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Informazioni utili online sulla parola italiana «operare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Operare

Verbo

Operare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è operato. Il gerundio è operando. Il participio presente è operante. Vedi: coniugazione del verbo operare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di operare (agire, eseguire, compiere, fare, ...)

Utili Link

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Informazioni di base

La parola operare è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: o-pe-rà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con operare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Se devi operare nel mondo della cooperazione internazionale, la conoscenza delle lingue è indispensabile per gestire uomini e progetti.
  • In questa delicata situazione dobbiamo operare in modo discreto, senza prendere iniziative troppo affrettate!
  • E' stato deciso di operare il paziente per cercare di estirpare il male.
Citazioni da opere letterarie
La fuga in Egitto di Grazia Deledda (1926): — Ma è tempo di operare, non di filosofare, — dice a sé stesso il maestro: poi sorride, con l'impressione che il suo viso rifletta le rughe azzurre del mare increspato. — E si può sapere dove vado? Da Antonio? Che può fare Antonio a sua volta? Che rimedio può inventare? Oramai il male è circoscritto, è nel lazzaretto, e tocca a me non lasciarlo diffondersi.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Gli uomini poi incaricati dell'esecuzione immediata, quando fossero stati intraprendenti come eroi, ubbidienti come monaci, e pronti a sacrificarsi come martiri, non avrebber però potuto venirne alla fine, inferiori com'eran di numero a quelli che si trattava di sottomettere, e con una gran probabilità d'essere abbandonati da chi, in astratto e, per così dire, in teoria, imponeva loro di operare.

