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Informazioni utili online sulla parola italiana «malato», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Malato

Aggettivo

Malato è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: malata (femminile singolare); malati (maschile plurale); malate (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere malato (immaginario, cronico, terminale, mentale, grave, ...)
»» Sinonimi e contrari di malato (paziente, ammalato, degente, indisposto, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
immaginario (13%), sano (11%), ospedale (7%), cronico (7%), infermo (4%), grave (4%), guarito (4%), mente (4%), mentale (4%), medicina (3%), medico (3%), letto (3%), malattia (3%), terminale (3%), febbricitante (2%), febbre (2%), paziente (2%). Vedi anche: Parole associate a malato.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Wikipedia
Articoli interessanti e pagine web
Consigli Regali: Cosa portare in dono ad un malato

Informazioni di base

La parola malato è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: ma-là-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con malato e canzoni con malato per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Nell'antichità, il malato di lebbra aveva una campanella legata al collo, per avvisare i passanti.
  • Quest'anno non abbiamo mangiato le albicocche perché l'albero era malato e abbiamo dovuto abbatterlo.
  • Lontano dalla patria l'emigrante è malato di nostalgia.
Citazioni da opere letterarie
Elias Portolu di Grazia Deledda (1928): Il medico invitò Elias ad una passeggiata giù per lo stradale; il giovane prete lo seguì volentieri; ma mentre l'altro parlava, egli guardava lontano, verso lo sfondo della valle, con gli occhi smarriti in un sogno doloroso. Vedeva il Farre seduto presso il letto del bimbo, e Maddalena triste e pallida, che si curvava sul piccolo malato per spiarne la crescente sofferenza. Il grosso fidanzato la confortava, poi stendeva la mano ad accarezzare il piccino e gli parlava amorosamente.

Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): E benché sentissero oscuramente che anche questa volta egli obbediva al suo ambizioso stile di vita, non erano più capaci di invidiarlo; pareva in fondo un'assurda mania. E perché Angustina, maledetto snob, adesso ancora sorride? Perché, malato com'è, non corre a fare i bagagli, non si prepara alla partenza? e invece fissa dinanzi a sé la penombra? A che cosa pensa? Quale segreto orgoglio lo trattiene alla Fortezza? Anche lui dunque?

