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Informazioni utili online sulla parola italiana «sortire», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Sortire

Verbo

Sortire è un verbo della 3ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare sia avere che essere. Il participio passato è sortito. Il gerundio è sortendo. Il participio presente è sortente. Vedi: coniugazione del verbo sortire.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di sortire (destinare, assegnare, ottenere, avere, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Informazioni di base

La parola sortire è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con sortire per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Prima di sortire l'effetto desiderato ho dovuto settare il dispositivo a dovere.
  • Penso che, con i fuochi artificiali, non sia facile riuscire a sortire dei nuovi effetti speciali.
  • Al gioco del lotto è da molto tempo che non si è visto sortire il numero 22.
Citazioni da opere letterarie
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): E mia moglie, placidamente: «Ma sì, caro. Guardatelo bene: ti pende verso destra.» Avevo ventotto anni e sempre ho allora ritenuto il mio naso, se non proprio bello, almeno molto decente, come insieme tutte le altre parti della mia persona. Per cui m'era stato facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme: che in altre parole sia da sciocchi invanire per le proprie fattezze.

Carthago di Franco Forte (2009): La replica di Publio dovette sortire qualche effetto, perché il padre aprì la bocca per aggiungere qualcosa, ma poi la richiuse e assunse un'espressione accigliata. «Così rifiuterai la corona civica?» gli chiese alla fine. «La mia ricompensa l'ho già avuta» rispose sicuro Publio. «Ho salvato mio padre e il condottiero delle nostre legioni. Un'azione che si ricompensa già da sé.»

Il colibrì di Sandro Veronesi (2019): Successe questo: così come una tragedia fa spesso saltare il patto che tiene insieme una famiglia unita, producendovi una rovina inesorabile, quella stessa tragedia può sortire l'effetto contrario se la famiglia è già esplosa, riavvicinandone i membri superstiti anche se per anni si sono combattuti e feriti e allontanati e ignorati con tutte le proprie forze. Era la teoria della pietra gettata nell'acqua: se l'acqua è calma la pietra vi produce turbolenza, ma se è già agitata vi produce, al contrario, calma.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sortire
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: sorbire, sortirà, sortirò, sortite.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: sorte, soie, stie, sire, otre.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sortirei.
Antipodi (con o senza cambio)
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: ritrosa, ritrose, ritrosi, ritroso.
Parole con "sortire"
Iniziano con "sortire": sortirei, sortiremo, sortirete, sortirebbe, sortiremmo, sortireste, sortiresti, sortirebbero.
Finiscono con "sortire": assortire.
Contengono "sortire": assortirei, assortiremo, assortirete, assortirebbe, assortiremmo, assortireste, assortiresti, assortirebbero.
»» Vedi parole che contengono sortire per la lista completa
Parole contenute in "sortire"
ire, tir, orti, sorti. Contenute all'inverso: eri.
Incastri
Inserito nella parola aste dà ASsortireTE.
Inserendo al suo interno est si ha SORTIRestE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sortire" si può ottenere dalle seguenti coppie: soma/martire, sortiamo/amore, sortii/ire, sortilega/legare, sortita/tare.
Usando "sortire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: maso * = martire; * rete = sortite; abs * = abortire; * resse = sortisse; * ressi = sortissi; * reste = sortiste; * resti = sortisti; * relega = sortilega; * relego = sortilego; * releghi = sortileghi; * ressero = sortissero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sortire" si può ottenere dalle seguenti coppie: sortita/atre, sortito/otre.
Usando "sortire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: saros * = satire; * erta = sortita; * erte = sortite; * erto = sortito; * errai = sortirai.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "sortire" si può ottenere dalle seguenti coppie: esorti/ree.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sortire" si può ottenere dalle seguenti coppie: sortii/rei, sortilega/relega, sortileghi/releghi, sortilego/relego, sortisse/resse, sortissero/ressero, sortissi/ressi, sortiste/reste, sortisti/resti, sortite/rete.
Usando "sortire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: martire * = maso; * martire = soma; * tare = sortita; * amore = sortiamo; * aie = sortirai; * legare = sortilega; * remore = sortiremo.
Sciarade incatenate
La parola "sortire" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: sorti+ire.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Sortilegio di cui è preda lo stregato, Colpire con sortilegi, Il goloso dantesco che predice le sorti di Firenze, Gioco a sorteggio, Lo rompe una sortita.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Sortire, Uscire - Il Sortire, tanto abusato oggi per il semplice Uscire, si dice solo nel caso dove intervenga la sorte, o si parli di cosa toccataci in sorte. Si potrà dire, per esempio, dei numeri del lotto, dei nomi che escono da una borsa tirandoli su a sorte, e si dice nel linguaggio militare quando i soldati, per esempio, chiusi in una fortezza, escono per far impeto sugli assedianti. - Uscire significa semplicemente il venir fuori da un luogo dove stava una persona, un liquido, un congegno. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Uscire, Sortire - Uscire è sortir fuori dell'uscio: uscir di casa. Però uscir de' gangheri, uscir dal seminato; meglio che sortire: sortire ha il noto senso militare nel derivato sortita. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Sortire - V. a. e N. ass. Eleggere in sorte, e talora Eleggere semplicemente. Sortior, aureo. Non è dell'uso parlato. Petr. cap. 8. (C) Perchè a sì alto grado il Ciel sortillo. Dant. Inf. 19. Nè Pier nè gli altri chiesero a Mattia Oro o argento, quando fu sortito Nel luogo che perdè l'anima ria. E Par. 11. Quando a Colui ch'a tanto ben sortillo, Piacque di trarlo suso.