Il cappello del prete di Emilio De Marchi (1888): E come si doveva fare? dove tirarlo? Il vecchio era sospettoso. Non trovando il notaio, come era stato convenuto, non avrebbe messo fuori i denari, forse egli veniva senza denari o con titoli legati al suo nome. Bisognava anche su questo punto operare con prudenza, con spirito, fargli una lieta accoglienza, indurlo a parlare, fargli vedere il palazzo, il gran salone di sopra, le cucine, le stalle, le cantine...., ripeteva il suo pensiero, sottolineando, sto per dire, questa parola...., le cantine.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per operare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: oberare, onerare, operaie, operate, sperare.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: opere, orare, pere, pare, erre.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: operarle.
Parole con "operare"
Finiscono con "operare": adoperare, cooperare, rioperare, scioperare, riadoperare.
Parole contenute in "operare"
are, era, per, pera, rare, opera. Contenute all'inverso: epo.
Incastri
Si può ottenere da ore e pera (OperaRE).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "operare" si può ottenere dalle seguenti coppie: operai/ire, operata/tare, operatore/torere.
Usando "operare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: coopera * = core; miope * = mirare; * areata = operata; * areate = operate; * areati = operati; * areato = operato; * rendi = operandi; * rendo = operando; * evi = operarvi; * resse = operasse; * ressi = operassi; * reste = operaste; * resti = operasti; suo * = superare; como * = comperare; * retore = operatore; * retori = operatori; riso * = risperare; temo * = temperare; * ressero = operassero; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "operare" si può ottenere dalle seguenti coppie: opti/iterare, opere/errare, operetta/atterrare, operella/alleare, opererà/areare, operata/atre, operato/otre.
Usando "operare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = operata; * erte = operate; * erti = operati; * erto = operato; * eristica = operaistica; * eristici = operaistici; * eristico = operaistico; * eristiche = operaistiche.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "operare" si può ottenere dalle seguenti coppie: coopera/reco.
Usando "operare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * coopera = reco; reco * = coopera.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "operare" si può ottenere dalle seguenti coppie: opera/area, operata/areata, operate/areate, operati/areati, operato/areato, opere/aree, operai/rei, operandi/rendi, operando/rendo, operasse/resse, operassero/ressero, operassi/ressi, operaste/reste, operasti/resti, operate/rete, operati/reti, operatore/retore, operatori/retori.
Usando "operare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mirare * = miope; core * = coopera; * mie = operarmi; * tiè = operarti; * vie = operarvi; * torere = operatore.
Sciarade incatenate
La parola "operare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: opera+are, opera+rare.
Intarsi e sciarade alterne
"operare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: ora/pere.
Intrecciando le lettere di "operare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = operatrice.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Fare, Agire, Operare - Fare si riferisce all'atto e all'effetto, comprende principio, mezzo e fine. - Operare indica l'azione solamente. Il savio, dice il Gerard, in ogni azione che fa, opera dopo maturo consiglio. - Agire, che gli antichi dissero alla latina Agere, è ripreso per gallicismo: tuttavia in alcuni casi è da usarsi, perchè esso comprende l'azione del corpo, della voce, della mente: per es.: «Nell'Otello agiscono i migliori artisti:» e di qui viene la voce Attore, che è puro verbale di Agire. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Fare, Operare - Fa chi lavora, chi produce, cosicchè quando una cosa è poi finita dicesi ch'è fatta. Operare è il contrapposto di parlare, di cianciare, di discutere, di pensare, d'immaginare, tutte cose che devono avere un termine: chi molto parla poco opera: all'opera si voglion vedere certi parolai, certi critici che a censurare soltanto pensano tuttogiorno, e si vedrebbe che i fatti per nulla corrisponderebbero alle sonore parole; ma conoscono se stessi e non vi si mettono. Operare poi dicesi assolutamente in senso di fare un'operazione d'aritmetica e d'algebra, e quelle più difficili e delicate della chirurgia. [immagine]
Operare, Procedere, Trattare - Operare si dice proprio delle azioni dell'uomo come cittadino e secondo il suo stato; e operazione dice azione grave, seria, non figlia del caso o di frivole circostanze, ma della mente e della mano dell'uomo: operazioni diconsi gli affari, i contratti, i trattati: operazioni le chirurgiche, quelle della matematica e dell'algebra. Il trattare e il modo di trattare constano delle cose minori, cioè di quelle che nascono da uomo ad uomo ogni momento nelle confricazioni, negli intrecci del vivere in società: bel tratto è modo cortese di parlare, di far gli onori di casa; è affine a bel garbo, a belle maniere, a buona grazia, cose essenziali in faccia al mondo, ma non in faccia alla coscienza, alla legge, a Dio. Procedere è affinissimo a trattare, e ne è come la continuità, il complesso: chi tratta bene, bene procede, cioè bene va, sta, ed anco opera al cospetto degli uomini. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Operare - e per sinc. OPRARE. V. a., e n. ass. Aff. al lat. aur. Operari. Fare, Porre e la fatica e l'esercizio in checchessia, Dare opera a checchessia. Bocc. Nov.6. g. 3. (C) Tutte quelle cose operando per le quali la grazia, e l'amor d'una donna si dee potere acquistare. G. V. 1. 2. 2. Onde Iddio, per confondere il detto orgoglio, subitamente mandò confusione in tutti i viventi, e che operavano la detta torre fare. Dant. Par. 13. Similemente operando all'artista, C'ha l'abito dell'arte, e man che trema. Petr. cap. 8. Poi venía quel, che livido maligno Tumor di sangue, bene oprando oppresse. Instr. Canc. 16. (M.) Operino che le cause di danno dato, con ogni prestezza si spediscano.

[Cont.] Stat. Fabbri Fior. 61. Alcuna altra cosa operare o fabbricare a fuoco o a freddo.

[Cont.] N. pass. Doc. Arte San. M. II. 114. Voglio aver la materia per potere sei o sette maestri far lavorare, e de' nuovi marmi vuolsi sollecitare sien recati, chè i detti maestri abbiano in che operarsi: perchè io non voglio ispendere e consumare costì i miei dì in su la miseria.

