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Informazioni utili online sulla parola italiana «purgare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Purgare

Verbo

Purgare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è purgato. Il gerundio è purgando. Il participio presente è purgante. Vedi: coniugazione del verbo purgare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di purgare (purificare, depurare, spurgare, espurgare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Informazioni di base

La parola purgare è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con purgare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Per purgare le lumachine, prima di fare il sughetto con l'origano e i pomodori, le misi in un contenitore con la farina.
  • Dopo questa grande abbuffata, mi devo purgare, per smaltire tutto il cibo.
  • È necessario purgare le lumache con il pangrattato prima di cucinarle.
Citazioni da opere letterarie
Sul mare delle perle di Emilio Salgari (1903): — Sì, signor uomo bianco. Avevo appena fatto al marajah la proposta di intraprendere una battuta nelle foreste, che già dava gli ordini opportuni per preparare la spedizione. Ha accettato sopratutto l'idea di andar a purgare il lago dai coccodrilli che lo infestano, anzi ha trovato l'idea assai originale.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per purgare
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: purgate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pura, pure, pare, urge, rare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: spurgare.
Parole con "purgare"
Finiscono con "purgare": spurgare, ripurgare.
Parole contenute in "purgare"
are, pur, gare, urga, purga. Contenute all'inverso: era, gru.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "purgare" si può ottenere dalle seguenti coppie: puristi/istigare, purgai/ire, purgamenti/mentire, purgamento/mentore, purgata/tare, purgatura/turare.
Usando "purgare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = purgata; * areate = purgate; * areati = purgati; * areato = purgato; * rendo = purgando; * evi = purgarvi; * resse = purgasse; * ressi = purgassi; * reste = purgaste; * resti = purgasti; * ressero = purgassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "purgare" si può ottenere dalle seguenti coppie: purgata/atre, purgato/otre.
Usando "purgare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = purgata; * erte = purgate; * erti = purgati; * erto = purgato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "purgare" si può ottenere dalle seguenti coppie: purga/area, purgata/areata, purgate/areate, purgati/areati, purgato/areato, purgai/rei, purgando/rendo, purgasse/resse, purgassero/ressero, purgassi/ressi, purgaste/reste, purgasti/resti, purgate/rete, purgati/reti.
Usando "purgare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * istigare = puristi; * mie = purgarmi; * tiè = purgarti; * vie = purgarvi; * mentire = purgamenti; * mentore = purgamento.
Sciarade e composizione
"purgare" è formata da: pur+gare.
Sciarade incatenate
La parola "purgare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: purga+are, purga+gare.
Intarsi e sciarade alterne
"purgare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: par/urge.
Intrecciando le lettere di "purgare" (*) con un'altra parola si può ottenere: sto * = spurgatore.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Succo amaro con effetti purganti, Pianta che dà un amarissimo purgante, Ingenuità mista a purezza, Cocktail con purea di fragole e prosecco, L'ha pure il pupo.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Purgare, Purificare, Spurgare, Espurgare, Depurare - Purgare è più sovente attivo; così espurgare che è estrarre dall'interno l'immondezza e la feccia; spurgare è neutro più sovente; è l'immondezza che in certo modo stravasa e via se n'esce da sè: sono tutti passi al depurare, che è principio o modo di purificare: ma purificare è più. [immagine]
Nettare, Mondare, Purgare, Pulire, Ripulire, Polire, Tergere, Astergere, Lavare, Risciacquare - Nettare si dice meglio delle più grosse e lorde sozzure, e per estensione, degli ingombri, dei mali intoppi d'ogni genere. Ercole e Teseo nettarono la Grecia dai malandrini, dai ladri e dalle bestie feroci; per celia, far netta la casa, la borsa, è portar via quel che c'è, spendere fino all'ultimo quattrino. Mondare dicesi specialmente della frutta, per quello spogliarla che si fa della scorza o buccia: mondare da ogni macchia o sozzura si dice eziandio, ma forse meglio nel senso traslato che nel proprio: anima, coscienza monde da ogni macchia. Purgare è curare che si sciolga ed esca dal corpo ogni impurità: si purga il sale, lo zucchero ed ogni altra cosa per averla pura, liberandola da corpi eterogenei che potessero andare amalgamati con essa: purgare è termine medico che non ha bisogno di spiegazione. Pulire è nettare con accuratezza e minutamente: è togliere ogni più piccola macchia che offuschi ed appanni: si puliscono specialmente cose che hanno o avevano, prima di essere macchiate, superficie levigata e lucida. Ripulire è pulire di nuovo. Polire è dare ai metalli, al legno, al marmo o simili quella levigatura che li tien puliti o per cui meglio si possono ripulire. Tergere è degli occhi, e delle lagrime che li offuscano bagnandoli: astergere è asciugare e ripulire corpo qualunque da acqua sudicia, vino, olio o altro liquido imbratto. Il lavare è uno de' mezzi più efficaci a nettare: si lava ciò che è sporco e sudicio; si lavano le mani e la faccia sovente anco per pulizia e salute. Risciacquare è passare nell'acqua chiara e pulita ciò che già s'è lavato. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Purgare - V. a., n. ass. e pass. Tor via la immondizia e la bruttura, il cattivo. il superfluo. Aur. lat. Bocc. Introd. (C) Fu da molte immondizie purgata la città da ufficiali sopra ciò ordinati. Dant. Par. 23. Perchè si purga e risolve la roffia, Che pria turbava sì, che 'l ciel ne ride. T. Virg. Scindit se nubes, et in aethera purgat apertum. [Laz.] Coll. SS. PP. 1. 4. Il lavoratore, che ha il fine di vivere sicuramente…, ha purgato il campo di tutte le spine e divelte tutte le gramigne senza frutto. Reg. Past. S. Greg. 2. 6. Sparse nelle sue piaghe vino ed olio, acciocchè il vino, rodendo, purgasse le piaghe, e per l'olio fussero confortate.

