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Informazioni utili online sulla parola italiana «rimuovere», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Rimuovere

Verbo

Rimuovere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è rimosso. Il gerundio è rimovendo/rimuovendo. Il participio presente è rimovente/rimuovente. Vedi: coniugazione del verbo rimuovere.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di rimuovere (levare, spostare, asportare, togliere, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola rimuovere è formata da nove lettere, cinque vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ri-muò-ve-re. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con rimuovere per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Per rimuovere la polvere dal sensore occorre una persona capace.
  • A volte è difficile rimuovere un ricordo dalla mente, sembra strano, ma tutto ti riporta ad esso.
  • Occorrerebbe rimuovere il vero problema alla radice.
Citazioni da opere letterarie
Resurrezione di Elena Di Fazio (2021): Tornò in salotto, dove trovò gli occhiali da vista incastrati tra il cuscino e il bracciolo del divano. Non appena li inforcò, ogni cosa divenne nitida: gli avanzi della cena sul tavolino (risotto liofilizzato, acqua di rubinetto, quartino di vino rosso in tetrapak), il posacenere pieno di mozziconi, il profilo rettangolare della tv. L'aria era impregnata di un odore rancido, non solo per via del fumo e del pavimento sporco. Era un fetore più profondo, aggrappato all'intima essenza di ogni cosa, impossibile da rimuovere. Il fetore di ciò che era già accaduto, che sarebbe accaduto ancora.

Arabella di Emilio De Marchi (1888): Mentre l'Augusta eseguiva l'ambasciata, il signor Tognino rimase mezzo minuto in piedi colle mani appoggiate alla tavola da pranzo, col cuore stretto e angustiato, in preda a dolorose vertigini che si sforzavano di tirarlo in terra. Vide un gran rosso sulla tavola, che cercò di rimuovere: non era che l'orario delle corse rimasto lì dalla sera prima.

La Storia di Elsa Morante (1974): Useppe aveva udito, in passato, il canto delle cicale, ma non ne aveva mai visto nessuna. Tanto lui che Scimò si trovarono, però, d'accordo a non rimuovere il terriccio dal nido, per non interrompere la cova di altre piccole cicale novelle. Difatti, a detta di Scimò, quella da lui vista era una cicala staffetta, venuta su in anticipo, e certo le sarebbe venuta dietro una parentela numerosa di femmine mute e di maschi cantanti.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rimuovere
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: rimuoverà, rimuoverò, rimuovete.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: rimo, rime, rive, rovere, rover, muore, mure, more, mere, uvee.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: rimuoverei.
Parole con "rimuovere"
Iniziano con "rimuovere": rimuoverebbe, rimuoverebbero, rimuoverei, rimuoveremmo, rimuoveremo, rimuovereste, rimuoveresti, rimuoverete.
Parole contenute in "rimuovere"
ere, ove, over, vere, muove, muovere, rimuove. Contenute all'inverso: evo.
Incastri
Inserendo al suo interno est si ha RIMUOVERestE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rimuovere" si può ottenere dalle seguenti coppie: rimuovi/vivere.
Usando "rimuovere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = rimuovete; * rendo = rimuovendo; * evi = rimuovervi; * resse = rimuovesse; * ressi = rimuovessi; * reste = rimuoveste; * resti = rimuovesti; * ressero = rimuovessero.
Lucchetti Riflessi
Usando "rimuovere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = rimuovete; * errai = rimuoverai.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "rimuovere" si può ottenere dalle seguenti coppie: mori/muoveremo, steri/muovereste, stiri/muoveresti, teri/muoverete.
Usando "rimuovere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mori = muoveremo; * teri = muoverete; * steri = muovereste; * stiri = muoveresti.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rimuovere" si può ottenere dalle seguenti coppie: rii/muoverei, rimo/muoveremo.
Usando "rimuovere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rimuovi * = vivere; * rimo = muoveremo; * aie = rimuoverai; * mie = rimuovermi; * tiè = rimuoverti; * vie = rimuovervi; * remore = rimuoveremo.
Sciarade incatenate
La parola "rimuovere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rimuove+ere, rimuove+vere, rimuove+muovere.
Intarsi e sciarade alterne
"rimuovere" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: rive/muore.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Rimuovere - e RIMOVERE. V. a. e N. pass. Di nuovo muovere, Di nuovo dar moto. Lat. aureo Removere. Antiq. in questo senso. Nov. ant. 59. 1. (C) Sovente avviene, che 'l cor salta e rimuove per due cagioni, o per gioja, o per paura.