2. Operar opera, e sim., vale lo stesso che Operare semplicemente. Med. Arb. Cr. 19. (M.) Cominciò prima ad operare opere virtuose, e poscia cominciò ad ammaestrare la gente. Vit. SS. Pad. Noi non operiamo opere manuali. [Tor.] Giacomin. Nob. Lett. 34. Operiamo operazioni virtuose, e perfette.

3. Dicesi anche del Fare operazioni aritmetiche. Galil. Oper. Astr. 460. (M.) Operisi per regola, e troverassi un'ora con l'avanzo della frazione. E appresso: Operisi conforme alla regola, e troveremo darcene 20 secondi.

[Cont.] Lana, Prodr. inv. 133. Se è minore (il numero quadrato), si opererà con la prima regola della somma; se è maggiore, si opererà con la seconda della sottrazione… schifando con ciò tutte le operazioni laboriose e difficili delle divisioni e multiplicazioni. Bart. C. Aritm. Or. Fineo, 47. Incomincierai ad operare dalla destra, o da numeri più sottili de retti, procedendo verso la sinistra… notando quindi i numeri che te ne risultano sotto la lineetta tirata a traverso corrispondentemente.

[Cont.] In forza di sost. Bart. C. Aritm. Or. Fineo, 33. Ridotti i rotti si debbono appartare tutti quanti si sieno li interi che te ne vengono, acciocchè lo operare o maneggiare di essi rotti ti sia manco fastidioso, e più facile. E 35. Restaci che noi ti insegnamo trovare, mediante uno operare ed artifizio speciale, le parti aliquote di qual si voglia numero: che hanno la denominazione dal numero due sino al dieci.

[Cont.] Fare osservazioni geodetiche o astronomiche, leggendo gli angoli sopra le divisioni dello strumento. Ors. L. Radio, 38. La presente operazione, oltre che riescerà sempre giustissima, apporta anco gran facilità nell'operare per le divisioni uguali che ha l'istrumento tanto nell'aste come nelle gambe e nelle braccia.

4. Per simil. Sagg. nat. esp. 123. (C) Vedesi con sì violenta forza operare il freddo nell'agghiacciamento de' fluidi. [Tor.] Dat. L. 131. Se si adopera con parsimonia il tempo dato ad una giusta tragedia, che sia V. g. tre ore, che le scene tutte operino da vero, e lo stile sia stretto, e robusto, si soddisferà al suggetto della tragedia largamente, e resteranno una e mezzo per gl'intermedii, balli… Giacomin. Nob. Lett. 82. Le arti non sono dette più nobili per il suggetto, nel quale operino, ma piuttosto per il fine, per la forma, e per il modo di operare.

5. Operare bene o male, vale Tenere una buona, o cattiva maniera nel procedere, Condursi, Portarsi bene o male. Dant. Par. 15. (C) Tanto per bene oprar gli venne in grado.

E a modo di Sost. Bocc. Nov. 9. g. 3. (C) Sperando di doverlo, per suo bene operare, rivocare al suo contado, se ne venne a Rossiglione.

6. Per Servire, Valere. Non com. Borgh. Col. Lat. 396. (M.) Della condizione or si tratta, e dell'essere cittadino, o non esser, che non opera cosa del mondo a questo proposito.

7. Operare una cosa, talora vale Dar opera per acquistarla, ottenerla. Segner. Mann. Lugl. 10. 2. (M.) Presuppone che l'uomo su la terra non abbia a fare, se non… operar l'eterna salute.

8. Operare laude, onore, e sim. vale Far quello di che l'uomo è lodato, onorato, e sim. Bocc. Nov. 2. g. 1. (M.) Tu dovevi il mio onore, e delle cose mie sempre e cercare et operare. E nov. 1. g. 4. Niuna laude da te data gli fu, che io lui operarla, e più mirabilmente che le tue parole nol potevano esprimere, non vedessi.