[Cont.] Porta, Mir. nat. 62. v. Piglia acqua ardente, nella quale vi metterai quelle erbe dalle quali tu vorrai che gli abbia odore il vino,… poi colala; e, come gli è bene purgata dalla feccia, lasciala riposare. Lauro, Agr. Col. 29. Essendo copioso ricolto, debbesi purgare co 'l crivello il grano battuto, riservando per seminare quello che per gravezza e grandezza sua troverassi nel fondo. Cr. B. Naut. med. V. 542. Una porta saracinesca, nella punta che è verso il mare, quale si alzarà con il mangano ogni volta che bisognarà purgare il porto dalla mondezza, che dai navigli in quello si getta e cade. [Camp.] Guid. G. V. 4. Con ordinati corsi allagava (il Xanto) la cittade; e per lo suo corso le ragunate brutture si purgavano.

[Cont.] Purgare un fosso, l'alveo d'un canale, e sim. Toglierne la terra, melma, o altri corpi che lo ingombrano. Bart. C. Arch. Alb. 81. 5. Fossi, ne' quali se per l'impeto del trarre vi sia dentro caduto cosa alcuna, ella si possa levare via in uno subito, purgando detti fossi comodissimamente. E 296. 40. Purgherai ancora un rivo e una fossa in questo modo…

[Cont.] Nettare dalla putredine una ferita. Libro Masc. M. I. 17. Se la enfiagione fa puzza, forala e purgala bene, e cuocila con la pece. E 26. Fendi lo luogo del male, e purga bene la putredine.

[Cont.] Ass. Cit. Tipocosm. 478. La piaga purgare, far sacco, saldarsi.

2. Trasl. But. Purg. 10. 2. (C) Purgare è togliere la colpa, e macchia del peccato, e indurre alla virtù opposita. Bocc. Nov. 3.g. 6. Perchè non intendendo a purgar questa contaminazione, ma a render colpo per colpo, prestamente rispose. Dant. Purg. 1. Ed ora intendo mostrar quelli spirti, Che purgan sè sotto la tua balía. Petr. Son. 8. part. III. E col terzo bevete un suco d'erba, Che purghe ogni pensier, che 'l cuore affligge. [Laz.] Reg. Past. S. Greg. 3. 16. Alcuna volta Dio rimuove da noi il fuoco della tribolazione, acciò che egli purghi in noi la ruggine de' peccati. Coll. SS. PP. 5. 14. Per purgare il cuore s'armerà sollecitamente la intenzione della sua mente a combattere contro qualunque vizio. E 18. 17. La invidia è più nocevole e più malagevole a purgare, che tutti gli altri vizii, la quale si accende per quelli rimedii, onde gli altri vizii si spengono. E 20. 8. E talvolta per lo merito della misericordia e della fede si purga la sozzura de' vizii. E ivi: Per la misericordia e per la fede si purgano i peccati. E 20. 7. Quegli il quale, continovando con tristezza e pianti e sospiri, purgherà ogni sozzura delle prime opere. [F.T-s.] Tass. Poem. cr. I. La tragedia, oltre il verso, adopera per purgar gli animi il ritmo e l'armonia.