Fig. Bocc. Nov. 2. g. 1. (C) Giannotto non istette per questo, ch'egli, passati alquanti dì, non gli rimovesse simiglianti parole (cioè, non gli ridicesse).

2. Per Movere. [Cont.] G. G. Fram. XIV. 220. Essendo costituito simil pendolo a piombo secondo il perpendicolo AD, e sostenuto in A con un bilico esquisito, non è forza così piccola che… non lo rimuova qualche poco. Lana, Prodr. inv. 88. Poca forza si richiede a rimuovere il peso B dal suo centro, a cagione che non si deve alzare a perpendicolo, ma obliquamente nell'arco delle sue ondazioni. = Lucan. 6. (M.) Era una femmina che ardea di lussuria, molti omicidii avea commessi, e molti mali avea già fatti, e sapea versificare e fare rime, e rimuovere genti (cioè Muovere. Vedi Not. 341. Guitt. Lett.). T. Meglio intenderlo nel senso di Sviare dal bene, e del com. Rimuovere con ell.; come D. 2. 19. Io son dolce Sirena Che i marinari in mezzo al mar dismago, Tanto son di piacere, a sentir, piena. Io trassi Ulisse del suo cammin vago Al canto mio.

3. Per Allontanare. Guicc. Stor. 11. 531. (M.) Perchè nel re di Aragona non era da principio tanto desiderio di sovvertire la libertà, quanta di rimuovere la città dall'aderenza del re di Francia.

4. [Camp.] Per Dilungare alcuno da un luogo. D. 3. 2. Madonna, sì devoto, Com'esser posso più, ringrazio Lui, Lo qual dal mortal mondo m'ha remoto. –Così i testi migliori. [Cont.] Stat. Fior. Calim. Rif. 1341. 17. Qualunque persona fosse o si trovasse ammessa nelle dette case e magioni, o in alcuna di quelle, contro forma d'alcuno statuto o ordine della detta arte, insino a ora s'intenda d'essere e sia cassa e rimossa delle dette case… se alcuno ne troveranno nelle dette case e magioni o in alcuna d'esse, incontanente quindi lo rimuovano e caccino di fatto.

Fig. Rimuoversi, Allontanare da sè. Non com. e non chiaro. Guicc. Stor. 7. 347. (M.) Non sperando più di potervi piegare i Tedeschi, erano inclinati ad accettare la tregua nel modo consentito da loro, inducendogli il desiderio di rimuoversi una guerra che tutta si riduceva nello stato loro.

5. Per Tor via. Bocc. Nov. g. 7. Intr. (C) Poichè venuta fu la fine del desinare, e le vivande e le tavole furon rimosse, ancora più lieti che prima cominciarono a cantare. Petr. Canz. 3. 3. part. III. Ed ella, che rimosso avea già 'l velo Dinanzi a' miei, mi disse. † Dant. Par. 2. Ringrazio lui, Lo qual dal mortal mondo m'ha rimoto. E 17. Ma nondimen rimossa ogni menzogna, Tutta tua visïon fa manifesta. Vit. SS. Pad. 2. 167. Rimuovi da te ogni propria volontà, e sicurtà di te medesimo. [Laz.] Coll. SS. PP. 3. 22. Non vogliamo rimuovere, il libero arbitrio dell'uomo, ma provare che per tutti i dì, e a tutte l'ore, gli è necessario la grazia e l'ajuto di Dio. E 5. 15. Se cadrà il nemico tuo…; non ti levare in alto nel suo abbattimento, a ciò che non lo vegga il Signore, e rimuova l'ira sua da lui. = Libr. Adorn. donn. 2. (Man.) E di questa dicozione sia posto in quella parte, onde i peli si vogliono rimuovere. E ivi, 4. E questo rimuove loppoli e fessure, se il capo m'è unto di questo. E 5. E questo rimuove ogni malo odore, e fa bianchi denti. E 8. A rimuovere panno dalla faccia e litigine, e ogni mala cosa, recipe mele bianco… Cr. 5. 12. 9. La loro continuanza (del mangiar le mele), è cagione di lunga febbre che malagevolmente si rimuove

6. [Camp.] Per Congedare, Mandar via. Non com. Bib. Luc. 16. Ogni uomo che lascia la donna sua, e menane un'altra, fa adulterio; e colui che ne toglie una che sia rimossa (dimissam a viro) dal marito, ancora fa adulterio.

