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Informazioni utili online sulla parola italiana «tarlo», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Tarlo

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola tarlo è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: tàr-lo. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con tarlo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ho sempre avuto un tarlo nella testa che non riesco a togliere!
  • La calunnia, se si insinua nell'animo delle persone, può divenire un vero tarlo che rode la mente.
  • Quel pensiero mi sta rodendo il cervello come se fosse un tarlo.
Citazioni da opere letterarie
Gli Uomini Rossi di Antonio Beltramelli (1904): Seduta tutto il giorno su l'uscio della casa di Popolini, faceva certi suoi scacchi componenti una gran coperta matrimoniale destinata forse ad una fra le bionde principesse delle sue fiabe, e si udiva sempre il picchiettio sommesso de' suoi ferri da calza, simile al lento rodere di un tarlo.

Una serva di Ada Negri (1917): La semplice anima della serva si trovava maravigliosamente in armonia con quella semplice casa, colle incisioni a colori del Sacro Cuore di Gesù e Maria, appese, sopra un rametto d'ulivo, ai capezzali dei letti a colonne: cogli armadi corrosi dal tarlo, con quel profumo di antico lare domestico, aleggiante per le stanze che serbavan nei muri l'asprigna fragranza delle mele cotogne.

Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello (1904): Per lo meno mezza la sua pensione doveva andarsene nell'acquisto di quei libri. Già se n'era fatta una piccola biblioteca. La dottrina teosofica però non doveva soddisfarlo interamente. Certo il tarlo della critica lo rodeva, perché, accanto a quei libri di teosofia, aveva anche una ricca collezione di saggi e di studii filosofici antichi e moderni e libri d'indagine scientifica. In questi ultimi tempi si era dato anche a gli esperimenti spiritici.
Proverbi
  • Ogni legno ha il suo tarlo.
  • Disse il tarlo alla noce, dammi il tempo che ti foro.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tarlo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: carlo, darlo, farlo, parlo, tallo, tardo, targo, tarli, tarpo, tarso.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: carla, darla, darle, darli, farla, farle, farli, parla, parli.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: taro.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: trarlo.
Parole con "tarlo"
Finiscono con "tarlo": citarlo, mutarlo, notarlo, potarlo, urtarlo, votarlo, agitarlo, aiutarlo, buttarlo, contarlo, destarlo, evitarlo, fiutarlo, gettarlo, imitarlo, montarlo, portarlo, saltarlo, tastarlo, vietarlo, vuotarlo, adattarlo, additarlo, antitarlo, eccitarlo, esaltarlo, esortarlo, guastarlo, invitarlo, irritarlo, ...
»» Vedi parole che contengono tarlo per la lista completa
Parole contenute in "tarlo"
tar.
Incastri
Inserendo al suo interno sta si ha TAstaRLO; con agli si ha TagliARLO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tarlo" si può ottenere dalle seguenti coppie: tabe/berlo, tabù/burlo, tacita/citarlo, tao/orlo, tapa/parlo, tatuo/tuorlo, tau/urlo, tavole/volerlo, tarasti/astilo, tardo/dolo, tari/ilo, tarma/malo, tarme/melo, tarpa/palo, tarpi/pilo, tarpino/pinolo, tarpo/polo, tarsi/silo, tarso/solo, tartagliando/tagliandolo.
Usando "tarlo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sitar * = silo; beta * = berlo; data * = darlo; dita * = dirlo; fata * = farlo; meta * = merlo; pota * = porlo; * loda = tarda; * lode = tarde; * lodi = tardi; * lodo = tardo; * logo = targo; zita * = zirlo; amata * = amarlo; spata * = sparlo; * lodai = tardai; * loghi = targhi; udita * = udirlo; unita * = unirlo; usata * = usarlo; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "tarlo" si può ottenere dalle seguenti coppie: tarati/italo, tariffa/affilo, tarso/oslo.
Usando "tarlo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: beat * = berlo; * olga = targa; * olino = tarino; * oliamo = tariamo; * oliate = tariate.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "tarlo" si può ottenere dalle seguenti coppie: tarchiate/lochiate, tarda/loda, tardai/lodai, tardammo/lodammo, tardando/lodando, tardano/lodano, tardante/lodante, tardare/lodare, tardarono/lodarono, tardasse/lodasse, tardassero/lodassero, tardassi/lodassi, tardassimo/lodassimo, tardaste/lodaste, tardasti/lodasti, tardata/lodata, tardate/lodate, tardati/lodati, tardato/lodato, tardava/lodava, tardavamo/lodavamo...
Usando "tarlo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: berlo * = beta; dirlo * = dita; merlo * = meta; porlo * = pota; * berlo = tabe; * burlo = tabù; zirlo * = zita; silo * = sitar; * dolo = tardo; * malo = tarma; * melo = tarme; * palo = tarpa; * pilo = tarpi; * polo = tarpo; * silo = tarsi; * solo = tarso; * tuorlo = tatuo; udirlo * = udita; unirlo * = unita; capirlo * = capita; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "tarlo" (*) con un'altra parola si può ottenere: san * = stanarlo; sudi * = studiarlo.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Tarlato, Intarlato, Cariato, Intignato; Tarlo, Tignuola, Tarma; Tarmato, Intarmato - Intarlato vale tarlato più addentro; così intarmato rispetto a tarmato. Cariato dicesi propriamente dei denti e delle ossa in generale; intignato delle pelli: poi la tignuola sta più sovente alla superficie; il tarlo s'addentra. La tarma rode i libri e i panni; così nell'uso; ma io reputo tarma corruzione e menomamento di tarlo, perchè non volendosi dire che è tarlata veramente una cosa, s'usa il mezzo termine di dire è tarmata; e l'idea e il significato ne restano attenuati. Esserci il tarlo, la menzogna, nell'uomo, nella cosa, vale che non è lindo, franco, sincero, intero in una parola; vale che la corruzione ci ha messo il dente e che il guasto è già fatto. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Tarlo - S. m. Verme che si ricovera nel legno, e lo rode Teredo, in Plin. Gr. Τερηδών. Τερέω, Bucare, Forare. [Cont.] Sod. Arb. 199. Tarli ordinariamente, in generale, si chiamano in tutti gli arbori i vermini che gli guastano; ma sono ancora tra essi bachi di diverse fatte, colore e fazione: come i centopiedi, certi bacherozzoli gialli, grassi, succhiosi, certi altri duri, auriculari, esizialissimi, e un baco di legno, cattivo, e il ceraste è de' fichi proprio, che fa un cheto strepito rodendo piano. = Fior. Virt. A. M. (C) Siccome il tarlo consuma il legno…, così consuma la 'nvidia il corpo dell'uomo. Petr. Canz. 7. 5. part. II. Chè legno vecchio mai non rôse tarlo, Come questi 'l mio core.

