più begli, ed a gittare su per la tavola davanti al Re. Agn. Pand. 64. Ove imbrattasti così il viso? forse t'abbattesti a qualche padella in cucina? [Cont.] Libro Cuc. 7. Tolli cimole di senape, e fa' bollire in acqua, e, gettata via l'acqua, fa' friggere in padella con oglio e sale. [Laz.] B. Giord. Pred. 53. Come il pesce ch'è preso coll'amo, che avvegnachè non sia fuori dell'acqua, ma ancora vi sia e nuoti, tuttavia già è obbligato alla padella, chè a poco ne sarà tratto fuori, e messo nella padella e nel fuoco.

T. Prov. Tosc. 335. I pesci escon fuori della padella (forse sottintende: Per cascar nella brace).

2. Occhio della padella. Quel cerchietto aperto da una parte, e fatto dal medesimo manico della padella per comodità d'appiccarla. Bisc. in Not. Malm. v. 2. p. 193. col. 2. in fine. (Gh.)

3. Padella delle bruciate, o da bruciate, dicesi un vaso di ferro, simile alla padella, ma più grande e profondo, col fondo tutto bucato ad uso di arrostir le castagne. (Man.)

4. Cader della padella nella brace, o sim.; prov, com. che vale: Schifando un male, incorrere in un maggiore. Bocc. Nov. 1. g. 2. (C) Noi abbiam costui tratto della padella, e gittatolo nel fuoco. Salv. Granch. 1. 4. E non sii caduto della Padella nella brage. Ar. Fur. 13. 30. (M.) A quella immage, Che sovente in proverbio il vulgo dice: Cader della padella nella brage.

[G.M.] Più com. Cascar dalla padella nella brace. – Spesso, mutando governo, si casca dalla padella nella brace.

5. Aver cura alla padella, e al gatto, vale Attendere a due cose. Cecch. Assiuol. 1. 2. (M.) Egli avea a un tempo cura alla padella, e al gatto.

6. Avere un occhio alla padella, e uno alla gatta; prov. che vale: Star vigilante, Andar cauto, e provveduto. Morg. 22. 100. (C) Un occhio alla padella, uno alla gatta, Ch'io so, che qualche trappola ci è fatta.

7. La padella dice al pajuolo: Fatti in là che tu mi tigni. Maniera che si dice a uno, che riprende altrui di alcun vizio, del quale sia macchiato esso, come il ripreso. Buon. Fier. 2. 2. (C) E la stessa padella Veggo, che dice al paiuol: fatt'in là. T. Prov. Tosc. 84. Tirati in là, paiolo, che la padella non ti tinga. (A chi fa lo schifilloso, e vuol parere mondo da certe macchie, quando ne ha di peggiori.) [Val.] Fagg. Comm. 5. 102. Disse la padella al pajuolo: Fatti in là chè tu non mi tinga.

8. Padella, si dice anche Quella parte della campana da stillare, dove si mette la materia che si distilla: ma in questo significato è fuor d'uso da lungo tempo. Cr. 5. 48. 13. (C) La padella s'empie di rose, e 'l cappello del piombo vi si pone di sopra (qui il lat. ha: Patella).

[Cont.] Cr. P. Agr. II. 200 Altri sono che, volendo sottilmente schifare ogni odore e sapor di fummo nell'acqua rosata, pongono la padella predetta e il cappello in un pajuolo pien d'acqua.

9. [Cont.] Lo stesso che Concone, ossia Crogiuolo da vetraio. Vas. Pitt. XXIX. Quando le fornaci de' vetri sono disposte, e le padelle piene di vetro, se li vanno dando i colori a ciascuna padella il suo; avvertendo sempre che da un chiaro bianco, che ha corpo e non è trasparente, si conduchino i più scuri di mano in mano, in quella stessa guisa che si fanno le mestiche de' colori per dipignere ordinariamente. Neri, Art. vetr. Pr. Si abbia considerazione a darlo (il fuoco) a proporzione, e in particolare con legne forti e secche, guardandosi dalle loro fumosità che sempre nuoce e fa danno, massime nelle fornaci ove i vasi e padelle stanno aperti, e il vetro poi riceverebbe imperfezione.

[Cont.] Nel signif. di Padellata. Tratt. Art. mus. III. 73. Torre in sul ferro un poco di vetro d'una padella di vetro sanza manganese, e sia colato per modo lo buco del ferro sia aperto, e tenerlo un poco a tondarlo in sul marmo come è usanza d'altri vetri.

10. Padella, si chiama anche un vaso di rame o di terra, di cui si servono gl'infermi per fare a letto i loro agi. Malm. 3. 19. (C) Vendendo poi che il flusso raccapella…, Comincia a gridar: guardia, la padella.

11. Padella. (Chim.) [Sel.] Utensile per lo più di ferro, circolare, di fondo piatto, più o meno profondo e colle pareti che si vanno allargando verso l'alto, e che si usa pei bagni di sabbia, per incarbonirvi materie vegetali, come sarebbe il tartaro, e per altre occorrenze.

12. (Anat.) Quella parte del ginocchio, che inginocchiandosi, posa in terra. Bronz. Cap. 43. (C) Natura, ch'ebbe a ogni cosa l'occhio, Fe' l'uomo; e, per fornirlo interamente, Gli pose la padella nel ginocchio.
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Parole in ordine alfabetico: packfong, padana, padane, padani, padanità, padano, paddock « padella » padellacce, padellaccia, padellai, padellaia, padellaie, padellaio, padellata
Parole di sette lettere: paciugo, package, paddock « padella » padelle, padrini, padrino
Vocabolario inverso (per trovare le rime): porcella, ascella, mascella, sottoascella, fiscella, galerucella, della « padella (alledap) » stradella, mortadella, cittadella, puddella, predella, bidella, stupidella
Indice parole che: iniziano con P, con PA, parole che iniziano con PAD, finiscono con A

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