9. (Med.) Operare, dicesi dei Rimedii massime purgativi che producono il loro effetto. (Man.) Pasta Voc. ecc. in OPERARE. (Gh) I rimedii gagliardi e violenti operano veramente, e producono i loro effetti; ma lasciano poi l'intestini riseccati, onde sempre più cresce e si augumenta la stitichezza. In oltre, se operano una volta o due o tre, incominciano poi a non operare più.

[Cont.] Brig. St. sempl. Indie occ. Mon. 291. Le pillole che si fanno di questa polvere hanno da esessere assai picciole, poco più di un coriandro secco, perchè più presto si disfanno, e non riscaldano, ed operano anco più presto e meglio. Loc. Teatro arc. 151. Questo è il vero crocus metallorum, del quale se ne pigliarai al peso di 10, 12, ed anco fino a 15 e 20 grani, incorporato con qualche conserva o infuso nel vino come di sopra, opera per vomito, ed anco per secesso, e sana molte infermità.

10. [Cont.] Fare il suo effetto, e dicesi di agenti naturali, macchine, e sim. G. G. N. sci. XIII. 311. L'operazione della sola velocità, acquistata per la caduta di quella quantità d'acqua dall'altezza delle due braccia, operasse nell'aggravare senza il peso dell'acqua quel medesimo appunto, che il peso dell'acqua senza l'impeto della percossa… E: La tal percossa esser potente ad operare, gravitando, quello che opera un peso eguale a 10 o 12 libbre dell'acqua cadente. Cell. Scul. 4. Si debbe ricignere intorno con buone catene di ferro (la fornace)… e quanto più grosse e più larghe le si fanno, tanto meglio operano.

11. (Chir.) Operare, dicesi ass. del Fare qualsivoglia taglio sul corpo dell'animale infermo, affine di sanarlo; ed è termine di Chirurgia. (Man.)

[Cont.] Lauro, Agr. Col. Pugnesi prima con sarmento la vena, che pare ne l'orecchia maggiore, di poi che è gonfiata apresi col coltello; ed il dì vegnente cavasi parimente sangue, cessando poi da operare per due dì.

12. (Mus.) [Ross.] † Dicesi Operare il cantico in un sentimento rispondente alle antiche rappresentazioni de' drammi. Salvin. Cas. 124. Levi l'insegna chiaramente quivi medesimo, ove dopochè delle favole d'Andronico ebbe detto e partito l'ufficio tra 'l ragazzo, e 'l suonatore di flauto, pel suono, e 'l canto e l'istrione, che successe al poeta, che operava il cantico, cioè come espone Valerio Massimo, faceva la gesticolazione, soggiunge questa parola.

13. † E n. pass. Agn. Pand. 12. (M.) Intendiamo da voi non solo quale sia la masserizia, ma l'ottimo e civile vivere, il diventare studiosi e valenti, operarsi in virtù, vivere lieti,… E 14. Nè posso per voi, e per altri operarmi quanto farei per me stesso.

14. [Tav.] Per Mettere in atto, Esercitare. Fr. Giord. Pred. V. f. 18. Sapete che ogne arte hae suoi strumenti, sanza i quali quell'arte non si potrebbe operare. Amm. Ant. Dist. IX. Rub. 8. Spezialmente si dee operare la memoria intorno a quelle cose, che noi ci volemo ricordare, cioè ripensandole spesso. [Tor.] Giacomin. Nob. Lett. 75. Ottaviano e Marcantonio ebbero molte, e segnalate vittorie, e operarono fatti egregj, memorabili, ed illustri, ma quante cose operarono ambiziosamente, ingiustamente, crudelmente, e sceleratamente? Rondin. Descr. Cont. 14. E se noi avessimo occhi atti a penetrare nei segreti del cuor de gli uomini, conosceremmo, come da poichè siamo in questi travagli, meno difetti si son commessi, e più azioni virtuose si sono operate. [Laz.] Coll. SS. PP. 16. 20. Si credono operare (praticare) la pazienza del Vangelo col vizio dell'ira. E 16. 12. Quegli che disse che tu non ti dêi adirare contro altrui, disse che non si dee la tristizia operare per contento (disprezzo) altrui. E 18. 4. Allora potrà altri accivire la dottrina della desiderata arte più efficacemente, e commuoversi a operarla (metterla in opera) più ardentemente, quando egli avrà conosciuto la dignità de' trovatori e fondatori di quella.