7. Per Deporre dalla carica, o sim. [Cont.] Cart. Art. ined. 5. I. 87. Dando al detto mro. Luziano pieno arbitrio e potestà, e libera bailia e possanza di posser cassare, rimovere qualunche maestro ed operaio che fosse alla detta opera, che non gli piacesse o non gli satisfacesse a suo modo. Mil. stran. Arch. St. It.XV. 526. Li detti officiali della condotta possano e a loro sia lecito tutti e singuli soldati del Comune di Firenze… cassare e rimuovere generalmente e particolare e singularmente da' soldi e da' servigi del Comune di Firenze. = Cronichett. 249. (M.) E fu rimosso addì primo di Settembre Giovanni…, e in suo luogo fu tratto messer Giorgio Scali; e di poi… fu rimosso Bartolo…, e in suo luogo fu tratto Francesco. Guicc. Stor. 18 131. Il Senato veneziano… non potendo più tollerare tanta insolenza e avarizia, lo rimosse ignominiosamente dagli stipendi suoi.

8. Fig. mor. Sallust. Giug. 87. (M.) Lo re rimosse il suo animo, e preselo a vincere con grandi benifizii. Varch. Ercol. 75. (C) D'uno il quale avea deliberato, o, come dicono i villani, posto in sodo di voler fare alcuna cosa, e poi per le parole, e alle persuasioni altrui se ne toe giue, cioè se ne rimane, e lascia di farla, che i Latini chiamavano desistere ab incepto, si dice: egli è stato svolto dal tale, o il tale l'ha distolto, e generalmente rimosso. Bocc. Nov. 4. g. 4. Non essendo alcun de' baroni suoi, che con prieghi di ciò si sforzasse di rimuoverlo, il condannò nella testa. G. V. 10. 26 1. N'andò verso Roma per rimuovere i Romani.

9. [Camp.] Rimuoversi da alcuno, per Dissentire da lui, Avere diversa opinione. D Conv. IV. Canz. III. Ed io così per falsi li riprovo, E da lor mi rimovo, E dicer voglio omai siccome io sento.

10. Rimuoversi da checchessia, per Allontanarsene, Lasciarlo. Sagg. nat. esp. 147. (C) Dall'altro canto sapevamo ancora, che fa l'acqua dall'esser semplicemente fredda al rimuoversi dalla sua fluidità, e riaver consistenza e durezza coll'agghiacciamento, non solo ritorna… Bocc. Lab. 57. Sperando io sempre… essa alcuna volta riconoscer si dovesse, e della presa tirannia rimuoversi. G. Guid. 2. 3. Adunque, o Jasone, rimoviti da simile impresa, se tu desideri saviamente capitare. E appresso: Acciò ch'io sbigottito per le dure parole mi rimova dall'alta impresa. Or se io me ne rimovessi, potrebbe la vita mia aver mai gloria alcuna? [Camp.] All. Met. V. Per Andromede religata mtendi la inente razionale, la quale si rimuove da Dio, e dàssi a considerare al diavolo.

[T.] L'uso ít. odierno s'attiene a quello del lat. aureo Removere, dove la partic. prefissa non è iterat. nè intens, ma denota il Muovere o il Muoversi dell'oggetto più indietro o più distante di dov'egli era o ove tendeva. T. D. 3. 2. Tre specchi prenderai e due rimuovi Da te d'un modo (a uguale distanza); e l'altro più rimosso (collocato più in là) Tr'ambo li primi gli occhi tuoi ritrovi… vedrai Come convien che igualmente risplenda (il lume più distante non è più torbo che quello degli altri due). – Rimuovere il bersaglio. – Rimuovere un quadro, una statua, dal posto dov'erano collocati. [Pol.] Cap. Comp. Discipl. 14. Còpranlo della coltre della Compagnia, non rimovendo però niun'altra coltre. T. D. 2. 32. Ma poi che al poco (al lume minore) il viso riformossi (la vista sì crebbe) – Io dico, al poco, per rispetto al molto Sensibile (alla luce più abbagliante il mio senso) onde a forza mi rimossi (voigendo gli occhi altrove) Vidi…

T. D. 1. 9. Passava Stige con le piante asciutte. Dal volto rimovea quell'aer grasso (crasso), Menando la sinistra innanzi spesso, E sol di quella angoscia parea lasso.