La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): All'Università tutti lo conoscevano col nomignolo ch'io gli diedi di vecchio Silva manda denari. Ci volle la malattia per legarmi a lui; la malattia che fu subito la morte, perché brevessima e perché il medico lo diede subito per spacciato. Quand'ero a Trieste ci vedevamo si e no per un'oretta al giorno, al massimo. Mai non fummo tanto e sì a lungo insieme, come nel mio pianto. Magari l'avessi assistito meglio e pianto meno! Sarei stato meno malato. Era difficile di trovarsi insieme anche perché fra me e lui, intellettualmente non c'era nulla di comune.
Proverbi
  • Chi mangia salato cade sempre malato.
Libri
  • Il malato immaginario (Scritto da: Molière; Anno 1673)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per malato
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: calato, malata, malate, malati, manato, melato, molato, palato, salato.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: calata, calate, calati, palata, palate, palati, salata, salate, salati.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: alato, malto.
Altri scarti con resto non consecutivo: malo, alto.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: maleato.
Antipodi (con o senza cambio)
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: talami, talamo.
Parole con "malato"
Finiscono con "malato": ammalato, riammalato.
Parole contenute in "malato"
ala, mal, lato, mala, alato.
Incastri
Inserendo al suo interno agi si ha MALagiATO; con tagli si ha MALtagliATO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "malato" si può ottenere dalle seguenti coppie: mamo/molato, maniche/nichelato, maroso/rosolato, mate/telato, malare/areato, malconci/conciato, mali/iato, malacia/ciato, malacopia/copiato, malapena/penato, malapianta/piantato, malari/rito.
Usando "malato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * latore = mare; * latori = mari; coma * = colato; dima * = dilato; gema * = gelato; * toga = malaga; * tori = malari; orma * = orlato; tema * = telato; colma * = collato; esuma * = esulato; * tocca = malacca; * tonni = malanni; * tonno = malanno; minimal * = miniato; parma * = parlato; prema * = prelato; sigma * = siglato; stima * = stilato; tarma * = tarlato; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "malato" si può ottenere dalle seguenti coppie: marò/orlato, malare/erto, malari/irto.
Usando "malato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otalgia = magia; * otalgie = magie; * otalgica = magica; * otalgici = magici; * otalgico = magico; * otre = malare; * otri = malari; team * = telato; * otalgiche = magiche.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "malato" si può ottenere dalle seguenti coppie: rema/latore, rima/latori, somala/toso.
Usando "malato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: latore * = rema; latori * = rima; * somala = toso; * rema = latore; * rima = latori; toso * = somala.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "malato" si può ottenere dalle seguenti coppie: mare/latore, mari/latori, malacca/tocca, malaga/toga, malanni/tonni, malanno/tonno, malari/tori, malarica/torica, malariche/toriche, malarici/torici, malarico/torico.
Usando "malato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: colato * = coma; dilato * = dima; gelato * = gema; * molato = mamo; * telato = mate; orlato * = orma; telato * = tema; collato * = colma; esulato * = esuma; parlato * = parma; prelato * = prema; siglato * = sigma; stilato * = stima; tarlato * = tarma; idrolato * = idroma; infilato * = infima; * areato = malare; * rito = malari; * rosolato = maroso; impallato * = impalma; ...
Sciarade incatenate
La parola "malato" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: mal+lato, mal+alato, mala+lato, mala+alato.
Intarsi e sciarade alterne
"malato" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: mat/lao.
Intrecciando le lettere di "malato" (*) con un'altra parola si può ottenere: ami * = ammaliato; * tre = maltatore; amor * = ammalorato; * visi = malavitosi; * viso = malavitoso; * irco = miracolato; strap * = strampalato.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Infermo, Malato, Indisposto, Malazzato, Infermiccio, Incomodato - Infermo, che vorrebbe dire Malfermo, e avrebbe per conseguenza significato negativo, si suol dire invece per malato tanto o quanto grave, ma di malattia cronica. - Malato è generico, ed è tale chi è affetto da qualsivoglia malattia, e piglia qualità dagli aggiunti. - «Malato di petto. - Malato grave.» - Quando si dice Indisposto si viene a significare chi non si sente in forze, nè esercita regolarmente le funzioni vitali; per la qual cosa piglia qualche medicina. - Malazzato si dice colui, la cui indisposizione dura da qualche tempo. - Infermiccio è colui che è ammalato di non grave malattia ma quasi abituale. - Malsano è colui che non gode perfetta sanità per cagione di mala disposizione di natura. - Incomodato è il grado più leggiero; ed è quando una lieve infermità ci consiglia ad astenerci da certe consuetudini, e di stare, come suol dirsi, in riguardo. - «È un poco incomodato, ma non è nulla.» [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Malato, Infermo, Malfermo, Allettato, Indisposto, Malazzato, Malaticcio, Ammalatuccio, Malito, Ito a male, Malsano, Infermiccio, Cagionoso, Bacato, Cachettico, Egro - Malato, generico, chi non è benevalente; è malato chi ha la febbre o altra affezione qualunque per cui non si trova nello stato normale di salute. Se la malattia da cui è affetto è cronica, dicesi infermo: l'infermo sta certe volte inchiodato in un letto quanto gli dura la vita; infermo eziandio chi non è ben organizzato, e perciò non valido della persona come avrebbe da essere: le persone inferme così della persona son quasi sempre malate. Indisposto chi non si sente bene; ammalatuccio, chi è mezzo ammalato; è più che indisposto: l'indisposizione passerà colla dieta e col riposo; l'ammalatuccio dovrà prendere purga o altra medicina. Allettato, chi sta a letto per malattia grave, non chi vi sta per immaginarii malori. Malfermo, chi mal si regge per debolezza di gambe, sia per effetto di antecedente malattia, o per debolezza organica: malferma poi addirittura la salute di chi o non è bene riavuto da malattia, o non l'ha robustissima. Cagionoso, chi ad ogni minimo che, e si direbbe per ogni minima cagione, trovasi indisposto, ammala. Malsano chi non ha un buon fondo di salute; che ha viziato qualche umore: chi non guarisce bene di qualche infermità ne resta malsano; chi non è vegeto, florido, robusto, è quasi certamente malsano. Malazzato vale mezzo ammalato: infermiccio, chi non istà mai bene totalmente, e chi ad ogni tratto ammala; dice propriamente facilità soverchia ad ammalarsi, o almeno a sentirsi indisposto. Malito si dirà di persona che per malattia s'incammini male e dia a temere della vita: maliti, degl'interessi eziandio, quando per qualche crollo di fortuna si trovano a mal punto. Ito a male dicesi di cosa che si perdette per trascuranza o altra causa; di comestibili guasti e non più mangiabili, di progetto andato a terra. Ito a male, di persona eziandio, quando non ebbe la sorte che dalle circostanze avrebbe potuto sperare: un figlio è ito a male quando o non volle profittare dell'ingegno avuto da natura, o che dagli studii fatti poco o niun vantaggio ritrasse, e vive inutile o dannoso a sè e alla società. Cachettico è chi tende all'idropisia, alla tisi; chi è pallido in volto, ed ha le carni flosce e molli: il cachettico sempre si lagna di qualche malore, o ha in viso scritto il malessere che di continuo lo tormenta. Egro, voce poetica, per malato o infermo.