3. Per Espiare. Cavalc. Espos. Simb. 1. 260. (M) Dalli eletti suoi studiò Dio di purgare le colpe per temporali afflizioni. E273. Acciocchè in questa vita lo punisca, e purghi delli suoi peccati. Dant. Purg. 24. Dal Torso fu, e purga per digiuno Le anguille di Bolsena e la vernaccia (cioè sconta il debito per la gola). S. Agost. S. D. Se ne dolse sì che reputò che ciò si dovesse purgare a morte.

4. Vale anche Purificare con sacrificii, con preci, e altre cerimonie religiose una persona, o un luogo contaminato per qualche delitto. Car. En. 6. 341. (M.) Lo stesso Corineo tre volte intorno Con un rampollo di felice oliva, Spruzzando di chiar'onda i suoi compagni, Li purgò tutti, e 'l vale ultimo disse. [Cont.] Agr. Geol. Min. Metall. 226. v. Gli greci e i romani antichi, superstiziosissimi, credevano con li suffomigi del solfo potere espiare e purgare que' luoghi, dove si fusse contra la religione qualche cosa operato.

5. [Cont.] Gettar l'umore soverchio, Dargli sfogo. Rus. Arch. 40. Il taglio arrivi sino a mezzo la midolla, e si lasci così purgare l'umore per preservarlo dalla putredine. Roseo, Agr. Her. 44. Quei che l'hanno da insitare (la vite), la taglino presso un palmo dal mezzo in su dove l'ha da insitare, perchè quivi gitti fuori alquanto di acqua e di umore soprabondante, acciò non vada al tempo dello inserir tutto alla punta: perciocchè, se è troppo, la soffoca; e se non la vogliono tagliare diangli due o tre ferite, acciò per quei luoghi feriti si purghi alquanto quella acqua.

6. † Moderare, Scemare. M. V. 3. 106. (C) E non avendo onde renderlo, purgò il debito, e tornollo a cinquecento quattro migliaja di fiorini d'oro. (Qui par vaglia Liquidare).

7. Purgare. si dice particolarmente in medicina delle Cose che fanno uscire dal corpo quello che vi ha d'impuro, di superfluo, di nocivo. [Cont.] Porta, Mir. nat. 48. v. Quando saranno maturi i frutti, faranno questi effetti: di purgare il corpo, e di far dormire. Imp. St. nat. XIII. 5. Purga (il sale) gli umori grossi e viscosi, e la sua proprietà nel purgare è con liquefar li umori che ritrova: dopo del che ristringe il corpo. = Volg. Mes. (Man.) L'aloè è nel novero delle medicine che purgano tardamente. Red. Vip. 1. 77. Questi sali delle ceneri nel purgare hanno tutti tra di loro egual possanza, come… quel di rabarbaro… di sciarappa, di mecioacan, e degli altri simili. [Camp.] Pol. Mil. Quivi si fa 'l vino di datteri e d'altre spezie; e chi 'l bee e non è uso, il fa andare di sotto, e purgalo. [Sav.] B. Lett. Pin. Ross. Medico… poco savio, che innanzi che il malore sia maturo, si affatica di porvi la medicina che il purghi.

Purgare alcuno, vale Dargli medicamenti purgativi. Borgh. Ricord. 4. (Man.) Francesco Pagoli, avendomi prima purgato, mi fece pigliare dodici giorni l'acqua borra.

E Purgarsi vale Pigliare medicamenti purgativi. Fr. Giord. Salv. Pred. 3. (C) Però in questo tempo usa l'uomo di purgarsi, ed è il miglior purgante. Buon. Fier. 3. 4. 5. Benchè i' mi sia purgato, E votomi lo stomaco e le vene. Red. Lett. 1. 445. (M.) Lodo che la signora si purghi e ripurghi con evacuazioni universali, e con evacuazioni epicratiche.

Ass. [Cont.] Brig. St. sempl. Indie Dall'Orto, 12. Avendo il mele anch'esso virtù di purgare; aggiunto ad altro medicamento, che medesimamente purga, sarà di maggior forza, e purgarà molto più. Dalla Croce G. Gir. 113. 40. Tutti li medicamenti, che purgano con violenza, sono nocivi al stomaco.