2. Per Scompartire a sorte. M. V. 11. 13. (C) Il quale (bestiame) sortito tra i predatori, solo messer Bonifazio per sua cortesia fu senza parte di preda.

3. Per Ottenere, Avere in sorte. [G.M.] Segr. Fior. Disc. 1. 2. Felice si può chiamare quella repubblica, la quale sortisce un uomo sì prudente, che le dia leggi ordinate. = E ivi. (C) Se Roma non sortì la prima fortuna, sortì la seconda. E cap. 55. Ma lo infortunio suo è stato grande, che infino a questi tempi non ha sortito alcun uomo, che l'abbia potuto, o saputo fare. Dant. Par. 32. E sotto lui così cerner sortiro Francesco, Benedetto e Agostino. [Tor.] Dat. L. 59. Se mi sortisse impetrar questa grazia dalla generosità di S. Beatitudine, la vorrei stampare (l'opera) prestissimo, e venir subito a Roma a presentarla in persona.

T. Il luogo ov'egli ha sortiti i natali. Del ling. scritto. – Sortì grande ingegno. Ep. S. Pietr. A quelli che sortirono fede coeguale con noi.

4. T. Uscire a sorte. È sortito il mio numero. – I nomi che sortiranno dall'urna.

5. [Camp.] Per Assegnare in sorte. D. 3. 22. E poi quando mi fu grazia largita D'entrar nell'alta ruota che vi gira, La vostra regïon mi fu sortita. T. E 3. 4. Qui si mostraro (certi beati nella sfera della luna) non perchè sortita Sia questa spera lor (destinata a luogo di loro beatitudine), ma per far segno Della celestial ch'ha men salita (a significare che nella beatitudine tengono grado men alto).

In senso medesimo, quasi fig. [Cors.] Dant. Inf. 12. Dintorno al fosso vanno a mille, Saettando qual'anima si svelle Del sangue più che sua colpa sortille.

6. Per Metter fuori, Acquistare. Ang. Met. 1. 109. (M.) I sassi sparti per piani e per colli Secondo la fatal prefissa norma, Deposta la durezza e fatti molli, Cominciaro a sortire un'altra forma. E 111. I sassi che dall'uom fûro gittati Tutti sortîr faccia virile e sesso.

7. Per Cavare a sorte, Rimettere alla decisione della sorte. [Camp.] Avv. Cicil. II. Oss. La necessità di mangiare le strigne; ond'elle d'accordo i loro figliuoli sortirono per mangiarseli. = Ar. Fur. 30. 21. (M.) Chi de' di voi combatter sortirete. Car. En. 5. 190. Indi, sortiti i luoghi, al suo ciascuno Si pose in fila. Ordin. Giust. 355. (Man.) La chiamata e la cerna di tutti i detti pedoni per tutta la cittade, sì come si conviene, si sortisca, e facciasi di tutti quelli do' mila pedoni.