«D'uomo malsano, che a ogni tratto abbia male, dicesi famigliarmente bucato, tolta la metafora dalle frutte che son guaste dentro dal baco. Ma per bene appropriar questo nome, la persona debb'essere molto malsana, e soffrir in modo da portare esteriori indizii dell'interno mal essere. Malato, infermo, cachettico s'usano anche sostantivamente; aggettivi son gli altri tutti». Tommaseo. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Malato - Agg. e S. m. Infermo, Che ha male. Nel bass. lat. Malatus, fr. Malade, prov. Malaut. V. Flos, 14. Bocc. Nov. 83. 5. (C) Per certissimo ebbe seco medesimo d'esser malato. E nov. 97. 15. Anzi è stata, ed ancora è, forte malata. G. V. 2. 12. 3. Ma poi questo Carlo divenne sì malato, che era perduto del corpo e della mente. Gr. S. Gir. 24. Io fui malato, e voi mi visitaste,…: al sano non è mestier medico, ma al malato sì.

T. Targ. Relaz. Febbr. 329. Ognivolta che cresce il numero de' malati in un paese, i medici si trovano maggiormente affaticati, e manca loro il tempo di poter fare le opportune ricerche su' libri. Red. nel Diz. di A. Pasta. Godo poi di sentire, che ella sia nel numero di quei professori che non inquietano i poveri malati con tanti e varii rimedii.

T. Prov. Tosc. 73. Il sano consiglia bene il malato. (Si pena poco a dar consigli, chi non è nel caso.) Anco fig.

2. T. Mezzo-malato. Non ben sano, ma non ammalato affatto.

3. T. Non l'uomo o tutto il corpo suo, ma una parte; capo, dito, piede malato. – Ho malata tutta la testa.

4. T. Trasl. Cuore malato. – Immaginazione malata. – Malata di spirito, per mestizia abituale.

[T.] Ripetizione che ha molte analoghe in ogni lingua. T. Di che malattia era egli malato? Malato di malattia cronica.

Intens. T. Gravemente malato, Malato grave. Più fam., e di malattia abit. Malato fradicio.

Tr. T. Mente malata. – Cervello malato.
T. Malato di dubbio.
T. Governo malato. – L'Austria è malata. – L'Italia è sana come una lasca.
T. Incisione negli alberi malati.
Malato - S. m. (Chim.) [Sel.] Nome generico dei sali che forma l'acido malico.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: malaticci, malaticcia, malaticcio, malatina, malatine, malatini, malatino « malato » malatteruri, malatteruro, malattia, malattie, malatucce, malatucci, malatuccia
Parole di sei lettere: malata, malate, malati « malato » malese, malesi, malghe
Lista Aggettivi: malandrino, malaticcio « malato » malaugurato, malavitoso
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cicalato, ricalato, intercalato, scalato, pedalato, regalato, scialato « malato (otalam) » ammalato, riammalato, incanalato, scanalato, segnalato, pugnalato, inalato
Indice parole che: iniziano con M, con MA, parole che iniziano con MAL, finiscono con O

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