T. Prov. Tosc. 200. Ogni legno ha il suo tarlo.

2. Fig. Franc. Sacch. Rim. 25. (C) Credi tu sempre, velenosa serpe, Regnar vivendo pur dell'altrui sangue, Essendo a tutti velenoso tarlo?

[G.M.] Diciamo: C'è del tarlo, C'è il suo tarlo in una persona che non proceda retta nelle sue azioni.

3. Tarlo, si dice Quella polvere che in rodendo fa il tarlo. Cr. 9. 30. 4. (C) A saldare tutte le piane lesioni sopra si pongano queste polveri, cioè mortine secca polverizzata…, putredine di legno corrotto, la quale volgarmente s'appella tarlo.

4. Trasl. [Tor.] Rondin. Descr. Cont. 68. L'ozio è il tarlo, che insensibilmente rode ogni bene. [G.M.] In molti patrimonii c'è del tarlo; il tarlo dei debiti.

T. Il tarlo del dubbio che strugge la fede di tante anime.

5. [Val.] † Per Danno, Rovina. Pucc. Centil. 2. 54. De' suo' discendenti Che fûro Imperador, prima vi parlo, E Re di Francia, e come alla sua schiatta Venne alla fine transitorio tarlo.

6. Avere il tarlo, del tarlo con alcuno, vale Averci rancore. Malm. 10. 24. (C) Ma fa pur quanto sai, ch'i' ho teco il tarlo, E ti vo', se tu fossi in grembo a Carlo.

7. In proverb. diciamo L'amor del tarlo, di Chi ama solo per suo utile. (C) [G.M.] Baldovin. Comp. dramm. Questo è l'amor ch'ha il tarlo.

T. È prov. toscano bellissimo, per indicare certi scrupoli tardi e ipocriti: Lo scrupolo del tarlo, che roso il Cristo, non volle rodere il chiodo.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: tarlata, tarlate, tarlati, tarlato, tarlatura, tarlature, tarli « tarlo » tarma, tarmare, tarmata, tarmate, tarmati, tarmato, tarmatura
Parole di cinque lettere: targò, targo, tarli « tarlo » tarma, tarme, tarpa
Vocabolario inverso (per trovare le rime): confessarlo, interessarlo, fissarlo, indossarlo, usarlo, causarlo, accusarlo « tarlo (olrat) » vietarlo, completarlo, interpretarlo, citarlo, eccitarlo, sollecitarlo, recitarlo
Indice parole che: iniziano con T, con TA, parole che iniziano con TAR, finiscono con O

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