[Cont.] Brig. St. sempl. Indie occ. Mon. 294. Alcuni ne vogliono due dramme per purgarsi, ed altri tre; e perciò deve ciascuno variare la quantità secondo l'obedienza del ventre. Garz. M. Cav. II. 14. Si purgherà la testa con starnutatorii.[G.M.] Segner. Quaresim. 30. 6. Quel giovane morì, è vero, ma perchè troppo disordinò nel mangiare, perchè non si preservò, perchè non purgossi.

E ass. Patir l'effetto de' Medicamenti purgati. Alleg. 128. (M.) Vadane in corte, e sol si ponga allato A colui che apparecchia la vivanda, E se non purga, io voglio esser frustato. [Cont.] Brig. St. sempl. occ. Mon. 294. Le dosi, che si ha da pigliare e la quantità di questa polvere fatta del Mecciocan, ha da esser conforme all'obedienza del ventre di colui che la prende; imperochè alcuni purgano con poca quantità, sì come intraviene ad un signore di questo regno mio conoscente, che purga assai bene col peso di mezza dramma di questa polvere.

8. Purgarsi, dicesi anche delle donne, che sono tuttavia nel tempo del puerperio. Reg. Matr. 20. Quello tempo adunque che la donna sta a purgarsi da poi lo parto, lo marito e la moglie dall'atto matrimoniale debbono astenersi.

9. [Camp.] † Purgarsi per Andare di corpo, Deporre il superfluo peso del ventre ecc. Bib. Deut. 23. Fa' che tu abbi uno luogo fuori del campo e dell'oste, al quale anderai quando la natura si vorrà purgare (ad quem egrediaris ad requisita naturae).

10. Purgarsi. parlandosi di vapori e sim., vale Svanire, Dissolversi, Dileguarsi (modo latino). Tass. Ger. 10. 49. (M.) Ciò disse appena, e immantinente il velo Della nube, che stesa è lor d'intorno, Si fonde. e purga nell'aperto cielo. [Val.] Lanc. Eneid. 1. 171. Il nuvolo, lo quale il velava, se medesimo si partie, e ne l'aire aperto si purga.

11. [Camp.] Per Farsi limpido, schietto ecc. Met. XIII. E diventò colore di fiume turbato per la prima piova, e (che) per dimoranza si purga (Purgaturque mora). [Cont.] Scam. V. Arch. univ. I. 339. 9. Ancora che le acque per qualche accidente si torbidavano, tuttavia elle venivano chiarissime e limpidissime per mezzo delle piscine, ove elle si purgavano. Imp. St. Nat.VII. 24. Se si faccian più conserve, sì che tracolando l'acqua dell'una all'altra si purghi, ne verrà l'acqua molto più sana.

12. [Cont.] Purgare la cera, un sale, il vetro, un metallo, una miniera. Cavare la parte di schietto cera, di sal puro, ecc. da un miscuglio con altri corpi. Ram. Viaggi, I. 49. B. Gli abitatori ad altro non attendono che a far sapone, ed a purgar la cera. Biring. Pirot. X. 1. Il quale (capitello) ha forza di purgarlo (il salnitro) e di farlo venire come raffinato nella prima cotta… A me più piace la predetta via del purgarlo con l'acqua, che col fuoco. E II. 14. Con il foco medesimo che si lavora, e con il tempo secondo il bisogno, il (vetro) purgano. Imp. St. Nat. XIX. 13. Si ha bisogno di fuoco in abondanza a purgar l'argento; e, s'egli sia purgato, se ne fa congettura dal tempo che è stato al fuoco di ore due, o tre, e secondo che sia più o meno impuro. Biring. Pirot. I. 2. Modo del purgarla (tal miniera d'argento) dalle sue terrestreità, e ridurla al suo metallo. [G.M.] Segner. Quaresim. 9. 3. Non v'è sicuramente fuoco più attivo, più operante che quel d'un vivo crogiuolo; quello con cui purgasi l'argento; quello con cui purgasi l'oro.

13. [G.M.] Dell'aria. Machiav. Stor. l. 2. I paesi malsani diventano sani per una moltitudine di uomini che ad un tratto gli occupi; i quali con la cultura sanificano la terra, e con gli fuochi purgano l'aria.

14. [Laz.] Fig. per Liberarsi, Rinunziare. Colt. SS. PP. 3. 7. Signoreggiando la superbia e la impazienza ne' cuori loro, niente si purgherebbono da queste cose per loro sollecitudine.

