Giochi di Parole |
La parola plebei è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. |
Anagrammi |
plebei si può ottenere combinando le lettere di: pie + bel. |
Componendo le lettere di plebei con quelle di un'altra parola si ottiene: +[sai, sia] = espiabile; +[aro, ora] = iperbolea; +[ero, ore, reo] = iperbolee; +[ori, rio] = iperbolei; +oro = iperboleo; +uri = iperbulie; +[aro, ora] = operabile; +[nas, san] = pensabile; +dir = perdibile; +[agi, gai, già] = piegabile; +gal = plebaglie; +[tar, tra] = prelibate; +ras = sperabile; +[dami, dima, mida] = adempibile; +[patì, pita, tipa] = appetibile; +[dire, idre, ride] = deperibile; +ridi = deperibili; +[ceci, eccì] = eccepibile; +sino = esponibile; +[arem, arme, erma, ...] = permeabile; ... |
Vedi anche: Anagrammi per plebei |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: plebea, plebee, plebeo. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere le seguenti parole: plebi, plebe. |
Parole con "plebei" |
Iniziano con "plebei": plebeismi, plebeismo. |
Parole contenute in "plebei" |
bei, plebe. Contenute all'inverso: bel. |
Sciarade incatenate |
La parola "plebei" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: plebe+bei. |
Definizioni da Cruciverba |
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Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822 |
Plebei - Romolo divise i Cittadini Romani in due diverse maniere, e queste due divisioni non avevan tra loro verun rapporto: la prima prendeva a distinguere le Famiglie, la seconda gli Ordini. Quel Fondatore separò dai Cittadini poveri ed oscuri gli altri, che distinguevansi o per la lor nascita, o per la loro fortuna, e diede ad essi il nome di Padri Patres: quest'Ordine di Cittadini fu reso in seguito più numeroso. I discendenti da questi Padri furono detti Patrizj: tutti gli altri Cittadini senza distinzione di nascita nè di ricchezze si chiamaron Plebei. Il nome di Plebe abbracciava dunque tutti coloro, che non discendevano da antiche Famiglie Patrizie. Tra questi Padri Romolo fece scegliere per mezzo di voti cento persone d'un merito particolare, di cui compose il Consiglio dello Stato e le chiamò Padri Coscritti o Senatori. Il loro numero poscia s'accrebbe fino a trecento sotto il Regno di Tarquinio Prisco. Tutti quei, che non erano Senatori, furon compresi nella denominazione di Popolo, Populus. Così Senato e Popolo costituirono due Ordini dello Stato, e formarono la seconda divisione relativa alla pubblica Amministrazione. Tito Livio non differenzia abbastanza i primi Padri dai Senatori scelti da Romolo. Perciò la parola Plebs denotò costantemente da prima tutta la Classe dei Cittadini detti Plebei, in opposizione all'altra Classe dei Cittadini nominati Patrizj.
Populus non ebbe da lui un'accezion così univoca: egli distinse sempre l'Ordin del Popolo da quello dei Senatori; e spessissimo ancora indicò tutti i Cittadini comprendendovi i Senatori. In seguito la parola Plebs si confuse con quella di Populus, e si estese a significare l'Ordine del Popolo in opposizione a quello dai Senatori (V. Clienti, Patrizj).
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