II. Quasi fig. T. D. 1. 14. Arrivammo ad una landa Che dal suo letto ogni pianta rimuove. La dolorosa selva le è ghirlanda Intorno… Lo spazzo era una rena arida e spessa… Sovra tutto il sabbion… Piovén di fuoco dilatate falde… Onde la rena s'accendea (però quella landa non soffriva che vi facessero piante, quasi le rimoveva, le rispingeva da sè).

III. Fig. viva. T. Rimuovere dall'ufficio. – Dall'amministrazione. – Rimuovere un professore.

IV. Altra fig. sim., non tanto com. nell'uso della lingua odierna. In senso aff. a Tor via. [Pol.] Cap. Comp. Discipl. 18. I detti capitani non ardiscano di fare niuna novità, nè rimuovere alcuno capitolo della Compagnia. E ivi: Niuno rimuova o tocchi alcuno de' nostri articoli.

V. Altre fig. usit. T. Cr. 5. 12. Lunga febbre che malagevolmente si rimuove. Più com. Il male, Le cause del male, e corp. e mor. e soc. – Rimuovere gl'impedimenti; Gli ostacoli. – Gli indugi.

VI. Senso soc. T. Baret. Sia rimossa la miseria. – Rimuovere le insidie. – Le accuse. – Lo scandalo.

VII. Senso intell. T. Rimuovere i dubbi. – Le obbiezioni, L'equivoco, I pregiudizii. – Rimuoversi da quel giudizio. Gal. Galil. Rimuovere la falsa opinione.

T. D. 2. 17. Io mi volgea per veder ov' io fosse (fossi), Quando una voce disse «Qui si monta» Che da ogni altro intento mi rimosse, E fece la mia voglia tanto pronta Di riguardar chi era che parlava, Che mai non posa se non si raffronta (col vero che rassicuri). [Pol.] S. Bern. Op. penit. p. 68. Si de' studiare di tenere la mente sua esercitata in sante cogitazioni, e non rimuovere lo suo pensiero da Dio. T. Rimuovere dalla fede.

VIII. Segnatam. per quel che concerne la volontà. [Pol.] † Imit. Cr. 1. 20. 1. Se ti rimuoverai di udire le novità e le mormorazioni del prossimo, troverai tempo assai sufficiente a poter attendere alle sante meditazioni. T. Coll'inf. sarebbe meno inusit. Dall'udire, Dal fare.

[Pol.] Imit. Cr. 3. 13. 5. Quanto più ti rimuoverai dal piacere di tutte le creature, tanto più troverai in me soave dolcezza e consolazione.

T. Rimuovere dalla sua risoluzione. [Pol.] Segr. Fior. Stor. 2. 30. Mai non poterono nè con forza nè con industria dall'impresa rimuoverlo.
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Parole in ordine alfabetico: rimuovemmo, rimuovendo, rimuovente, rimuoverà, rimuoverai, rimuoveranno, rimuoverci « rimuovere » rimuoverebbe, rimuoverebbero, rimuoverei, rimuoveremmo, rimuoveremo, rimuovereste, rimuoveresti
Parole di nove lettere: rimuginai, rimuovano, rimuoverà « rimuovere » rimuoverò, rimuovete, rimuoveva
Lista Verbi: rimproverare, rimuginare « rimuovere » rinascere, rincalzare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): dovere, piovere, ripiovere, spiovere, povere, rovere, muovere « rimuovere (erevoumir) » commuovere, promuovere, smuovere, fervere, azere, trazzere, zazzere
Indice parole che: iniziano con R, con RI, parole che iniziano con RIM, finiscono con E

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