15. † Per Impiegare, Servirsi degli uffizii del ministero di una persona. Car. Lett. 1. 14. (M.) Si degni ordinare questi suoi di qua'…, che m'operino in quello ch'io vaglio per suo servigio.

16. Per Adoperare, Usare. Bocc. Nov. 7. g. 4. (C) Non potendo comprendere, costei in questa cosa avere operata malizia. Fr. Jac. Tod. 1. 7. 33. A quel ch'io sono obbligato, Fuggo d'essere operato, Vo dove non son chiamato. [Camp.] Din. Din. Masc. I. 9. Volendoli operare (i cavalli spagnuoli) in tempo di pace, sono molto dilettevoli, imperocchè vanno in freno meglio che ogni altra generazione. E Bon. Bin. XV. 2. Perfetto è da tenere Chi opera ragion con pace in core. E Comp. ant. Test. Pose Dio l'uomo nel paradiso che l'operasse e guardasse, non lavorando per necessità, ma dilettandosi. D. 2. 28. Non però dal lor esser dritte sparte Tanto, che gli augelletti per le cime Lasciasser d'operare ogni lor arte. Met. VI. E, fatti sozzi, operano le lingue in brighe (Litibus exercent linguas). Bern. Rim. 1. 91. Non gli opran (gli aghi) nè bastier, nè calzolai, Nè simili altri, perch'e' son sottili. [F.T-s.] Bemb. Volg. ling. Fu la provenzale favella stimata e operata grandemente, sì come tuttavia veder si può, chè più di cento suoi poeti ancora si leggono.

[Cont.] Branca, Man. Arch. I. 4. Poco giova aver pietre buone, e calce eccellente, se poi bisognasse operare arena cattiva.

[Cont.] Mettere in opera. Bandi Fior. XXVIII. 10. L'oro ed ariento filato non si potessi vendere, o far vendere, o in alcun modo dare o transferire, se non a' proprii mercatanti ed artefici, che lo operassino o lavorassino per le loro proprie botteghe.

[T.] In D. 2. 25., degli umori concorrenti alla generazione: L'un disposto a patire, e l'altro a fare; poi, del germe maschile Comincia ad operare. – IlFare è più gen.; ma l'Operare determina più, porta più espressa l'idea d'azione continua, efficace. – Del resto, l'Operare è idea contrapp. a Patire; e nel senso mor. e soc. diciamo: Soffrire e operare fortemente. Facere et pati fortia, con questo verbo traducesi meglio che con Fare. Tass. Ger. 1. 1. Molto egli oprò col senno e con la mano, Molto soffrì nel glorïoso acquisto.

II. T. Contrapponesi quindi al Sentire. Sentire delicatamente, è condizione del fortemente operare.

T. Quindi al Pensare. Pensare maturamente per maturamente operare. – Ognuno com'opera, pensa; giudica le azioni altrui dalle proprie.

III. T. Quindi contrapposto, ma non sempre, grazie a Dio, contrario, come nè al Pensare, così nè al Parlare. D. Conv. Dire e operare. – Ascolta; e, come ha inteso, opera. – Chi opera senza intendere il comando, nell'atto stesso d'ubbidire, disubbidisce. Cas. Instr. Card. Caraf. 6. Fa che sia partecipe anche di quelle cose, le quali, sebbene non ha coll'autorità e comandamento suo operato, ha nondimeno con l'imitazione degl'altri comprovato.