15. Altri modi in vario senso.

16. Purgare alcuno, fig., vale Mostrare con prove che uno è innocente. V. PURGATORE.

Purgarsi con uno o ad uno, vale Giustificarsi. Scolparsi appo uno. Bemb. Stor. 1. 144. (M.) Nessuno dubitò che ciò non avesse chiesto al Papa il signor Lodovico, per potere al Re purgarsi, se egli ad un capo della Lega soddisfatto non avea. Vinc. Mart. Lett. 53. Doveva egli…, se gli pareva d'avermi ingiuriato, purgarsi meco, e non correre in quella inconsiderata credenza, tutta contraria alla volontà mia, e alle leggi dell'amicizia.

Purgarsi da un'accusa, o sim., vale Giustificarsi, Far conoscere che si è innocente. Petr. cap. 5. (C) E, per purgarsi d'ogni infamia ria, Portò dal fiume al tempio acqua col cribro. Salvm. Disc. 2. 410. (M.) L'inghiottire bocconi… era permesso, quando altri giudici mancavano da purgarsi dalle opposte criminazioni, o che non avea canonica e legittima forma da chiarire la sua fama.

17. † Purgare gl'indizii, si dice del Mostrare con prove o con tormenti la propria innocenza sopra la querela data. (C).

18. Purgare i medicamenti. Ricett. Fiorn. 4. 67. (M.) Il purgare i medicamenti semplici è separare tutte le cose inutili, o sieno parti dei detti medicamenti, o vero cose mescolate con esse.

19. Purgare i panni lani, e sim, vale Cavarne l'olio, e l'altro sucidume. [Cont.] Bandi Fior. XXVII. 69. 7. Tutti quelli, che vorranno far purgare o tignere matasse di stame, devino portarlo alla detta arte di lana, con una polizza da darsi al cancelliere sottoscritta dal lanaiolo. Fiorav. Spec. sci. I. 20. Fatto questo, si purgano (i panni); e purgati che sono, se gli dà il pelo di rovescio e poi si saldano alle gualchiere; e, saldati che sono, si stendono nelle chiovare, e di poi se gli dà il pelo e si cimano. = Volg. Diosc. (M.) La saponaja è nota a tutti, e s'adopera da' purgatori per purgar le lane.

20. † Purgarsi la bocca, vale Sputare. [L.B.] Ora Spurgare, neut. ass. Segner. Pred. 23. 3. (M.) Non vedeva (Dio) gli antichi Greci non ardir mai, mentre eran presenti a' sacrifizii offerti a' lor simulacri, o di tergersi il naso, o di purgarsi la bocca?

[T.] Vogliono che Purus gli ant. Lat. scambiassero con Putus, onde il modo Purus putus; e che quindi il Putare delle piante equivalesse a purgare: ma a noi in questo rispetto ha sensi più varii che Potare. T. Purgare una pianta dai rami secchi o malati, e dagli inutili. Vang. Palmitem… purgabit ut fructum plus afferat. Br. 2. 9. 4. Ma se ne' mandorli… si ficca un aguto… poichè son pertugiati, si purgano e mondificano.

II. Altri sensi. T. Purgare le stalle, Qualsia luogo sudicio.

T. Purgare la roba infetta, o sospetta di contagio. – Quindi fig. B. Giamb. Oros. 276. A purgare quella pistolenzia.

III. Del corpo umano. T. Purgarsi Prendere medicina che purghi il ventre. E anco senza medicina, con cibi e bevande da ciò, o per benefizio di natura ottenere l'effetto. Red, Cons. 1. 226. Metto in considerazione se, ora che Sua Signoria Ill. si è ben purgato, fosse necessario che pigliasse due o tre, e forse anco quattro, passate d'acqua del Tettuccio. – Purgarsi bene.

T. Purgare il sangue, La bile. Hor. Epist. ad Pis. 301. O ego laevus Qui purgor bilem sub verni temporis horam.

IV. Fig. T. Purgare con lustrazioni o con sacrifizii espiatorii. Serd. A. Sen., dell'Ira. 117. Con questa vittima lustrò e purgò l'esercito.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: purgamento, purgammo, purgando, purgano, purgante, purganti, purgarci « purgare » purgarla, purgarlo, purgarmi, purgarono, purgarsi, purgarti, purgarvi
Parole di sette lettere: purezza, purezze, purgano « purgare » purgata, purgate, purgati
Lista Verbi: punzecchiare, punzonare « purgare » purificare, puzzare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): targare, albergare, antergare, vergare, ingorgare, ringorgare, sgorgare « purgare (eragrup) » ripurgare, spurgare, fugare, trafugare, ignifugare, centrifugare, ultracentrifugare
Indice parole che: iniziano con P, con PU, parole che iniziano con PUR, finiscono con E

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