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Informazioni utili online sulla parola italiana «tagliare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Tagliare

Verbo

Tagliare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è tagliato. Il gerundio è tagliando. Il participio presente è tagliante. Vedi: coniugazione del verbo tagliare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di tagliare (ritagliare, tranciare, amputare, recidere, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Foto taggate tagliare

Croccante semplicità

Taglio dei capelli

Taglio di formaggi

Informazioni di base

La parola tagliare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ta-glià-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con tagliare e canzoni con tagliare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Per evitare la chiusura definitiva l'azienda ha proposto di tagliare gli stipendi.
  • Mi è stato assegnato, nonostante le mie vibrate proteste, il compito di tagliare l'erba del prato.
  • Dopo aver mescolato le carte occorre tagliare il mazzo e poi distribuirle giocatori.
Citazioni da opere letterarie
Pallottoline! di Luigi Pirandello (1902): La signora Guendalina tentava, ma timida, d'indurre il marito rinchiuso a farsi vedere dai visitatori Non foss'altro, per dovere d'ospitalità, diceva. Ma Didina, ogni qualvolta la madre si provava a muovere questo discorso, le dava sotto sotto gomitate: poi, a quattr'occhi, le faceva notare che, se il babbo non si persuadeva prima a farsi tagliare quell'aspra selva di capelli riccioluti e quel barbone mostruoso, arruffato che gli aveva invaso le guance fin sotto gli occhi, era meglio che non si lasciasse vedere.

Le otto montagne di Paolo Cognetti (2016): Disse: – Io so mungere una mucca, so fare il formaggio, so tagliare un albero, so costruire una casa. Saprei anche sparare a una bestia e mangiarmela se stessi morendo di fame. Queste cose me le hanno insegnate fin da piccolo. Ma chi mi ha insegnato a fare il padre? Il mio no di sicuro. Alla fine ho dovuto pestarlo perché mi lasciasse in pace, te l'ho mai raccontato?

Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Come si poteva concepire un santo senza miracoli, un fondatore di fede senza prestigio, un Dio senza poteri? Se l'unica ragione della vita era, per me, quella e soltanto quella, non potevo ritardare l'adempimento e la conclusione. La farfalla angelica doveva rompere il bigio bozzolo, il frutto doveva maturarsi dopo la leggera prodigalità di fiori. Romper gli indugi; tagliare i ponti; mutar vita, carattere, anima; metter il suggello del fatto alla preghiera prolissa delle intenzioni.
Espressioni e Modi di Dire
  • Tagliare la testa al toro
  • Tagliare la corda
  • Tagliare i ponti