T. Operare con la parola, con gli scritti, denota l'effetto ottenuto.

IV. D'arte. T. D. 3. 13. Similemente operando all'artista Che ha l'abito dell'arte, e man che trema.

T. Galil. Lett. Uom. ill. 49. Quello che io ci abbia operato, si può sempre vedere dalle mie scritture, le quali… conservo.

V. Senso mor. T. Operare secondo il suo cuore. Fr. Giord. Pred. R. Operano consuetamente, e secondo la costumanza loro antica. Belc. Vit. Egid. cap. 42. Tale dono mi ha conferito, che io dubito di non operare secondo la sua volontà. Segner. Mann. Nov. 4. 1. Credere di poterlo operar da sè, come sè. [A.Con.] Operare da Cristiano, ne' costumi e nelle faccende non violare mai la giustizia.

T. Modestamente operare il bene.

T. I seg. modi bibl. non com., ma non morti. D. Conv. 244. Dicemo alcuno virtuoso, non solamente virtù operando, ma l'abito della virtù avendo. – Operare le opere di Dio. Ap. Operare la giustizia. – Operare iniquità.

VI. Senso soc. T. Operare non il proprio ma l'utile altrui. dice più che All'utile; dice l'effetto ottenuto. Baldin. Decenn. 6. 339. Aveva costui un fratello piovano, il quale, avendo adocchiato in quel fanciullo un buon genio al disegno, tanto operò con suo padre, che… Più com. Tanto fece; maOperò, dice più.

T. Operare per incarico altrui. – Operare per alcuno o Contro. In favor suo, o disfavore.

VII. Senso rel. T. Vang. Il Padre opera nel Figlio e pel Figlio. – Dio opera sì creando e sì conservando. Bart. Ricr. Sav. 1. 5. Iddio, nell'operar suo, continuo, geometrizza. – Dio opera in noi.

[Cors.] Bart. Grand. Crist. cap. 19. Tom. 2. p. 50. Tale appunto direbbe essere la vita de' sacerdoti, massimamente di quegli che ogni dì si presentano all'altare, e più operan que' tremendi misteri, e offeriscono, in persona di Cristo, la persona stessa di Cristo in sacrificio al Padre. T. Operari ai Lat. Sacrificare, come opera per eccellenza. Hor. Carm. 3. 14. 6. Justis operata Divis. Anco Facere. Virg. Ecl. 3. 77. Quum faciam vitula pro frugibus.

VIII. Senso spir. [Cors.] Tass. Dial. 1. 301. Due passioni apparendo nelle luci di chi si sia, operano effetti incredibili. T. Impressione la quale opera più sull'animo che sui sensi; Nell'animo, dice meglio e più intimo.

Ass. T. Giac. Oraz. 23. E sdegna ogni altro amore, fuor che l'amore dell'onesto, che è quasi raggio dell'amore Divino, ed opera prontamente e costantemente.

[Pol.] Tass. Lett. 5. 280. Le verissime lodi sogliono operare grandissimi effetti nell'animo de' lettori. – Ass. T. Operare sull'animo altrui, Persuaderlo, Muoverlo, Averci quel che ora si dice Influenza, o con altro modo fr. Esercitare una azione.

T. La carità e la scienza concordemente operando.

IX. Senso corp. T. S'è visto nel num. I del germe che opera, e D. 3. 13. dice che La natura opera come l'artista (V num. IV.); ma lì è quasi personif. Comunem. diciamo che La macchina opera. Il moto dicesi consentito, quando le due forze s'accordano bene a operarlo.

T. Ingrasso che opera sulla pianta. Cecch. Dichiar. Proverb. 32. Si fa per la tossa o infreddatura un'acqua con le giuggiole e logrizia e altro, la quale si chiama comunemente acqua pettorale, che molto giova e opera per certo; onde quando alcuno opera alcuna cosa per certo e bene, si dice per similitudine: io ne disgrado l'acqua delle giuggiole. E Acqua-vino 3. 1. Se (il sale) non opera a insalare, non val per altro, se non a gettarsi fuori nella strada.