8. Sortire effetto, vale Avere effetto. Cas. Lett. 27. (M.) Sia contenta che la grazia per sua benignità fattami, sortisca il suo effetto. Fir. Disc. an. 69. (C) Se de' consigli, ch'io ho fedelmente datigli, qualcuno non ha così appieno sortito il desiderato fine, non è stato colpa della mia pura e retta intenzione, ma malignità di fortuna. [Cors.] Pallav. Stor. Conc. 8. 19. 18. Nè… le donazioni sortiscono l'effetto senza l'accettazione di colui al quale elle son fatte. T. L'impresa non ha sortito buon esito. Del ling. scritto.

9. Per Accadere, Succedere, Riuscire. Ar. Fur. 14. 70. (M.) Che quando lor d'uccider noi sortisca… I pagani diran che nulla puoi, Chè perir lasci i partigiani tuoi. Viv. Vit. Galil. 65. Vedendo che gli sortì d'intender felicemente sino all'ultima proposizione, fattosi d'animo, si propose di volere scorrere qualche altro libro. Dat. Lett. Accad. Cr. 62. (Man.) Ora mi è sortito trovare molte notizie recondite, e circa alle opere e circa alla vita di messer Lionardo Aretino.

10. Sortire, term. milit., vale Uscir de' ripari, o delle piazze assediate, per assaltare il nemico, Far sortita. In questo signif. piuttosto da Surgo,che nel partic. gli antichi scrittori latini, secondo Festo, fecero Sorctus, quasi Surrectus. [Cont.] G. G. Fort. XI. 173. Da detta trinciera si potrà al sicuro offender tutti quelli che sortissero dalla fortezza. Giorn. Ass. Montalc. Arch. St. It. App. 26. 357. Il capitano Faustino fece sortire dalla porta al Cassero circa cinquanta archibusieri, per spalleggiare li detti armati; e, uniti alli medesimi, attesero scaramucciando a seguitare i fuggitivi fino al Colombaio, dove avevano piantata parte dell'artiglieria. = Tac. Dav. Vit. Agric. 394. (C) Spesso sortivano rinfrescati ogn'anno di gente per reggere a lungo assedio. Gal. Tratt. Fort. 61. (M.) Giova l'acqua alle fortezze piccole, ove non possono stare assai gente, e per conseguenza non si sortisce, ma solo si sta a guardia delle mura.

[Cont.] Uscire dalle schiere per offendere il nemico, rientrando poi nell'ordinanza. Tard. Macch. Ord. Quart. 122. Quando, slargato l'imperio fuori d'Italia, cominciarono a ricevere ne gl'eserciti aiuti forastieri, ricevettero gran numero di quest'armatura (leggiera), non mischiandola tra le legioni, ma ne i corni; donde sortiva a ferir il nemico, e vi si ritirava.

11. Sortire in campagna, dicesi dell'Uscire gli eserciti in campagna. (C)

12. Sortire, per semplicemente Uscir fuori. Buon. Fier. 3. 1. 2. (C) Vorrestici tu forse esser sortiti I villan co' forconi? Red. Lett. 1. 54. (M.) Non sia poi così facile che il sangue ne sortisca. E appresso: (Man.) L'orine sortiranno meno pungenti.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: sortilegi, sortilegio, sortilego, sortimmo, sortirà, sortirai, sortiranno « sortire » sortirebbe, sortirebbero, sortirei, sortiremmo, sortiremo, sortireste, sortiresti
Parole di sette lettere: sorsini, sorsino, sortirà « sortire » sortirò, sortita, sortite
Lista Verbi: sorseggiare, sorteggiare « sortire » sorvegliare, sorvolare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): pervertire, avvertire, preavvertire, riavvertire, sovvertire, abortire, tramortire « sortire (eritros) » assortire, imbastire, gestire, cogestire, autogestire, allestire, vestire
Indice parole che: iniziano con S, con SO, parole che iniziano con SOR, finiscono con E

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