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tagliare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cagliare, magliare, ragliare, tagliate, tagliere, vagliare.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cagliari, magliara, magliari, magliaro.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: taglie, tali, talare, tale, tare, tiare, agire, agre, alare, glie, giare, gare, lire, lare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: stagliare, tagliarle.
Parole con "tagliare"
Finiscono con "tagliare": stagliare, intagliare, ritagliare, battagliare, dettagliare, tartagliare, frastagliare, sventagliare, controtagliare.
Parole contenute in "tagliare"
are, gli, tag, agli, glia, tagli, taglia. Contenute all'inverso: era.
Incastri
Si può ottenere da tare e agli (TagliARE); da tare e agli (TagliARE); da tare e glia (TAgliaRE); da tare e glia (TAgliaRE).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tagliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: tara/ragliare, tasca/scagliare, tasta/stagliare, tasti/stigliare, tagliai/ire, taglialegna/legnare, tagliamo/more, tagliasfoglia/sfogliare, tagliata/tare, tagliatore/torere, tagliatura/turare.
Usando "tagliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: tartagli * = tarare; sventagli * = svenare; * areno = taglino; pita * = pigliare; rata * = ragliare; ruta * = rugliare; * remo = tagliamo; * areata = tagliata; * areate = tagliate; * areati = tagliati; * areato = tagliato; * areola = tagliola; * areole = tagliole; stata * = stagliare; * rendi = tagliandi; * rendo = tagliando; * evi = tagliarvi; * resse = tagliasse; * ressi = tagliassi; * reste = tagliaste; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "tagliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: taglierà/areare, tagliata/atre, tagliato/otre.
Usando "tagliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = taglino; fiat * = figliare; * ermo = tagliamo; * erta = tagliata; * erte = tagliate; * erti = tagliati; * erto = tagliato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "tagliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: taglia/area, tagliata/areata, tagliate/areate, tagliati/areati, tagliato/areato, taglie/aree, taglino/areno, tagliola/areola, tagliole/areole, tagliai/rei, tagliamo/remo, tagliandi/rendi, tagliando/rendo, tagliasse/resse, tagliassero/ressero, tagliassi/ressi, tagliaste/reste, tagliasti/resti, tagliate/rete, tagliati/reti, tagliatore/retore...
Usando "tagliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: pigliare * = pita; rugliare * = ruta; * stigliare = tasti; barbugliare * = barbuta; sparigliare * = sparita; * more = tagliamo; tarare * = tartagli; imbottigliare * = imbottita; svenare * = sventagli; * mie = tagliarmi; * tiè = tagliarti; * vie = tagliarvi; * torere = tagliatore.
Sciarade e composizione
"tagliare" è formata da: tagli+are.
Sciarade incatenate
La parola "tagliare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: taglia+are.
Intarsi e sciarade alterne
"tagliare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: tali/gare, talare/gi.
Intrecciando le lettere di "tagliare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = tagliatrice; batto * = battagliatore; mirto * = mitragliatore.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Mozzare, Tagliare, Smozzare, Smozzicare - Mozzare è tagliare con forza, dividendo la parte dal tutto, sì che questo rimanga diminuito di altezza o lunghezza. - Tagliare è rompere la continuità di un tessuto, o in parte, o facendone pezzi con forbici, o coltello. - «Mi son tagliato. - Tagliare un vestito.» - Se un corpo ci par troppo lungo, e se ne toglie una parte piccola, allora si smozza; si smozzica quando se ne toglie qua e là varie parti. [immagine]
Tagliare, Amputare, Troncare - Si taglia con coltelli, forbici, o simili, facendo così una o più parti di un corpo non molto resistente, come tela, carta, carne cotta o cruda, ecc. - Amputare è proprio dei chirurghi quando col loro coltello, e spesso con la sega, asportano un membro intero o una parte di esso. - Troncare è Fare due o più pezzi di un corpo duro, generalmente per forza di braccia. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Tagliare, Amputare, Incidere, Recidere, Succidere, Intercidere, Mozzare, Smozzare, Smozzicare, Trinciare, Troncare, Stroncare, Schiantare; Tronco, Troncato; Troncamento, Taglio, Ritaglio, Scampolo - Tagliare è generico; si taglia il pane, il grano, il fieno, lo spago, la carta ecc., ognuno de' quali importa una maniera diversa di tagliare; e non conto il tagliare i panni addosso al prossimo, che è taglio doloroso talvolta e irreparabile. Amputare è portar via il pezzo tagliando; propriamente è tagliar braccia, gambe, ecc.; è termine speciale della chirurgia. Troncare è tagliare cosa nella sua lunghezza a bocconi più o meno lunghi: troncare è un recidere di netto, cessare affatto seguito o continuazione di cosa, anco traslatamente: troncare il discorso è arrestarsi o arrestare uno in sul più bello; troncare un affare, una trattativa, una pratica avviata, o nel mentre che stava per avviarsi. Stroncare è troncare con più impeto e forza; è quel troncare rompendo e non tagliando: così si stronca un ramo, un ferro, un braccio o altra cosa per la sua lunghezza assennandovi sopra un colpo di tutta forza, o prendendola pei due capi colle mani e appuntandovi in mezzo un ginocchio e tirandola di forza a sè. Recidere è tagliare con le forbici o in modo consimile. Incidere è fare taglio o ferita per cui resti il segno; da ciò le incisioni, i tratti delle quali sono tagli più o meno profondi sulla superficie piana su cui s'incide: intercidere è incidere addentro o fra due cose o fra due parti di una cosa sola. Succidere dicesi delle viti quando si tagliano a fior di terra perchè mettano ceppo più grosso; «i contadini, così Capponi nel Tommaseo, per ispedirsi dicono uccidere e uccisa la vite». Succidere parmi significare eziandio quell'operazione che si fa ogni tre anni o più ai salici, ai gelsi tagliando loro ogni ramo al disopra del tronco, per la qual cosa riesce alla loro sommità come grossa testa e calva: perciò sul Vogherese sentii dire quest'operazione zuccare e scalvare; poco versato di agronomia, non so però se il succidere possa dir bene questa cosa; ne lascio la decisione agl'intelligenti. Mozzare è tagliare nel senso dell'altezza; tagliare il capo ad uno o mozzare uno del capo è la stessa cosa; smozzare è meno; non è che contundere alquanto o fiaccare la punta; smozzato o smuzzato è il coltello che non ha più la punta bene acuta e pungente; smozzicare è tagliare a bocconi, a minuzzoli: chi parla a stento perchè scilinguato o altro, smozzica le parole, non le dice che a metà e come sbocconcellate. Trinciare dicesi proprio delle pietanze che si fanno in pezzi congrui per servirne i commensali; a trinciare capponi, anitre, dindi ecc. vale qualche principio di scienza anatomica o una grande pratica che è meglio. Trincia, traslatamente, chi parla a dritto e rovescio: trinciano i saputelli, trinciano gli sfrontati contando su fandonie, dettando, sentenziando: trincia l'aria l'arzigogolone, l'appaltone che si dibattono a dar vita a vani e vuoti progetti. Si trincia poi al proprio un panno, un vestito che pel lungo uso si venga a consumare e vi si facciano male lesioni di continuità. Taglio di panno è quanto basta o quanto se ne compra per fare un vestito; lo scampolo è ordinariamente ciò che rimane al mercante della pezza quando ne ha venduti quanti tagli ne comportava; i ritagli sono quei pezzetti e minuzzoli che fa necessariamente il sarto nel tagliare le varie parti di un vestito: un taglio di carne o di pesce è quel pezzo che se ne compra pel bisogno dai particolari. A ritaglio si vende il cacio, il salame e simili. [immagine]
Tagliare, Temperare, Intrugliare, Mescolare, Mescere, Mescita - Si taglia il vino generoso per es. mettendovi di molt'acqua acciò cresca in volume; e allora si dice che l'è un mezzo vino; si tempera mettendovene alquanta per modificarne la forza; si mescola mettendovene assieme altro di qualità diversa, e, di solito, inferiore. Si mesce versandolo per bere. Intrugliare si dice del vino quando vi si mettono droghe o altro per dargli bel colore e buon sapore artificialmente, ma più propriamente di cose mangiative fatte senza principio d'arte o di gusto; poi traslatamente d'ogni pasticcio, imbroglio che uno faccia. Tagliare, temperare, mescolare hanno anche altri sensi già dichiarati.