X. Per Lavorare in gen., sebbene nel seg. trattisi di mater. lavoro. T. Prov. Tosc. 159. cit. in OPRA num. XIV Viv. Disc. Arn. 70. Operandosi quivi con grossi cantoni di smalto da collegarsi e murarsi anche insieme.

XI. Modi com. a parecchi de' sensi not. T. Operare delle forze, corp. e spirit. – L'operare delle cause esterne. – Causa che opera tuttavia.

T. Operava per istinto, Anco delle bestie, o, nell'uomo, per moto spontaneo inavvertito. Ma, dicendo Operare per istinto di buon cuore, l'istinto è insieme spontaneo e pensato.

T. Operare ordinatamente, gagliardamente. – Impedito a operare.

T. Operare, col Che poi e il soggiunt. – Operare contro.

XII. Come sost. T. L'operare segue l'essere. – Il virtuoso operare. Rim. Ant. P. N. Buonag. Urb. 1. 474. Per lo piacer m'ha vinto; Per lo parlar, distretto; Per l'operar conquiso.

T. È tutto in operare, nella vita attiva, Nell'operosità della vita.

XIII. Il preced. es. è ass.; e parecchi n'abbiam visti già. Qui notiamo per semplicem. distinguere. T. Vang. Viene la notte quando niuno può operare.

XIV. Mettere in opera. Non com., ma non non morto. T. Bocc. Nov. 7. g. 2. Come valenti uomini ogni arte e ogni forza operando, essendo da infinito mare combattuti, due dì si sostennero.

[Cors.] Car. Rett. Arist. 1. 4. Delle vettovaglie essere informato quanto ne logori la città,… quante ne ripone del suo territorio, e quante n'opera delle forastiere.

XV. T. Dell'att. col quarto caso espresso (giacchè per ell. è quasi sempre sottint.), abbiam visto es. segnatam. nei num. V, VI, VIII, e IX. – Che ha egli operato? di cosa notabile, per lo più in bene. O contrapp. al sempl. Dire o Pensare o Preparare. – Che operi tu? (di prodigi). – Operare miracoli.Vang. E però maraviglie operansi in esso.

T. Dell'effetto ottenuto. Operare la vostra grandezza.

Dal lat. della volg. [Cors.] Belc. Prat. Spir. Cap. 70. Secondo Paolo apostolo, la tribolazione opera la pazienza. [Pol.] Fortig. Ricciard.. 15. 99. Calò di piatto Il ferro, e non oprò quella rovina Che col taglio avería di certo fatto.

Del mettere in atto. T. Vang. Nessuno di voi opera la legge. Mor. S. Greg. 1. 9. Con allegrezza si umilia a operare ogni gravoso comandamento.

T. Operare, come Fare i fatti, Combattere le battaglie. Vang. Operiamo le opere di Dio. E: Operò buona opera verso di me. – Operare opere ree, gentili.

T. D'ostetrico che faccia un'operazione alla partoriente, o di chirurgo od altro malato, e v'adopri i suoi ferri, dicesi attivamente che La ha operata, che Lo ha operato, come L'ha finito, L'ha morto.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: operammo, operandi, operando, operano, operante, operanti, operarci « operare » operarla, operarle, operarli, operarlo, operarmi, operarono, operarsi
Parole di sette lettere: operaie, operaio, operano « operare » operata, operate, operati
Lista Verbi: onorare, opacizzare « operare » oppiare, opprimere
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rimunerare, temperare, contemperare, stemperare, ottemperare, imperare, comperare « operare (erarepo) » adoperare, riadoperare, scioperare, rioperare, cooperare, sperperare, sperare
Indice parole che: iniziano con O, con OP, parole che iniziano con OPE, finiscono con E

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