«Mescolanza, dicesi segnatamente in Firenze una bevanda composta di più liquori spiritosi, come acquavite anaciata, rosolii e simili, che si vende nelle mescite e da' tabaccai». Tommaseo.

A Torino con insipida parola francese dicesi costumè.

A Firenze certe botteghe ove si vende birra, vino, minestra o altro camangiare a porzioni, chiamansi mescite. [immagine]
Tarpare, Tagliare - Tarpare le ali è o spuntarle, o strapparne le penne, o impeciarle, o legarle, o impedirne in qualunque altro modo l'uffizio; tagliarle è privarne affatto l'uccello; nel tarparle si puonno anche lasciare smozzicate o intere, ma pel momento inservibili. Tarpare i vanni; tarpare il volo al pensiero, sono frasi poetiche assai note. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: taglianti, tagliapasta, tagliapatate, tagliapietre, tagliapoggi, tagliapoggio, tagliarci « tagliare » tagliarla, tagliarle, tagliarli, tagliarlo, tagliarmi, tagliarono, tagliarsi
Parole di otto lettere: taggando, tagliamo, tagliano « tagliare » tagliata, tagliate, tagliati
Lista Verbi: tacere, tacitare « tagliare » taglieggiare, tagliuzzare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ragliare, sbaragliare, deragliare, sferragliare, asserragliare, mitragliare, bersagliare « tagliare (erailgat) » ritagliare, sventagliare, intagliare, controtagliare, tartagliare, stagliare, frastagliare
Indice parole che: iniziano con T, con TA, parole che iniziano con TAG, finiscono con E

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